Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|            entravano senza chieder licenza. E noi che per il nostro
 2  1,  1,      II|        esser giunto a conseguir la licenza in leggi, il povero Lorenzo
 3  1,  1,       V|            di sinistra.~ ~Noi, con licenza dei lettori, non baderemo
 4  1,  1,      VI|        valenti avversarii. Io, con licenza del signor Assereto, vi
 5  1,  1,      VI| rimetteremo in guardia, con vostra licenza.~ ~- E Dio v'aiuti; - soggiunse
 6  1,  1,    VIII|           entreremo senza chiedere licenza in una spaziosa anticamera,
 7  1,  1,      IX|        come alle donne, con vostra licenza, voglio metterci anch'io
 8  1,  1,       X|        vivo e fuori del letto, con licenza del medico, e se non è morto
 9  1,  1,      XI|       vorremmo entrare, con vostra licenza, a vedere un poco questa
10  1,  1,   XXVII|          verità; ed io, con vostra licenza, la farò mia, per ripeterla
11  1,  1,    XXIX|           nel paniere! Io, con sua licenza, signor marchese, non penso
12  1,  1,     XXX|           del male. Io, con vostra licenza, le trovo nella educazione
13  2,  1,      II|          Italia, sia detto con sua licenza, siamo di gran chiacchieroni,
14  2,  1,     III|           approvazione, gli davano licenza di pensare a tutt'altro.
15  2,  1,     III|          Che fanno ora, con vostra licenza, le dame? C'incatenano colle
16  2,  1,      IV|             e finalmente, ottenuta licenza dal conte, il Rudel monta
17  2,  1,       V|         storia pretta.~ ~- Mi date licenza di non crederlo?~ ~- Questa
18  2,  1,       X|            e ci stiamo, con vostra licenza, perchè il luogo è più sicuro,
19  2,  1,      XV|         lettore (sia detto con sua licenza, e con tutta la più gran
20  2,  1,     XVI|         piacere. E adesso, con sua licenza, se non ha altro da comandarmi....~ ~-
21  2,  1,    XVII|         tre femmine, sia detto con licenza di Vossignoria reverendissima.
22  2,  1,    XVII|          il legnaiuolo. - Ora, con licenza di Vossignoria....~ ~- Fate,
23  2,  1,   XVIII|            povero gobbo. - Con sua licenza, Madre reverendissima -
24  2,  1,   XXXIV|            poco. Già la testa, con licenza delle Signorie Loro, è sempre
25  2,  1,   XXXIV|       seguitò Michele. - E io, con licenza delle Signorie Loro, bevo
26  2,  1,   XXXIV|             il nostro Michele ebbe licenza di tornarsene ai dolci vincoli
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License