Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|          squisita delicatezza di sentire. Grande sventura, essere
 2  1,  1,      II|        non ce l'avete mica fatta sentire. Sapete bene che la Marsigliese
 3  1,  1,      VI|          Il giovane cominciava a sentire dentro di  un tal poco
 4  1,  1,       X|         quella innata nobiltà di sentire che gli pareva privilegio
 5  1,  1,       X|          nella sala da studio, a sentire che cosa dicesse Aloise
 6  1,  1,     XIV|         ridendo.~ ~« - Statemi a sentire, che viene il buono: Pietro
 7  1,  1,     XXI|        che Lorenzo non v'abbia a sentire! -~ ~Così dicendo. Maria
 8  1,  1,     XXV|         trovano aspro, bisognava sentire che musica fosse diventato
 9  1,  1,     XXV|         se potesse o non potesse sentire il mal d'amore come tutte
10  1,  1,    XXVI|        ricco d'ingegno e di alto sentire. -~ ~Il piccolo Riario non
11  1,  1,    XXXI|        amici che si può starli a sentire, perchè non hanno tante
12  1,  1,    XXXV|         partito che egli facesse sentire la necessità di non lasciare
13  1,  1,  XXXVII|      umana; s'argomentava di far sentire la schietta voce della virtù
14  2,  1,      II|          Zitti , che vi farete sentire di fuori! Ecco il comandante! -~ ~
15  2,  1,    XIII|          si fanno maledettamente sentire? Pari alla famosa Ninon
16  2,  1,      XV|     faccende di casa, ed anche a sentire la santa messa. Ella saprà
17  2,  1,     XIX|    salire quassù, e io ho dovuto sentire l'antifona. M'ha detto che
18  2,  1,     XIX|   cavallette d'Egitto! Statemi a sentire. Ho fatto servizio a un
19  2,  1,    XXII|    incominciava, suo malgrado, a sentire quello che pochi giorni
20  2,  1,    XXIV|         O come?~ ~- La mi stia a sentire. Il quintale è cento chilogrammi;
21  2,  1,    XXIV| contenuto fino a quel punto, per sentire tutti quei particolari. -
22  2,  1,    XXXI|       troppi; ma tanto almeno da sentire nei proprii i dolori altrui,
23  2,  1,  XXXIII|         sorriso se non per farmi sentire più forte il disinganno.
24  2,  1,  XXXIII|         costumato, e così d'alto sentire, da parere financo orgoglioso;
25  2,  1,    XXXV|          sincero nel suo modo di sentire; leale, me lo dicevi soprattutto.~ ~-
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