Vol., Parte, Cap.

 1  2,  1,     XVI|      tanto meglio; - disse il gobbo; - così avrò tempo a piantare
 2  2,  1,    XVII|  giungesse la scaltrezza d'un gobbo.~ ~ ~ ~Quella che il nostro
 3  2,  1,    XVII|      lontano com'era.~ ~Ma il gobbo non era uomo da lasciare
 4  2,  1,    XVII|   trovati nel suo scrigno, il gobbo legnaiuolo.~ ~La vecchia
 5  2,  1,    XVII|     verso lungo il viale e il gobbo legnaiuolo per l'altro verso
 6  2,  1,   XVIII|          Il primo sguardo del gobbo fu pel biglietto; ma non
 7  2,  1,   XVIII|      in teatro. -~ ~In nostro gobbo, chi nol sapesse, aveva
 8  2,  1,   XVIII|    uomo! - borbottò il povero gobbo. - Con sua licenza, Madre
 9  2,  1,   XVIII|     tenersi dal rispondere il gobbo.~ ~- E bisognerà dare un
10  2,  1,   XVIII|      Mastro Pasquale, che era gobbo come un dromedario, e da
11  2,  1,   XVIII|      sia pestata la coda.~ ~- Gobbo a me? Brutte streghe! gobbo
12  2,  1,   XVIII|   Gobbo a me? Brutte streghe! gobbo a me? Sono i peccati delle
13  2,  1,   XVIII|      trattare i galantuomini! Gobbo a me! Con questa gobba io
14  2,  1,   XVIII|       Aiace sul vallo. - A me gobbo? a me malcreato? Streghe,
15  2,  1,   XVIII|      di Sarzano! - incalzò il gobbo. - Sì, l'ho detto e lo ripeto,
16  2,  1,   XVIII| questo modo, s'ha a darmi del gobbo? -~ ~ ~
17  2,  1,     XIX|      Brutte bertucce! dar del gobbo a me! Dite su, voi, Tecla;
18  2,  1,     XIX|     voi, Tecla; m'avete visto gobbo, quando v'ho dato l'anello?~ ~-
19  2,  1,     XIX|      tozze....~ ~- Ma non ero gobbo?~ ~- Questo no; ma perchè
20  2,  1,     XIX|    Silvestro m'hanno dato del gobbo senza tante cerimonie.~ ~-
21  2,  1,     XIX|  fioriture, lungherie (chè il gobbo, come è noto, ci aveva una
22  2,  1,     XIX|    cogli sperati in testa, il gobbo legnaiuolo si sentì leggero
23  2,  1,      XX|   subito gli occhi addosso al gobbo legnaiuolo. Il giorno susseguente.
24  2,  1,    XXII|     Michele dalla bottega del gobbo legnaiuolo.~ ~ ~ ~
25  2,  1,   XXIII|      radice irreduttibile. Il gobbo legnaiuolo faceva lo gnorri;