Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     VII| ragione, padre mio! Io sono un pazzo, quest'oggi!~ ~- Bravo!
 2  1,  1,       X|        piccino.~ ~- Sei un bel pazzo! - soggiunse Aloise a mo'
 3  1,  1,       X|        scapita a portarla.~ ~- Pazzo! - esclamò un'altra volta
 4  1,  1,      XI|    date pensiero! - disse quel pazzo di Enrico Pietrasanta. -
 5  1,  1,     XIV|       padre Bonaventura andava pazzo per l'arte del giardiniere,
 6  1,  1,    XXII|   Avete ragione, ed io sono un pazzo. Buona Cecchina, andate
 7  1,  1,    XXIV|              Finir male! Siete pazzo? O non sapete che ci hanno
 8  1,  1,  XXVIII|         Montalto; perfino quel pazzo di Cigàla, Montalto, non
 9  1,  1,    XXXI|       incomincia ad operare da pazzo, e non capite che le pazzie
10  1,  1,   XXXVI|      faccia. Io non sarei così pazzo. Le donne sono graziosi
11  2,  1,      II|       proseguì ridendo come un pazzo, il capitano, - stiamo qui
12  2,  1,      IV|     gli altri, egli che non va pazzo per alcuna cosa al mondo.
13  2,  1,       X|   caschiamo in tentazione.~ ~- Pazzo! - rispose una voce argentina. -
14  2,  1,       X|   umilmente per gli altri.~ ~- Pazzo!~ ~- Ridete? Tanto meglio.
15  2,  1,     XXV|     operare da spensierato, da pazzo?~ ~Nella dimanda è già la
16  2,  1,     XXV| giudicherà i diportamenti d'un pazzo? E chi potrà sentenziare
17  2,  1,     XXV|   saputa, a cansar l'accusa di pazzo, vanitoso che corresse a
18  2,  1,   XXVII|      tolto per ubbriaco, o per pazzo, se la notte sopraggiunta
19  2,  1,  XXVIII| lettere, all'ultimo verso.~ ~- Pazzo!~ ~- Savio, Aloise! Ricòrdati
20  2,  1,   XXXII|     pure averne coscienza. Fui pazzo, a credere che un giorno
21  2,  1,   XXXII|        aver compassione di me; pazzo, tre volte pazzo! L'amore
22  2,  1,   XXXII|        di me; pazzo, tre volte pazzo! L'amore è il pane degl'
23  2,  1,   XXXVI|      Danno dello sventato, del pazzo a me; ma i più savi mi vincon