Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|   giovine pensoso doveva cader ferito alla Villa Corsini, e non
 2  1,  1,      VI|       fino a tanto che uno sia ferito per modo da non poter più
 3  1,  1,      VI|   attentamente il collega e il ferito. -~ ~Aloise intese la mimica,
 4  1,  1,     VII| commozioni avevano stancato il ferito, che sostenuto da Lorenzo
 5  1,  1,     VII|  sapevano dire perfino come il ferito avesse passato la notte.
 6  1,  1,    VIII|         e di Aloise gravemente ferito per mano di un cavaliere
 7  1,  1,    VIII|      di quel salotto gli aveva ferito lo sguardo; il viso di quella
 8  1,  1,       X|    come una risurrezione.~ ~Il ferito aveva ricevuto in quelle
 9  1,  1,    XXVI|    della Pedralbes, quando eri ferito, si parlò molto di te, e
10  1,  1,   XXVII|      le apparve come un povero ferito, che ella avesse raccolto
11  1,  1,    XXXV|     occhi del volgo profano.~ ~Ferito da una donna amata in ogni
12  2,  1,     XII|     Salvani! povero gladiatore ferito! egli non si alzava altrimenti
13  2,  1,    XIII|  cagione riposta lo Spagnuolo, ferito nel cuore, avesse consacrato
14  2,  1,     XXI|      sostanze, era mortalmente ferito nel cuore.~ ~In queste malinconie
15  2,  1,     XXV|   avviene talvolta che un uomo ferito a morte intinga la penna
16  2,  1,    XXIX|   ultimo lamento del suo cuore ferito.~ ~Ciò ch'egli disse colà
17  2,  1,   XXXII|     nulla; io sono mortalmente ferito. Amo, amo fieramente, disperatamente
18  2,  1,  XXXVII|        padrini per rialzare il ferito. Il Cigàla era rimasto attonito,
19  2,  1,  XXXVII|  medico.~ ~- Sì, - continuò il ferito, - l'enfisema!~ ~Il Mattei
20  2,  1,  XXXVII|        con un mesto sorriso il ferito. - Vorrei essere sepolto
21  2,  1,  XXXVII|        a seguirmi. Anch'egli è ferito nel cuore. Ditegli che mi
22  2,  1,  XXXVII|       non c'era speranza.~ ~Il ferito aveva chiuse le palpebre.
23  2,  1,  XXXVII|       ginocchioni a' piedi del ferito.~ ~- Ah! - mormorò Aloise,