Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      IV|    insegnamento a quella gentil creatura.~ ~Tra Lorenzo e Maria correva
 2  1,  1,      IV|       tra il cielo azzurro e la creatura terrestre, Maria aveva tutti
 3  1,  1,    VIII|        il viso di quella bionda creatura seduta lo aveva abbagliato.~ ~
 4  1,  1,     XIV|         dei tempi e diventò una creatura dei Gesuiti. Questa è una
 5  1,  1,   XXVII|        dianzi.~ ~- Che angelica creatura è la Ginevra! - disse ella
 6  1,  1,   XXVII|      Aloise, ed era una pietosa creatura, gli parlò sempre della
 7  1,  1,  XXVIII|        sempre stata un'angelica creatura. La madre Scolastica (ti
 8  1,  1,  XXVIII|     rispose nulla. Quella soave creatura era rimasta sovra pensiero.~ ~-
 9  2,  1,       X|     sangue. Or via, biondissima creatura, volete che vi parli da
10  2,  1,     XII|        labbro, vano sfogo della creatura che soffre. Ed anche la
11  2,  1,     XII|     quello che a lei, innocente creatura, aveva strappato dalle labbra
12  2,  1,     XIV| costringerò a maledirmi! Povera creatura innocente! Io non le farò
13  2,  1,    XVII|     derivavano a lei, innocente creatura, condannata dal reo destino
14  2,  1,    XVII|         aspro martirio alla sua creatura; e accolse, colla istintiva
15  2,  1,    XXVI|        strazio di quella povera creatura.~ ~- Siete voi pazza?~ ~-
16  2,  1,    XXVI|         pianti di quella povera creatura; ho cercato di soffocare
17  2,  1,    XXVI|         a danno d'una innocente creatura. Andate, ho aperto gli occhi;
18  2,  1,    XXXI|         i pregi che adornano la creatura; ma, fosse dimenticanza,
19  2,  1,   XXXII|         sorriso, un bacio della creatura che soffre con noi. Essa
20  2,  1,   XXXIV|        Gli affanni della gentil creatura, erano cessati; Lorenzo
21  2,  1,    XXXV|            Vediamo una stupenda creatura, per caso; il nostro cuore
22  2,  1,    XXXV|         per padre, ed io non ho creatura al mondo ch'io debba amare
23  2,  1,  XXXVII|      volgendosi alla bellissima creatura, che stava sempre prostrata,