Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     XII|     fioca l'ammalato, - ma mi sento fiacco, assai fiacco.~ ~-
 2  1,  1,     XII|       ma il giorno dopo io mi sento più fiacco di prima.~ ~-
 3  1,  1,     XVI|   contromina.~ ~ ~- Padre, mi sento assai male.~ ~- Eh, lo vedo,
 4  1,  1,     XIX|     per l'anima di.... non lo sento a dirle villania?... In
 5  1,  1,   XXIII|  Matilde, sono geloso, perchè sento che voi mi sfuggite di mano,
 6  1,  1,   XXXVI|        la mia bella Maria? Mi sento più raffidata, poichè essa
 7  1,  1,   XXXVI|        V'hanno giorni che non sento la forza di uscire dalla
 8  2,  1,      IV|  madonna, - ripigliò; - io mi sento morire. Solo la speranza
 9  2,  1,     XII|   mesto, come oggi, invilito, sento il bisogno di venire a passar
10  2,  1,      XV|      ci fosse stato qualcuno. Sento un certo puzzo di fumo.... -~ ~
11  2,  1,    XVII|       male; - rispose ella. - Sento anzi che questa luce tiepida
12  2,  1,   XXIII|        notate, padre mio, non sento questo gran bisogno di sposar
13  2,  1,  XXVIII|    costato una grossa fatica. Sento ancora un po' di bruciore;
14  2,  1,    XXIX|     Qui, sul punto di morire, sento di averti amato come e quanto
15  2,  1,     XXX|       molti; dinanzi a voi mi sento debole. Ne siete stato testimone
16  2,  1,     XXX|     avrò detto: amico, non mi sento la forza di vivere? -~ ~
17  2,  1,  XXXIII| raffidi? Io ne ho fede, io la sento, in questo punto la vedo.
18  2,  1,  XXXIII|     Vivete voi, Cosimo? Io mi sento morire. Appena questa lettera
19  2,  1,   XXXIV|      tutta questa gioia io mi sento morire? Da due mesi, vedete,
20  2,  1,    XXXV|  legge morale.~ ~- Ah, qui ti sento anche più volentieri; -
21  2,  1,    XXXV|      della mano patema. - Non sento queste cose da oggi, sotto
22  2,  1,    XXXV|    vergognato poi, se oggi mi sento guarito, non ti maravigliare,