Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|       quanto precoci, non avessero patito una troppo lunga interruzione,
 2  1,  1,     XXX|          il cavaliere servente, il patito; animali pazienti che non
 3  1,  1,   XXXVI|            orecchio a chi ha molto patito; il mondo è vanità; noi
 4  1,  1, XXXVIII|             povera donna, ha molto patito, o Maria. Ella vive; è libera,
 5  1,  1, XXXVIII|             colui che più tardi ha patito per me e con me? colui che
 6  2,  1,       V|        istate a credere che avesse patito gravi disinganni, perchè
 7  2,  1,    XIII|        spesso l'avere poco o punto patito, l'esser vissute senza affanni
 8  2,  1,     XIV|         per cagion vostra ha tanto patito?~ ~- Che dite amico mio? -
 9  2,  1,     XIV|      giorni d'angoscia ineffabile, patito tormenti, al cui paragone
10  2,  1,    XVII|          que' luoghi dove ha tanto patito, dove incomincia a posare.
11  2,  1,    XVII|            dove s'è più lungamente patito? Quelle conscie pareti hanno
12  2,  1,      XX|            cui servono. Che avesse patito, si poteva anche credere;
13  2,  1,      XX|       anche credere; ma chi non ha patito a questo mondo? Meglio sarebbe
14  2,  1,     XXI|        egli mi narrò di aver molto patito; nè mi diceva cosa nuova,
15  2,  1,   XXVII|                 Il nostro amico ha patito troppo orgasmo in brev'ora.
16  2,  1,    XXIX| acerbamente tiranno, che non aveva patito ricordanza d'altri dolenti.
17  2,  1,    XXIX|            della fama, se vivi s'è patito dieci volte più della comune
18  2,  1,    XXIX|          giudizio di me; ho troppo patito, non ne posso più, mi sottraggo
19  2,  1,   XXXII|        degl'infelici. Bisogna aver patito, per intendere che sia,
20  2,  1,   XXXII|            dovete, poichè ho molto patito. Siete fermo nel vostro
21  2,  1,  XXXIII|           salutare chi aveva tanto patito per essa. Quel giorno rimasi
22  2,  1,   XXXIV|       appariva in quanto che aveva patito, e i patimenti avevano conferito