Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|     borbottò tra i denti:~ ~- Infine, ha ragione, ci può stare
 2  1,  1,       V|     l'utilità ti soverchia. E infine, non ce ne addoloriamo oltre
 3  1,  1,     VII|    alla santità della morale. Infine, signori che vi dirò? Ho
 4  1,  1,    VIII|      dialettico. Ma che cos'è infine un complimento?~ ~- Voi
 5  1,  1,      XI| essere, pei giorni futuri! Ma infine, perchè no? Se non dolci,
 6  1,  1,     XIX|     discacciarli.~ ~Che cosa, infine, doveva importarne a lei?
 7  1,  1,  XXVIII|    più impacciato e ridicolo? Infine, che ti dirò di più? Mi
 8  1,  1,  XXVIII|      parlare dell'amica sua e infine di cento altre minuzie che
 9  1,  1,     XXX|   uomini passati in rassegna; infine che vi diremo? debolezze
10  1,  1,   XXXIV|       fortunato Andrea Doria. Infine, che diremo di più? Genova
11  1,  1, XXXVIII|  anima sua travagliata. - Ma, infine, dovrò io vivere a questo
12  1,  1, XXXVIII|      umore malinconico; Maria infine che talvolta pregava Michele
13  1,  1, XXXVIII|      e legate, tutti i segni, infine, d'un lungo e paziente riordinamento,
14  2,  1,       X|       sulla scranna, si provò infine con accento supplichevole
15  2,  1,       X|   induzioni del Bello. Questi infine non sapeva altro; lasciato
16  2,  1,    XIII|       sue nevicate.~ ~Vestiva infine severamente, di seta a cordelloni,
17  2,  1,    XVII|       gorgiera sul petto; che infine teneva un libro in mano;
18  2,  1,    XVII|     ottiene ogni cosa, e dove infine la famiglia, le attinenze,
19  2,  1,   XXXIV|   segreto dagli occhi; quando infine s'è stretta la destra ad
20  2,  1,    XXXV|   invidio quest'arte. Perchè, infine, ci è data la parola? Per
21  2,  1,    XXXV|     della loro galanteria. Ma infine, anche sotto certe apparenze
22  2,  1,  XXXVII|      fatale a qualcheduno. Ma infine, il signor di Montalto era