IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Vol., Parte, Cap. grigio = Testo di commento
3014 | D 3015 2, 1, XXX | la racconta: "Clori amava Dafni, che amava Glicera; la quale 3016 2, 1, VIII | come in tant'altri avviene, dagl'impeti di una bollente natura.~ ~ 3017 1, 1, XXIV | frange e nappe d'oro, i damaschi azzurrini, rossi e gialli, 3018 2, 1, XVIII | occhio, ce n'erano, di questi damerini che vanno attorno per le 3019 1, 1, XVII | il nome. Voleva parere un damerino, e riusciva una figura grottesca; 3020 1, 1, XXXIV | brigata diè di piglio alla damigiana che stava lì presso, e versò 3021 1, 1, XIV | sono poi la botte delle Danaidi. C'è anzi qualche luogo 3022 1, 1, XXVIII | bambino a cui occorrano le dande e il carruccio per star 3023 1, 1, XIII | verità. Poi mi ha congedato, dandomi due scudi.~ ~- È qui tutto?~ ~- 3024 2, 1, XXXI | aliando da questa a quella, e dandosi aria di farfalla, essendo, 3025 2, 1, V | voce, - e voi non vorrete dannarmi prima che sia finita la 3026 1, 1, XXXVI | spaventavano; ella era infelice, dannata all'avversa fortuna, ma 3027 1, 1, XXXI | servizi che avrebbero potuto danneggiare l'intonaco. I lettori discreti 3028 1, 1, II | viscere inutile, spesso anche dannoso; ed egli era così venuto, 3029 1, 1, II | di Tirteo; Nous entrerons dans la carrière....~ ~- Ah sì, 3030 1, 1, XXXI | orologio. Pari al Cerbero dantesco, egli «non avea membro che 3031 1, 1, XXV | Ginevra non aveva ancora danzato. Già parecchi nomi erano 3032 2, 1, XII | nere del suo passato gli danzavano intorno, chiudendogli l' 3033 1, 1, XXVI | facciate qualche cosa, che danziate, e vi mettiate a conversare 3034 2, 1, IX | Probabilmente, e tu mi darai una mano, venendo con me 3035 1, 1, XXVIII | natura avrebbe fatto meglio a darcelo senza tanti fastidii. E 3036 2, 1, XXXV | Minore, dallo stretto dei Dardanelli al golfo di Smirne. Andavano, 3037 1, 1, XXXI | a cagione del sole che, dardeggiando assiduo dall'alto, li va 3038 1, 1, XIII | era dunque penetrato il dardo d'amore? Sissignori; la 3039 2, 1, III | lettori, chiamati a giudicare, dareste il vostro voto alla marchesa 3040 1, 1, XXIX | lettore, anco se volessimo dargliela a bere, non la manderebbe 3041 1, 1, XXI | questi avrebbe pure voluto darglieli subito. Ma il padre Bonaventura, 3042 2, 1, XVI | diss'ella; - prima di darli alla superiora vo' farmeli 3043 2, 1, IV | scoperta ho fatto io? Potrei dartela alle cento, alle mille, 3044 2, 1, XXIII | metterlo a mal partito, per darvelo incatenato in balìa. Lo 3045 1, 1, XI | famoso verso: «Kennst du das Land wo die Citronen blühen?» 3046 1, 1, XXXVII | si poteva scomodarla.~ ~- Dategli questo; - soggiunse Lorenzo, 3047 1, 1, XXXI | sei o sette mani di bianco datevi su da altrettante generazioni, 3048 2, 1, XXXV | che era poi un soprannome, datole quasi per marchio d'infamia 3049 2, 1, VII | dinanzi a un piatto di dàtteri di mare, che avevano molto 3050 1, 1, III | belle signore. In teatro gli davan noia gli applausi prodigati 3051 1, 1, XXXI | sgobbone; ma voi non ve ne davate per inteso, e tiravate innanzi 3052 1, 1, XXXVI | febbraio del 1842. - «Un tempo davo troppa parte di me alle 3053 2, 1, XXXI | le sue lettere, data la debita parte ai pochi sollazzi 3054 1, 1, XXII | a questo vanno fatte le debite restrizioni. Anch'egli non 3055 1, 1, XXVII | rammentate di essermi debitrice d'una mazurka? -~ ~La marchesa 3056 2, 1, XXV | sella e da tiro, ammirati, decantati, dall'universale, come i 3057 1, 1, IX | dall'altro giorno vi avevano decantato i padrini del vostro avversario, 3058 2, 1, XIII | anche più apertamente la decantavano bellissima, poichè non rapiva 3059 2, 1, XV | sbirciarlo da lontano. Egli era decentemente vestito, a guisa d'un vecchio 3060 2, 1, III | eccezioni; questo amare per una decima, anzi per una centesima 3061 1, 1, II | di quella falange sacra, decimata prima dai patiboli di tutti 3062 2, 1, V | bellezza del verbo) nel secolo decimoterzo, o giù di lì.~ ~- Sta bene; 3063 2, 1, III | tenero! Qua e là il dolce declivio è interrotto da larghi ed 3064 2, 1, XXIV | mercè d'una smilza apertura decorata del nome di finestra, non 3065 1, 1, X | rincontro allo specchio, decoravano un tempo il salotto della 3066 1, 1, XII | da bere, gli darete del decotto di china, del quale vi lascerò 3067 2, 1, XVI | ambedue, venute in età quasi decrepita da Pisa, ov'erano vissute 3068 1, 1, XII | vecchiaia, e inaugurare la decrepitezza. I suoi malanni lo tormentavano 3069 2, 1, III | sostanza non fosse stata decretata nel consiglio di tutti. 3070 2, 1, XII | era parso tanto felice, dedito com'era a tutti i fastosi 3071 1, 1, XXIV | nell'azzurro del cielo, o Dee dell'Olimpo, che torna lo 3072 1, 1, XXIX | dette con aria di molta deferenza alle preghiere di lei, ma 3073 1, 1, IV | sentisse, e che non poteva definire la mercè di accorti raffronti, 3074 2, 1, XXXV | i primissimi onori. Come definiremmo il Giuliani, così caldo, 3075 2, 1, XXV | poesia dei sensi, come l'ha definito il Balzac, diventerà il 3076 2, 1, XXXVI | scrittore, non si poteva defraudarne il mondo, per cui benefizio 3077 2, 1, VII | era nulla che potesse far degenerare in una stupida orgia il 3078 2, 1, XXV | vecchi mastri di campo si degnarono di ragionare con lui dell' 3079 1, 1, XXVI | complimento. Ora questo, se volete degnarvi di rammentarlo, mi avviene 3080 2, 1, XXXI | trovassero brutta, e si degnassero di mostrare il loro gradimento. 3081 2, 1, XXVI | figlia ha bisogno di voi. Degnatevi di accettare il mio braccio. -~ ~ 3082 2, 1, XXIX | povero giovine! Poi, s'è degnato di abbracciarmi, innanzi 3083 2, 1, XXXIV | suo, che Sua Eccellenza si degnava di toccare con lui, che 3084 1, 1, IX | infinocchiare la loro progenitrice degnissima.~ ~La contessa poteva rimanere 3085 1, 1, XXXIV | Guercio con parecchi suoi degnissimi aiuti, non era nuova nè 3086 1, 1, XXIX | du pouvoir légitime, en dehors duquel il n'y a point de 3087 1, 1, XXII | tutti deserti delle solite deità femminili. Le signore che 3088 2, 1, V | accusato? E come abbiamo delegato il vostro amico per le indagini, 3089 1, 1, XXX | erano lettere minuziose, delibazioni d'ogni cosa udita o veduta, 3090 2, 1, XXV | non simpatie nè ripugnanze deliberate. La sua gioventù era scorsa 3091 1, 1, XVII | Lorenzo era pronto nelle sue deliberazioni, e appena tornato a casa, 3092 1, 1, IV | maestre uscivano lavori delicatissimi, che il bravo Michele, per 3093 1, 1, XXXVII | Salvani! Venite con me a deliziarvi nello spettacolo dell'alba!~ ~- 3094 2, 1, II | che gli epiteti. - E il Dellaquinta e il Gasperini, ci sono?~ ~- 3095 2, 1, IV | S'yeu no vey est amour deluench~ ~Et ne say qu' ouras la 3096 2, 1, VIII | Avocat, passez le déluge!~ ~- Non posso, Giuliani; 3097 2, 1, XXXVI | autorità, si trovò in un giorno deluso di tutte, messo fuori bel 3098 1, 1, XXV | mastodonte, il nobile signor Demetrio Salvi o De' Salvi, siccome 3099 1, 1, XXIX | sospettosa vigilanza dei democratici gli andava di giorno in 3100 1, 1, XIII | al sostentamento di quel democratico giornale, nè si riteneva 3101 2, 1, XXXI | Carli, grande oratore, anzi Demostene, innanzi la cura dei sassolini, 3102 2, 1, XXXIV | agmine facto, anzi testudine densa, ci siamo precipitati all' 3103 2, 1, XIII | intorno, come il vostro alito denso in una regione di ghiacci 3104 2, 1, III | colle vaste foglie aguzze e dentate, sfidano il cielo a battaglia. 3105 1, 1, XXXI | Ditemi, quando sentiremo le denunzie nella chiesa dei Servi? 3106 1, 1, XXXIII | qual cosa dimostra in quali deplorevoli condizioni sia caduta la 3107 1, 1, XXXVI | uomo, ai piedi del quale io depongo ogni settimana questi ultimi 3108 2, 1, XXV | portargli una lettera. - Deponila sul tavolino; - gli disse, 3109 2, 1, XXX | mani un libro, che andò a deporre sulla scrivania, sotto gli 3110 2, 1, XXV | veramente, lo stupore di Aloise. Deposte le cambiali sulla scrivania 3111 1, 1, XII | Questi polsi frequenti, depressi e quasi filiformi, questa 3112 1, 1, XII | midollo, e ve lo curano coi deprimenti. Io temo una cosa.... che 3113 1, 1, XXXI | matrimonio. Vi si farà eleggere deputato, se occorre. Farete una 3114 1, 1, XXV | sempre nel palchetto della deputazione comunale, seguace in codesto 3115 2, 1, XXVI | vi ho disdegnato, non vi derido; l'amor vostro io non l' 3116 2, 1, XXVI | terra, io disdegnato, io deriso da voi.~ ~- Non vi ho disdegnato, 3117 1, 1, XXIV | sebbene la bellezza di costei derivasse da un tipo al tutto diverso. 3118 2, 1, XVII | gravi difficoltà che ne derivavano a lei, innocente creatura, 3119 2, 1, V | volta nel ginepraio, le deriveremo anche noi di lassù, raccontando 3120 2, 1, XVI | uno. Sia che allegramente deriviate Sarzano da un pazzesco Arx 3121 1, 1, XVIII | lingue, - mais c'est du dernier mauvais goût! - Io allora 3122 1, 1, XV | signor Vitali, che andate derubando a man salva da otto anni, 3123 1, 1, XXXIII | si provò a dire il derubato.~ ~Silenzio, se no ti faccio 3124 1, 1, XXXVIII | Giunta colà, si assise al suo deschetto, nel vano della finestra, 3125 1, 1, IV | Pescadorcita mia~ ~Desciende à la ribera,~ ~Y escucha 3126 2, 1, V | del Tenero, che ci lasciò descritte, nella sua famosa carta, 3127 2, 1, XVI | pensile che abbiamo già descritto ai lettori, dond'egli aveva 3128 2, 1, XVII | che penna umana potesse descriver mai, la fanciulla sollevò 3129 1, 1, XXXIV | galera che non istaremo a descrivervi.~ ~- Finalmente! - gridò 3130 1, 1, I | lettori, che qui non si fanno descrizioni retoriche) il sole indorava 3131 1, 1, XXII | Felice erano quasi tutti deserti delle solite deità femminili. 3132 2, 1, XXX | quelle labbra di cui sono più desiderabili i baci; laonde, egli non 3133 2, 1, XXXII | dopo aver veduto il sole, desiderandolo sempre, e senza speranza 3134 1, 1, XII | banchiere, - e taluni non desiderano altro che la mia morte.... 3135 1, 1, XXII | donne, sebbene mostrino di desiderarli, a lungo andare non patiscono 3136 2, 1, XXVI | pochissimi versi. Lilla desiderava vederlo, per dargli ragguaglio 3137 1, 1, XXXVII | Grazie; - rispose Lorenzo. - Desideravo parlargli; ma poichè non 3138 1, 1, XXXI | può nè deve sapere che voi desideriate tanto di entrare in casa 3139 1, 1, XXXVIII | Maria che quel giorno egli desinava fuori, star dieci minuti 3140 1, 1, XXXV | anni trascorsi, corre tra desiosa e malinconica indietro, 3141 1, 1, XXX | affetti l'abbiano consolata o desolata; quali argomenti di tristezza 3142 2, 1, XXVIII | alle angosce del suo amor desolato.~ ~Egli, siccome è già noto, 3143 1, 1, XXIX | largo signore, come tutti i despoti, e dopo averle negata la 3144 | dessa 3145 2, 1, XXV | e fu una gara a chi gli dèsse primo la gotata de' nuovi 3146 1, 1, XXXI | la quale voleva dire: «se dessi retta a voi altri, dovrei 3147 1, 1, XXV | indovinerebbero, se pure la dessimo loro alle mille. Aloise 3148 2, 1, IV | della sconosciuta beltà, destando l'ammirazione universale, 3149 1, 1, XIX | l'aveva ferita nel cuore, destandovi arcani dolori non mai sentiti 3150 2, 1, XXIX | tornato dai morti regni a destargli in cuore un antico rimorso. 3151 2, 1, XXXVI | un franco l'una. Triste destarsi da un sogno di onnipotenza, 3152 2, 1, I | si aggiunga la commozione destatagli in cuore dalla novità di 3153 1, 1, XXXI | che allora voi stesso mi deste ragione, perchè il Cosmelli 3154 1, 1, XXXI | faceva capo a voi, perchè gli dèste una mano. Ricordate il Cosmelli, 3155 2, 1, XXXII | sugli occhi, come chi si desti a mala pena, e tenti cacciare 3156 1, 1, V | senza lastrico, non più destinata ad altro che a qualche sacrificio 3157 1, 1, V | cruento. Ed anche questa destinazione arbitraria non doveva durare. 3158 2, 1, XII | del riposo. Lorenzo era desto coll'alba; pochi minuti 3159 1, 1, XI | agi del suo grande stato, destò l'ammirazione universale, 3160 2, 1, II | in campo, si strinsero le destre, in cambio di uccidersi, 3161 1, 1, II | coraggio l'hai; abbi ancora la destrezza, perchè gli uomini in maggioranza 3162 2, 1, XXXIV | occhi, affinchè noi, mal destri giuocatori di mano, facciamo 3163 2, 1, II | Colà gli avvenne come ai destrieri generosi, che l'odor della 3164 1, 1, XXVII | nostro ottimo Riario, e desumono questa loro opinione dal 3165 1, 1, VII | vanità mondana, che ora detesto. E notate, o signori; io 3166 1, 1, XXXV | del decimo dell'entrata, detratte le spese serali. Aspetto 3167 1, 1, XXIII | gazzettiere nei salotti, dettando anche sonetti e madrigali 3168 2, 1, XXXVI | letterato, che fu richiesto di dettar l'iscrizione, e non seppe 3169 2, 1, XXV | le leggi era avvezza a dettarle, non a subirle da alcuno. 3170 1, 1, XXIV | dogi e senatori, le quali dettavano versi e prose, disputavano 3171 1, 1, VII | mio consiglio soltanto gli dettò quella preghiera che egli 3172 1, 1, XXXVI | nè caldo nè freddo.~ ~«Te Deum laudamus! - scriveva l'amico. - 3173 1, 1, XXVIII | hai un dispiacere, ed io devo saperlo.~ ~- E quando lo 3174 1, 1, XXIX | vogliosi di cose nuove, devoti al culto della patria e 3175 1, 1, XXXV | ingegno, me le profferisco devotissimo~ ~ ~ ~Raffaello Bonaldi~ ~ ~ ~ 3176 2, 1, X | amaramente, era nondimeno devoto alla buona causa, e voleva 3177 2, 1, XVI | mettere i consoli in luogo dei diaconi.~ ~Rimasto in balìa della 3178 1, 1, XXVIII | leggiere, e stiamo per dir così diafane nel vortice della danza, 3179 1, 1, IV | natura diversa dalla nostra, diafano, etereo, al quale non si 3180 1, 1, VIII | disputare come un accanito dialettico. Ma che cos'è infine un 3181 2, 1, XV | da principio, poi brevi dialoghetti come due che imprendano 3182 1, 1, XXXI | notarne parecchi nei suoi dialoghi col dottor Collini e col 3183 1, 1, VI | visitino il petto e le braccia, diano le armi, i segnali e via 3184 2, 1, I | invenzione fece capolino su pei diarii della sètta; ma parve più 3185 1, 1, XIX | di quello che pizzica. Il diascolo mi tentava; ma mi ricordo 3186 2, 1, XII | appalesa in questo modo, per diastole e sistole. Colla ragione 3187 2, 1, XXVII | sonnecchiava, e veniva a vedere che diavol fosse che metteva a rumore 3188 2, 1, XVI | La è poi una buona diavola, quella suora Bibiana! - 3189 2, 1, XIV | borsa, lo feci vedere a lei, dicendole che lo tenesse pure, a patto 3190 2, 1, XXXI | facevano così alla sfuggita, dicendone in poche parole un gran 3191 1, 1, XXXIII | perchè nel dialetto genovese dicendosi guercio non già a chi ha 3192 1, 1, VIII | tanti egregi personaggi, dicendovi che era bionda, bianca nel 3193 1, 1, XXVII | male attaccati, che fu, dicesi, rinvenuto staccato sul 3194 2, 1, XV | saviamente l'antico; ora, se dicessimo che la era tutt'arte di 3195 2, 1, XXXV | di sentire; leale, me lo dicevi soprattutto.~ ~- E non mi 3196 1, 1, XXXI | potranno argomentare, stava dichiarando l'amor suo alla prima donna. 3197 2, 1, IX | a caso, e tutti intesi a dichiarare che non sapevano nulla.~ ~ 3198 2, 1, XXII | rimanere senza invitarlo a dichiararsi, pro o contro. -~ ~Intanto 3199 1, 1, XXXVIII | nobilissimo cuore, quando udì, diciam male, quando bevve la confessione 3200 1, 1, XXIX | morte della canzonatura.~ ~Diciamogli dunque ogni cosa, per non 3201 2, 1, XXXVI | essere debitamente informato, diciamone fin d'ora quel tanto che 3202 2, 1, XX | periodi armoniosi del gran dicitore romano, mentre lo spirito 3203 1, 1, XI | Kennst du das Land wo die Citronen blühen?» Alle spalle 3204 2, 1, XXXVII | venne infatti, dopo una diecina di giorni. Più lente a venire 3205 2, 1, XX | del detto d'Apelle: nulla dies sine linea, non lasciò passar 3206 2, 1, XXV | de Paros! Ces Italiennes! Dieu leur donne la beauté37: 3207 2, 1, XXXIV | serba a mio malgrado, e lo difende contro la mia stessa ragione; 3208 2, 1, XXI | incarnazioni di principii; però difendendo il tale, e combattendo il 3209 2, 1, XXXV | belle!~ ~- M'immagino che la difenderebbe; - disse il duca di Feira. - 3210 1, 1, IX | concedermi libertà di parola, per difendermi da un'accusa che so di non 3211 1, 1, XXXIII | dottore cavò una pistola per difendersi, e certo avrebbe data una 3212 1, 1, XXIII | credere che io....~ ~- Voi lo difendete! - interruppe Lorenzo. - 3213 1, 1, XXXIII | può; - disse il Bello, che difendeva la sua preda coll'unghie 3214 2, 1, XXVII | arti e commerci. Se noi difendiamo la causa della religione, 3215 2, 1, XXVI | richiamò ad altre cure il suo difensore.~ ~- Perdonate, signora! - 3216 1, 1, XXX | educazione troppo gretta e difettosa delle donne. A Genova, lo 3217 1, 1, III | bene, chi non ha il suo difettuccio? La vanità è il piede di 3218 2, 1, XVII | pur ora; le novizie non differivano da quelle se non pel velo, 3219 2, 1, X | in una di quelle stagioni difficili che talvolta occorrono a 3220 2, 1, XIX | sospettoso, da un pezzo in qua, diffidente come una lepre. E non eravate 3221 1, 1, XXIX | riluttanze, per chetare tutte le diffidenze, non c'era spediente migliore 3222 1, 1, XVIII | sua conveniente altezza il difforme e l'abbietto?~ ~Queste erano 3223 2, 1, IV | supremo contento gli si diffuse sul volto; la sua mano strinse 3224 1, 1, XVI | allo stomaco; non posso più digerire. La tosse mi molesta da 3225 1, 1, XXIX | della società, quelle due dighe opposte dalla Provvidenza 3226 2, 1, XVII | pena la cute; le vigilie, i digiuni, ed ogni altra maniera di 3227 2, 1, XXIX | una trista congiuntura. Digli che muoio benedicendolo, 3228 1, 1, XXXVIII | questa confessione, si mosse dignitosa come una regina, per uscir 3229 1, 1, IV | sentivano altamente di sè, anime dignitose e preparate ad ogni maniera 3230 1, 1, XXXIV | città, egli incominciò a diguazzare nel pantano; ma vuolsi notare 3231 2, 1, III | adopera colle oche, per dilatar loro il fegato; ci mettono 3232 2, 1, XXVII | rompersi. Fremevano le nari dilatate; le labbra, agitate da un 3233 2, 1, XXXVI | risposi. E la nube si sarà dileguata? - Sì, disse Aloise, prega 3234 1, 1, XXII | Era svanito, andato in dileguo, come la nuvola di fumo, 3235 2, 1, XXXVI | dalle parole del Mattei, si dileguò in un attimo; ilare in volto 3236 1, 1, XVIII | Matilde di lui, il quale si dilettava dell'oscurità, e voleva 3237 1, 1, V | parecchi quartieri, per uso e dilettazione estiva di villeggianti. 3238 2, 1, XII | pampini, mostravano che il dilettevole era stato sacrificato all' 3239 2, 1, IV | pellegrino in Terrasanta. Un suo dilettissimo, anch'egli buon trovatore, 3240 2, 1, XXXI | orrevole personaggio. Era un diligente annotatore, il Gallegos, 3241 2, 1, XXVII | pure incominciato con tanta diligenza, tirato innanzi con tanta 3242 1, 1, XXXI | concetto, dal quale ho dovuto dilungarmi per voi. Obbedite senza 3243 1, 1, XXV | possano nè avvicinarsi nè dilungarsi, oltre l'orbita che l'astro 3244 1, 1, XIV | reputerà che noi ci siamo dilungati troppo in questa sposizione, 3245 2, 1, XIX | mastro Pasquale? Ma, non ci dilunghiamo in chiacchiere; come la 3246 1, 1, XIX | ginocchioni a' suoi piedi per dimandarle scusa dell'ingiuria che 3247 1, 1, XXVI | che egli avrebbe potuto dimandarmelo, ma che io, con tutta l' 3248 1, 1, VIII | curiosa attenzione che sembra dimandarne altrettanta. Gli astronomi 3249 2, 1, VIII | E allora? io torno a dimandartelo, e allora?~ ~- Allora, messer 3250 2, 1, XXVIII | gli parve che la cortesia dimandasse il sacrificio di quella 3251 2, 1, III | alla mia tesi.~ ~Ora io lo dimanderò alla signora Maddalena, 3252 2, 1, IX | nostri?~ ~- Perdio! e lo dimandi? - gridò il Lorenzini. - 3253 1, 1, XXXIII | io, io, il furfante, che dimando le duemila lire. Non mi 3254 1, 1, IX | somigliare ad Ercole.~ ~ ~ ~La dimane il giovine fu puntuale al 3255 1, 1, XX | senza cena tutta notte si dimena.~ ~- E non basta; - soggiunse, 3256 1, 1, XXVIII | Ma se non era andato a dimenare i denti, si ricattava esercitando 3257 1, 1, XX | Bello, - quando s'è ben dimenato, e' si ricorda che non ha 3258 1, 1, XIX | sanguigne, e le braccia gli si dimenavano pazzamente in aria come 3259 1, 1, XXIX | sempre incenso, comunque si dimeni il turibolo, e che non v' 3260 2, 1, XVII | lontana da lui e che quel dimenìo delle braccia del legnaiuolo 3261 1, 1, XXXVI | potessi io distruggerli, dimenticandoli; che di nulla nella mia 3262 1, 1, VI | signor Collini. Non posso dimenticar la frase del signor marchese 3263 2, 1, XII | più volte occorse che egli dimenticasse il desinare, ritornando 3264 1, 1, XXI | potevate voi credere che dimenticassi l'amico?~ ~- L'ho creduto, 3265 1, 1, XXXVI | diceva: «Paris, per pietà, dimenticatemi! Dio era contro di noi!»~ ~ 3266 1, 1, XXIV | noti che ne lasciamo nel dimenticatoio parecchie, le quali ci vorranno 3267 1, 1, XXII | signore, sicchè molti vecchi dimenticavano il fasto dell'ultimo marchese 3268 2, 1, XVII | congiunti e degli amici dimentichevoli o beffardi? E d'altra parte 3269 1, 1, XXXVI | Mi compiaccio di vestire dimesso, come una povera monaca. 3270 1, 1, XXX | era storia che rimanesse dimezzata o manchevole, poichè non 3271 1, 1, XXI | loro nome, senza rigiri o dimezzature. La sera innanzi ammetteva 3272 2, 1, XXXIV | potremo cantare il nunc dimittis all'ingrata arte del novelliere. 3273 2, 1, XXI | soggiunse Lorenzo; - ma dimorando da queste parti, e dovendo 3274 1, 1, IV | questi l'ebbe condotta a dimorare in Genova, col veterano 3275 2, 1, XII | armi di Giosuè che Raab dimorasse di costa alle mura di Gerico.~ ~ 3276 1, 1, XXXVIII | diceva, le ripeteva «vi amo» dimostrandole che un amore profondo, immenso, 3277 1, 1, XXV | suonati, ma egli non voleva dimostrarne neppure cinquanta, e prestava 3278 1, 1, II | abbeveriam!~ ~ ~- Voi non dimostrate di voler aspettare che noi 3279 1, 1, XXXVII | Rendetemi un servizio e dimostratemi, contro la vostra opinione 3280 2, 1, VIII | due fanno otto.~ ~- «Io ti dimostrerò con belle prove» - canticchiò 3281 2, 1, V | il caso; partiamo, e si dimostri per voi che l'amicizia non 3282 1, 1, XIII | croce di un quattrino. Per dinci, se lo sapesse, sarebbe 3283 1, 1, XXX | che non si scuorano dei dinieghi, che mandano giù i sarcasmi 3284 | dinnanzi 3285 1, 1, XXIV | Il marchese Tartaglia si dinoccolò per offrire il suo alla 3286 2, 1, XXIV | azzurri e sempre in moto, che dinotavano il candore dell'anima e 3287 1, 1, XXII | occhi assai belli, sebbene dintornati da certe grinze che accennavano 3288 2, 1, XXIX | preghiera. Sull'imbasamento, dintornato da semplici riquadrature, 3289 1, 1, XXXI | contento, quando avremo dipanata tutta questa matassa.~ ~- 3290 1, 1, XXXI | ora, e per dirvi vengo vi dipanerà un vvvv....engo, da non 3291 1, 1, XVII | meccanismo dei Ceretti si dipartì dalle sue astiose consuetudini. 3292 2, 1, XXXIII | effetto. Come avrei io potuto dipartirmi al tutto da lei, abbandonare 3293 1, 1, II | presenza: mesti ritorni e meste dipartite, che poi risplendevano come 3294 1, 1, XXII | l'ultimo rampollo, non si dipartiva mai dalle sue consuetudini. 3295 1, 1, II | parlantina del figlio. - Ed anche dipende molto dalla compagnia in 3296 2, 1, XXXVII | con altra classe dei suoi dipendenti. Perciò il tiranno di Quinto 3297 2, 1, X | rovini!~ ~- Questo vedremo; dipenderà anzitutto dalla tua parlantina. 3298 2, 1, XXII | generoso pensiero, non si dipinga negli occhi? Di me non saprei 3299 1, 1, VIII | Nelli di Rovereto andava dipingendo alle signore, gentile come 3300 1, 1, XXV | non ha saputo altrimenti dipingerci la regina dei Numi, Giunone, 3301 1, 1, XXII | dalla pericolosa manìa di dipingerlo a nostro talento.~ ~Metteremo 3302 2, 1, XXIX | serenità solenne gli si dipinse sul volto.~ ~Andò allora 3303 2, 1, XIII | alla bellezza di Venere, la dipinsero losca.~ ~Sottili le labbra 3304 1, 1, XXVI | come quella scena riuscisse diplomaticamente contegnosa e fredda.~ ~La 3305 1, 1, XXXVIII | otteneva altro da lui che diplomatici stringimenti di labbra.~ ~ 3306 2, 1, I | del processo che fu fatto dipoi per questa congiura, essa 3307 1, 1, VI | ardirà dire che non vi siete diportati da prodi cavalieri avrà 3308 2, 1, II | luce, nè certo aiutava a diradare la nuvola fitta che l'assiduo 3309 1, 1, XXXI | aspettò che la nuvola si diradasse, o che i suoi occhi, avvezzati 3310 1, 1, I | grand'aria di malinconia, diradata a tratti da pazzi impeti 3311 1, 1, II | Hanno voluto» tutti diran~ ~«Vendicarli, o seguirli 3312 2, 1, V | fondo.~ ~- E perchè non dircelo subito?~ ~- Perchè.... perchè 3313 2, 1, XVI | leggenda non ha nulla da dirci intorno a ciò; la cronaca 3314 1, 1, XVII | che cresce anzi in ragione diretta delle loro sconfitte. Ora 3315 1, 1, XIII | Francesco Bartolomeo Savi, direttore di quel giornale, ed ottimo 3316 1, 1, XXVII | attento, tornava sempre a dirgliene; laonde, tra tutti e due, 3317 1, 1, VII | caso, più assai che l'arte, dirige la punta di una spada; ma 3318 1, 1, IX | natura, e dove non si mette a dirigere e ad educare gli amori delle 3319 1, 1, VI | un assalto, con due botte diritte molto vigorose.~ ~Lorenzo 3320 2, 1, XXV | nostri pregiudizi, i nostri dirizzoni? Comunque sia, la donna 3321 2, 1, XXVI | dunque, poichè non volete dirmeli, sarò costretto a scoprirli 3322 2, 1, XXXIV | nome, poichè in parte era diroccato, e il popolo usava in quella 3323 2, 1, XVII | tribolazioni da giovine, che gli diroccò tanti bei castelli in aria, 3324 2, 1, XVII | palme e dare in un pianto dirotto.~ ~Dopo una lunga pausa, 3325 1, 1, X | pensieri abbiamo voluto dirveli, perchè li mettiate insieme 3326 1, 1, XXXVII | Vanne!» Ed eccovi ora, in disadorna prosa, a che stavo pensando, 3327 2, 1, IV | concorreva ad accrescere i disagi del tragitto; laonde il 3328 1, 1, VI | un povero viaggiatore sul disagiato sedile di una carrozza. 3329 1, 1, XXXI | vostre solite malinconie vi disaiutano, come sempre, e vi acciecano, 3330 1, 1, XXII | conte Alerami, che ama e disama ad un tempo, che ha il cuore.... 3331 1, 1, XXX | queste lungaggini non le disamorano; tutto ciò che diventa consuetudine 3332 2, 1, XVII | postulante per violenza o disamore dei suoi, diventava novizia 3333 2, 1, I | aperto ingresso nel cortile, disarmano la sentinella, intimano 3334 1, 1, XXVIII | di spettatori, attenti e disattenti. È uomo dappoco chi non 3335 1, 1, XXIX | loro illustre casato, e non disavvezzare la gente da quelle larghezze 3336 1, 1, XXII | il capo, come se volesse discacciare una immagine molesta, soggiunse:~ ~- 3337 1, 1, XIX | era certamente fatto per discacciarli.~ ~Che cosa, infine, doveva 3338 1, 1, XVI | abbia a dire che sono stato discacciato da casa sua.~ ~- Oh, non 3339 2, 1, XXIV | quale va raccontato. Ab uno disce omnes.~ ~Un giovanotto di 3340 2, 1, XXIX | uomini e donne la cui bontà discende da un sillogismo, la cui 3341 2, 1, XXVIII | che lo vuole! - esclamò, discendendo per la seconda volta le 3342 2, 1, XII | Lorenzo, che poco poteva discernerli in quella scarsa luce vespertina 3343 1, 1, XXXVI | quale una cassettina d'ebano dischiude alla perfine i suoi ventenni 3344 2, 1, V | Anche a te, Pietrasanta, s'è dischiusa la vena?~ ~- Sicuro, e perchè 3345 1, 1, XXXI | anzi tempo, male in arnese, discinta, con le trecce rossigne 3346 2, 1, XXIII | eritree, e non già da bersi disciolte, come è fama adoperasse 3347 1, 1, XII | sdegno di Aloise si era disciolto innanzi a quella sventura 3348 2, 1, XX | avessero avuta i Templarii nel discoprimento di quella macchinazione 3349 1, 1, VII | più delle ciarle furono discordi i pareri sulle ragioni del 3350 2, 1, XXIV | che lavora a mettere a discordia tra i fedelissimi sudditi, 3351 1, 1, I | I.~ ~ ~ ~Nel quale si discorre del bel tempo e si fa la 3352 1, 1, XXII | nulla e non metteva conto discorrerne.~ ~E qui parliamo di coloro 3353 1, 1, II | Lorenzo Salvani, col quale discorreva volentieri di letteratura. 3354 2, 1, XXVII | conveniente sarebbe il chiamarlo discorsa. Fatta così in anticipazione 3355 2, 1, XXVII | voglio farle vedere un discorsetto che sto preparando pel Senato. 3356 1, 1, XXVIII | remi, che fa conto di non discostarsi molto dalla spiaggia, e 3357 2, 1, XXXVII | tanto che ne sfuggì poi alla discretezza di alcuni, fu piuttosto 3358 1, 1, XXXVII | non tanto da nascondere la discriminatura delle chiome, che scendeva 3359 1, 1, X | queste fisime in capo, mai discusse a mente tranquilla e sempre 3360 1, 1, XXVII | Pietrasanta, il quale stava discutendo colla marchesa Giulia se 3361 1, 1, X | vederle, non si ferma a discuterne il pregio.~ ~Ora nessuno 3362 1, 1, II | trafila di disinganni, a disdegnare il genere umano, con tutta 3363 1, 1, XXIV | quale ci aveva pure la bocca disdegnosa e i capelli increspati: 3364 2, 1, XXXI | rivolti altrove, quel crollar disdegnoso di spalle, non dicono apertamente 3365 2, 1, XXIV | per lo innanzi!~ ~- E mi disdico; l'ho oramai per un uomo 3366 2, 1, XXXV | E non mi voglio già disdire sul conto suo; leale per 3367 1, 1, IX | matita tra le mani, che stava disegnando un fiore sopra un foglio 3368 1, 1, IX | soggiunse Lorenzo. - Voi disegnate un fiore, e sta bene. Il 3369 2, 1, XXXIII | a me, povero pellegrino, diseredato di tutte le gioie umane, 3370 2, 1, XXII | fatto un testamento in cui diseredava il nipote, nominando suo 3371 2, 1, IV | darti di me un concetto disforme dal vero. Egli è venuto, 3372 1, 1, II | Forse per noi? - Su, ti disfrena,~ ~O gran tempo represso 3373 2, 1, III | ogni cosa; qui sentenze, disgressioni giuridiche del marchese 3374 2, 1, XXXV | ricorda ancora parecchie disillusioni. C'è qualche volta il tuo 3375 1, 1, XXVIII | Parlò dei modi eletti e disinvolti di Aloise, quando le fu 3376 1, 1, XVIII | le antiche consuetudini, dismesse per lui nei primi e più 3377 1, 1, XXX | il libro era cresciuto a dismisura per notizie d'ogni fatta, 3378 1, 1, XIX | Non le sappia male se la disobbedisco. Questo pendaglio da forca 3379 1, 1, VII | il viso arcigno, ma non disonesto, di un carceriere. Insomma, 3380 2, 1, XIX | mano al nemico, non fu mai disonore se non pei Giannizzeri, 3381 2, 1, XVI | ordine (meglio per avventura disordine) di portici, lungo i quali 3382 2, 1, XXXI | marito la cura di leggere i dispacci e di farli leggere, di tener 3383 2, 1, X | gesto eloquente, ed ambedue disparvero nel buio della camera attigua. 3384 2, 1, X | proposito del Bello e de' suoi dispendiosi amori, veduta di giorno, 3385 2, 1, XXIV | cotogna (il che potrebbe dispensarci dal dire che si faceva radere 3386 1, 1, XXII | impetuoso. - La signora non può dispensarsi dall'andare a questa festa, 3387 2, 1, XXXIII | inesplorate regioni, il liberale dispensatore di benefizi, e vedere ed 3388 2, 1, XXXIII | credevo d'essere amato, e non disperai. Partito da Genova, confinato 3389 2, 1, II | smargiassate. In fondo son disperatacci che vorrebbero aver quattro 3390 1, 1, XXXVI | capezzale, mentre i medici già disperavano di lui, ho accolto nella 3391 2, 1, XXXIV | roditore delle nostre passioni; disperdiamo in vani scintillamenti una 3392 2, 1, I | abbandonano la preda e si disperdono lungo i sentieri che conducono 3393 2, 1, I | piccola falange è combattuta, dispersa, e il prode suo capitano 3394 2, 1, XXXV | due nobili viaggiatori; - disperse le sue reliquie, con le 3395 1, 1, XXIX | valente del pari, sebbene dispettasse i poeti. Conosceva il latino 3396 1, 1, XXIX | partecipare un tal poco a quella dispettosa opposizione, non già d'opere, 3397 1, 1, III | Comunque sia, non vi dispiaccia che io sia venuto da voi 3398 2, 1, XXXVI | dicesse in che avessi potuto dispiacergli, chè, senza ancora saperne 3399 1, 1, XXXVIII | ma non rispose parola, disponendosi a sviare il discorso.~ ~- 3400 1, 1, XXXV | un gladiatore moderno si disponesse all'ultima pugna.~ ~ ~ ~ 3401 1, 1, XXIII | Vivaldi; e perchè io mi disponessi ad usarla, bisognerebbe 3402 1, 1, X | sapere se eri morto, o se ti disponevi a morire da buon cristiano. - 3403 1, 1, XXIV | finissimo gusto e accortamente disposati alle antiche dipinture dal 3404 1, 1, XXV | una perlagione, tutto si disposava armonicamente, tutto concorreva 3405 2, 1, XX | bisogno di tanto; Pasquale si dispose a fargli servizio, dicendogli 3406 1, 1, XXVI | me che le donne non sono disposte a patire l'autorità degli 3407 1, 1, II(2) | Nell'originale "dispostismo". [Nota per l'edizione elettronica 3408 2, 1, XXV | un compìto gentiluomo, e dispostissimo, per la bontà somma dell' 3409 1, 1, VII | siamo padroni assoluti e dispotici della vostra persona, e, 3410 1, 1, XXXVI | col suo manto pietoso. Il dispotico reggimento d'allora poteva 3411 1, 1, II | come voi, non ci sarà più dispotismo2 sulla terra. -~ ~Queste 3412 1, 1, I | o una pagina di prosa ai dispregi del pubblico.~ ~Lorenzo 3413 1, 1, XXIX | perdonando a fatiche, non dispregiando nessun argomento, anco il 3414 1, 1, XXIII | fosse andato a ferire il dispregio della bionda signora, che 3415 2, 1, XXXI | caso farci riscontro; egli disprezzando le donne, ed io gli uomini.~ ~« 3416 1, 1, XIII | dottore, io non son uomo da disprezzarla. Ma veda, quando io le dico 3417 1, 1, XXIX | verso l'ovile. Bisognava non disprezzarle, accoglierle anzi a braccia 3418 2, 1, XXII | appariva come un amante disprezzato di Lilla, indi si scorgeva 3419 2, 1, XXIX | alto carattere, l'oro non disprezzava, nè amava. Qual fosse la 3420 2, 1, I | riposata scioltezza di una disputazione estetica, gli avessero chiesto 3421 2, 1, XXXV | aggravate sempre più dalle dispute degli eruditi tedeschi. 3422 1, 1, XII | levate le forze! Mi hanno dissanguato; e adesso mi affievoliscono 3423 1, 1, XXX | dei momenti di noia, dei dissapori domestici, di ogni cosa 3424 2, 1, XXXIV | luce preziosa; consapevoli dissennati, sprechiamo tutta la possanza 3425 2, 1, XXXV | manovali, per ritrovare e disseppellire i sacri avanzi di Troia. 3426 2, 1, XXV | di morente, non già una dissertazione di filosofo. Lo scrittore, 3427 2, 1, XXV | giorno, d'ogni ora. Dei dissesti della sua fortuna è già 3428 2, 1, III | ogniqualvolta ci fosse stato qualche dissidio nelle conversazioni botaniche) 3429 1, 1, I | di Genova non sono punto dissimili da quelli delle altre città. 3430 1, 1, XXXVII | l'interno affanno, come dissimula il volto una maschera di 3431 2, 1, XVI | ripiani più alti che mal dissimulano il mastio della ròcca, il 3432 1, 1, XXIX | e una porticina che era dissimulata dai fregi continuati della 3433 2, 1, XIII | radice del collo, ma non dissimulato da pieghe, pareva non aver 3434 2, 1, XVI | dove una buia arcata ne dissimulava l'uscita. Quel varco, certamente 3435 2, 1, II | fette di salame qua e là distese su brandelli di carta. Altri 3436 1, 1, XXXI | eroe non venne a capo di distinguere alcuno degli spettatori.~ ~ 3437 1, 1, VIII | mancava il tempo di coglierne distintamente i contorni.~ ~- Signor Salvani, - 3438 2, 1, XXXV | alla rinfusa, senza far distinzione. Angeli! E come finalmente 3439 2, 1, IV | usò d'ogni suo potere per distogliere il suo protetto da quel 3440 1, 1, XI | sulla sua persona, e non distoglieva lo sguardo dalla scena se 3441 1, 1, XI | volsero a lei, e non se ne distolsero per tutta la sera, sebbene 3442 1, 1, VIII | le tombe l'aveva subito distolta dal malinconico pellegrinaggio, 3443 1, 1, XXXVIII | impacciata. - Canto per distrarmi un tantino, la non ci abbadi! -~ ~ 3444 1, 1, XVIII | quali sono troppo sovente distratti, e che voltavano i cannocchiali 3445 2, 1, XXXV | le vicende, per tutte le distrazioni forzate di un lungo viaggio! 3446 2, 1, IV | pietosa Torralba.~ ~- «In tali distrette - proseguì Aloise - Bertrando 3447 1, 1, XXIV | me ne guardi! Ma chi le distribuisce, tutte queste limosine?~ ~- 3448 1, 1, XXXV | che non era poca cortesia; distribuisse pure le parti e lo facesse 3449 1, 1, XIII | tutto preparato, le armi distribuite, e gli animi disposti all' 3450 2, 1, II | compagni; e si venne alla distribuzione delle armi e delle cartucce.~ ~ 3451 2, 1, III | alla luna, ed intricare e districare mai sempre le fila che gli 3452 1, 1, VI | inseguivano, si legavano e si districavano con una rapidità meravigliosa, 3453 2, 1, XV | da quella commozione, per distrigare i suoi pensieri arruffati, 3454 2, 1, XIII | umano, e non ci fermeremo a distrigarli con sottigliezze psicologiche. 3455 1, 1, XXXVIII | pur io. Il passato non si distrugge, Lorenzo; esso è la catena 3456 2, 1, XIII | avvenenza ostinata, le veniva distruggendo a mano a mano colle sue 3457 1, 1, XXIII | lui, ed egli non poteva distruggerle.~ ~Però non rispose all' 3458 1, 1, XXXVI | eterni. Così potessi io distruggerli, dimenticandoli; che di 3459 2, 1, XIV | non amerò altra che voi; distruggo in un punto tutte le mie 3460 2, 1, XXI | dolori dell'animo, i quali distruggono la sanità del corpo: e così, 3461 2, 1, IV | del cuore, aveva turbate, distrutte, le fonti della vita. I 3462 1, 1, XXXIV | vigne sterpate, i camperelli distrutti, le falde della collina 3463 2, 1, XXIX | smarrito in questi bassi tempi distruttori d'ogni alto carattere, l' 3464 2, 1, XXV | tutto alla sua opera di distruzione; la quale egli non interruppe 3465 1, 1, XXXVII | svegliarlo, od altrimenti a disturbarlo. Io aspetterò qui. -~ ~Il 3466 1, 1, XVI | Signor Vitali, non si disturbi per questa visita che io 3467 1, 1, XXXIV | signora chiedendole scusa del disturbo, scendiamo al primo piano, 3468 1, 1, XXXI | stamberga dalle pareti ruvide, disuguali, il cui intonaco, nelle 3469 2, 1, VII | elezione, ai quali scorrevano disutili le ore del giorno, di guisa 3470 2, 1, XX | racconsolava lo spirito, certo lo disviava per alcuni istanti dalle 3471 1, 1, XIX | tentativo che egli fece per disvincolarsi del tutto, si accorse che 3472 2, 1, V | Ginevra ridendo, - ma almeno diteci il secolo, per non farci 3473 1, 1, II | vedrete una brutta cera, ditemelo subito; la vergogna mi farà 3474 1, 1, XX | lavora dì e notte, con quei ditini, per aiutar la casa! Vedete, 3475 2, 1, III | compimento, insieme coi dittami, e quasi cornice dei mazzi 3476 2, 1, XIV | fiamma antica; l'incendio divampava tanto più forte, quanto 3477 1, 1, XXIII | naturale contrasto, gli divampò il volto, all'improvviso 3478 1, 1, VIII | la Fanny, od altra delle dive, semidive e ninfe della 3479 1, 1, XXXVIII | dal turbine che vi aveva divelta dal nido. Ora sapete tutto, 3480 2, 1, XII | medesimo le aveva separate, divelte violentemente l'una dall' 3481 2, 1, XVII | dolcezze; ma dalla quale, tardi divelto, egli pure non sa dipartirsi 3482 2, 1, XXI | averlo veduto piangere. Così diventammo amici; così venni a raccontargli 3483 2, 1, V | e di cittadino genovese diventasse trovator provenzale, non 3484 2, 1, VII | Entravano scudieri, e poscia diventavano cavalieri. Tutto ciò si 3485 1, 1, XXXIV | da ladri che sembriamo, diventeremo carabinieri.~ ~- Ah sì, 3486 1, 1, XXVI | Cigàla, - disse Ginevra, - diventerete un ottimista.~ ~- Oh, non 3487 1, 1, XXXV | ardeva tuttavia, ma il cuore, divenuto insensibile per soverchio 3488 2, 1, XXVI | La farò palese ad ognuno; diverrete la favola di quanti vi conoscono; 3489 1, 1, VII | diverte non poco.~ ~- Vi diverta, o no, - ripiccò il Collini, 3490 1, 1, VII | capitano; - il suo racconto mi diverte non poco.~ ~- Vi diverta, 3491 1, 1, X | aveva certamente potuto divertirlo molto. Soltanto il Pietrasanta, 3492 1, 1, VI | luogo, misurino il campo, dividano, giuochino a sorte il lato 3493 1, 1, XIII | artigiani e di signori, per dividersi il lavoro e provvedere a 3494 1, 1, XXXIII | d'Arlecchino.~ ~- E come divideva Arlecchino?~ ~- Eccovi qui; 3495 1, 1, V | deriva i tre nomi che la dividono, da tre fratelli che la 3496 2, 1, XXXV | patetici congedi cantati divinamente da Omero; e lì presso, il 3497 2, 1, XXX | perdona, quella sublime divinazione del cantor di Francesca, 3498 1, 1, XXXVI | contro le leggi umane e divine? Ravvedetevi; non date ascolto 3499 1, 1, XXVIII | la Torralba le raccontò divisatamente ogni cosa. Parlò dei modi 3500 1, 1, XXIX | potevano notare nè le calze divisate, nè il farsetto, nè la cappa, 3501 2, 1, III | secolari; e l'ampio velario divisato a liste bianche ed azzurre, 3502 1, 1, XXXIII | sessantasei centesimi, e il resto divisibile all'infinito.~ ~- Male, 3503 1, 1, VI | in breve ora misurato e diviso. A Lorenzo toccava in sorte 3504 2, 1, XX | ultima ratio della stampa, divolgando l'iniquo tentativo, facendo 3505 2, 1, XX | solo perchè il cuore si divora le sue lagrime, trangugia 3506 2, 1, XXVIII | in pochi istanti; dovrò divorare in silenzio altre lagrime.... 3507 1, 1, XV | vittima, come se volesse divorarsela.~ ~- Sì, c'è il rimanente. 3508 1, 1, XXII | che crescesse, tanto da divorarvi; alla perfine doversi aver 3509 2, 1, XXIII | Collini, rôso dalla vanità, divorato dall'invidia, operava il 3510 2, 1, XXV | potersi profferire della S. V. divotissimo~ ~ ~ ~«Il Duca di Feira.»~ ~ ~ ~ 3511 1, 1, VI | venuto; andiamo noi.~ ~- Tu dixisti, - rispose il Salvani, imitando 3512 1, 1, XIV | il Voltaire e citava il Dizionario filosofico con tutte le 3513 1, 1, XXXI | forca? Gli esse? Ora ve li do io in quel servizio, gli 3514 2, 1, XXIII | di seguitarci fin qua), dobbiam pur salire una quinta volta 3515 2, 1, III | che non erano pochi, nè docili), pigliar questo per mano 3516 2, 1, III | della quale parlava come un doctus in re.~ ~Aloise agronomo? 3517 1, 1, XXXIV | uomo, e portiamo via certi documenti che devono trovarsi in una 3518 1, 1, XXXVI | Agostino alla lettera P, nel dodicesimo volume, e troveremo il nome 3519 1, 1, XXXIV | mercanzia sotto il palazzo della Dogana.~ ~Il quarto e il quinto, 3520 1, 1, XXV | avevano portato diadema di dogaressa, nello spazio di quasi cinquecento 3521 1, 1, XXIX | mettendo fuori le sue frasi dogmatiche, - se ne avvedranno! L'eccletismo 3522 2, 1, IX | dove lo avevano cacciato i dogmatici, non fu propriamente un 3523 2, 1, IV | ve ne prego, che quelle dolcissime lagrime non vadano perdute!~ ~« - 3524 1, 1, XXVIII | pascendo loro gli orecchi di dolcissimi nonnulla, mentre esse confortavano 3525 1, 1, XXVIII | un sorso di tè o qualche dolciume, non possiamo egualmente 3526 2, 1, III | nulla, e da un'ora si andava dolendo di non aver portato nessun 3527 2, 1, IV | pericoloso viaggio:~ ~ ~ ~Irat et dolent m'en partray.~ ~S'yeu no 3528 1, 1, XXVIII | Enrico, che non mi avesse a dolere di nasconderli a te, al 3529 1, 1, II | amare il tuo simile, senza dolerti delle sue doppiezze e de' 3530 1, 1, XXXVI | giorno.~ ~«Avete torto a dolervi di me. Ciò ch'io sono, è 3531 1, 1, XIV | fra le cose che più gli dolessero, c'era questa del non poter 3532 1, 1, XIII | Momina, se per avventura le dolevano le carni, aveva a ricattarsene 3533 1, 1, XXVI | marchesa, e quantunque mi dolga di rubarvi subito al mio 3534 1, 1, XVI | nemici? È una trista verità, dolorosissima a dirsi, e il nostro cuore 3535 1, 1, XXIX | spauriti del loro ardimento, doluti delle loro pazzie, a guisa 3536 2, 1, XXXVI | vive, ma della vita «di chi doman morrà»; il che significa, 3537 1, 1, XXIII | ancora da casa. Stavo qui domandando il parere del signor Salvani 3538 2, 1, XV | tante ragazze da marito, domandano al babbo un più succoso 3539 1, 1, XVI | pure gli desse l'animo di domandarmelo. A quest'uopo saprei invocare 3540 2, 1, XXXI | perchè la marchesa Ginevra domandasse ai suoi ospiti un cenno 3541 2, 1, XIX | Questo no; ma perchè mi domandate queste cose?~ ~- Perchè, 3542 2, 1, VII | che vi lagnate, padre mio? Domandatene a quanti mi conoscono, e 3543 2, 1, XIX | te.~ ~- Non me lo avete domandato, principale....~ ~- Uff! 3544 1, 1, III | affrettò a dire Lorenzo. - Non domandavo del modo, se non per misurare 3545 2, 1, XXVIII | che le lettrici, non ci domanderanno, poichè, cortesi come sono, 3546 2, 1, XXIV | dia pensiero per questo; domanderemo ad un confettiere. -~ ~E 3547 1, 1, IX | il figlio di Giove e il domatore dell'idra di Lerna, seduto 3548 2, 1, XVI | convento, mentre le monache, domenicane dapprima, si chiamarono 3549 2, 1, XX | altrove. Tal altra il pensiero dominante s'addormentava un tratto 3550 2, 1, XXXVII | duca di Feira, che seppe dominare il suo profondo dolore per 3551 1, 1, XXXI | cosa, - e il caffè?~ ~- Domine! - esclamò ella voltandosi, 3552 1, 1, VIII | mascheretta al viso, e un domino di seta sulla loro abbigliatura 3553 2, 1, VIII | Giuliani; - «immisit ergo Dominus Deus soporem in Adam: cumque 3554 1, 1, XXIX | continuo, colle limosine, coi donativi ond'era liberalissimo alla 3555 2, 1, XXXI | uomini.~ ~«Ah, te voilà donc, avec ta vieille marotte! 3556 1, 1, XIV | uno sbadato, e guardavo, dondolando la testa, gli affreschi 3557 1, 1, XXXV | delle lettere e dei piccoli doni d'amore? Perchè ognuno di 3558 1, 1, XXX | peccati di una graziosa donnina. Ora i soci del Parafulmine 3559 1, 1, II | senza dolerti delle sue doppiezze e de' suoi tradimenti. Se 3560 2, 1, X | salottino. - Vanne, Gabrina, e dormi i tuoi sonni tranquilli. -~ ~ 3561 1, 1, XII | molto a pigliar sonno, e dormì lungamente, per la prima 3562 1, 1, XII | potessi dormire....~ ~- Oh, dormirà, adesso che ha bevuto quel 3563 1, 1, VI | la faccenda. Poi si ha da dormirci su; poi bisogna svegliarsi 3564 2, 1, VII | che potevano impunemente dormirle, spendendo quelle della 3565 2, 1, XIV | e guardingo, quasi ella dormisse ed egli non volesse turbarla. 3566 1, 1, V | deliberata, si dice loro: dormite pure della grossa; io verrò 3567 1, 1, XII | da letto, vasta come un dormitorio di collegio e fredda per 3568 2, 1, IX | saprete tra due ore, se non vi dorrà di aspettarci.~ ~- Aspetteremo 3569 2, 1, III | coi fiorellini nati dai dorsi villosi, che anco nel cuor 3570 2, 1, X | opportuno di raddoppiare la dose.~ ~- Grazie! Pregherò il 3571 1, 1, XIV | prendere, non una, ma due dosi (scusate se non vi so parlare 3572 1, 1, II | essere cosiffattamente dotati dalla natura; perchè queste 3573 1, 1, XXXVI | il sacerdote d'Esculapio, dottissimo, onestissimo e ben voluto 3574 1, 1, XI | giardiniere, con un piglio dottoresco, - questa è la Corte d'Amore.~ ~- 3575 2, 1, XXXVII | Tanto e tanto, di là si dova passare per condurlo dentro.~ ~ 3576 2, 1, XVI | parrocchiale di San Silvestro, che dovea dare un nome più stabile 3577 2, 1, XXVII | diritti, la santità dei doveri. Bando alle recriminazioni 3578 2, 1, VIII | quella gran differenza, da doversene dar briga.~ ~- L'uomo è 3579 2, 1, XXXV | morti sotto un aspetto, dovessimo tornare in vita sotto un 3580 2, 1, XXXI | pesa la gloria!~ ~"Tu ridi? Dovevi essere al mio posto, e ti 3581 1, 1, XXXIV | tanto ingegno, nè tanta dovizia di partiti da tenerli a 3582 1, 1, XXV | erano portate tutte quelle dovizie femminili. In fatti, a vederla, 3583 2, 1, XXII | L'amicizia, a parer mio, dovrebb'essere sconfinata come l' 3584 2, 1, XXXIV | patti, signor duca, noi dovremmo in quella vece fare un brindisi 3585 1, 1, XXXIII | cassettina che vi ho detto e che dovrete portar via dal cassettone. 3586 1, 1, XXXV | sconosciuto nell'arringo drammatico, non appartenente ad alcuna 3587 1, 1, XXIX | un sentiment profond des droits du pouvoir légitime, en 3588 2, 1, XVIII | Pasquale, che era gobbo come un dromedario, e da quella parte lì non 3589 2, 1, XVIII | Pasquale all'udire quell'altra druidessa che suonava a stormo sul 3590 1, 1, XVII | passava il tempo a caccia di dubbie virtù, di bellezze da tanto 3591 1, 1, XVIII | della qual cosa non era a dubitar punto, egli lo avrebbe pagato 3592 2, 1, XXXI | morte, ci sia lecito di dubitarne un tantino. E del pari le 3593 2, 1, II | quelle notizie. Non che dubitasse del Martini, o che avesse 3594 2, 1, XXII | esiste. -~ ~La frase era dubitativa, ma l'accento dimostrava 3595 1, 1, XXXV | pronto alle opere com'era dubitoso ai consigli, aveva chiesto 3596 2, 1, XV | proprio sotto la tenda del duce filisteo.~ ~«Amicus Plato, 3597 1, 1, XXV | finissimo, sopravveste da duchessa, se pure è vero che le duchesse 3598 2, 1, XXX | Torre Vivaldi il volentem ducit nolentem trahit della fatalità, 3599 2, 1, I | gli animosi non superano i duecento, e sono respinti. La zuffa 3600 2, 1, XXIX | accuratezza di un padrino di duellanti, le depose quindi sulla 3601 2, 1, XXXVI | minuti uffizi della geodesia duellaria. E in quella che essi misuravano 3602 1, 1, XXVI | siccome è già noto, e parecchi duelli che aveva arditamente sostenuti, 3603 2, 1, VII | notte alta, colle frasi del duetto di Pollione e di Adalgisa. 3604 2, 1, XXIV | manico, all'interesse del dugenquaranta per cento. L'andasse tutti 3605 1, 1, VIII | olio, paesi e marine di dugent'anni fa, che si potevano 3606 2, 1, XXVI | chi parla è l'amante di Dulcinea. Non è egli vero, marchesa 3607 2, 1, XVI | posto la sede presso il duomo di San Lorenzo, non tornarono 3608 2, 1, XIII | giugno, nell'ansia della duplice lotta in cui s'era impegnato, 3609 1, 1, XXIV | Canova era morto, viveva il Duprè, che nel busto della marchesa 3610 1, 1, XXIX | pouvoir légitime, en dehors duquel il n'y a point de garantie 3611 2, 1, XXVIII | mare. Possa questo senso durargli, condurlo sano e salvo a 3612 1, 1, XXVIII | ragionamenti della triade, e durarono fino a tanto che durò la 3613 1, 1, XV | era un artifizio perchè durasse l'inganno.~ ~- Ma qui non 3614 2, 1, XXVII | agli occhi della mente gli durassero immagini tormentose, il 3615 1, 1, XXXV | che lo riduca in servitù duratura.~ ~Di simili romanzetti 3616 1, 1, XXX | monumento.~ ~- Ha da essere più duraturo del bronzo; - gridò il più 3617 2, 1, XXXVI | per via, mentre ancora io duravo fatica a riavermi dal colpo. 3618 1, 1, XXV | Simon Boccanegra a Gerolamo Durazzo.~ ~O bellezza! o forma sensibile 3619 2, 1, XXXV | Tra molte parole un po' dure pel mio amor proprio, ce 3620 1, 1, IV | a grado più frequenti e durevoli. Che dolore per lei, che 3621 | ea 3622 2, 1, XXXVI | cielo, come la manna gli Ebrei. Andiamo ora, coll'aiuto 3623 2, 1, XXXIV | Giovanni Luterano, delle Ecatombe, dove si radunavano i primi 3624 2, 1, XXXVI | cospicuo, sì, ma che non eccede i limiti della onesta riconoscenza. 3625 2, 1, II | dove andremo; ce ne sono di eccellenti.~ ~- Cattivo soldato, - 3626 2, 1, IX | vecchie pratiche della eccellentissima Corte, pensionati di Sant' 3627 2, 1, X | Pregherò il Signore per le loro Eccellenze.~ ~- Brava! - esclamò il 3628 2, 1, XXXIII | varcavo la catena delle Ande, eccelsa, paurosa sede di vulcani 3629 1, 1, XXIX | dall'umile Garasso fino all'eccelso Torre-Vivaldi.~ ~Abbiamo 3630 | eccettuata 3631 | eccettuato 3632 2, 1, XXV | Sì certamente, ove se ne eccettui la viscontessa di Roche 3633 2, 1, XXXV | Elena, la cagione dell'eccidio d'un regno! Elena, la grande 3634 2, 1, XXIX | posata la busta che aveva eccitata l'attenzione del vecchio 3635 2, 1, XVI | violata, senza far contro alle ecclesiastiche discipline.~ ~Passato per 3636 2, 1, XV | governante in casa di un vecchio ecclesiastico, il quale era tutto chiuso 3637 1, 1, XXIX | questo governo il nome di eccletico. Ora crede Ella che il suo 3638 2, 1, XXVIII | erano a tavola) egli stava ecclissando la nube di Aloise con un 3639 | eccola 3640 1, 1, XXIX | qui réunissait un esprit éclairé à un sentiment profond des 3641 1, 1, XII | va bene; bisogna essere economi. -~ ~Con queste parole, 3642 1, 1, XXIX | nello studio delle cose economiche e di tutti i rami dell'arte 3643 2, 1, XXVII | quibusdam aliis, dei concetti economici del conte di Cavour, della 3644 2, 1, XXV | frase a prestanza dagli economisti, come tutti i fatti sociali. 3645 2, 1, VIII | caso da quella parte dell'Eden. Voi sapete meglio di me 3646 2, 1, XXII | gran scena della vita, si edifica il suo sacrario d'affetti, 3647 1, 1, XXXV | che castelli in aria si edificano; che dolci consuetudini 3648 1, 1, XXII | Ariosto. Colà era il palazzo, edificato coi disegni di Galeazzo 3649 2, 1, XXXVI | nell'ombra gettata dall'edificio, era un largo lembo di suolo 3650 2, 1, XXIX | sogliono essere tutti questi edifizi annessi alle villeggiature 3651 1, 1, XXII | le era stato presentato Edmondo Alerami, conte palatino; 3652 2, 1, III | amata. Ambedue sono state educate in Francia, nel medesimo 3653 1, 1, XXVII | e d'uomini la più parte educati alle medesime frivolezze.~ ~ 3654 1, 1, VIII | animo suo non s'era anche educato alla scuola dei patimenti; 3655 1, 1, XXX | custoditi!~ ~Ma così allora si educavano i giovani spensierati. In 3656 2, 1, XIII | Armonia di Torino, in quella effemeride che pretendeva accordare 3657 2, 1, III | campagnuolo, per un membro effettivo del Comizio agrario, o che 3658 2, 1, XII(28)| Nell'originale "efficare". [Nota per l'edizione elettronica 3659 1, 1, XXIV | fantasia del pittore aveva effigiate nella volta. Epperò in quella 3660 2, 1, XIII | Anch'essa, la nobil signora, effigiava una armonia, ma più efficace 3661 1, 1, XXVIII | il ricordo nel nome e l'effigie nello stemma.~ ~- E non 3662 1, 1, XXII | della sua persona non erano effimere come quelle della vecchia 3663 1, 1, IX | aperte corolle quel dolce effluvio che si spande dalla vostra 3664 1, 1, XXX | enigmatica come la sfinge egiziana.~ ~Ma questo si rechino 3665 2, 1, III | generalmente parlando, sono egoiste. Amano, sì, non lo nego, 3666 2, 1, XXVII | misera progenie di Caino; egoisti, feroci, senz'altro divario 3667 2, 1, XXXI | venne udita una gentildonna, egregia per bellezza e per senno, 3668 2, 1, IV | tralasciato di accennarvi le egregie doti del suo intelletto; 3669 1, 1, XXIX | e la nuova impresa della eguaglianza e d'altre simili parole 3670 2, 1, V | mai, nè a donne, perchè eguale, nè ad uomini, perchè superiore.~ ~- 3671 2, 1, XXV | concetti, vedranno in esse le eguali, le compagne, le amiche, 3672 | eius 3673 2, 1, III | domestico e il selvatico, e gli elci superbi delle non caduche 3674 1, 1, XXII | caccia delle tigri e degli elefanti, od ancora che avesse sfruttato 3675 2, 1, X | non è un uomo per voi, elegantissima camelia variegata, degna 3676 1, 1, XXXI | del matrimonio. Vi si farà eleggere deputato, se occorre. Farete 3677 1, 1, VIII | compresi mai, e faceva delle elegie alla luna, ma avendo tuttavia 3678 2, 1, VIII | senza l'aiuto di un nuovo elemento?~ ~- E l'aria? - dimandò 3679 1, 1, XXXIV | compenso, e diremmo quasi di elemosina, San Torpete ebbe una chiesuola 3680 1, 1, XXIV | spenda centomila lire in elemosine, come il marchese Antoniotto?~ ~- 3681 1, 1, VIII | per ricevere la scossa elettrica di quel condensatore vivente.~ ~ 3682 2, 1, XXXVII | Tardi, ma in tempo per elevarne lo spirito, si era animato 3683 2, 1, III | lunghi e fogliosi steli, gli eliotropii delle cui ciocche odorose 3684 1, 1, XXVII | dir meglio, fuoco di un elisse, sulla curva del quale si 3685 2, 1, III | Nelle aiuole crescono gli elitropii dai lunghi e fogliosi steli, 3686 2, 1, XII | Antonio coglieva ciocche d'elitropio da un lato: Lorenzo si fece 3687 2, 1, XXXV | dell'antica idealità degli Elleni. - Chi può pensare, - aveva 3688 2, 1, XXV | leur donne la beauté37: et elles n'en savent que faire. Come 3689 2, 1, II | patto di non metter più elmi di Scipio, nè giurar morte 3690 2, 1, XVII | occhiate e dei versacci eloquenti di lui, e stette tra curiosa 3691 2, 1, IV | dolcissima occhiata; ad Elia una eloquentissima stretta di mano; a Savary 3692 2, 1, XXXVI | cose consimili, con facile eloquio, con mente serena. Tranne 3693 1, 1, VIII | agonia il primo bacio di Elvira. Col capo arrovesciato sulla 3694 1, 1, XIV | che non so bene se fosse Emaus, o Cafarnao, e gli veniva 3695 1, 1, XXIV | e accompagnate dai loro emblemi; storie particolari e scene 3696 2, 1, XXXI | fulminata dal rimanente dell'emiciclo.~ ~"Fuori di celia, pare 3697 1, 1, XXXVI | fratello di suo padre, emigrato la prima volta nel 1833, 3698 1, 1, XXIX | hommes politiques les plus éminents de son temps, qui réunissait 3699 2, 1, XXXV | dichiarò volentieri per l'eminenza meno distante dal mare. 3700 1, 1, XXXVII | cui rubava il suo famoso emistichio.~ ~- Ma lasciamo la tragedia 3701 1, 1, XXV | ragione che consigliava all'Emma o alla Clarice di non ballare; 3702 1, 1, II | sanguigno levò.~ ~Udite voi? - L'empie coorti~ ~Van ruggendo per 3703 1, 1, IV | su cuidado,~ ~Cual nunca enamorado~ ~Tu tierno pescador.~ ~ ~ ~ 3704 2, 1, XXVII | soverchia quantità di umore all'encefalo. Ciò avvenne in un impeto 3705 1, 1, XXXVII | Vulcano, o come l'Etna, quando Encelado si fa lecito di respirare.~ ~- 3706 2, 1, XXV | presso le vecchie penitenti encomiato per cavalleresco riserbo. 3707 1, 1, XVI | essere curato con quel metodo energico. Vedete, padre Bonaventura; 3708 1, 1, XXXI | vengo vi dipanerà un vvvv....engo, da non finirla più.~ ~E 3709 1, 1, XXX | cuore, rimanendo per tutti enigmatica come la sfinge egiziana.~ ~ 3710 2, 1, XXXV | Troade era già una distanza enorme da Genova, e da Quinto, 3711 1, 1, XII | Compagnia di Gesù, come ente morale, è stata abolita 3712 1, 1, IX | cavaliere. Detto, fatto; entrai mascherata nel ridotto, 3713 1, 1, XXXI | Torre Vivaldi? No. Ed anco entrandoci, che fate? Nulla. Ve lo 3714 2, 1, XXXV | le donne antiche non c'entrano affatto, - rispose il giovane, 3715 1, 1, XVIII | malinconie, fu il primo ad entrargliene.~ ~- Hai scritto tanto per 3716 2, 1, XII | alla dama del carteggio; entrarle della giovinetta rapita; 3717 1, 1, XV | E vedete un po' come entrasse la gratitudine nel cuore 3718 1, 1, II | di partiti, e di facile entratura; amava anche molto Lorenzo 3719 1, 1, XXXI | ora. Quanto al danaro, ne entrerà tutti i giorni. E poi, perchè 3720 1, 1, II | sorridendo il maggiore. - Non entreranno così liberamente di qua.~ ~- 3721 1, 1, XIII | regno di Napoli, nella quale entrerebbero tutti questi emigrati che 3722 1, 1, II | negli inni di Tirteo; Nous entrerons dans la carrière....~ ~- 3723 1, 1, XIII | mostrava così bollente ne' suoi entusiasmi, che sarebbe stato proprio 3724 1, 1, XXXVII | nel suo abboccamento con Eolo. - Ma scusatemi, Salvani; 3725 1, 1, VIII | Invisibili come un eroe di poema epico, a cui un Nume benigno ha 3726 2, 1, XXIX | lettori, era l'autore dell'epigrafe, aveva proprio scritto così. 3727 2, 1, XXX | memoria non c'inganna, è un epigramma greco che la racconta: " 3728 1, 1, XVIII | di novelle, procaccini di epigrammi e di bei motti, che giovano 3729 1, 1, XXXVII | triste istoria, solito epilogo di tanti romanzi!~ ~Lorenzo 3730 2, 1, XVI | per tutto quel tempo che l'episcopato tenne la potestà civile, 3731 2, 1, XXX | frontispizio. S. Augustini Episcopi Hipponensis, Opera omnia. 3732 1, 1, XXVII | tavolato. Era uno di quegli episodii che sono così frequenti 3733 1, 1, XXXVII | recava un cominciamento di epistola, e la frase vocativa: «Ma 3734 2, 1, XXXI | esempi mirabili di stile epistolare.~ ~Ma usava ella dire ogni 3735 2, 1, XXV | tantino dalle confidenze epistolari della sua amica di collegio, 3736 2, 1, XXV | insomma i rivolgimenti d'un'epoca, correrà il risico di far 3737 1, 1, XXV | strofe, all'antistrofe e all'epodo dell'inno greco, producendo 3738 2, 1, VIII | Ocuenacati ai congregati epuloni di Quinto; Mauro Dodero, 3739 2, 1, XX | sotto la sferza d'un sole equatoriale. Il suo volto era di belle 3740 1, 1, XXVI | trovare l'incognita di quella equazione, correndo a fantasticare 3741 1, 1, XVII | addietro, e a rivederci coll'equilibrio! Nessuno aveva regalato 3742 1, 1, II | in Campidojo - A saluta' er berretto, non mi spiacerebbe 3743 2, 1, XV | rivoltosi e assicurata una nuova êra di pace feconda alla nera 3744 | erasi 3745 2, 1, VII | tanto per dar molestia alle erbivendole e farsi dire che lor signori 3746 1, 1, XXII | commedie villerecce, fatto con erbosi rialzi di terra, siepi di 3747 2, 1, XXXIII | nessuno del vostro sangue erediterà il vostro gran nome! Fu 3748 2, 1, XXXVI | istituto di carità, che gli eresse la statua; e Dio perdoni 3749 2, 1, XIX | Lasciate là i vostri paragoni, ereticaccio! Quella è roba di mal acquisto!.~ ~- 3750 2, 1, XXVII | dottrine di libero scambio. Eretico in economia politica, come 3751 2, 1, XXXV | e quanto pensiero, tra l'Erettèo e il Partenone! E il mondo 3752 | ergo 3753 2, 1, III | giardino! Vedete più oltre l'erica gentile, inconsapevole dell' 3754 2, 1, XXIII | assai migliori delle perle eritree, e non già da bersi disciolte, 3755 2, 1, XXV | quale i lettori più scarsi d'ermeneutica avranno la spiegazione della " 3756 2, 1, XXXV | un libraio della via di Ermete, in Atene, aveva comprati 3757 2, 1, II | soffocata di quel pianterreno, ermeticamente chiuso; chi si rimetteva 3758 2, 1, XXXV | nato davvero? Lo asseriva Erodoto, antichissimo tra i biografi; 3759 2, 1, XXXV | sapore d'antico, quasi di eroico, e insieme di universale. 3760 1, 1, XXX | avventure galanti. Le indagini erotiche avevano posto i nostri cacciatori 3761 1, 1, XXVII | giudizio uman come spesso erra!» Di ben altra donna il 3762 1, 1, XXXVI | senza rimorso ai lontani. Errammo; ma gli errori non debbono 3763 1, 1, XXXIV | luminoso, un fuoco fatuo, che errasse frammezzo alle tenebre.~ ~ 3764 1, 1, XXVII | della bella Vivaldi, furono errate più volte le figure della 3765 2, 1, XXV | ad Aloise, ad Aloise che errò, e patì i danni dell'error 3766 2, 1, XXV | errò, e patì i danni dell'error suo, senza muoverne un lagno. 3767 2, 1, XVI | acconcio un libro di storia erudita. Ce ne scusi presso i lettori 3768 1, 1, XXXVII | tutto questo sfoggio di erudizione? - dimandò egli.~ ~- Vuol 3769 2, 1, XXXIV | creta. -~ ~Così parlava esacerbato Aloise. Lorenzo volse lo 3770 2, 1, XXV | alle ricchezze facilmente esagerate del vecchio Vitali; e i 3771 2, 1, IV | stato infelicissimo in vita, esalava lo spirito tra le braccia 3772 2, 1, XXXV | in Atene, ma più spesso esaltato per ciò che rimaneva dell' 3773 1, 1, XXXI | quando all'avvicinarsi degli esami, taluno di essi faceva capo 3774 1, 1, XV | medico Mattei, il quale ha esaminato l'infermo e la cura del 3775 1, 1, XXIX | di Dio, o, per dire più esattamente, della setta gesuitica.~ ~ 3776 1, 1, XXXIV | con alcuni particolari più esatti e minuti che la cortesia 3777 2, 1, XXXIV | misericordioso aveva finalmente esaudito i suoi voti.~ ~I signori 3778 2, 1, X | pure, come voglio io; ma tu esci, e quell'altro non potrebbe 3779 2, 1, XVIII | monache, e in mezzo alle loro esclamazioni di orrore, di raccapriccio, 3780 2, 1, XXX | storia di molti e molti, non esclusa la vostra. È lavoro sudato 3781 2, 1, IV | intendere in mille modi, non escluso quello della persecuzione, 3782 1, 1, I | queste giornate, i genovesi escon dal chiuso e vanno a passeggio, 3783 1, 1, IV | Desciende à la ribera,~ ~Y escucha placentera~ ~Mi cantico 3784 2, 1, XVIII | biglietto, che desta un senso di esecrazione in tutte le Madri qui raccolte, - 3785 1, 1, XVI | aiutava il maggiordomo, fedele esecutore di tutti i suoi iniqui comandi, 3786 1, 1, XXXV | ch'egli aveva posto alla esecuzione del suo auto da fè.~ ~Già, 3787 2, 1, XXXV | sulle famose leggi Rodie, esemplari di giurisprudenza commerciale 3788 1, 1, XXI | genere e perfino di quella esemplarissima di Oreste e.... e aiutatelo 3789 2, 1, VIII | che non nominiamo per non esercitare la pazienza dei nostri lettori, 3790 2, 1, XII | scritto, come uno de' più esercitati lettori. Veramente, all' 3791 2, 1, XVII | che non esca di riga. Le esercitazioni d'un reggimento in piazza 3792 2, 1, XVII | nec plus ultra a quegli esercizi di pietà, che tornavano 3793 2, 1, XXVII | quella lettura tornando ad esercizio della sua meditata eloquenza, 3794 2, 1, XXII | seguirne, dirò che Dio non esiste. -~ ~La frase era dubitativa, 3795 1, 1, XXVIII | fosse vero, se quest'uomo esistesse, non metterebbe neppur conto 3796 2, 1, VII | erano nati? e fors'anco esistevano come corpo?~ ~Costoro, in 3797 2, 1, XXVIII | sartagine) che non sia mai esistita. Amore, ottima cosa, dirò 3798 2, 1, VII | dimenticare che fossero mai esistiti.~ ~Il Templario, per solito, 3799 1, 1, XXIII | diritto.... - soggiunse esitando il Salvani, - per avere 3800 1, 1, II | altri si precipitasse senza esitare dall'alto d'una torre, siccome 3801 2, 1, XIV | viola la legge, perchè è esorbitante; ma si rispetta, nascondendo 3802 1, 1, XXXI | del gergo, con tutte le esorbitanti libertà del trivio, e la 3803 1, 1, XV | argomento dei quattrini, esortando il nipote ad accettare qualche 3804 2, 1, XXI | che non incespicasse, e lo esortava amorevolmente a non volersi 3805 2, 1, XXIII | padiglione degli alberi esotici, accarezza le guance delle 3806 2, 1, XXVI | che aveva notato l'accento esotico del servo.~ ~- Sissignore.~ ~- 3807 2, 1, XXV | indovinato e corrisposto si espande, arde ed illumina due vite; 3808 1, 1, IV | prepotente bellezza, che è tutta espansione, accoppiando la soave euritmia 3809 1, 1, XXXVI | quelle sue lettere, schiette espansioni di un cuor giovanile. Lilla 3810 2, 1, XII | rendeva così subitamente espansivo? Lorenzo non istette a cercarlo; 3811 2, 1, XXIX | bisogno di quest'ultimo espediente, non avrebbe negato, schietto 3812 2, 1, XXXVI | tenendolo su a forza di espedienti. E non già perchè speri 3813 1, 1, XXIX | tentato con frutto parecchi esperimenti di riforme agrarie, nella 3814 1, 1, VI | Aspettate, ora faccio un esperimento. -~ ~Così dicendo, il buon 3815 2, 1, II | più animosi e tra i più esperti dallo stesso Salvani. Il 3816 1, 1, XXXVI | grandi; industriamoci ad espiarle. A questo io, povera donna, 3817 2, 1, XVII | ella in sua vece, vittima espiatoria, al feroce gesuita, al comune 3818 2, 1, XIV | espiata con lunghi dolori; la espio terribilmente adesso, nella 3819 2, 1, XXV | aveva mandato il Ceretti ad esplorare, col pretesto di comperar 3820 1, 1, VI | consentito dalle regole d'arte esplorarla con uno specillo, mi riprometterei 3821 1, 1, XXVI | condannarsi tanto più, quando espone un gentiluomo a misurarsi 3822 2, 1, VII | stizzito alla finestra, esponendo il suo berretto da notte 3823 2, 1, XXXV | che da parecchi giorni mi esponi. Quello che si vuol fare, 3824 1, 1, XXX | oratore. - L'esordio e l'esposizione sono finiti; ora vengo al 3825 1, 1, XVI | vostro padrone, avendolo espressamente raccomandato il dottor Collini, 3826 1, 1, XXXI | strette dalle troppo vivaci espressioni della sua regia benevolenza, 3827 2, 1, V | affetto, non giungono mai ad esprimere un ragionamento.~ ~Per pochi 3828 1, 1, IV | orfane. -~ ~Queste parole esprimevano allora i veri sentimenti 3829 1, 1, XXIX | temps, qui réunissait un esprit éclairé à un sentiment profond 3830 2, 1, XXXI | si argomentano tutti di espugnarci coll'assiduità delle occhiate; 3831 2, 1, XIII | genovesi, il vendicatore della espulsa compagnia, il capitano dei 3832 1, 1, XVIII | conforta di tutte quelle essenze odorate che svaporano di 3833 2, 1, XXXV | ci può essere, e noi non essercene in tempo avveduti; e se 3834 1, 1, IV | nostra, se è vero che questi esseri siano stati creati da messer 3835 2, 1, XXIV | Uomo felice!~ ~Ma ogni estasi ha il suo fine; se così 3836 2, 1, XXXVII | venne fatto, contemplandola estatico.~ ~- Non Aloise; - mormorò 3837 2, 1, XXV | seguente, e le relazioni estere dello straniero erano rimaste 3838 2, 1, XXVIII | abisso, che ti manda agli esteri difilato; il suo commercio 3839 2, 1, XXXIII | mille doppi la bellezza esteriore! Giurai, commosso, soggiogato, 3840 1, 1, XI | tamerici. L'architettura esterna era la consueta di quasi 3841 2, 1, XXXI | Valcalda, che veniva ad estinguersi nella persona della marchesa 3842 1, 1, XXXIII | persuasione che fossero gente estranea alla nostra città. La qual 3843 1, 1, XXXVI | mettendo in balìa dell'estraneo gli arcani ventenni di un 3844 2, 1, IV | anche oltrepassata la punta estrema di Sicilia, che già l'infermo 3845 2, 1, XX | per ora a dipingere l'uomo estrinseco, non diremo che pensieri 3846 1, 1, XX | quali potesse venir quell'estro bizzarro.~ ~Regnava la Piccina 3847 2, 1, XXVIII | po' di balsamo sul cuore esulcerato del giovine. Ma era soltanto 3848 2, 1, XXXV | volentieri; - disse il duca, esultante.~ ~- Ma sì; - proseguiva 3849 2, 1, XXXIII | abbracciati. E li vide ed esultò un'anima innamorata, che 3850 2, 1, XXV | Parigi: - voilà l'homme d'état qui conviendrait le mieux 3851 2, 1, XVII | fragranze, fiammeggiare di eterei splendori ogni angolo della 3852 1, 1, IV | diversa dalla nostra, diafano, etereo, al quale non si potesse 3853 1, 1, XXXVII | reggia di Vulcano, o come l'Etna, quando Encelado si fa lecito 3854 2, 1, III | severa piantaggine, dalla euforbia ingrata alla cedragnola 3855 1, 1, XXXIV | colle vie dischiuse sotto l'Eufrate dagli antichi re di Babilonia. 3856 1, 1, IV | espansione, accoppiando la soave euritmia delle forme al raggio divino 3857 2, 1, XXXV | quelle sontuose capitali europee. Non ferrovia, non cavalli 3858 2, 1, XXV | archimandriti dell'ordine europeo. Non è a dire se questa 3859 1, 1, VII | a Gerusalemme, nei tempi evangelici.~ ~Come è costume da noi 3860 1, 1, XIV | questa?~ ~- È una storia dell'Evangelio: di uno degli Evangelii 3861 2, 1, XXIII | galoppa alla catastrofe; ad eventum festinat. Armiamoci dunque 3862 1, 1, XXX | nostro è provata, e per evitare il pericolo del non potere, 3863 2, 1, XXXV | consolare, artisticamente evocate, in un poema, in una statua, 3864 1, 1, XXXIV | parecchie volte, tra gli evviva più sperticati e più strani 3865 1, 1, XXXIV | coperto dalle sentinelle (excubiarum securus), far repulisti 3866 1, 1, XXXV | egli, morremo; che importa? Exoriare aliquis nostris ex ossibus 3867 | eziandio 3868 1, 1, XXXIV | Architetto, - che a questa fabbrica mancano le chiavi.~ ~- O 3869 1, 1, I | forma di patriziato, e si fabbricarono i sontuosi palazzi, con 3870 2, 1, XVIII | gloria, e non potrebbe più fabbricartene uno nuovo. Aggiungi, che 3871 2, 1, XVI | imposte di finestra che aveva fabbricate, già debitamente piallate 3872 1, 1, XXIX | con cui avrebbe detto: le fabbricherò.~ ~Ma il marchese Antoniotto 3873 1, 1, II | Parlava volentieri dei Fabii, dei Manlii, dei Quinzii, 3874 1, 1, XI | rifrangessero per tutte le loro faccette e con tutti i bagliori colorati 3875 2, 1, IX | secondo il nostro bisogno, facciamone un'arma di combattimento.~ ~- 3876 | facciate 3877 2, 1, XVIII | suvvia! - gridarono allora, facendoglisi incontro, parecchie delle 3878 | facendole 3879 | facendoli 3880 2, 1, XXXV | Montalda m'avrebbe guarito, facendomi vergognare della mia tracotanza 3881 | faceste 3882 | facevamo 3883 2, 1, II | fu mai, sempre ricco di facezie, strambotti ed altre piacevolezze, 3884 2, 1, XXIII | signore. Ed ecco, è bastata la facilità di trovare trentamila lire 3885 2, 1, XXXIV | e viribus unitis, agmine facto, anzi testudine densa, ci 3886 1, 1, XXXI | capo de' loro disegni. Post factum lauda. Ora comandiamo noi 3887 1, 1, XXIV(13)| Nell'originale fæmina. [Nota per l'edizione elettronica 3888 1, 1, XXVIII | farsi scorgere con un'ala di fagiano ai denti; le Ciprigne sbocconcellano 3889 2, 1, XXV | et elles n'en savent que faire. Come si vede, la viscontessa 3890 1, 1, XXI | vecchio alato che ha la falce e la clessidra in mano. 3891 1, 1, XXVI | armate di quelle minacciose falci che sono i punti interrogativi, 3892 2, 1, II | interruppe il Martini, - e falla finita. Se ti garba, potrai 3893 2, 1, I | per questa congiura, essa fallì principalmente per la scarsezza 3894 2, 1, XXXI | loro che erano mortali, e fallibili. Per noi donne sarebbe troppo; 3895 1, 1, X | che, messo al punto, non fallirà alla fede de' suoi padri; 3896 2, 1, XXX | morire, voluttà che non fallisce, una tra tante, a chi è 3897 2, 1, XXXIV | Io, in quella vece, ho fallita la strada, e debbo portarne 3898 2, 1, XXXII | mondo, i suoi dolori, le sue fallite promesse, una dolce parola, 3899 2, 1, I | costrutto, non andassero falliti. L'invenzione fece capolino 3900 1, 1, XXXIV | dinanzi, alla luce d'un falò, la cui fiamma lambiva ed 3901 1, 1, XXXIII | brevi ma veloci, belando in falsetto una melodia del Trovatore.~ ~ ~- 3902 1, 1, VI | che bisognerà notare di falsità il detto di Omero.~ ~- Qual 3903 2, 1, IV | ristringono a un picciol numero di famigliari, uomini sempre, e spesso 3904 1, 1, IV | Quella bella e virtuosa famigliola viveva in un modesto quartierino 3905 2, 1, X | costa al canapè, e pigliando familiarmente tra le sue una mano della 3906 2, 1, XXXV | artisti. Le morte bellezze non fan più soffrire nessuno; possono 3907 1, 1, XXIV | fiammelle del gasse negli scarsi fanali della via Nuova, e gli sfaccendati, 3908 1, 1, XIV | maestro fosse stata una fanciullaggine. Ma il maestro non disse 3909 2, 1, XVII | di leggieri, erano quelle fanciulle che volevano farsi monache, 3910 1, 1, XXXVIII | baloccava colle sue arti fanciullesche? colui che più tardi ha 3911 2, 1, XXIX | di certo quei giorni che fanciulletto aveva passati daccanto a 3912 1, 1, II | condotta con sè una bella fanciullina di forse otto anni, collocandola 3913 2, 1, XXXIV | Acqui, a far la cura dei fanghi. I miei padroni non hanno 3914 1, 1, XXXIV | in un luogo dove il suolo fangoso mostrava una gran buca, 3915 1, 1, XI | dei congiurati e delle fantasime.~ ~ ~ ~ 3916 1, 1, VIII | aggirava in una regione fantastica, e gli mancava il tempo 3917 1, 1, XXVIII | Se quello che mi vai fantasticando fosse vero, se quest'uomo 3918 2, 1, IX | augurii per la magna impresa fantasticata dal giornalista.~ ~Rimasti 3919 2, 1, XXV | calcio a tante sciocche fantasticherie liberalesche; intanto leggeva 3920 1, 1, VIII | conversazioni, tessute a ghirigori fantastici, nelle quali non si dice 3921 1, 1, I | di sole, come faceva il fantastico Oberon sui raggi di luna, 3922 1, 1, III | nel settimo reggimento di fanteria». Infatti, quei due signori 3923 2, 1, X | rapina. Questo Bello è un farabutto, e la sua giacca ha odore 3924 2, 1, V | Francia, Odoacre.... cioè, Faramondo.... anzi no. Luigi Filippo.... 3925 1, 1, VIII | contessa Matilde questo farfalleggiare non andava molto a genio, 3926 1, 1, XXIX | beccarvi per entro nessun farfallone; della qual cosa aveva fatto 3927 1, 1, XXXVII | darete la briga....~ ~- Di fargliela avere? - interruppe il Pietrasanta. - 3928 1, 1, XXXI | Io non le ho.~ ~- Potete fargliele imprestare dal suo nonno, 3929 1, 1, XIV | sebbene non vi fosse modo di farglielo confessare o di metterne 3930 1, 1, XXXIV | da angelo.... mi capite? fargliene una da coltellate. Domani 3931 2, 1, XX | Giuliani; all'ultime col farglisi incontro.~ ~- È verissimo 3932 1, 1, II | risplendevano come altrettanti fari luminosi sul mare tenebroso 3933 2, 1, XXVIII | causa, non erano fior di farina, e che sarebbero di certo 3934 2, 1, XXX | si adoperano a guisa di farmachi; ed io ho una gagliarda 3935 1, 1, XXXIII | piazza, delle librerie, delle farmacie, delle botteghe da caffè. 3936 2, 1, XVI | darli alla superiora vo' farmeli leggere dalla madre Scolastica, 3937 2, 1, XXXVI | esclamò il Giuliani. - Ma che farnetico li ha colti, di mandare 3938 1, 1, XI | trova una così bella, anco a farsela naturale.~ ~- E voi dovete 3939 2, 1, VIII | camicie rosse e sui bigi farsetti dei carabinieri genovesi. 3940 2, 1, IV | mette i brividi addosso. Per fartela breve, il giovine amico 3941 2, 1, XXVIII | nasconderti un suo dono e fartelo parer più gradito. Sei triste? 3942 2, 1, XXXI | sua novità m'ha persuasa a fartene un cenno; ma tienti in mente 3943 2, 1, XXI | l'Assereto e Aloise, per farvelo conoscere ed amare. Non 3944 2, 1, II | notevoli a vedersi per le fascette e i guardamani di ottone.~ ~- 3945 2, 1, II | d'argento, intorno alla fascia della sua berretta da volontario. 3946 2, 1, XVII | sensitivi oltremodo, quantunque fasciati per bene dall'adipe; la 3947 1, 1, XXIX | non abbia percorso le sue fasi di ardore e di tiepidezza. 3948 2, 1, XXIII | per raccontargli i suoi fasti.~ ~- Cominciamo dal principio. 3949 1, 1, VI | è la più brutta, la più fastidiosa delle occupazioni, anche 3950 1, 1, XVIII | dove non si è seguitati da fastidiosi pensieri.~ ~Lorenzo era 3951 2, 1, XII | dedito com'era a tutti i fastosi passatempi de' suoi pari, 3952 2, 1, XIII | legittima Aspasia di quel fastoso consorzio. Le smancerie 3953 2, 1, XXXVII | e col piglio dell'arabo fatalista.~ ~Ma tosto, per tema d' 3954 2, 1, XXV | così fu tratto facilmente, fatalmente, nell'orbita di quell'astro 3955 1, 1, XX | presto o tardi ritorna; fateci assegnamento. E poi, se 3956 2, 1, X | nome di Rosa, - Gabrina, fategli lume!~ ~- Non occorre, signor 3957 | fateli 3958 | fatene 3959 2, 1, XX | era stato tratto dai suoi fati sulle orme della marchesa 3960 2, 1, XXX | giovine innamorato non aveva faticato molto ad intendere che quella 3961 1, 1, XV | medico di straforo, e qui non fatico nemmeno per la gloria. -~ ~ 3962 1, 1, XVII | ha più modo di tenere la faticosa dignità del suo stato! Se 3963 1, 1, XXXIV | aggiunte e di rappezzamenti faticosi, così sopra come sotto, 3964 1, 1, VIII | istette molto a pensare, e fattasi raccontare ogni cosa a puntino 3965 1, 1, XXX | della platea? Di questi fatterelli ognuno di noi ha certamente 3966 1, 1, XI | altro con due inchini; e fattili entrare davanti a sè, richiuse 3967 1, 1, XXIV | lisciato acconciamente il fattore di Sua Eccellenza.~ ~- Sarà; 3968 1, 1, XXXIV | punto luminoso, un fuoco fatuo, che errasse frammezzo alle 3969 1, 1, XXIV | angoli del salone quattro fauni del Montorsoli, stupende 3970 2, 1, XXXI | cavaliere, un homme comme il faut. Nella qual cosa c'è più 3971 1, 1, XIV | erano anche i più ostinati fautori dell'antico ordine di cose, 3972 1, 1, XXV | desiderio segreto e la dolce favella degli innamorati.»~ ~E sapete 3973 1, 1, XXIX | covavano ancora di molte faville; il governo non faceva prova 3974 2, 1, XXIII | giratario Aloise di Montalto a favore del banco Cardi Salati e 3975 2, 1, XXXV | mondo ch'io debba amare e favorire, dopo di te. Ma non sarai 3976 2, 1, XVI | Castello fu arso nel 1394 dalla fazion ghibellina, perchè colà 3977 2, 1, II | comandante di quella perigliosa fazione, egli doveva andarsene al 3978 2, 1, VI | pavimento le camicie, i fazzoletti, e quanto poteva riuscire 3979 1, 1, XXXV | esecuzione del suo auto da fè.~ ~Già, le carte più rilevanti 3980 2, 1, XVII | pensieri, non stimolato da febbrili ansietà, s'incammina chetamente, 3981 1, 1, XXXI | Mascalzoni! screanzati! feccia di furfanti! Non rispettate 3982 2, 1, VIII | il testo che lo dice: «Et fecit Deus bestias terrae juxta 3983 1, 1, XVIII | assottiglia in un pioviscolo fecondatore; il sole, antico padre di 3984 1, 1, XVIII | messaggera dei loro primi e fecondi baci d'amore. Per tutte 3985 2, 1, III | nella prima parte di queste fedelissime cronache contemporanee, 3986 2, 1, XXIV | mettere a discordia tra i fedelissimi sudditi, e via discorrendo. 3987 2, 1, III | oche, per dilatar loro il fegato; ci mettono a rosolare sulla 3988 2, 1, XXXVI | della collina di Coronata e Fegino, li condusse in pochi minuti 3989 2, 1, XXVI | amata e desiderata; siate fellone all'onore; ciò vi risguarda. 3990 2, 1, XVII | Bisogna pur dargliene, a tre femmine, sia detto con licenza di 3991 2, 1, V | voluto da que' potentati femminei.~ ~Ora, il partire così, 3992 1, 1, XXXVI | mese di villeggiatura a Fenestrelle, o in altro orrevole castello 3993 1, 1, II | taluno, di fantasia più ferace, rimpolpava di qualche particolare 3994 2, 1, XXV | et l'usurpatrice ne le ferait soupirer que le temps strictement 3995 2, 1, II | aveva a commettersi, gli ferì improvvisamente l'orecchio 3996 1, 1, XXIX | sentirsi ad ogni tratto ferir l'orecchio da que' nomi 3997 2, 1, XIII | piena regola, di morti e feriti, della presa e dell'abbandono 3998 1, 1, XXXVI | E in questo pensiero mi fermai un istante; vagheggiai una 3999 2, 1, XXII | irriverenza?~ ~- Lo credo fermamente, - rispose il vecchio gentiluomo, - 4000 1, 1, XV | non siete uomo da volervi fermare a mezza strada; non è egli 4001 1, 1, VI | combattimento fu sollecito a fermarli, ed egli coll'Assereto e 4002 1, 1, VI | combattimento, vi darò il segnale di fermarvi quando mi paia che uno di 4003 2, 1, VII | riscaldatosi nella controversia, si fermasse un'ora di più nella trattoria, 4004 2, 1, XXIII | acutezza dei lettori, se ci fermassimo a chiarire con molte parole 4005 2, 1, V | interrotti da un servo, che, fermatosi ad una rispettosa distanza 4006 2, 1, XIII | del cuore umano, e non ci fermeremo a distrigarli con sottigliezze 4007 1, 1, XI | troppo forte, e tutti i più fermi proponimenti che egli andava 4008 1, 1, XXII | non sarà inutile che ci fermiamo un tratto a parlarne.~ ~ 4009 1, 1, XXVII | soavità del suo viso. Ma fermiamoci qui, non corriamo a dare 4010 2, 1, I | del 1° luglio, il general Ferrari da Grado mandare all'eccellentissimo 4011 1, 1, XXIX | catenaccio di una porta ferrata, e lo fece scorrere sugli 4012 1, 1, X | buttarle tra le ciarpe dei ferravecchi.~ ~Ora torniamo ad Aloise. 4013 2, 1, II | madre. Ma, per l'anima del Ferruccio, e di tanti altri valentuomini 4014 1, 1, XXIII | giuocatore vince, cava un ferruzzo leggerissimo, e fa con gran