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Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Vol., Parte, Cap. grigio = Testo di commento
11042 2, 1, XXXV | ad una donna saltasse il ticchio di metterlo alla prova, 11043 2, 1, II | Geremia! - gridò il Martini. - Tieni la tua parlantina per questa 11044 2, 1, X | cucina; per contro, morbide, tiepide e candide come siamo, ci 11045 1, 1, XXIX | sue fasi di ardore e di tiepidezza. Il medesimo Napoleone, 11046 2, 1, XXXIII | poichè la giornata era tiepidissima come di primo autunno, uscì 11047 1, 1, IV | Cual nunca enamorado~ ~Tu tierno pescador.~ ~ ~ ~Il veterano 11048 2, 1, XIX | sgorbia un pezzo di legno di tiglio, per farne non sappiam quale 11049 1, 1, XXII | tempo alla caccia delle tigri e degli elefanti, od ancora 11050 1, 1, XXVII | ella non era un'aquila.~ ~Timida appunto come quel leggiadro 11051 2, 1, XVI | dare agio di scampo alle timide spose del Signore, che vanno 11052 1, 1, XXVII | dire, vincendo la natural timidezza; - non è altro che un debito? -~ ~ 11053 2, 1, I | moltitudine degli svogliati e dei timidi. I pochi volenterosi erano 11054 2, 1, III | aromatica pimpinella, al timo e al mentastro odoroso, 11055 1, 1, XXIX | occorra una mano di ferro al timone dello Stato. -~ ~L'incensata, 11056 2, 1, IX | mostre di vivande, come un timoniere alla barra, in una notte 11057 2, 1, XXXIV | lieto a gran pezza era il tinello, mezz'ora dopo levate le 11058 1, 1, XXIII | anni non fossero venuti. Si tingeva baffi e capegli, avendone 11059 2, 1, XXXIII | un lieve color di rosa le tinse le guance. - «Qui, Aloise; 11060 2, 1, XIX | Tecla, a quell'armonico tintinnio, aperse tanto d'occhi e 11061 1, 1, XIV | Maddalena e ridurmi a casa, tirai innanzi dalle parti di Fossatello, 11062 1, 1, II | abbracciare il figliuolo, e tirandolo con dolce violenza sotto 11063 2, 1, XXXI | moglie del tiranno di Quinto tiranneggiava a sua volta, e faceva giustizia 11064 2, 1, II | italiana, dove rimanessero tirannelli a dividere, e forestieri 11065 1, 1, II | paese e strumenti d'ogni tirannia ne vigilavano mal raffidati 11066 2, 1, III | adattasse di buon grado alle sue tiranniche voglie di controversia politica. 11067 1, 1, XXIX | debolezze, come a tutte le tirannidi; - ma che vuole? Chiedere 11068 1, 1, XX | lunghe serate. I compagni vi tirano, e voi sapete che in compagnia 11069 1, 1, XVIII | dell'oscurità, e voleva tirarci anche gli altri?~ ~ ~ ~ 11070 1, 1, XXI | le intiere giornate per tirarla innanzi onestamente, e non 11071 1, 1, III | medico, l'onesto desiderio di tirarmi innanzi, mi hanno condotto 11072 2, 1, XVIII | quanto più gli venne fatto tirarne su dai precordii, sollevò 11073 2, 1, XV | timorata signora Marianna.... tirarsi un amante in casa! Sicuro, 11074 1, 1, XXXI | ed eravate lì sempre a tirarvi i manichini, a rassettarvi 11075 2, 1, XXIX | collegate per guisa che l'una tirasse l'altra, nè più il nemico 11076 2, 1, XV | quando si è presso a voi?~ ~- Tiratevi in là! - ripiccò la donna 11077 1, 1, XXXI | ne davate per inteso, e tiravate innanzi a studiare. Ciò 11078 1, 1, XXXI | conosco io; e vedere se si tirerebbe indietro come lui! -~ ~Questi 11079 1, 1, VI | mi metterò ad imitarvi, e tireremo innanzi di questo passo 11080 2, 1, XXXI | Alcibiadi giubilati, che noi tiriamo gravemente in disparte, 11081 2, 1, XXXV | che io debba mettermi al tirocinio della diplomazia, mentre 11082 2, 1, VIII | sibilante d'un cacciator tirolese, in quella che tu andavi 11083 2, 1, VII | per visitare la regina del Tirreno. Parecchi di questi signori 11084 2, 1, II | rimangano molti portafogli senza titolare.~ ~- O dove lasciate il 11085 1, 1, XIV | plebi irruenti.~ ~C'erano i titolati meno abbienti, anzi poveri 11086 1, 1, XXXVIII | Ma voi.... - soggiunse titubante Lorenzo: - voi avete una 11087 2, 1, XXX | scrivania.~ ~Il giovine titubò un tratto, scosso com'era 11088 1, 1, XXIV | madonne del Dolci, ritratti di Tiziano, di Paris Bordone e del 11089 2, 1, XXVI | egli vero, marchesa del Toboso? -~ ~Queste ultime parole 11090 2, 1, XVII | Cristo non ha più spine, o toccano a mala pena la cute; le 11091 2, 1, XX | nè la fiducia di Salvani, toccarono il cuore al giornalista.~ ~- 11092 2, 1, XXXIII | Mida, qualunque cosa io toccassi, mi si mutava in oro tra 11093 2, 1, XXXIII | tutte quelle cose che aveva toccate, presente in quell'aria 11094 2, 1, XVIII | La frittata è fatta, e mi toccherà mandarla giù senza vino. 11095 2, 1, X | dice volgarmente un bel tòcco di femmina, e se in cambio 11096 2, 1, XXVI | vorrà; - gridò la marchesa, togliendo l'ardimento dalle medesime 11097 2, 1, XXXVI | che quasi perdeva per lui, togliendolo ad altre cure più gravi 11098 2, 1, XXIX | rispose il vecchio gastaldo, togliendosi prontamente da quella postura. - 11099 1, 1, XIV | metterei pegno di poter toglier la ragazza da quella casa. 11100 2, 1, XII | confini; colla ragione gli toglieremo i suoi alleati; ma colla 11101 2, 1, V | donde non avrebbe potuto toglierlo se non un altro e più possente 11102 2, 1, XXXIV | di propositi, congiura a togliermi perfino la dignità del soffrire. 11103 1, 1, XXXVI | calmarvi lo spirito e a togliervi una volta di mente quella 11104 2, 1, II | O come, sor tenente? voi togliete la libertà della parola? - 11105 2, 1, XXX | improvviso di rigore per lui, toglievano ogni senso arcano a quel 11106 2, 1, XXXI | ingratitudine, questa; ma togliti questo pensiero dal capo, 11107 1, 1, I | modesti ricordi d'Almèria, di Tolemaide, di Caffa, alle pompose 11108 2, 1, XXX | ascoltate; è buon segno. Io ne tolgo argomento a rivolgervi una 11109 1, 1, III | consuetudine, poteva riuscir tollerabile ai più, e, crepi l'avarizia, 11110 2, 1, II | sotto il sole, nemmeno la tolleranza scambievole delle opinioni, 11111 2, 1, XXXI | diritto di accusarmi. L'ho tollerato, ecco il male; per un po' 11112 1, 1, XXV | capo immortale. Quindi, toltosi l'accappatoio (Omero non 11113 1, 1, XXX | rilegato in ventiquattro tomi, che parevano fatti a bella 11114 2, 1, XVI | Filippina Doria, genovese, e a Tommasina Gambacurta, pisana, monache 11115 2, 1, XXX | Il numero d'ordine del tomo era il sedicesimo, ma scritto 11116 2, 1, XIII | colla bellezza. Le membra tondeggiavano, ma senza perdere la grazia 11117 1, 1, XXXIV | scabrezze dei muri, davano tonfi romorosi nella poltiglia, 11118 1, 1, XXVIII | Sciampagna e nei liquidi topazii del vecchio Reno.~ ~Non 11119 1, 1, XXXIV | gerarchico, ma per ordine topografico) ha origine dal fossato 11120 2, 1, XV | abbia a saltar fuori il topolino. Finalmente, come a Dio 11121 1, 1, VI | basso all'alto nella cavità toracica.~ ~- E, - disse l'altro 11122 1, 1, XXVII | mi crede invaghito della Toralba? Oh, in fede mia, che è 11123 2, 1, XXVIII | Non rimestiamo quest'acqua torbida, che manderà fuori il marciume.~ ~ 11124 2, 1, XV | in là! - ripiccò la donna torcendo le labbra.~ ~Lasciamo un 11125 2, 1, XV | un altro che non faccia torcere il muso. Eccolo: come la 11126 2, 1, I | tanto le nostre lettrici torcerebbero la bocca, e noi avremmo 11127 1, 1, XXXI | le gioie sacramentali, e torceva gli occhi dalle bellezze 11128 1, 1, XXIV | piantati in gran numero i torchietti di cera che aggiungevano 11129 2, 1, XXVII | sconfitta, il dubbio che mi tormenta.~ ~Perchè c'era anche un 11130 2, 1, XIV | delle dita, che andavano tormentando irrequiete il campo raso 11131 1, 1, XX | che ha fisso il chiodo di tormentarlo. Figuratevi che quindici 11132 1, 1, XII | decrepitezza. I suoi malanni lo tormentavano fieramente, ed egli si sentiva 11133 2, 1, XXVII | mente gli durassero immagini tormentose, il duca di Feira e quella 11134 1, 1, XXVIII | mense, nè a seconde, nè a tornagusti d'antipasto, nè ad intramessi 11135 2, 1, XXXIII | delle mie alte promesse. Tornai, dopo un'assenza di tre 11136 1, 1, XIV | misteri domestici che le tornano ad onore grandissimo. Insomma 11137 2, 1, XII | avrebbero còlto, egli non doveva tornarci. - Del resto, a che pro? ( 11138 2, 1, XXVIII | tardassero ancora! potrei tornarmene via.~ ~Mentre egli meditava 11139 2, 1, VI | sua cortesia. La prego, se torneranno in casa, a dir loro che 11140 2, 1, XXVII | andar barcolloni a guisa di toro che abbia toccata la mazzata 11141 2, 1, XXVI | gonfiava le vene pel collo toroso, e gli martellava alle tempie.~ ~ 11142 2, 1, XVII | spiriti bollenti svaporano; la torpida vecchiezza si volge lentamente 11143 2, 1, XII | per un largo periodo di torpore intellettuale. Il giorno 11144 2, 1, XXIX | chiamarsi Francesco Petrarca, Torquato Tasso, Giacomo Leopardi, 11145 1, 1, XIV | Bonaventura, degno concittadino di Torquemada, come i lettori hanno già 11146 2, 1, IV | il masso di Gibilterra torreggia spaventoso frammezzo alle 11147 1, 1, XVI | altri spedienti; e anzitutto torremo di mezzo i mastini.~ ~- 11148 2, 1, XXIV | tratto sfondati da bucce e torsi di cavolo i loro sapienti 11149 2, 1, II | ondulatorio del suo atletico torso. - Ah, comandante! Noi in 11150 2, 1, IX | fino alle cellette del torsolo. Epperò il Giuliani, mentre 11151 2, 1, III | la cavò neppur egli dai tortuosi meandri del suo meraviglioso 11152 1, 1, V | dove fa capo quel giro tortuoso della salita, v'è una specie 11153 2, 1, XIII | pigliava un aspro diletto a torturare anche lei; mancandogli un 11154 2, 1, XIII | s'era inacetito nel vaso. Torturato nel profondo, pigliava un 11155 2, 1, XIV | squadrava Lilla con occhi torvi, che le avrebbero fatto 11156 2, 1, XIV | della preghiera, nè col torvo bagliore della minaccia, 11157 2, 1, XV | impresa, e mi sentirono tossire, si fermarono ancora a ridere, 11158 2, 1, XXXI | siamo tra noi, en petit, tout petit comité. Ora alla tua 11159 2, 1, XXV | pericoloso. - Comment, ma toute-belle? Vous voilà toujours froide, 11160 1, 1, XX | testimoniavano l'uso recente della tovaglia. - Ce ne abbiamo del Monferrato, 11161 1, 1, XX | continuo, davanti a certe tovaglie largamente chiazzate di 11162 2, 1, XIX | Avevate, sì, le spalle tozze....~ ~- Ma non ero gobbo?~ ~- 11163 1, 1, XXXI | di screanzato. Ha un viso tozzo, avvinato, bitorzoluto, 11164 1, 1, XXVII | turbato, e la terra gli traballava sotto i piedi. Non si stringe 11165 2, 1, XXXIV | Michele, come tutti gli omini trabalzati a lungo qua e là dalle vicende 11166 1, 1, XXXVIII | come un sogno d'infermo, trabalzato senza posa di dolore in 11167 2, 1, XII | consuetudine, e l'amore trabocca nell'ossequio, lo copre, 11168 1, 1, XXXVI | 1843 una lettera, da cui traboccasse una grande amarezza, perchè 11169 2, 1, I | piedi, che non incespichi. Trabocchelli ce ne saranno di molti per 11170 1, 1, XIV | sinceri da combattere, da traccheggiare, da molestare di continuo 11171 2, 1, XXXVI | prevedere la fine con l'ultima tracciata di paglia. Del resto, quel 11172 2, 1, XII | forza bisognerà dargli il tracollo; la giustizia dovrà far 11173 2, 1, XXXV | facendomi vergognare della mia tracotanza colpevole. Se me ne sono 11174 2, 1, XXVI | avventura di serenità, non tradì l'interno sussulto.~ ~- 11175 2, 1, X | pure che io non son uomo da tradire nessuno.~ ~- Oh, signor 11176 2, 1, X | raccomando, signori, non mi tradiscano! - gridò il Garasso. - Quell' 11177 2, 1, X | le tue gesta a coloro che tradisci, apostolo del fico, spione 11178 1, 1, XXIX | tanti grami senatori che la tradiscono, che ne accarezzano le ambizioni 11179 1, 1, XV | il maggiordomo.~ ~- Voi tradite il vostro padrone: - proseguì 11180 2, 1, II | sacramentavano d'esser stati traditi.~ ~- Le bestemmie non colmano 11181 1, 1, XXXV | per soverchio di pena, non tradiva il suo signore nei moti 11182 2, 1, IV | c'era una strofa che vi traduco così: «Tutti gli uomini 11183 2, 1, XXXV | Un famoso distico latino, traduzione di un altro e non meno famoso 11184 2, 1, XXXVII | suicidio! - esclamò il Mattei, traendosi indietro, con le palme alla 11185 2, 1, XXVI | penosa oppressura, e ansante, trafelata, ma raggiante di sublime 11186 2, 1, XII | incalzare alle spalle, e cadeva trafelato sulla soglia d'un cimitero, 11187 1, 1, XXXV | ultimi recessi di un cuore trafitto? Chi sa dire quante volte, 11188 2, 1, XVII | del murello e le lavagne traforate che correvano tutto intorno, 11189 2, 1, III | del suo ago da ricamo nei trafori del canavaccio.~ ~Più acuto 11190 1, 1, XVIII | Mi guardi il cielo dalle tragedie! - gridò Lorenzo. - In quanto 11191 1, 1, XXII | Ora una donna, sia che ne tragga argomento di onore o di 11192 2, 1, XXV | anco i naviganti lontani ne traggono indirizzo ed auspicio. Ignorato 11193 2, 1, XXX | volentem ducit nolentem trahit della fatalità, e s'era 11194 1, 1, XI | bellezze della grotta, che noi tralasceremo per amore di brevità, e 11195 2, 1, VII | rimuover l'ostacolo.~ ~Ne tralasciamo, per amore di brevità, molte 11196 1, 1, IX | qui disse proprio Salvani, tralasciando il titolo di cerimonia) - 11197 1, 1, XXIV | madrigale ch'egli era, non tralasciasse l'occasione di bisticciare 11198 2, 1, XXIV | della sua esistenza; nè tralasciò mai di farne altri consimili, 11199 2, 1, III | mollemente tra i pampinosi tralci le graziose campanelle socchiuse, 11200 1, 1, XXV | che è troppo in alto sul tralcio. Epperò i signori uomini, 11201 2, 1, XXVI | alto valore. Onta su voi, tralignato! Ma che? avete forse patria, 11202 1, 1, XXIV | fragranze, che sogliono tramandare le eroine da romanzo.~ ~ 11203 1, 1, XXIV | pennello del Vandyck ha tramandate alla nostra ammirazione, 11204 2, 1, XIII | arredi che il Secento avesse tramandato alle cure restauratrici 11205 2, 1, XIX | impresa nobilissima, vi tramanderò all'ammirazione dei posteri.~ ~- 11206 1, 1, XXIX | Parigi delle congiure che si tramano sotto i suoi occhi, si chiarirà 11207 2, 1, XXVII | serratura, e ansante, affannoso, trambasciato, schiuse i battenti che 11208 1, 1, XXXI | lasciar sola, in così grande trambusto, la sua sorella adottiva.~ ~- 11209 2, 1, XVIII | non badando al susurro, al tramestio che facevano quelle sante 11210 2, 1, XXVII | Senza capir nulla di quel tramestìo, il Collini seguì la comitiva 11211 1, 1, XXXI | quello Stato su cui non tramontava mai il sole (come fu detto 11212 2, 1, XXXVI | tre.... insomma, prima che tramonti il sole, nella villa del 11213 1, 1, IV | Lorenzo, quasi fosse per cader tramortita.~ ~Allora il giovine fu 11214 2, 1, XVIII | ghiaccio, - la non si metta sui trampoli. Vossignoria reverendissima. 11215 1, 1, V | la chiesuola è scomparsa, tramutandosi in una casa a parecchi quartieri, 11216 2, 1, XXVIII | del passato, che gli si tramutavano tosto in veleno. Egli avrebbe 11217 2, 1, IV | desiderio di giungere si tramutò in febbre, e colla febbre 11218 2, 1, XX | si divora le sue lagrime, trangugia le sue maledizioni e s'avvelena 11219 2, 1, XXI | amorevole esortazione a tranquillargli lo spirito.~ ~Nè egli aveva 11220 2, 1, XXXIII | una orrenda certezza, o tranquillarmi lo spirito, così fieramente 11221 1, 1, XXXIII | mettere a sacco e in fiamme la tranquillissima Genova; e l'audace aggressione 11222 1, 1, XXXV | giovinezza; tutti vani, transitorii come i nembi di maggio, 11223 1, 1, XXXV | guastati dai capricciosi trapassi della volubile giovinezza; 11224 2, 1, XXXV | antichi era sceso con facile trapasso ai moderni, considerando 11225 2, 1, XIII | dello Spagnuolo, fors'anco trapelando che non erano spenti, Lilla 11226 1, 1, XVIII | contessa avrebbe potuto trapelarle; ed era uno studio, un tormento 11227 1, 1, XXXVI | delicato. Ma nessuno ebbe a trapelarlo in quei tempi: la ragion 11228 2, 1, XXV | profano era giunto mai a trapelarne il mistero. E la dea ch' 11229 1, 1, III | nei modi, quantunque ne trapelasse un poco della sua alterigia. 11230 1, 1, XX | delle sue malizie fosse trapelata.~ ~- A dirvela schietta. 11231 2, 1, XXXIV | Feira, e bastava; lo avevano trapelato Aloise, l'Assereto e il 11232 2, 1, XII | loro, come due monaci della Trappa. Antonio coglieva ciocche 11233 2, 1, X | andate a tendere le vostre trappole altrove.~ ~- Udite; - notò 11234 1, 1, XXV | dugentomila lire, era stata trapunta a bella posta per una dama 11235 2, 1, XXXIV | mio segreto; posso adunque trarlo fuori dal profondo, e flagellarmene 11236 1, 1, XXXI | e al momento opportuno trarrete fuori di casa il Michele, 11237 1, 1, XXXIII | vide quell'ombra nera e trasaltò; fu per voltar le calcagna, 11238 1, 1, XXII | pezza il suo vestire era trasandato anzi che no. Il suo eterno 11239 2, 1, XIV | avveduta, che, innanzi di trascegliere quella moneta, ella aveva 11240 2, 1, XX | altro viatico che un libro, trascelto nei pochi e polverosi volumi 11241 1, 1, XXVII | rovescio, fosse caduto disteso, trascinando la dama sul tavolato. Era 11242 2, 1, I | di resistenza, tanti son trascinati sulla via e moschettati 11243 2, 1, XXX | prolungata. Pari all'infelice che trascinato dinanzi ai giudici del Sant' 11244 2, 1, IV | Soria, in vista di Tripoli. Trascinatosi a stento sul cassero di 11245 1, 1, XXIII | uomo generoso; ma io lo trascinerò pe' capegli, il conte Alerami, 11246 1, 1, XXXVII | Senonchè l'anima debole era trascorsa all'eccesso dei nuovi consigli; 11247 2, 1, XXVI | ignominia degli atti a cui era trascorso. Una vampa gli salì alla 11248 2, 1, XXXI | mano, il gesuita era venuto trascrivendo le lettere di Ginevra all' 11249 2, 1, IV | composti in lode di lei, fece trascrivere in lettere d'oro e serbò 11250 2, 1, XV | risalutare i suoi fidi penati, trascurando le altre visite che ancor 11251 2, 1, XII | Salvani, a cagione della lunga trascuranza de' suoi signori, e dello 11252 1, 1, III | compagni li avete sempre trascurati un tantino, per andare con 11253 1, 1, XIV | dimenticato; ma si può dire che lo trascuriate un tantino. Avete veduto 11254 1, 1, XXXVIII | così parlando apparve come trasfigurata agli occhi di lui) - se 11255 2, 1, XIV | avrebbe veduto quel volto come trasfigurato dalla potenza arcana delle 11256 2, 1, XXXIII | impeto di adorazione che lo trasfigurò agli occhi del giovine. - 11257 1, 1, XIX | e di speranza, perchè si trasfondessero nell'opera mia e vi soffiassero 11258 2, 1, VIII | dire materia già ridotta e trasformata dalla volontà del Creatore. 11259 1, 1, XII | sapeva ciò, e per contentarlo trasformava il proprio nome secondo 11260 1, 1, II | schioppettate avevano da compiere la trasformazione, e da porvi il suggello.~ ~- 11261 1, 1, IV | l'anima sua si è tutta trasfusa in voi altri, per farmi 11262 1, 1, XXXI | in vernacolo, con tutti i traslati, con tutte le licenze del 11263 2, 1, XXIII | quella somma a lui, perchè la trasmettesse a Roma, come offerta del 11264 2, 1, IX | gli amici rimanevano come trasognati, fu sollecito a cogliere 11265 1, 1, XXXI | lasciar leggere, sulla tela trasparente che le stava tesa sul maggior 11266 1, 1, XXV | sottili, dalle venature trasparenti, che solo Fidia avrebbe 11267 1, 1, XXXV | proposito, niente lasciava trasparire agli occhi del volgo profano.~ ~ 11268 2, 1, XXXVII | medico ad aiutarli, per trasportare il morente oltre l'angolo 11269 2, 1, XXIII | di casa Salvani era stata trasportata all'infermeria del monastero; 11270 2, 1, XXXVII | avvicinarono al Cigàla, e lo trassero, sebbene riluttante, fuori 11271 1, 1, XXVI | De' Salvi, ora ad altri, e trastullandosi col suo ventaglio, guardava 11272 2, 1, XIV | tutto per lui; bensì un trastullo pei ritagli di tempo che 11273 2, 1, XXXVII | stato disarmato; la spada, trattagli a forza dal pugno, balzava 11274 1, 1, VI | di due padrini, i quali trattano, e qualche volta anco bistrattano 11275 1, 1, XIV | vien sulla mano? Non è un trattar da collega, il suo, e bisognerà 11276 2, 1, XXXV | bellezza, quando è sovrana, va trattata così; adorata, come usarono 11277 2, 1, XIII | pareti un'Armida scollacciata trattenesse con isvariate lusinghe il 11278 2, 1, XXV | facessero pure, poichè ella si tratteneva un mese a Parigi, e il marchese 11279 2, 1, XXV | consueto sulla sua, e lo trattò freddamente. Con tutta la 11280 2, 1, XXII | per mezzo de' suoi fidati trattovi dentro il mal cauto nemico. 11281 2, 1, X | un crine di cavallo alla travatura del soffitto, e la cui punta 11282 1, 1, XXXI | consimili ornamenti. Dalle nere travature del soffitto pendeva una 11283 2, 1, XIII | dimenticato Lilla di Priamar, traveduta a mala pena dalle indiscrete 11284 2, 1, XV | andare alle Vigne. Ma nel traversare la via della Maddalena per 11285 2, 1, XVIII | anzichè monache, carabinieri travestiti; talaltre, dal naso imbrattato 11286 2, 1, VI | attentamente a chi esce; e Lorenzo, travestito da contadino, è andato ad 11287 1, 1, XIV | messa sul teatro.~ ~- La Traviata?~ ~- Sì, che è una figlia 11288 2, 1, XXXV | soverchiando la volontà, ci travolgono? L'istesso Cosimo Donati, 11289 2, 1, XIV | da lei, volontariamente travolto nel turbine delle umane 11290 2, 1, XXXVI | in marmo di Carrara, per trecentomila lire lasciate ad un istituto 11291 1, 1, VI | meravigliosa, senza dar tregua a quell'armonico soffregamento 11292 2, 1, XXV | Tutte si rassomigliano; ora tremano, ora fanno tremare; cogli 11293 1, 1, XXXVIII | rossa dapprima, ansante, tremebonda, chinò gli occhi a guardarlo. 11294 1, 1, XXIII | e la mano son certo gli tremerà quando abbia a scendere 11295 1, 1, XXVIII | farei.... Insomma, non tremerei tanto; parlerei come sapessi 11296 2, 1, XXXVII | giacente; al sommo del petto un tremito violento e continuo indicava 11297 1, 1, XXV | quella corona di fiori, e tremolando scintillavano, mettevano 11298 1, 1, VII | tranquille.~ ~Duemila trecento e trentott'anni innanzi, un altro vanitoso 11299 2, 1, X | concetto il danno di quella tresca avesse superato il benefizio. 11300 1, 1, XXIX | questa bordaglia è salita sul trèspolo, come se il mondo fosse 11301 1, 1, V | topograficamente parlando, un vasto triangolo inclinato, la base del quale 11302 2, 1, XVII | aver sue novelle, Maria tribolata da quella orribile clausura, 11303 1, 1, XVIII | infastiditi a vivere, i tribolati a patire. Anche Lorenzo 11304 2, 1, XVII | santa pace quella nuova tribolazione, e ne fece anzi un'offerta 11305 2, 1, XXVII | portava i quaderni alla tribuna. A furia di leggere, imparava 11306 2, 1, XVIII | guardare l'eccellentissimo tribunale.~ ~- Che cosa significa 11307 1, 1, XXXVI | indulgenze plenarie, de' tridui e, a farla breve, di tutte 11308 1, 1, XXXV | nei teatri di Roma e di Trieste; causa la malattia della 11309 2, 1, XXVIII | imparar da lei algebra, nè trigonometria! Ella, a dirtela di passata, 11310 1, 1, IV | camicia, che fanno le viste di trincare alla salute della macchina 11311 1, 1, XXXI | ho veduto Michele, che ha trincato con me, e l'ho mandato cotto 11312 2, 1, VIII | alzò la mano, in atto di trinciare una benedizione.~ ~- Ah, 11313 1, 1, XX | Suvvia, Michele, il pollo è trinciato; assaggiate quest'ala. Il 11314 2, 1, XXXI | appendice ai merletti, alle trine, ed altre simili frascherie.~ ~ 11315 1, 1, XXX | donne. A Genova, lo sapete, trionfano ancora il provinciale cugino, 11316 1, 1, XXIV | tutti e quattro, gloriosi e trionfanti, salirono le scale.~ ~Lorenzo 11317 2, 1, XIX | nella sala, con un piglio da trionfatore romano, andò a piantarsi 11318 2, 1, XXXI | raccontavano in collegio dei trionfatori romani, che avevano sempre 11319 2, 1, XXXI | dicono apertamente alla trionfatrice: "io non la penso come la 11320 2, 1, I | perchè non raddoppiare, triplicare il numero degli assalitori, 11321 1, 1, III | raddoppiato dai frutti, o triplicato, o quadruplicato, col savio 11322 2, 1, II | proseguiva in lunedì il tripudio vinoso della domenica.~ ~ 11323 1, 1, VIII | sacchetto. L'altro era il trisavolo, magnifica arigusta avviluppata 11324 2, 1, XXXIII | che non fosse, giungeva tristamente inaspettato a lei, non chiesto, 11325 2, 1, XXXVII | essere abbandonata in quel tristissimo frangente dal duca; alle 11326 1, 1, XXIV | dintorno ad altrettanti Tritoni, sebbene non facessero tanto 11327 1, 1, XX | curule, e in mezzo a' suoi trofei di mandorle e fichi secchi, 11328 2, 1, XXI | erano di rame, e quelle del Troiano erano d'oro. Basta, torniamo 11329 1, 1, XXV | sguardo delle busse che i Trojani davano ai Greci? È forse 11330 1, 1, VII | forza dei suoi polmoni nella tromba della fama, sebbene non 11331 1, 1, XIV | dalla Cisneri, e di dover troncare così il suo romanzetto al 11332 2, 1, XIII | ruggiti di quel cuore erano tronche frasi, lontane allusioni 11333 1, 1, XXV | bellezza sciocca, una testa tronfia de' suoi titoli, delle sue 11334 2, 1, IV | ouras la veyray,~ ~Car son trop nostras terras luench.~ ~ ~ ~« 11335 1, 1, XXIV | ornata di fiori e piante tropicali, come le stufe dei nostri 11336 | troppa 11337 1, 1, II | data la sua benedizione, trovando giusto che dov'era il padre 11338 1, 1, XXXVI | giovato, come sperava; laonde, trovandosi a disagio in città, era 11339 1, 1, XXI | limosinare dugento lire e non trovarle da nessuna banda. Io (vedete, 11340 2, 1, XXI | fine? Poteva egli sapere di trovarmi lassù?~ ~- Continuate, Salvani; 11341 1, 1, XIII | mancandogli la buona occasione di trovarseli sotto le mani, passava il 11342 1, 1, XXXV | Alerami, egli non aveva potuto trovarselo a faccia a faccia sul terreno. 11343 2, 1, XXXI | tutti quei signori non la trovassero brutta, e si degnassero 11344 1, 1, XIV | da tirare innanzi. - Se trovassimo una fontana! - diceva egli 11345 2, 1, V | cittadino genovese diventasse trovator provenzale, non saprei raccontarvi. 11346 2, 1, II | verbigrazia, che laggiù non trovereste più alcuno, salvo una mezza 11347 1, 1, XXXI | lode meritata.~ ~- Sì, che troviate il Guercio, per dargli l' 11348 1, 1, XVI | che le loro Signorie si trovino qui a conciliabolo. Ora 11349 2, 1, III | cornice dei mazzi eleganti; le tuberose scarse di foglie, ma ricche 11350 1, 1, XXVIII | sdraiata sul tovagliuolo; tuffano i baffi nella spuma dello 11351 2, 1, XV | egli, come l'antico, mal tuffato nello Stige. Egli era dunque 11352 2, 1, XV | perchè il naso, ultima Tule del vostro mondo conosciuto, 11353 2, 1, VIII | Adam: cumque obdormisset, tulit unam de costis eius, et 11354 2, 1, XXXV | metterebbe fuori, vedendo il tumulo di Achille, et solum quo 11355 1, 1, XXXI | intenderanno, l'attenzione dei tumultuanti s'era un tratto rivolta 11356 1, 1, XXVI | cosiffattamente ingarbugliati e tumultuati nell'anima. Pensò che aveva 11357 2, 1, XXX | d'improvviso svegliate, tumultuavano nella sua mente, che egli 11358 1, 1, II | camera. Portava egli pure la tunica rossa e il cappello di feltro 11359 2, 1, I | alla volta di Cagliari e Tunisi. In alto mare s'impadroniscono 11360 1, 1, XXXI | qualche buco, fino a tanto che tuona il cannone e fischiano le 11361 1, 1, XXXI | impresario, e una voce sgarbata tuonava all'assemblea.~ ~- Furfanti! 11362 2, 1, XIV | pari al sordo brontolio del tuono lontano. - I miei voti.... 11363 1, 1, XXXI | birra. Allo scoppio del turacciolo che saltò in aria, parecchi 11364 1, 1, XIII | recarci.~ ~Non ci sarà da turarci il naso, badate. Entreremo 11365 2, 1, XXXIV | doveva al certo essere stato turato, poichè non si vedeva più; 11366 2, 1, XXVII | valgono a dipingere i moti, i turbamenti improvvisi dell'animo, il 11367 1, 1, II | entravano per le finestre a turbar l'agonia del Tirteo genovese.~ ~ 11368 1, 1, XXVI | verità due cose così gravi da turbarl16 maledettamente.~ ~Egli 11369 2, 1, XIV | dormisse ed egli non volesse turbarla. Lilla rimase ancora un 11370 1, 1, XXVI(16)| Nell'originale "turbarle". [Nota per l'edizione elettronica 11371 1, 1, XVI | opportuno che Ella venga ora a turbarlo.~ ~- È tuttavia opportuno, - 11372 1, 1, IX | vicino a voi abbia potuto turbarmi. Questa è la verità, o signora, 11373 2, 1, XXX | fuori, per flagellarne quel turbatore de' suoi momenti supremi. 11374 2, 1, XXVII | mente era una confusione, un turbinio di pensieri; ma uno solo, 11375 1, 1, XXV | dolcezza e di gagliardia turbinosa.~ ~La marchesa Ginevra non 11376 2, 1, XXI | come lo spirito chiassoso, turbolento, di questi. Ogni simile 11377 1, 1, XIV | consigliera di tutte le altre. In Turchia, per far quattrini, non 11378 2, 1, XXV | scorse impresso in ceralacca turchina, non gli ricordò nessuno 11379 2, 1, XXXV | avesse gli occhi verdi, o turchini; che tanta serenità di spirito 11380 2, 1, III | far pompa di grossi fiori turchinicci e odorosi. I cacti, orrida 11381 1, 1, VI | ad una tinta pallida, tra turchiniccia e cenerognola, unico segno 11382 2, 1, XXII | vi colloca il suo nume tutelare, innanzi al quale egli ha 11383 1, 1, XXXVII | donne! Gens inimica mihi tyrrhenum navigat aequor! - gridò 11384 1, 1, XXIV | lucerna che si spegne, ultima ubbìa d'un povero amante lasciato 11385 1, 1, XXII | vispa Cecchina corse, per ubbidir la signora; ma il servitore 11386 1, 1, XXXI | cortesia alla plebaglia ubbriaca, hanno cacciato fuori come 11387 1, 1, XX | gesti che è propria degli ubbriachi. - Vi aspetterò sotto i 11388 2, 1, X | Per amore di Dio, non mi uccida!~ ~- Va, ribaldo, sei libero! - 11389 2, 1, XXVII | che cosa sarà mai, che lo uccide?~ ~- Un colpo d'apoplessia. 11390 2, 1, XXV | negletto si consuma da sè, ma uccidendo chi lo porta nel seno.~ ~ 11391 1, 1, XXXVII | a chi le inganna, o per uccidere chi le ama davvero; povere 11392 1, 1, XXXVIII | donna, perchè ella abbia da uccidermi in tal guisa? -~ ~Sussultò 11393 1, 1, XXIII | tanto peggio per lui; lo ucciderò.~ ~- Signor Lorenzo, finiamola! 11394 2, 1, VIII | mascelle, che Sansone non uccidesse Filistei..... ~- Colla tua! - 11395 1, 1, VII | Vitali importava che voi gli uccideste il nipote, o che foste ucciso 11396 1, 1, XXXVIII | vi dà l'animo di farlo, e uccidete me pure. Io v'ho detto ogni 11397 2, 1, XXVIII | schianto di rabbia impossente uccideva il gesuita, sottoscriveva 11398 2, 1, XXV | infastidiscono, nel secondo uccidono. Debolezza e crudeltà! Speriamo 11399 1, 1, XXIV | un alterco, una rissa, un'uccisione, uno insomma di que' fatti 11400 1, 1, XXIII | volgervi una preghiera.~ ~- Udiamola, questa preghiera.~ ~- Matilde! 11401 1, 1, III | dove c'è il camino. Non udii le parole della signora; 11402 2, 1, III | adorazione; domani vogliono già udirci a parlare, e d'una cosa 11403 2, 1, XXXIV | Queste parole egli deve udirle, - notò il duca di Feira, - 11404 2, 1, XXXI | che spesso amano stare ad udirsi, in quella che vengono arrotondando 11405 2, 1, XXVII | applauso al suo taciturno uditore.~ ~- .. Imperocchè, o signori, 11406 2, 1, XXIX | Non mi difendere, se udrai lacerar la mia fama; è questa 11407 1, 1, XVIII | dell'autunno, e allora lo udranno anche qui, se avrà meritato 11408 2, 1, VI | fatta la commissione, appena udrò giungere qualcheduno della 11409 2, 1, XIX | domandato, principale....~ ~- Uff! Riporrai que' ferri, che 11410 1, 1, II | e meritato i filetti da ufficiale, che gli erano stati conferiti 11411 1, 1, XIV | dove i suoi non erano più ufficialmente rappresentati, e più utile 11412 1, 1, XXXIV | origine dal fossato di Sant'Ugo, là dalle parti dell'Arsenale 11413 1, 1, X | sicuramente scoperto.~ ~- Voi dire Ugolino Vivaldi. E aggiungi il fratello 11414 2, 1, III | signora, non ammettete nessuna uguaglianza tra le donne e gli uomini? 11415 2, 1, XXXVI | liscio come un'aia; la luce uguale per ambedue.~ ~- Ottimamente; - 11416 2, 1, XXXIV | fatta un'impresa degna d'Ulisse, o d'altro eroe dell'antichità, 11417 2, 1, III | meglio provasse la vite o l'ulivo; di nuove e più acconce 11418 1, 1, II | Marsigliese ha un'ultima, ultimissima strofa, dove sono i fanciulli 11419 1, 1, XXXV | aliquis nostris ex ossibus ultor....~ ~E la mattina del 29 11420 2, 1, XVII | di sè mette il nec plus ultra a quegli esercizi di pietà, 11421 1, 1, XXIX | risposta, e in quella camera umida e buia lo aveva fatto rimanere 11422 1, 1, XX | stipavano tra quelle pareti umidicce, su certe pancacce levigate, 11423 1, 1, VI | un po' sdrucciolo per l'umidità del mattino, e si trovasse 11424 2, 1, XV | vostro, o Marianna, a quell'umido tocco di polpastrelli? Certo 11425 2, 1, XVII | pavimento c'è tuttavia l'umidore delle nostre lagrime.~ ~ 11426 2, 1, XXIII | faccio questo raffronto per umiliarvi, sibbene per condurvi a 11427 2, 1, XXXI | da teatro un pochettino umiliata nel mio orgoglio femminile; 11428 1, 1, IX | persuadervi con la sua lunga umiltà. Con me, signora contessa, 11429 2, 1, XV | altra una capestreria da umoristi, e noi bene intendiamo come 11430 1, 1, XXXV | nembi di maggio, e per dirla umoristicamente, falsi allarmi di un cuore 11431 | unam 11432 1, 1, XXXIV | proposta fu accolta all'unanimità. Uno della brigata diè di 11433 1, 1, VII | mostra di certi graziosi uncinetti, che non indicavano punto 11434 2, 1, III | Maddalena stava lavorando all'uncinetto certe maglie, che non sapremmo 11435 2, 1, VII | che sfugge a tutti gli uncini, a tutte le strette della 11436 2, 1, XV | traditori, che solletica dell'unghia le vanità peritose, stimola 11437 2, 1, XVIII | Purchè non si tratti d'unghiate, io me la rido; - pensò 11438 1, 1, X | imbalsamato di finissimi unguenti come si usava nell'antico 11439 1, 1, XXX | del paradiso terrestre. Uniamoci, o signori; facciamo un 11440 2, 1, XII | vite, mostrar loro nella unione l'indirizzo a quella felicità 11441 2, 1, IX | Montalto, le cui ricerche si uniranno alle nostre.~ ~- Viribus 11442 2, 1, XXXVI | prega il Giuliani che voglia unirsi a te, per farmi ambedue 11443 2, 1, XXXII | destino? Qual vincolo ci unisce, perchè vogliate morire 11444 2, 1, XIV | riguardoso dinanzi al vincolo che univa per sempre due vite, fece 11445 2, 1, V | poco importava delle risa universali: se la cavò ridendo ancor 11446 2, 1, VIII | Giuliani, quel giornalista universalmente accusato di non scrivere 11447 2, 1, XXXV | tutto l'ardore dei ricordi universitarii sulle famose leggi Rodie, 11448 1, 1, XXXI | entrava sollevando una cortina unta e bisunta, proprio di rincontro 11449 1, 1, XXIX | rivolgimenti non s'è dato unto che bastasse alle macchine, 11450 1, 1, XX | largamente chiazzate di vino e d'untume, sulle quali i più schizzinosi 11451 2, 1, XXV | giovani, inesperte, come l'uom vuole; donne fatte, avvedute, 11452 2, 1, XXVI | trovasse impedimento tra l'uovo e il sale.~ ~ ~ ~Nel pomeriggio 11453 2, 1, XXIV | praticava l'usura modesta, la urbana rapina, e aspirava a più 11454 1, 1, XXXI | ingannate, figliuol mio. È urgentissimo, anzi, e mi sta a cuore.~ ~- 11455 1, 1, VIII | recarsi da lei, per cose d'urgenza.~ ~Lorenzo era dunque aspettato 11456 1, 1, XXXI | son io che ho tirato! - urlava il ragazzo mal capitato, 11457 2, 1, XXIV | inclita.~ ~- Maledizione! - urlò il Collini, che si era contenuto 11458 2, 1, XXI | poniamo anco soverchia, non vi urtano, non vi opprimono, come 11459 2, 1, XXX | occhi, alzarsi e discendere, urtarsi, incrociarsi e scomporsi 11460 2, 1, XXXII | madre! -~ ~Vostra madre! All'urto improvviso, che tale poteva 11461 1, 1, V | Hai ragione, Assereto. Ora usami questa cortesia, di aspettare 11462 2, 1, XXXIII | mezzo alla moltitudine, le usanze, le consuetudini del deserto; 11463 1, 1, XXII | parti del mondo, col suo usar dimesticamente con tutti 11464 2, 1, XXV | preparandosi senza fretta ad usargli misericordia, pigliava diletto 11465 1, 1, XXVIII | mente quando l'ho veduto usarti tante cortesie e farti tanti 11466 2, 1, XXXIV | amici, coi Templarii, come usate chiamarli, avete ordinato 11467 2, 1, VI | frutto delle prime cortesie usategli dalla donna amata, gli stessero 11468 1, 1, XXXVI | correre illibata, sotto l'usbergo di quella sua petrosa freddezza. 11469 2, 1, XXIII | un conto fallato. Ma non usciamo di strada. Egli non era 11470 2, 1, VI | gambe dei sergenti, degli uscieri, e, a farla breve, di chiunque 11471 1, 1, IX | ve ne recherei scusa e uscirei subito dalla vostra casa. 11472 2, 1, XXIV | a più gloriosi destini. Usciremmo dai confini segnati al nostro 11473 2, 1, II | appena tornato il Martini, usciremo noi, la romperemo da soli! -~ ~ 11474 1, 1, X | parole duravano fatica ad uscirgli di bocca; pure, gli bisognava 11475 2, 1, XV | Michele. Il ferro caldo fu per uscirle di mano; e certo intervenne 11476 2, 1, XVII | giunte, o signora; come uscirò io da questo orribile luogo? -~ ~ 11477 1, 1, XIV | Erano forse le undici, ed uscivo dalla casa del vecchio. 11478 2, 1, XVIII | giudichessa; - ma noi non useremo i mezzi della giustizia 11479 1, 1, IV | lettore ha già inteso perchè usiamo chiamarli alla breve fratello 11480 1, 1, VIII | morto, lasciando lei erede usufruttuaria. Non aveva carrozza; ma 11481 1, 1, XXI | forestiero. Sarà forse qualche usuraio, il quale avrà delle cambiali 11482 2, 1, XXV | plus d'une semaine, et l'usurpatrice ne le ferait soupirer que 11483 1, 1, XXVII | le signore, perchè sono utilissimi e fanno le veci di mariti 11484 2, 1, XXII | amar qualcheduno, amarlo utilmente, non per me, ma per lui. 11485 1, 1, XXIV | marmi preziosi, i velluti di Utrecht orlati di frange e nappe 11486 2, 1, XIII | infame di Giulio Cesare Vachero, e che entriamo in un palazzo 11487 2, 1, XXX | mancarsi le forze, e s'aggrappò vacillante alla spalliera d'una scranna, 11488 2, 1, XXVI | spalla del gesuita, facendolo vacillar sulle ginocchia, per la 11489 1, 1, X | E aggiungi il fratello Vadino. Ma anche in due, non scopersero 11490 1, 1, XXIV | per le opere di Pierin del Vaga, discepolo di Raffaello, 11491 2, 1, XXXV | essi, da quegli irrequieti vagabondi che sono sempre stati i 11492 2, 1, XII | profonda tristezza di natura. Vagava senza proposito qua e là; 11493 1, 1, XXXV | una perfida immagine, e la vagheggi e la maledica, e frema a 11494 1, 1, XXXVI | pensiero mi fermai un istante; vagheggiai una vita nuova. Uno spirito 11495 1, 1, II | si era perduto d'animo, vagheggiando in buon punto un modesto 11496 1, 1, XXXV | che dolci consuetudini si vagheggiano, e come l'animo confidente, 11497 1, 1, XXXV | ultima speranza che egli vagheggiasse in cuor suo, di tornare 11498 1, 1, XXXV | delirio, egli ne vedeva, ne vagheggiava un altro, che gli appariva 11499 1, 1, XVIII | scrivendo per sua naturale vaghezza versi d'ogni metro e prose 11500 2, 1, XXXII | ha udito i vostri primi vagiti, dov'ella ha vegliato su 11501 1, 1, XXX | aderenti, siano studiati, vagliati, e notati sul libro mastro 11502 2, 1, XXV | sorrisi il premio della sua valentìa. La cagione del duello, 11503 2, 1, XXXVI | scherno Aloise; - se ella valesse davvero qualcosa, non la 11504 2, 1, XV | de grand homme pour son valet de chambre» fu detto argutamente 11505 2, 1, XXXII | rispose il giovine, - io non valgo più a nulla; io sono mortalmente 11506 2, 1, XXXIII | avevo rifatta la strada e valicate di bel nuovo le Ande, ero 11507 2, 1, XXXIII | voleranno anche esse a dilungo, valicheranno i mari tra poco, in cerca 11508 1, 1, XXIX | brodo di succiole Tommaso Vallauri, e il teologo Margotti non 11509 2, 1, X | No signore.~ ~- In Vallechiara?~ ~- No signore.~ ~- E dove 11510 2, 1, XVIII | all'uscio, come Aiace sul vallo. - A me gobbo? a me malcreato? 11511 1, 1, XXXV | passa a buon mercato per valorosi e per gentiluomini. E il 11512 2, 1, XXXIII | e molt'altri ancora; a Valparaiso, per dove ero avviato, giunsi 11513 1, 1, XXXI | il quale non cura che il valsente, al cospetto di uomini i 11514 1, 1, II | sottrarre ai creditori ed ai vampiri giudiziarii. Intanto due 11515 2, 1, XXXI | uomini in tutta la loro vanagloriosa pochezza, ero costretta 11516 1, 1, III | vedeva altro che un semplice vanerello, e, da buon filosofo com' 11517 2, 1, III | a quel superfluo che il Vangelo ci comanda di dare ai poveri, 11518 1, 1, XXII | buona sorella Maria; qui vanitose e volubili come Matilde. 11519 1, 1, XII | testamento, in modo che se ne vantaggi, a maggior gloria di Dio, 11520 2, 1, XIII | giustezza di lineamenti che si vantaggia ingrassando, e consente 11521 2, 1, XXXI | ragione che l'hanno troppo vantato, non ha fatto gran senso. 11522 2, 1, XIX | cosa fruttasse il parlare a vanvera, e raccontare alla distesa 11523 2, 1, III | di mille fiori svariati, vaporano mille diversi aromi per 11524 2, 1, VII | allegramente dai calici, o vaporavano mollemente, raccomandati 11525 2, 1, I | s'imbarcano sul Cagliari, vapore della società Rubattino 11526 2, 1, XXX | senza posa, sorgevano, come vapori notturni dalla superficie 11527 2, 1, XXIV | Siamo nel secolo delle vaporiere e dei telegrafi; le distanze 11528 2, 1, XXXII | giungono i profumi: ma la nube vaporosa non consente di scorgere 11529 1, 1, VIII | anni, così candidi, così vaporosi, per una donna di cui non 11530 2, 1, XXVIII | più lontane regioni del vaporoso futuro. Esser giovani; bella 11531 2, 1, XXXII | lo seguì verso l'uscio.~ ~Varcarono silenziosi il salotto e 11532 1, 1, XXXVI | una donna che di poco avea varcata la trentina, come la marchesa 11533 2, 1, XXXIII | partiva a quella volta, varcava terre e mari per andare 11534 2, 1, XXXIII | mala pena quattro anni, io varcavo la catena delle Ande, eccelsa, 11535 2, 1, XXXV | quel muoversi irrequieto, variando sensazioni, soggiacendo 11536 2, 1, XXXI | se almeno si fosse potuto variar l'ordine loro, così che 11537 2, 1, I | altra molestia che quella di variare in cento guise la forma 11538 2, 1, XXI | esso doveva sostenere.~ ~Le varie vicende della vita pubblica 11539 2, 1, X | voi, elegantissima camelia variegata, degna di ornare la risvolta 11540 1, 1, XXIV | mai profumasse della sua variopinta merce un portone della via 11541 2, 1, II | ministero di San Nazaro, che varrebbe in fin dei conti come tanti 11542 1, 1, XXIII | del famoso re di Lidia non varrebbero la posta che il più meschino 11543 1, 1, XXXVIII | cucina a rigovernare il vasellame da tavola, e non s'era addato 11544 2, 1, XIII | paragone) s'era inacetito nel vaso. Torturato nel profondo, 11545 1, 1, XXIX | autocrazia di Germania, il gran vassallo del papa e dell'imperatore, 11546 1, 1, XI | mezzo al prato, che era vastissimo, rallegrava gli occhi del 11547 2, 1, IV | a Roma, nella biblioteca Vaticana, racconta che la contessa 11548 1, 1, XXIX | giubilante ad ossequiare al Vaticano quel pontefice che dapprima 11549 2, 1, XXXV | cui ci siamo infiammati, vedendola a caso, ha da corrispondere 11550 1, 1, XXVII | dirà ella, alla perfine, vedendomi sempre così asciutto e freddo 11551 1, 1, XXXI | perchè i professori vi vedessero pigliar note di continuo, 11552 1, 1, VII | savi personaggi, perchè io vedessi il danno che recavo a quel 11553 2, 1, XXXV | giorno era tutto, quando vedevamo in essa il centro del creato; 11554 1, 1, X | lato, fermata alla parete, vedevasi una lavagna quadrata ed 11555 1, 1, XXVIII | Quel nuovo lato che tu vedevi allora, e che ti guastava 11556 2, 1, VII | che sappiamo chi fossero, vediamoli all'opera. Ma anzitutto, 11557 2, 1, XV | per conseguenza rimangano vedovati in eterno. Ma di queste 11558 1, 1, XXXVI | assai; una di quelle povere vedove derelitte, come ce ne son 11559 2, 1, XXXV | metterlo alla prova, e si vedrebbe. -~ ~Il duca di Feira pensò 11560 2, 1, XXXI | metterlo alla prova, lo vedremmo accendersi come il primo 11561 1, 1, XXIV | quella fatta, in Genova, e la vedreste cambiare dal nero al bianco.~ ~- 11562 1, 1, XXVI | presenza di un amore profondo, veemente. Strana logica degli innamorati! 11563 2, 1, XIII | sollecitudine, un'altra agonia, veementi del pari, se non forse di 11564 2, 1, XVII | lo conosco? - incalzò con veemenza la giovinetta. - Così non 11565 1, 1, XII | ventura non morrete; siete vegeto ancora e potete giungere 11566 2, 1, IV | io partirò,~ ~Se pria non vegga l'amor mio lontano,~ ~E 11567 1, 1, II | forte chiamar;~ ~E i vili veggano, presso a spirar,~ ~La tua 11568 2, 1, XXXV | dall'angelo per cibo al veggente dell'Apocalisse, ma che 11569 2, 1, V | Per fortuna, Percivalle vegliava, e saputo del caso del cavaliere 11570 1, 1, XXXVI | Assereto è un cuor d'oro, e veglierà certo a' suoi bisogni; ma 11571 1, 1, I | Infatti, era un lunedì, e il veglione del teatro Carlo Felice 11572 1, 1, XI | non aver fatto entrare il veicolo sul piazzale del palazzo, 11573 2, 1, III | alberi secolari; e l'ampio velario divisato a liste bianche 11574 1, 1, XI | spandendo le sue larghe foglie vellutate a fior d'acqua, e navigavano 11575 1, 1, XXIV | incrostate di marmi preziosi, i velluti di Utrecht orlati di frange 11576 2, 1, IX | legge del motus in fine velocior su quella giovine coppia 11577 2, 1, III | giallognoli e bizzarramente venati di scuro. Guardate il prato, 11578 1, 1, XXV | quelle mani sottili, dalle venature trasparenti, che solo Fidia 11579 2, 1, XXIV | magazzino, e bisogna bene che le venda. Siamo a mala pena in settembre, 11580 2, 1, XXVI | contro la parete, pronto a vender cara la vita.~ ~Un sorriso 11581 1, 1, XXXI | diavolo, e in cinque giorni venderà per trenta ciò che vale 11582 2, 1, XXIV | chilogramma.~ ~- E a che prezzo li venderò?~ ~- Non si dia pensiero 11583 2, 1, XXIV | che le mercanzie potevano vendersi il giorno stesso, chinò 11584 1, 1, II | Hanno voluto» tutti diran~ ~«Vendicarli, o seguirli morendo».~ ~ 11585 2, 1, XXXIII | vedere ed intendere come si vendicasse nobilmente della fortuna. 11586 1, 1, VII | vissuto più di voi. Io mi sono vendicato di molti, e la buona causa 11587 2, 1, XIII | dei Gesuiti genovesi, il vendicatore della espulsa compagnia, 11588 1, 1, VII | vostro tornaconto, e vi vendicherete di tutti i vostri nemici.~ ~- 11589 1, 1, VII | dire il Collini. - E non mi vendicherò di costoro? E quel Salvani, 11590 1, 1, I | casa, e per qual filiera di vendite fosse caduta in balìa di 11591 2, 1, XV | che abbiamo, noi poveri venditori di ciance, per questa eletta 11592 1, 1, XXXIII | pastorali e cavallereschi che si vendono sui muricciuoli. Tanto per 11593 2, 1, XXV | patrimonii e meno sprecati, venduti a stracciamercato del suo.~ ~ 11594 1, 1, XX | dov'è. Il signor Lorenzo venera la memoria di suo padre, 11595 2, 1, XXXIII | proruppe lagrimando Aloise.~ ~- Venerate la sua memoria; per essa 11596 1, 1, XII | fortemente sua madre, e ne venerava la memoria come una cosa 11597 2, 1, XXV | Vincenzo de' Paoli; giudei che veneravano il Papa; grande intriso 11598 1, 1, XIV | mangiatori di grasso in venerdì e sabato, ma fuori di casa, 11599 1, 1, XXV | bellezza, di cui le nostri Veneri insuperbiscono più assai 11600 2, 1, XXXIV | mio povero colonnello, e venero la signorina Maria. Che 11601 1, 1, XIII | medico del malanno? Basta; vengan danari; al resto pensi chi 11602 1, 1, XI | poteva dire come Cesare, «veni, vidi, vici»; perchè tutti 11603 1, 1, XXX | orecchi se gli narrate del più veniale tra tutti i peccati di una 11604 2, 1, XVI | Curiosità e vanità, peccati veniali; se fosse altrimenti (lo 11605 1, 1, XXII | Alerami che quella sera doveva venirla a cercare, per accompagnarla 11606 | veniste 11607 | venivate 11608 2, 1, XXVII | scorgerebbe la rottura di un senso venoso del cervello, avvenuta per 11609 2, 1, XXXI | giovine, e poco più che ventenne. Gli sfaccendati eleganti, 11610 1, 1, XX | altro, che sarà forse il ventesimo....~ ~- Eh via! Stiamo a 11611 1, 1, XV | si possono risparmiare venticinquemila lire? Voi avete quarantasei 11612 1, 1, II | sebbene non contasse ancora i ventidue anni, aveva già aspetto 11613 2, 1, XXIX | un tratto nella camera, ventilò sottilmente il pro e il 11614 2, 1, XXXVI | vecchio peccatore è sulle ventitrè ore e tre quarti. Lo assiste 11615 1, 1, III | orecchi e gli zigomi in due ventole smilze. Il labbro superiore 11616 1, 1, XXVIII | a quanti non pensano col ventre.~ ~Brutta cosa, perbacco, 11617 2, 1, XXXII | felice nel mondo? Quali venture le mancarono, quali promesse 11618 1, 1, XVII | indovinare che quel tegolo venutogli sul capo, gli fosse stato 11619 2, 1, XXVIII | sgelarsi del corpo (tutti verbi che egli aveva sciorinati 11620 2, 1, II | voci avvinazzate dei più verbosi seduti.~ ~Un altro dormiva 11621 1, 1, XXXVI | stato chiamato ad audiendum verbum dall'eccellentissimo governatore, 11622 1, 1, XXII | i viali ombrosi, i prati verdeggianti, il laghetto, la Corte di 11623 2, 1, XVIII | il titolo d'un melodramma verdiano.~ ~Frattanto, insieme collo 11624 1, 1, VI | Il rancio, il rosato e il verdognolo, magnifici colori che l' 11625 2, 1, XIII | suo Rinaldo nelle sbiadite verdure di quattro magnifici arazzi 11626 1, 1, I | di molto, ma la sua musa vereconda non aveva ancora gittato 11627 2, 1, VII | l'acqua, con un colpo di verga, sapevano bensì da che botti 11628 2, 1, XXIX | la quale risedette, per vergare una lettera. Ed ecco ciò 11629 2, 1, XXV | foglio di carta inglese vergata, scapparono fuori quattro 11630 2, 1, XXIX | in una sopraccarta su cui vergò il nome del marchese Pietrasanta; 11631 1, 1, XXV | per coprirne la sua nudità vergognata. Si aggiungeva che quella 11632 2, 1, XV | Zitto là, omaccione. Non vi vergognate? esser geloso d'una vecchia.... -~ ~ 11633 2, 1, XXXV | colpevole. Se me ne sono vergognato poi, se oggi mi sento guarito, 11634 1, 1, XVIII | tutto il suo corteggio di vergogne e di tribolazioni. Nè si 11635 2, 1, XIII | durarla così? Per verità ci vergogneremmo di confessarlo, e sogliamo 11636 1, 1, XXIX | svegli in quaresima, e si vergogni della baldoria fatta in 11637 2, 1, XIX | di dirglielo. Neppure si vergognò di averlo a confessare in 11638 2, 1, IV | importanti nel viluppo di questa veridica storia. Già minutamente 11639 2, 1, I | ma parve più acuta che verisimile.~ ~Ed ora torniamo al nostro 11640 1, 1, XXVIII | scavazioni psicologiche. Son cose verissime, e noi, giusta il consueto, 11641 2, 1, III | larghi calici bianchi e vermigli, dagli orli vagamente intagliati 11642 1, 1, IV | naso profilato, la bocca vermiglia, il volto ovale, l'incarnatino 11643 1, 1, XXVIII | sul viso. Le sue labbra vermiglie sorridevano; i suoi grandi 11644 2, 1, VII | suo caffè nero (leggete vermutte) dal Moder, faceva colazione 11645 1, 1, VIII | stava aperto sulla lastra verniciata, parendo rimasto a bocca 11646 2, 1, XXXVI | e che dall'alto di quel verone ella assista al torneo, 11647 1, 1, XXX | si dimenticano, e quando verrebbero a taglio non si sa più cavarne 11648 2, 1, XII | gli disse:~ ~- Perchè non verreste anche voi, Aloise? -~ ~A 11649 1, 1, XIII | di cose politiche; era un Verrina in sessantaquattresimo, 11650 1, 1, XXXVI | segreti per lui, ed egli versa sulle piaghe del mio cuore 11651 2, 1, XXVII | neri sulla faccia? C'è un versamento sanguigno. Se si potesse 11652 1, 1, XXXVIII | fratello d'adozione potrà farle versare. Animo, dunque; ciò che 11653 2, 1, XVIII | malcreato? Streghe, befane, versiere, biliorse, arcaliffe, che 11654 1, 1, IV | del Moore, nella amorosa versione del Maffei: «Sul mattin 11655 2, 1, IX | anche un tristo, Bacone da Verulamio, ne foggiò una fiaccola, 11656 | veruna 11657 1, 1, XXVIII | fortezze, cinte tutt'intorno di verzura, che ti sembra di poter 11658 2, 1, XXVII | sprigionando, e rompe alcune vescichette mucose.~ ~- Ma che cosa 11659 2, 1, XVI | portone del monastero.~ ~Ma i vescovi, poi diventati arcivescovi, 11660 2, 1, XVI | Rimasto in balìa della mensa vescovile (dacchè il Comune era sceso 11661 2, 1, XII | discernerli in quella scarsa luce vespertina che trapelava delle imposte 11662 2, 1, XXXVI | si stringevano intorno al vessillo della Nazione; il quale 11663 1, 1, XXV | pure è vero che le duchesse vestano più sfarzosamente delle 11664 1, 1, XXV | regina dei Numi, Giunone, che vestendola di tutto punto come una 11665 1, 1, III | di rendergli servizio, si vestì in fretta, mise nel taccuino 11666 1, 1, XXXIV | scendiamo al primo piano, ci vestiamo da capo dei nostri panni, 11667 1, 1, XVII | messo fuori, calziamolo e vestiamolo della roba sua; calzoni 11668 2, 1, XXXII | XXXII.~ ~ ~ ~Veteris vestigia flammae.~ ~ ~ ~Aloise non 11669 1, 1, XXII | altro, ditegli che sto per vestirmi, che debbo andar fuori e 11670 1, 1, XXIII | andatevene nel salotto, ch'io mi vestirò in fretta.~ ~- Oh, non istate 11671 1, 1, XXXIII | interruppe il Bello. - Avrete da vestirvi nella casa medesima, al 11672 2, 1, XXVI | si mosse per uscire, e vestitosi in fretta, chiuso accuratamente 11673 1, 1, XXXVII | tavolino. Io fumo come il Vesuvio, reggia di Vulcano, o come 11674 2, 1, XXXII | XXXII.~ ~ ~ ~Veteris vestigia flammae.~ ~ ~ ~ 11675 1, 1, XI | loggia, custodita da grandi vetrate che s'intelaiavano nei colonnati; 11676 2, 1, XXIX | uomini? La gloria è come una vetta solitaria che tutti vedono 11677 2, 1, IV | m'en partray.~ ~S'yeu no vey est amour deluench~ ~Et 11678 2, 1, IV | Et ne say qu' ouras la veyray,~ ~Car son trop nostras 11679 1, 1, XIII | diremo che Momina era un vezzeggiativo di Geronima) aveva un cuore 11680 1, 1, XXIII | contessa voleva con tutti que' vezzi accattarsi la benevolenza 11681 2, 1, XXV | Tenero è una guida a chi viaggia per diporto; Werther e Jacopo 11682 2, 1, XXXIII | la Cina, ricorsi l'India, viaggiai, senza quasi far sosta, 11683 1, 1, XI | Enrico Pietrasanta. - Noi viaggiamo nel più stretto incognito, 11684 2, 1, XXXIII | ridiscendendo in Egitto, viaggiando alle rovine di Cartagine, 11685 2, 1, XXI | dall'Asia, che egli ha viaggiata da capo a fondo, innanzi 11686 2, 1, XXXIII | indiano, ha di questa guisa viaggiato più volte. Il silenzio dell' 11687 2, 1, XXV | onore per ragioni di salute. Viaggiava l'Italia, dopo aver visitato 11688 2, 1, XXXIII | lasciarmi gustare la calma, io viaggiavo quel giorno. Gli uomini 11689 1, 1, XXXV | il colpo di misericordia vibratogli dall'avversa fortuna.~ ~ 11690 1, 1, VII | e marche!~ ~Il Collini vibrò una bieca occhiata a Lorenzo, 11691 1, 1, XI | come Cesare, «veni, vidi, vici»; perchè tutti gli sguardi 11692 1, 1, V | ricongiunge alle montagne vicine, sproni, o contrafforti 11693 1, 1, XXXVI | Felice, in seconda fila, vicinissimo alla Corona; fare insomma 11694 1, 1, XIII | laonde la nostra indovina del vico di Mezza Galera faceva quattrini 11695 2, 1, XXXI | te voilà donc, avec ta vieille marotte! dirai tu sorridendo. 11696 1, 1, IV | cittadino della Castilla vieja. Ma egli non si curava più 11697 2, 1, XVII | inferriata, come per avvicinarsi vieppiù a quella parte donde le 11698 1, 1, IV | spagnuola:~ ~ ~ ~Mis ojos te vieron~ ~Rosaura querida;~ ~Mortal 11699 2, 1, III | sospeso tra i rami sporgenti, vieta ai raggi indiscreti, che 11700 1, 1, XV | le braccia di un medico e vietargli l'uso del suo nobile ministero.~ ~ 11701 1, 1, XXII | geloso del giovine stava per vietarle ogni maniera di passatempi; 11702 2, 1, XXXIII | come la Peri sulla soglia vietata del paradiso; questa fu 11703 2, 1, XXXIII | venisse fatto alle regioni vietate dov'ella era. Di là il mio 11704 1, 1, XVIII | si potesse, che non fosse vietato dalle consuetudini. Ma ho 11705 1, 1, XXVI | da prima, e che ora gli vietava di avvicinarsi a Ginevra, 11706 1, 1, XIII | e bastioni di carne, che vietavano gli approcci della fortezza.~ ~ 11707 2, 1, XVII | lasciava al mondo le sue viete consuetudini, le sue sottigliezze 11708 2, 1, XXXII | fatto per me. Ora, perchè mi vietereste voi il riposo che la mia 11709 1, 1, XXIX | Ho gente fidata che li vigila, e taluno fra gli altri 11710 1, 1, XXIX | ciò che Ella mi dice, il vigilare non basta. Ella, sicuramente, 11711 2, 1, VII | seguirsi, senza bisogno che vigilasse un Mosè, poichè erano dieci, 11712 1, 1, XXXVI | perfino la notte, ella era vigilata dalla sospettosa cura de' 11713 2, 1, X | colto, si lasciò andare vigliaccamente in ginocchio.~ ~- Io, io 11714 2, 1, XXXIV | Filemone e di Bauci; da quei vigneti a solatìo, da quei seminati, 11715 1, 1, VI | due botte diritte molto vigorose.~ ~Lorenzo parò facilmente 11716 1, 1, XIV | tutto i giovani da domare, i vigorosi intelletti da isterilire 11717 1, 1, XIX | sciagurati. Non basta a questa vilissima creta aver fame, pugnare 11718 1, 1, XIV | erano i ricchi plebei, i villani rifatti da tirare, spinte 11719 2, 1, XII | aspetto pareva uno zotico villanzone; ma egli era come le melagrane, 11720 1, 1, I | sontuosi palazzi, con le ville principesche. Ma noi, rispettando 11721 1, 1, V | e dilettazione estiva di villeggianti. Poesia delle rovine, addio; 11722 1, 1, VII | genovesi che vanno colassù a villeggiare, riuscire a San Pietro della 11723 2, 1, XXIX | questi edifizi annessi alle villeggiature signorili dei nostri antichi, 11724 1, 1, XXII | drammi pastorali e commedie villerecce, fatto con erbosi rialzi 11725 2, 1, XXIX | chiacchiere, secondo la costumanza villereccia, prima di ritirarsi.~ ~Ma 11726 2, 1, III | fiorellini nati dai dorsi villosi, che anco nel cuor più duro 11727 2, 1, IV | delle più importanti nel viluppo di questa veridica storia. 11728 1, 1, XXVII | saperlo, non c'è chi mi vinca. -~ ~In quella che Aloise 11729 1, 1, XXVII | si provò egli a dire, vincendo la natural timidezza; - 11730 1, 1, XXXI | se il cuor vi bastasse, vincereste il cuore di una donna come 11731 1, 1, VI | Aloise di Montalto. - Volete vincermi di cortesia, e ne avete 11732 1, 1, XXVIII | un amore sterminato, che vinceva il tempo e la lontananza, 11733 1, 1, XXV | soverchio di grassezza, che vincevano al raffronto la celebrata 11734 2, 1, XXXIII | quelle parole sè stesso.~ ~- Vincevo, - continuò, con accento 11735 2, 1, IX | moltissime cose, Leonardo da Vinci. Un altro, astronomo e filosofo, 11736 2, 1, I | primo romper dell'alba i vincitori abbandonano la preda e si 11737 2, 1, XIII | caso le diede di uscirne vincitrice, custodita come era da quel 11738 2, 1, XXXIII | fuorchè dal proposito di non vincolarmi a donna veruna, foss'anco 11739 1, 1, XXX | messeri del Parafulmine erano vincolati della comunanza della vergogna, 11740 2, 1, XXXVI | pazzo a me; ma i più savi mi vincon la mano. -~ ~Il Giuliani 11741 1, 1, II | in uno di quei versi, che vincono il bronzo al paragone. Verrà 11742 1, 1, XXIV | la copia molteplice dei vini.~ ~Egli, verbigrazia, non 11743 2, 1, II | proseguiva in lunedì il tripudio vinoso della domenica.~ ~Così giunse 11744 1, 1, II | usciva nel giugno dalle vinte mura di Roma, sconfortato 11745 2, 1, XIV | ancora, come una vergogna. Si viola la legge, perchè è esorbitante; 11746 1, 1, XXII | nessuno poteva impunemente violare, e una donna assai meno 11747 1, 1, XXX | ci fu alcuno di loro che violasse il segreto della combriccola. 11748 2, 1, XVI | clausura, da noi facilmente violata, senza far contro alle ecclesiastiche 11749 2, 1, XXVII | infrante corone, gli statuti violati e le pietre de' santuarii. 11750 2, 1, XIV | rispetta, nascondendo la violazione. Non si vuole arrossire. 11751 1, 1, I | piedi. Era un mazzolino di viole mammole, ch'egli si chinò 11752 1, 1, XII | gli erano interrotte da violenti assalti di tosse.~ ~Il Mattei 11753 2, 1, XXXII | suo padiglione di damasco violetto. Il duca di Feira, che lo 11754 1, 1, XXXVII | due amici inseparabili che Virgilio ha dipinti, Niso ed Eurialo. 11755 1, 1, XXXV | cogliere nuovi punti e nuove virgole che dicessero: t'amo! E 11756 2, 1, XXVI | additavano una gagliardia virile; i muscoli delle sopracciglia, 11757 2, 1, XIV | Ciò avviene alle anime virili, sperimentate alle battaglie 11758 1, 1, II | la virtù presso gli animi virtuosi. Egli, poi, la ricambiava 11759 1, 1, III | poteva disprezzare. Dotto e virtuoso per molti, non aveva agli 11760 1, 1, VIII | Pallavicino di Parma o con un Visconti di Milano.~ ~Il prete di 11761 2, 1, XXIV | medesima buca, due noti e visibili, il Cardi e il Salati, il 11762 2, 1, XXXIII | Rimasi assai poco laggiù; visitai la Cina, ricorsi l'India, 11763 1, 1, II | parecchi ufficiali, andava visitando le mura. Rigo Salvani e 11764 2, 1, XXXVI | suoi torti; ma Aloise, pur visitandolo ed augurandogli ogni bene, 11765 2, 1, XII | andava di tanto in tanto a visitarla. Ma egli non aveva potuto 11766 1, 1, XXXIV | pigliasse il desiderio di visitarli, accettate il nostro consiglio 11767 2, 1, XII | giorno, essendo andato a visitarlo, e vedutolo così giù dell' 11768 2, 1, IV | data di quel mese. Essi visitarono la villa per ogni verso; 11769 1, 1, XXXVI | carità, dama di Misericordia, visitatrice di infermi, di carcerati, 11770 2, 1, III | almeno, alle sue nobili visitatrici. La Giulia Monterosso, di 11771 1, 1, XXV | stecchito personaggio, il quale visitava almeno trenta palchetti 11772 2, 1, VI | vigilavano l'entrata, e visitavano, frugavano, quanti dessero 11773 1, 1, VI | sorte il lato migliore, visitino il petto e le braccia, diano 11774 1, 1, XXXIII | gli toglieva in potenza visiva. Cionondimeno, bisognerà 11775 2, 1, XXVI | fino alla via del Campo, e vistolo entrare nel portone di casa 11776 1, 1, IV | si trattasse d'opere più vistose e più fini, non arrossiva 11777 2, 1, XVI | allorquando que' mescolati viticci facevano pompa, secondo 11778 2, 1, XXVII | che erano spalancati, ma vitrei, stravolti. La pupilla rimase 11779 2, 1, XXVI | Cid Campeador non faceva vituperii, ma prodigi d'alto valore. 11780 2, 1, I | di combattimento, in una viuzza del sestiere di Prè, alle 11781 2, 1, XXIV | avevano prole, condannata a vivacchiar di speranza e a morir di 11782 2, 1, XXXI | Vivaldi era d'ingegno colto e vivace, che, come si vedeva nel 11783 2, 1, XXXV | chi può, innamorandosi, vivaddio, di qualche cosa che ne 11784 1, 1, XXVI | un gran ballerino, e poi, vivendomene quasi sempre solo, non ho 11785 1, 1, III | la professione comanda di viverci dentro, e bisogna adattarsi. 11786 2, 1, IV | gorghi del mare.~ ~« - Almeno vivessi io tanto da vederla una 11787 1, 1, XXIV | lavorando la volta con la vivezza de' suoi colori e adornando 11788 1, 1, XXV | mercato, nel secolo in cui viviamo. Solo che siate un uomo 11789 2, 1, XIII | l'ultimo guizzo, e il più vivido, nel cuore della donna più 11790 1, 1, XXIV | palazzo Vivaldi era una luce vivissima. Numerosi servi in livrea 11791 2, 1, XXVI | così a lungo sventurata, vivrà giorni più lieti, e finalmente 11792 2, 1, XXII | Salvani, o nelle vostre, vivrei sicuro, come se non fosse 11793 2, 1, I | lui. E non poterle dire: vivrò! e dover proseguire un vano 11794 2, 1, XXXVI | morendo potè dire il suo vixi, senza esser notato di vanagloria.~ ~ 11795 2, 1, IV | Ginevra.~ ~- È un circolo vizioso! - aggiunse il De' Carli.~ ~- 11796 2, 1, XII | umile ufficio di togliere i vizzi e di rinnovar l'acqua ne' 11797 2, 1, VIII | più smilza tra le cinque vocali.~ ~I dieci Templarii, gli 11798 1, 1, XXXVII | di epistola, e la frase vocativa: «Ma bien-aimée» dinotava 11799 2, 1, III | si venga a parlare delle vocazioni! Se lo aveste sentito, a 11800 2, 1, XXIV | sala, mi dice colla sua vocina di flauto: I denari ci sono, 11801 1, 1, XV | e non permetteva che uno vogasse all'altro sul remo. Ma qui, 11802 1, 1, XXXI | t'hanno data in Oneglia? Voglion ridere de' fatti tuoi i 11803 1, 1, XXV | suo.~ ~Qualche dama meno vogliosa di ballare stava a tenerle 11804 1, 1, XXIX | teoriche forestiere, ma vogliosi di cose nuove, devoti al 11805 2, 1, V | Giulia.~ ~- Ma almeno non vola via; - disse Enrico di rimando.~ ~- 11806 1, 1, IV | dire una gran tentazione a volar via da questo mondo gramo?~ ~ ~ ~ 11807 1, 1, XXVII | balzo, e fece una stupenda volata.~ ~- Diremo, - rispose egli, - 11808 2, 1, XXV | migliori che fossero in città, volavano via come il vento, portando 11809 2, 1, XXX | cortesie del Torre Vivaldi il volentem ducit nolentem trahit della 11810 2, 1, X | l'altezza dalla quale tu volerai sul selciato.~ ~- Ella non 11811 2, 1, XXXIII | Poverine! continuò; voleranno anche esse a dilungo, valicheranno 11812 1, 1, XIV | cogli amici e tiri innanzi a volerle bene. Anche costei ci ha 11813 1, 1, XII | che opera il bene senza volerne mercede.~ ~Però il Vitali 11814 1, 1, XXV | colore il legaccio, a noi da volervelo dire. Lascieremo dunque 11815 | volessimo 11816 | voleste 11817 | Volevamo 11818 | volevi 11819 1, 1, II | figli combatti sul pian,~ ~E volga a noi - i passi suoi~ ~La 11820 2, 1, XXV | scellerata trama non era di volgari usurai; ed egli tremò, pensando 11821 2, 1, XXXV | Per dire soltanto delle volgarità e delle sciocchezze, lasciando 11822 1, 1, XXIX | Gesuiti o gli Scolopii. Un suo volgarizzamento di Sallustio aveva fatto 11823 2, 1, IV | egli solo ostentasse di volger le spalle. Fui curiosa di 11824 2, 1, XXI | funerale. C'è del nuovo, ma volgerà in bene; il gesuita e quella 11825 2, 1, XXVII | in quella che stava per volgergli la parola, si udì un grido 11826 1, 1, IX | per questo ho amato meglio volgermi dirittamente a voi. So che 11827 1, 1, XXIII | Di che cosa!~ ~- Di volgervi una preghiera.~ ~- Udiamola, 11828 2, 1, XXX | dalla speranza, se non ci volgessimo a voi, freschi di giovinezza, 11829 2, 1, XXXI | avevo niente da fare, e volgevo gli occhi qua e là, con 11830 2, 1, VII | invalido senza pensione noi ci volgiamo, pregandolo a dire se non 11831 1, 1, XVI | nessuno di coloro i quali si volgono a lui con purità d'intendimenti 11832 | vollero 11833 | Volli 11834 2, 1, XIV | di lei, lontano da lei, volontariamente travolto nel turbine delle 11835 1, 1, XXVIII | ieri mattina. Allora mi volsi alla marchesa Ginevra, la 11836 1, 1, XXXIV | marinai su ranci sospesi alla vôlta. Inoltre i contrabbandieri, 11837 1, 1, XIV | tempi, che aveva letto il Voltaire e citava il Dizionario filosofico 11838 2, 1, I | scambio di toccar la Sardegna, voltano la prua sull'isola di Ponza, 11839 1, 1, XXXIII | nera e trasaltò; fu per voltar le calcagna, ma il sangue 11840 1, 1, XI | in teatro, tutti dobbiamo voltarci per adorarla? È bella, voi 11841 2, 1, XXX | afferrare una pistola e voltarne la canna omicida alle tempie, 11842 1, 1, VII | sue vetture ad aspettarla, voltarono a sinistra per una via scoscesa, 11843 1, 1, XXXIII | adesso, ara diritto, senza voltarti indietro. -~ ~Quell'altro 11844 2, 1, XXI | che mai su due piedi, e voltatosi di sbieco, guardò in volto 11845 2, 1, XXXI | volta di profilo, mentre si voltava a ragionare cogli amici; 11846 1, 1, XVIII | sovente distratti, e che voltavano i cannocchiali ora sulle 11847 1, 1, XXXIV | addentellati ancora scoperti di un vôlto recente accennavano che 11848 1, 1, XXII | sorella Maria; qui vanitose e volubili come Matilde. Ed io l'ho 11849 2, 1, XXXVII | Anche più lente le avrebbe volute il marchese Antoniotto; 11850 1, 1, XXV | producendo effetti mirabili di voluttuosa dolcezza e di gagliardia 11851 1, 1, XXV | scoperto il labbro superiore, voluttuosamente rilevato, il quale sorridendo 11852 1, 1, XXIV | il furtivo testimone dei voluttuosi segreti di un'alcova pagana.~ ~ 11853 1, 1, XXXV | diciamo male, il suo gorgo vorace, l'onorevole uscita (come 11854 1, 1, XXXIV | gran buca, una specie di voragine, e gli addentellati ancora 11855 | vorremo 11856 1, 1, XXVI | del Cigàla in que' giri vorticosi del walzer, egli pensava 11857 2, 1, XIII | egli medesimo s'era imposta votandosi agli ordini ecclesiastici, 11858 2, 1, XXIII | non sapeva più a che santo votarsi; e fu allora che lo Scandola, 11859 2, 1, XXIII | istinto di rettile. Epperò votati ad una medesima impresa, 11860 2, 1, XIV | affannoso la diceva viva.~ ~- Votato a Dio! - ripigliò amaramente 11861 1, 1, XXI | non mandava pel prete, si votava per contro a tutti i diavoli 11862 1, 1, XXXI | alla scadenza; perciò si voterà anco al diavolo, e in cinque 11863 2, 1, XIV | della balda giovinezza; la votò ricisamente, irrimediabilmente, 11864 1, 1, XXIX | point de garantie pour la vraie liberté et pour la civilisation 11865 1, 1, XVIII | portare intorno al collo!» Vraiment! - esclamò il conte Alerami, 11866 2, 1, XXXIII | eccelsa, paurosa sede di vulcani e di nevi. Perchè? non lo 11867 2, 1, XV | di Bonaventura, il punto vulnerabile di quel nuovo Achille, anch' 11868 2, 1, XXV | suo lavoro.~ ~Poco stante, vuotata e rassettata la scrivania, 11869 2, 1, XXI | Giuliani non aveva anche vuotato il sacco, e quella trovata 11870 2, 1, XXXIV | prender fiato il Giuliani vuotava il suo calice. L'oratore 11871 1, 1, XXXI | dirvi vengo vi dipanerà un vvvv....engo, da non finirla 11872 1, 1, XXII | denaro ad una tavola di whist o d'altro giuoco signorile; 11873 1, 1, XI | verso: «Kennst du das Land wo die Citronen blühen?» Alle 11874 1, 1, XXXVIII | XXXVIII.~ ~ ~ ~"Amor che a nullo 11875 2, 1, IV | dolent m'en partray.~ ~S'yeu no vey est amour deluench~ ~ 11876 2, 1, XXVIII | aime, I love, Ich liebe, yo quiero, e tutto il rimanente 11877 2, 1, XVI | dare per lungo le prime zaffardate di cenerognolo sui regoli 11878 1, 1, XXVIII | cozzar de' bicchieri, lo zampillare delle bottiglie, e il dimenar 11879 1, 1, VII | Voi siate prudente, più zelante, e soprattutto più obbediente 11880 2, 1, XIII | conquiste che sono certi zerbinotti, gente che va a cacciare 11881 1, 1, III | stendeva tra gli orecchi e gli zigomi in due ventole smilze. Il 11882 2, 1, XV | prove. Anch'ella era sola; zitella a cinquant'anni e più; ma 11883 2, 1, XV | all'avido sguardo della zitellona cascante. Noi non potremmo 11884 1, 1, XXV | infreddato si faceva udire e zittire dalla platea, allorquando 11885 1, 1, IV | accanto all'altro, nelle zolle del camposanto. Ella per 11886 1, 1, XXIX | aria sbadata di chi va a zonzo, ora conversando con questi 11887 1, 1, XXXI | baccano sulle dieci panche zoppe e sconnesse della platea.~ ~ 11888 2, 1, XXI | sua strada, leggermente zoppicando.~ ~- Basta, lasciamo il 11889 1, 1, XVIII | anzitutto di che piede ella zoppichi. Ora Lorenzo non aveva badato 11890 1, 1, XXVII | signorino che se la svignava zoppiconi, tirandosi il cappello sugli 11891 1, 1, XXXI | mano il vassoio, notò la zuccheriera che non era stata neanche 11892 2, 1, XXXIV | facevano giacomo giacomo; gli zufolavano le orecchie; la lingua gli 11893 1, 1, XXXIV | fermò, trasse fuori uno zufolo e mise un fischio sottile,