IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] colèra 1 colgono 1 coll' 23 colla 68 collana 1 collane 1 collanuccie 1 | Frequenza [« »] 71 uno 70 m' 70 tu 68 colla 67 ogni 66 lazzaro 66 nelle | Émile Zola Nuove storielle a Ninetta Concordanze colla |
Parte
1 1| un bugigattolo di foglie, colla campagna oppressa dal caldo, 2 2| costume di marchesa Pompadour, colla cipria ed i nei, seduta 3 2| pensosa davanti i focolari, colla brama evidente di salirvi 4 2| gonne e si getta nell'acqua colla tranquillità di Diana, che 5 2| s'era messo a discorrere colla contessa, evitando tutto 6 4| Ascolta, – mi diss'egli colla sua voce grossa da contadino 7 4| rivoltarsi contro il baccalà colla salsa rossa e contro i fagiuoli 8 4| rossa e contro i fagiuoli colla salsa bianca.~ ~I cospiratori 9 4| era il giorno del baccalà colla salsa rossa, – la dimostrazione 10 4| Era il giorno dei fagiuoli colla salsa bianca.~ ~Il gran 11 5| sbrigasse troppo presto colla sua predica. Avrebbe dovuto 12 7| aveva una faccia angolosa, colla testa piantata di traverso 13 7| neonato.~ ~Egli camminava colla testa bassa, portando il 14 7| viale. Egli se ne andava colla testa più bassa dicendo 15 7| mio vestito. Egli era là colla fronte china, e io scorgeva 16 7| in silenzio, rispondendo colla sua voce lenta e imbarazzata:~ ~– 17 7| arrampicava adagino verso di me colla testa alta e dimenando la 18 9| esse lo sposa, lo tratterà colla superiorità d'una donna 19 9| infatti, di me; celiavano, colla mano sulle labbra, trattenendo 20 10| forte, cogli occhi neri, colla bocca rossa; aveva la carne 21 11| per suonare la sveglia colla musica formidabile de' suoi 22 11| sull'orlo della strada; e, colla mano sugli occhi, guardava, 23 12| parti e resterò ben presto colla mercanzia sulle braccia. 24 12| guardavano l'un l'altro colla paura di ritornare a casa, 25 12| paura di ritornare a casa, colla paura della fame dell'indomani, 26 12| la strada col suo fango, colla sua luce cruda, collo strepito 27 14| pioggia? – Si lascia Parigi colla primavera dei poeti, la 28 14| cocchieri sferzano le loro rozze colla punta della frusta. Pare 29 14| mare, strapperemo le lepadi colla punta dei nostri coltelli. 30 14| soletta sotto la pioggia, colla sua valigiona a sbadigliare 31 14| loro stravagante nudità colla dignità di capi d'ufficio 32 14| in un sito poco profondo, colla testa posata su qualche 33 14| sulle zampe posteriori, colla testa alta ed immobile, 34 14| toeletta, leccandosi le zampe colla cura delicata d'una civetta, 35 14| Quando accarezzo Francesca colla mano, essa arrotonda il 36 14| ginocchia, ella si stende colla testa allungata, cogli occhi 37 14| toccato, lo ha rivoltato colla zampa. Poi, bruscamente, 38 14| piccino, cogli occhi lucenti, colla schiena fremente, come una 39 14| sull'orlo della loro tana, colla gola aperta, bevendo il 40 14| vecchie, secche schifose, colla loro magrezza nuda e co' 41 14| annodato alla cintura, e colla testa coperta d'un fazzoletto 42 14| qualche lira, mi diss'egli colla sua voce lenta e sorda. 43 14| nel paniere dei rubini, e colla destra egli faceva cadere 44 14| grembiale pieno d'erbe, colla vecchia gonnella d'indiana, 45 14| donna, – voi ritornerete colla vostra croce.~ ~Ma egli 46 14| e ritornava da Solferino colla febbre che aveva preso nelle 47 14| Giacomo venne una sera a dirci colla sua voce lenta: «Ell'è morta!» – 48 14| Sèvres, rividi d'improvviso colla memoria la casetta bianca 49 14| spazio di cinque ore, solo colla sua arme, aveva difeso furiosamente 50 14| essa va a veder morire colla stessa curiosità beffarda 51 15| bruna che era nata per me colla nuova primavera.~ ~Mio zio 52 15| basso in alto, diritta, colla sua grazia altiera e beata. 53 15| giungeva fino a me, confuso colla gran voce della Duranza. 54 15| mattino e andava innanzi colla testa bassa pensoso e taciturno.~ ~ 55 15| una predica bell'e buona, colla quale mi diceva ch'ero un 56 15| stato il mio primo incontro colla giovanetta, ed ecco ch'egli 57 15| battaglione si fermò bruscamente, colla voglia di fuggire.~ ~– Avanti, 58 15| creduto morto. Era coricato colla faccia contro terra e le 59 15| vedesse il sole e lo voltai colla maggior delicatezza possibile. 60 15| mia brava moglie dormiva, colla faccia rosea in mezzo al 61 15| col loro riso argentino e colla loro turbolenza, quel lavoro 62 15| chinò, e, facendomi un segno colla mano:~ ~– Venite, – mi disse.~ ~ 63 15| sala comune. Babet cuciva colla testa bassa nell'angolo 64 15| odio....~ ~Ma la Duranza colla sua voce tonante soffocava 65 15| stendeva e spingeva le sue onde colla tranquilla ostinazione delle 66 15| Ella rimase là, in piedi, colla bocca aperta, colle pupille 67 15| sola, dormiva placidamente colla bambola fra le braccia e 68 15| zattera, fra le stoppie, colla piccola Maria sui ginocchi,