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Alfabetica [« »] vo 1 vocaboli 1 vocazione 1 voce 61 voci 6 voglia 11 voglio 12 | Frequenza [« »] 64 testa 64 tutta 62 nell' 61 voce 60 allora 60 erano 60 terra | Émile Zola Nuove storielle a Ninetta Concordanze voce |
Parte
1 1| qualunque debolezza? È la tua voce, o mia adorata, la tua voce 2 1| voce, o mia adorata, la tua voce lontana, il tuo filo di 3 1| lontana, il tuo filo di voce pura che mi ripete i miei 4 2| del bacino, e domandò con voce fremente:~ ~– Chi è là?... 5 2| ordino! – gridò Adelina con voce di terrore. – Rientrate 6 2| scorreva dietro ad Adelina con voce più bassa, e quasi ironica. 7 3| tu, – mi diss'ella, con voce bassa e blanda.~ ~Io m'ero 8 4| mi diss'egli colla sua voce grossa da contadino appena 9 4| è vero? – mi diss'egli a voce bassa. – Tu sei dei nostri.... 10 4| gravità, senza quei discorsi a voce bassa che eravamo avvezzi 11 4| la Marsigliese con forte voce. Fu questo come un gran 12 4| insorti. Allora disse loro con voce aspra:~ ~– Andate a cercare 13 5| la testa, e parlò. La sua voce parve prima, nella vasta 14 5| venticello divenne tempesta, la voce risuonò sotto le vôlte col 15 5| di tratto in tratto, la voce del vicario, anche in mezzo 16 5| l'ingrossarsi della sua voce, lo scoppio dell'uragano 17 5| tanta scienza; e, quando la voce ebbe acquistato tutto il 18 5| non avrebbe certo avuto voce per due ore e il suo cocchiere 19 5| Se voi non ascoltate la voce di Dio, se non ascoltate 20 5| se non ascoltate la mia voce ch'è quella di Dio stesso, 21 5| pazza. Ei le diceva con voce adorabilmente inzuccherata: 22 5| esclamava egli lagrimando con voce rotta; – piangete di voi, 23 6| buona marchesa. Come la sua voce era commossa nel fare questa 24 6| disgraziata! – mormorò essa con voce corrucciata.~ ~La vettura 25 7| silenzio, rispondendo colla sua voce lenta e imbarazzata:~ ~– 26 9| allato, discorrendo con voce sottile. Di giocare non 27 11| sarebbe detto esser quella la voce grave d'una madre, che incoraggiasse 28 12| indomani, egli aggiunse con voce più bassa:~ ~– Io non sono 29 12| momento ella ripete con voce cadenzata:~ ~– Ho fame! 30 14| muoversi dei pini, gran voce confusa che somiglia al 31 14| mi diss'egli colla sua voce lenta e sorda. Essi m'imbarazzano. 32 14| delle ore gaie.~ ~La sua voce secca produceva in me un 33 14| dei singhiozzi. Ad ogni voce di guerra, mi pareva che 34 14| eravamo vincitori. Correva voce che gli Austriaci stavano 35 14| una sera a dirci colla sua voce lenta: «Ell'è morta!» – 36 15| a me, confuso colla gran voce della Duranza. Poi, ella 37 15| Giovanni, – mi diss'egli con voce lenta, – ecco la primavera. 38 15| strepito. Poi mormorai a voce bassa:~ ~– Babet, Babet, 39 15| par ancora di udire la sua voce affannosa, piena di desolazione 40 15| mattina l'avevano confidato a voce bassa alle mie dita.~ ~E 41 15| la cui memoria è oggi la voce lontana e commossa della 42 15| irregolare, accompagnato dalla voce grave del cannone. I nemici 43 15| sguardo e ci gridava con voce secca:~ ~– Serrate le file, 44 15| diss'egli finalmente con voce debole; – è vinta la battaglia?~ ~– 45 15| raccoglimento. Parlavamo tra noi a voce bassa, aspettando qualcuno. 46 15| del letto, e le domandai a voce bassa:~ ~– Che sia per oggi?~ ~– 47 15| Babet che si lagnava con voce rotta. Ero ancora là, ch' 48 15| mormorìo doloroso, come una voce di bambino che s'addormenta 49 15| un maschio! – mormorò con voce debole, ma con aria di trionfo.~ ~ 50 15| la lasciò ricadere, e con voce debole:~ ~– Io sono affranto, – 51 15| sì santa. Babet pregava a voce bassa. Il bambino gettava 52 15| lungi, ingrossava la gran voce della Duranza.~ ~L'inverno 53 15| silenzio un vago clamore, una voce alta che riempiva l'ombra.~ ~ 54 15| mezzo a un abisso.~ ~Nessuna voce umana veniva dal difuori, 55 15| Ma la Duranza colla sua voce tonante soffocava il mio 56 15| stupore doloroso, quando una voce mi chiamò. Era Giacomo che 57 15| mi diss'egli a mezza voce, – vi sono già più di due 58 15| impotenza. L'acqua saliva; la voce rauca della Duranza ci chiamava 59 15| morto, romoreggiando con voce sovrana, conservando nella 60 15| afferrata Babet; e, con voce forte:~ ~– Padre, – diss' 61 15| e chiamandoli sempre con voce rauca. Il fiume mi gettò