Parte

 1     2|      guardò tranquillo dalla sua finestra, fumando tranquillo i suoi
 2     2|         paura. S'egli aprisse la finestra!... S'egli scorgesse un
 3     3|    mattina di giugno, aprendo la finestra, ricevetti sul viso un soffio
 4     8|        un sogno: scivolare dalla finestra semiaperta e scappare sui
 5     8|        collo, avevo veduto dalla finestra il tetto di fronte. Quattro
 6     8|        quel tetto, dietro quella finestra che si chiudeva con tanta
 7     8|     dimenticarono di chiudere la finestra della cucina e io saltai
 8     8|           Sulla tavola, sotto la finestra, faceva bella mostra una
 9    12|        l'ha attaccata davanti la finestra per impedire che l'aria
10    12|     tutto così brutto! Guarda la finestra dove ondeggia la tela del
11    12|          soffia, ed entra per la finestra tale corrente d'aria, ch'
12    14|          e di giugno! Si va alla finestra, si solleva un lembo di
13    14| processione, si tappezzano. Ogni finestra ha il suo cencio. Nei quartieri
14    14|     passar davanti a quella tale finestra. Alzano la testa, e nulla
15    15|      seducente. M'affacciai alla finestra, e guardai la Duranza, che
16    15|     guardava con inquietudine la finestra della camera di Babet. Scortomi
17    15|       occhi non abbandonavano la finestra di Babet cercando di vedere
18    15|     levatrice aprì pian piano la finestra. Ella si chinò, e, facendomi
19    15|        aperti e sorridenti.~ ~La finestra era spalancala. L'odore
20    15|        singhiozzi di Babet. E la finestra disegnava in pieno cielo
21    15|         volta. Ella guardò dalla finestra il fogliame e il fiume,
22    15|         poltrona, in faccia alla finestra aperta, egli aveva poste
23    15|      tramonto che entrava per la finestra aperta. Egli si estingueva
24    15|          dallo zio Lazzaro.~ ~La finestra era come murata; la nebbia,
25    15|        Noi avevamo spalancato la finestra e ci chinavamo con pericolo
26    15|    Duranza. In piedi, davanti la finestra, la insultai.~ ~– Cattiva! –
27    15|       che si era avvicinata alla finestra spinta dalla curiosità della
28    15|           Io balzai davanti alla finestra, ma non potei impedire che
29    15|    pupille dilatate guardando la finestra.~ ~Io m'ero seduto sul davanzale
30    15|      aggrappava al muro sotto la finestra. Gli porsi la mano ed egli
31    15|      parte, e mi ricondusse alla finestra.~ ~–Padre mio, – mi diss'
32    15|   raggiungere il davanzale della finestra e invadere la camera. E
33    15|       Giacomo era ritornato alla finestra. E all'improvviso:~ ~– Padre! –
34    15|  corrente, era caduto davanti la finestra. Largo parecchi metri, esso
35    15|        Misi una sedia davanti la finestra e feci montare Babet sulla
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