Parte

 1     4|         dolcezza estrema. Non lo vidi in collera che una volta;
 2     7|  scendevo dal boulevard d'Enfer, vidi venirmi incontro uno di
 3     7|     Giacomo era beccamorti.~ ~Lo vidi allontanarsi, vergognoso
 4     7|     sinistri e da quel giorno lo vidi regolarmente mattina e sera.
 5     8|            E riascese sui tetti. Vidi la sua grande ombra magra
 6     9|        castagno. Ad un tratto la vidi raddrizzarsi e mettersi
 7    11|        quella sera d'autunno, io vidi il fabbro per la prima volta.
 8    11|    fabbro non si lagnava mai. Lo vidi, dopo aver battuto il ferro,
 9    11|    ancora fumante.~ ~Ah! come lo vidi superbo, talvolta, quel
10    14|         degli animali. Un giorno vidi un gran leone allungare
11    14|     ferro e alcuni treppiedi: ci vidi anche un tondo; ma non c'
12    14|      fanciulli che brulicano. Ne vidi uno in camicia con un immenso
13    14|        dire la buona ventura. La vidi agire. Ella prese la mano
14    14|          avvoltolano al sole. Vi vidi creature di bellezza incantevole. –
15    14|      sole.~ ~L'ultimo inverno io vidi, in giorno di neve, il castello,
16    14|       cortile dei Marescialli; e vidi a destra, in un punto perduto
17    14|        della casetta bianca, non vidi che un buco nero: la mitraglia
18    14|     vuota, il fucile spezzato, e vidi che le mani del povero morto
19    14|   camminò sul campo della lotta. Vidi fanciullette venute adagino
20    15|         chiese, foreste vergini. Vidi due magri insetti passeggiare
21    15|          che, alzando gli occhi, vidi sulla sommità della strada
22    15|       tempo.~ ~Oh! allora io non vidi più nulla,  la Duranza,
23    15|        me, ed essendomi rivolto, vidi mio zio Lazzaro in persona,
24    15|        sguardo verso di me; e io vidi un triste sorriso sfiorare
25    15| addolcirono. Cogli occhi chiusi, vidi Babet e lo zio Lazzaro.
26    15|  Cominciai a pensare al ritorno. Vidi il mio povero vecchio zio
27    15|       era nera. Alzando la testa vidi, a qualche metro da me,
28    15|         a qualche passo da me, e vidi un soldato rizzarsi bruscamente
29    15|        saremmo stati in quattro, vidi il caro zio, tutto pallido,
30    15|       che continuavo a guardare, vidi nello stretto sentiero che
31    15|        vicino a me. Mi rivolsi e vidi la levatrice e mio zio Lazzaro
32    15|          e quando, rivolgendomi, vidi Babet che ascoltava il respiro
33    15|        pensai allo zio Lazzaro e vidi le belle ore della mia vita
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