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Alfabetica [« »] vecchia 16 vecchie 6 vecchiezza 2 vecchio 26 vede 4 vedemmo 2 vedendo 9 | Frequenza [« »] 26 signore 26 strada 26 terribile 26 vecchio 25 camera 25 foglie 25 forse | Émile Zola Nuove storielle a Ninetta Concordanze vecchio |
Parte
1 1| stringo nelle spalle. Sono un vecchio indurito nel male: ma ho 2 2| Difatti, te lo dissi, Nina; il vecchio Castello, in mezzo alla 3 7| Un altro giorno, era un vecchio – quel vecchio la cui bara 4 7| giorno, era un vecchio – quel vecchio la cui bara gli aveva rotto 5 8| scaldate dal sole.~ ~Un vecchio micio della compagnia mi 6 8| disse, trascinandomi, il vecchio micio: – voi ne vedrete 7 8| sui tetti? – domandai al vecchio micio.~ ~– Quel che si trova, – 8 9| incontrando il tronco d'un vecchio castagno, gli fece seriamente 9 9| salutava sempre il tronco del vecchio castagno. Ad un tratto la 10 11| terribile figliuola del vecchio. Tot-toc-toc-toc; si sarebbe 11 14| per le vie tortuose del vecchio quartiere, la processione 12 14| lungo i muri crollanti del vecchio cimitero. I frutti sono 13 14| mattina:~ ~– Conosco un vecchio sapiente che si è ritirato 14 14| suonare, mi avvisò che il mio vecchio sapiente, non amando i curiosi, 15 14| sono dei miliardi.~ ~Il vecchio sapiente alzò le spalle. 16 14| rabbrividire davanti a quel vecchio livido che poteva far cadere 17 14| donne; ma io sono un diavolo vecchio.... Voi comprendete che 18 14| intesi dei singhiozzi. Era un vecchio ciabattino che piangeva 19 14| guerra, mi pareva che il vecchio ciabattino, il popolo coi 20 15| veduto senz'altro.~ ~– Un vecchio bonario, come me, – continuò 21 15| mi diss'egli. – Non esser vecchio come me, Giovanni. Dimentica 22 15| ritorno. Vidi il mio povero vecchio zio sulla soglia del presbiterio, 23 15| povero Giovanni: io divento vecchio e ho gran bisogno del tuo 24 15| che acquistavano colore di vecchio rame. La campagna verde 25 15| dicendomi che diventavo vecchio e che dovevo riposarmi.~ ~ 26 15| diceva talvolta che diventavo vecchio, e che la fortuna, essendo