Parte

 1     1|        fatta insieme la stessa strada. Io sento i tuoi piedini
 2     1|        sedermi sull'orlo della strada, disposto ad addormentarmi
 3     1|        Io ho ormai pigliato la strada maestra, grigia di polvere,
 4     1|       crepuscolo; lunghesso la strada interminabile, noncuranti
 5     7|        piede i sassolini della strada. Il cielo era pallido. Trovai
 6     8|        notte, discendere nella strada e frugare nei mucchi d'immondizie.
 7     8|        Come mi parve brutta la strada! Non c'era più quel caro
 8     8|           Eravamo appena sulla strada che il mio amico, il gattaccio,
 9     8| esclamai. – Ma non è nostra la strada?... Non si mangia, e si
10     8|     tutte le membra. Maledetta strada! maledetta libertà! Quanto
11     9|    cavaliere che passerà sulla strada.~ ~Mio padre, mi dicesti
12    11|        E così, una sera, sulla strada, dopo aver passato il villaggio,
13    11|      si recava sull'orlo della strada; e, colla mano sugli occhi,
14    12|        L'operaio è fuori nella strada, sul lastrico; egli ha battuto
15    12|       tra i soffi gelati della strada.~ ~Non ha più nulla in casa;
16    12|       fino all'estremità della strada, per vedere se scorge da
17    12|    Tutti sospettano di lei: la strada col suo fango, colla sua
18    13|  allegramente in fila lungo la strada maestra? O s'arrampicano
19    14|      un diamante in mezzo alla strada....~ ~Egli rideva al ricordo
20    14|  terreno, lungo i gomiti della strada; lo guardavamo perdersi
21    14|      rosa e della quale, dalla strada, si vedevano sempre le cortine
22    14|     disastri si accumulano. La strada è seminata di frantumi,
23    14|     sottrarmi a quell'orribile strada maestra, lungo la quale,
24    14| sentieruoli che sboccano nella strada, la strage è ancora più
25    15|       vidi sulla sommità della strada le gonnelle di Babet che
26    15|       Babet, che correva sulla strada, facendo ondeggiare deliziosamente