Parte

 1   Pre|         l'arte interpretando il vero, proprio di Emilio Zola,
 2     1|       una fine; altre ancora, è vero, vanno a piedi nudi, dopo
 3     1|        spegnere la mia sete del vero e che la grande natura sfugge
 4     2|      serio! Tu ne dubiti, non è vero? Bisogna che io stesso mi
 5     2|         Mah!... Cosa siamo!~ ~È vero che Adelina è stata sfortunata.
 6     2|        una degna persona, non è vero?~ ~– Proprio una degna persona.~ ~
 7     4|             Siamo intesi, non è vero? – mi diss'egli a voce bassa. –
 8     4|         non mangiare.~ ~E fu un vero martirio. Noi nascondevamo
 9     4|     questa rivolta. Si evitò, è vero, durante qualche settimana
10     9|         ricamatrice, facendo, è vero, un magro còmpito, ma lavorando
11     9|       Nulla. T'annoierai, non è vero?~ ~Tu non sei mondana....
12     9|         è di valencienne, non è vero?~ ~– Stamattina, la mamma
13    12|   uscieri. Non è colpa mia, n'è vero? Abbiamo lottato sino alla
14    14|     tele grigie.~ ~Ahimè! Sì, è vero, ho mangiato le colazioni
15    14| strepito delle vetture.~ ~Ma il vero figlio di Parigi, il monello
16    14|      per indovinarne lo spirito vero. Senza sospettarlo, Chauvin
17    14|         primi gradini. Non è un vero incubo? Questa guerra che
18    15|     diritto d'amicizia n'ero il vero proprietario. E quanto amavo
19    15|       splendore e profumo non è vero? La gran valle ti sembra
20    15|         ciò in confessione, n'è vero? Oh quanto vi ringrazio!~ ~
21    15|           Mi amate molto, non è vero?~ ~– Io? chi ve l'ha detto?~ ~–
22    15|          Giacomo s'era fatto un vero contadino, un lavoratore
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License