Parte

 1     7|     Giacomo, perch'ei viveva coi morti e mi portava gli acri profumi
 2     7|         piaceva parlare de' suoi morti. Un giorno, era una ragazza: –
 3    14|      sono piantati alcuni alberi morti, appiè dei quali si appendono
 4    14|          qualche cosa de' nostri morti!~ ~ ~ ~In campagna, i pruni
 5    14|         appetito sulla testa dei morti.~ ~È una festa per il cimitero.
 6    14|     aperta, bevendo il calore. I morti hanno caldo; non è più un
 7    14|     universale, dove l'anima dei morti passa nei tronchi degli
 8    14|  giumenta di mordere l'anima dei morti.~ ~Maturina aveva piantato
 9    14|   deserti, ove riposano i nostri morti diletti; essa semina di
10    14|      davanti a que' poveri fiori morti sul lastrico, io pensavo
11    14|        poi scappano pallidi come morti. Ah, povera gente! che bella
12    14|         questo cimitero di re, i morti fioriscono stranamente.
13    14|         Italia e della Russia, i morti, stesi supini, guardavano
14    15|    solamente, come punti neri, i morti che i battaglioni si lasciavano
15    15|      come pecore, camminando sui morti, attoniti, sparando sempre.
16    15|        palle non fermavano che i morti.~ ~Io correvo accanto al
17    15| abbattuti sembravano altrettanti morti che si asciugassero. Non
18    15| pietrificato dalla rigidezza dei morti. Il mio povero cuore piangeva
19    15|       passare sul ventre di quei morti per abbreviare il cammino,
20    15|         cento giri per evitare i morti, ci avrebbe presi per ubriachi.
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