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Émile Zola Nuove storielle a Ninetta Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte grigio = Testo di commento
2001 9 | tranquilli?~ ~In quel momento, un garzoncello di otto anni passò, trascinando 2002 11 | mentre suo figlio, un robusto garzone di vent'anni, teneva il 2003 Bio | nel sonno dalle emanazioni gassose di un calorifero.~ ~Iniziò 2004 14 | tordo.~ ~ ~ ~V.~ ~ ~ ~Ho due gatte. L'una, Francesca, è bianca 2005 1 | noncuranti delle stelle, col solo gaudio di lasciare la città, di 2006 15 | un gran freddo, il quale gelerebbe i nostri olivi e le nostre 2007 6 | non isgela; tutt'altro: il gelo è più forte.... Hanno trovato 2008 10 | savio pensiero di conservare gelosamente i pochi soldi che le restavano 2009 14 | cespugli. Questi amanti, gelosi delle loro tenerezze, hanno 2010 14 | altari, soggetto di grandi gelosie e di odii che durano lunghi 2011 15 | cattivo umore: ed ora sono geloso, perchè vedo che non potrò 2012 Bio | a cui è annesso l'albero genealogico della famiglia, come lo 2013 15 | stanca e felice, trovando una generosa voluttà ad esser madre. 2014 6 | Le spalle della marchesa generosamente esposte, sono il blasone 2015 7 | Aveva incontrato degli eredi generosi che gli avevano pagato « 2016 15 | paese.~ ~Alla morte dei genitori di mia moglie, noi avevamo 2017 15 | IV.~ ~ ~ ~INVERNO.~ ~ ~ ~Gennaio ha mattine sinistre che 2018 14 | sovente, un caminetto e armi gentilizie; ne ho conosciuto uno che 2019 4 | importa.... Voi altri mi avete gentilmente abbandonato. Ed io che proprio 2020 13 | sì umile che neppure un geografo si è occupato di lui. È 2021 8 | quell'uomo che aveva una gerla e un micino? – mi domandò.~ ~– 2022 15 | file e gettano intorno a sè germogli d'un verde scuro. Negli 2023 2 | estremità d'un'aiuola, dove non germogliano più che papaveri selvatici 2024 14 | farmeli scivolare in tasca.~ ~Gettai quelle pietre maledette, 2025 12 | colossale passa sotto di lui, gettandogli un appello furioso. Ma egli 2026 14 | che coglievano violette gettandole in grandi panieri. Chiamai 2027 14 | avvolti ne' loro brandelli, e gettanti un gran riso di disprezzo 2028 14 | dimenticano sè stesse fino a gettar loro monete d'argento. Me 2029 14 | la vita, il collo, per gettarla morta in quel mare che la 2030 14 | nascondersi sotto le foglie.~ ~Tu gettasti subito le violette rubate, 2031 2 | V.~ ~ ~ ~Adelina s'era gettata nel fitto delle ninfee. 2032 5 | pentimento. Credetemi, tremate, e gettatevi in ginocchio sulla pietra. – 2033 14 | Parigi col timore d'esser gettati in fondo a qualche segreta 2034 15 | utilizzare que' rottami, li gettavamo furiosi in mezzo alla camera, 2035 15 | egli si fa uccidere, io mi getterò nel fiume, nel sito dove 2036 15 | la piccola Maria. L'acqua ghiacciata mi ridonò tutto il mio coraggio. 2037 15 | puliti, imbianchiti dal ghiaccio, indorati dal sole. Ma non 2038 15 | Il fiume mi gettò sulla ghiaia, come un fascio d'erbe abbandonato 2039 15 | quale strascicava sulle ghiaie, mandava un sordo stridio. 2040 14 | viali del giardino, come ghiaja.~ ~Poi, volgendosi verso 2041 10 | fantocci, passeggiavano ghignando, comprando cuori alla fiera, 2042 5 | questo era uomo di mondo, ghiotto, e aveva lo scilinguagnolo 2043 12 | pasticcerie, di tutto Parigi ghiottone che si mostra nelle ore 2044 14 | saranno lavati, screziati di ghirlande, ornati di fiori artificiali. 2045 14 | passero franco, che porta la giacca grigia dell'abitante dei 2046 15 | signore di Montrevert, che giaceva a qualche passo da me e 2047 14 | i geranii, i rododendri giacevano a terra, pesti, in modo 2048 15 | di Giovanni si chiamava Giacomina, – rispose lo zio, – io 2049 | giammai 2050 14 | due ore del mattino.~ ~I giardinieri del distretto portano i 2051 15 | nemico. Quell'uomo mi parve gigantesco. Egli non aveva il fucile 2052 14 | via è rosea e i fiori di ginestra su quel vermiglio pallido 2053 15 | Discendemmo la collina a passo di ginnastica, dirigendoci verso il centro 2054 14 | testa a questo popolino che gioca. Si vedono madri con due 2055 14 | castagni, alcuni fanciulli giocano, mentre, là, in alto, dalla 2056 15 | gli desse un camerata che giocasse con lui. Il giorno che mia 2057 14 | stessa emozione che prova il giocatore quando ha già un colpo di 2058 12 | pensa.~ ~Non ha mai avuto giocattoli, non può andar a scuola 2059 11 | società dell'indomani. Egli giocava co' suoi martelli. Quando 2060 9 | gruppi. Alcuni fanciulli giocavano, rompendo col loro riso 2061 15 | capii che ella si prendeva gioco di me.~ ~Ma io ch'ero scioccone, 2062 9 | berrettino a piume bianche, gioielli, collana e un braccialetto 2063 12 | fiammeggia nelle vetrine dei gioiellieri. S'egli spezzasse un vetro 2064 14 | andarono in Oriente. Un giornale del luogo annunziava in 2065 1 | me stesso, la fornace del giornalismo. Di sì immane fatica, non 2066 14 | male che fanno ai poveri giovanetti, i quali non hanno altra 2067 2 | una paura birbona che il giovanetto non sia altri che questa 2068 14 | bisbigliate tra amici. I giovanotti fanno così il giro della 2069 11 | del ferro nel sangue e mi giovava meglio delle droghe del 2070 5 | di queste signore.~ ~Il giovedì, quando pranzava dalla baronessa, 2071 15 | istruzione, che t'ho dato, ti gioverà. Un mio amico, uno stampatore 2072 2 | come un vago candore di giovine betulla. Soffi caldi venivano 2073 14 | fumo, la cui bianchezza gira un istante, come fosse un 2074 14 | nelle quali i bagnanti girano come sfaldature di stagno 2075 9 | smorfie graziose, imparando il girar della testa, gli sguardi, 2076 14 | strepito d'artiglieria non fa girare neppur più la testa a questo 2077 14 | si prendevano per mano, e giravano intorno come ragazzette.... 2078 15 | a spingerci, a far cento giri per evitare i morti, ci 2079 5 | escire in victoria. E la gita sarebbe stata ben più allegra.~ ~ 2080 14 | Talvolta, quando si raddrizza, gitta un lungo sguardo sui campi 2081 15 | cuore. Esso ruggiva, e ci gittava nel viso la sua bava; esso 2082 14 | assistenti del collegio si giudicavano severamente, e i doveri 2083 14 | parrocchiano pensa ad accusare la giumenta di mordere l'anima dei morti.~ ~ 2084 14 | sono stati requisiti. Si giunge persino a trasportare sulle 2085 7 | agli svolti delle scale.~ ~Giungemmo a tale che il mio vicino 2086 6 | per cui la marchesa non giungendo a trovare la borsa, gettò 2087 15 | aspettami, non voglio giunger l'ultimo.~ ~Ma non intendevo 2088 15 | invase. Presto dovevano giungerci soccorsi. Interrogavamo 2089 14 | un artista buffone, non giungerebbe a quell'alto punto di ridicolo 2090 15 | avanzavamo punto. Ma le palle giungevano fino a noi; i soldati cadevano 2091 9 | Lilì.~ ~ ~ ~I.~ ~ ~ ~Tu giungi dai campi, Ninetta, dai 2092 1 | odori della salvia che mi giungono da lontano come soffi di 2093 14 | azzurro dell'Arcipelago.~ ~Ma, giunta appena la folla dei bagnanti, 2094 9 | faceva da carrettiere, giuocava di tutto cuore, e, passando, 2095 12 | lentamente a uno a uno. Ella giuocherà col suo pane.~ ~La madre 2096 15 | gridava, – vieni a vedermi; io giuoco al cavallo.~ ~Babet, ch' 2097 14 | è fatta mettere in mano, giura che i suoi buoni augurii 2098 15 | di non sposare che me, io giurai di meritarmi la sua mano 2099 3 | terra un fazzoletto bianco, giurandoci solennemente di deporvi 2100 7 | finiva coll'intenerirsi: mi giurava che quando il momento fosse 2101 15 | progetti infiniti. Ella giurò di non sposare che me, io 2102 14 | ufficio di seppellire i giustiziati e fra essi si annoverano 2103 14 | in novembre.~ ~ ~ ~Nelle glaciali mattine di novembre, io 2104 | gliela 2105 13 | sconosciuto, senza storia, senza glorie, senza vergogne, che si 2106 1 | ubriacheremo con quattro gocce di vino nell'acqua pura. 2107 14 | commedia mi hanno fatto godere! Ho passato così delle ore 2108 14 | il passo.~ ~ ~ ~Eppure ho goduto là delle belle ore, di buon 2109 9 | fanciulli di provincia; sono goffi e pesanti; si trascinano 2110 14 | imbecilli. In fondo, il golfo s'arrotonda coll'immenso 2111 2 | crederebbe un cigno che gonfia le ali, e s'avanza silente. 2112 15 | Maria era graziosa colle sue gonnelline di seta ornate di nastri.~ ~ 2113 14 | un sapore squisito. E la governante del curato ne fa conserve 2114 13 | consonanti, rauco come il gracchiare del corvo?~ ~E si raccoglie, 2115 5 | di nascosto, pose assai gradevoli.~ ~Accanto a lei nella cappella 2116 14 | cui sapore solletica così gradevolmente la gola. Quest'altro, senza 2117 5 | era ancora a' piedi della gradinata. Quel diavolo di vicario 2118 5 | digiuno; diceva quanto erano gradite a Dio le mortificazioni 2119 15 | sappiate che avevo raggiunto il grado di sergente.~ ~Ricevemmo 2120 15 | attraverso gli strappi qualche graffiatura nella pelle. – La valle 2121 9 | ritornando a casa superba delle graffiature rosee che i cardi hanno 2122 14 | passaggio in mezzo ai fusti di gramigna, grandi come giovani betulle, 2123 Bio | ma il piano dell'opera grandiosa era già completo nella mente 2124 15 | allora in tutto il suo orrore grandioso. La valle era divenuta fiume. 2125 15 | di vita, cioè un piccolo granello nero che, alla sua volta, 2126 1 | pollice eterno dato nel granito, qualche opera vitale piantata, 2127 1 | Ciò non è grazioso? Tre grappolini d'uva spina, due grani d' 2128 8 | non avevano la mia stupida grassezza; mi burlavano quando scivolavo 2129 15 | davanti al fuoco, abbigliava gravemente una bambola. Giacomo ed 2130 1 | tali scimunitaggini, così gravide d'importanza alla mattina 2131 9 | vinta.~ ~– Sì, – rispose graziosamente; – me l'ha regalato papà.~ ~ 2132 9 | cercando movimenti e smorfie graziose, imparando il girar della 2133 9 | signorina. Portava uno di que' graziosi vestitini di cui le parigine 2134 11 | nelle carni morte della Grecia. Io vedeva in lui l'eroe 2135 11 | del fabbro contro il ferro greggio ch'egli impastava a suo 2136 14 | curva e a passo lento, col grembiale pieno d'erbe, colla vecchia 2137 14 | loro occhi! Le prendo in grembo, le guardo attentamente, 2138 15 | Babet.~ ~A poco a poco le grida s'affievolirono, non si 2139 6 | infantile: ella batte le mani gridando:~ ~– Ah! tanto meglio, andrò 2140 15 | un momento fui tentato di gridargli:~ ~– Alzatevi, zio Lazzaro! 2141 15 | fuggire.~ ~– Avanti, avanti! – gridarono i capi.~ ~Ma noi eravamo 2142 2 | venire perchè non le aveva gridato ch'era là a fare un bagno? 2143 5 | carboni ardenti, e allora griderete invano: Pietà, Signore, 2144 15 | lavoro e di tenerezza. Un grillo dietro la siepe accompagnava 2145 8 | Seguii voluttuosamente quelle grondaie, dove le mie zampe s'immergevano 2146 2 | foglie!... Quando usciva grondante dal bacino, e un raggio 2147 14 | questo nè quello. Galleria grottesca e lamentevole per la quale 2148 14 | accettando me con un sordo grugnito, come un cane che avesse 2149 15 | trattenendo il respiro, guadagnai la porta. Scesi le scale 2150 1 | come il soldato che deve guadagnarsi il pane; e, se la gloria 2151 7 | iscivolare sui gradini logori e guadagnavo così il mio abituro nella 2152 14 | palme, spighe di grano su guanciali, corone, oggetti preziosi. 2153 15 | Babet soffre e piange.~ ~Ci guardammo, non osando pronunciare 2154 15 | stanchezza quel giorno, guardandoci con aria triste, quando 2155 7 | d'emozione.~ ~Mi fermai guardandolo in faccia e gli tesi cordialmente 2156 15 | Poi, aprendo gli occhi e guardandomi:~ ~– Dove siete ferito? – 2157 9 | attenzione. Un signore stava là a guardarle. Ah! figlie d'Eva! il diavolo 2158 7 | vicino Giacomo ne fece il suo guardaroba; ne coprì il fondo di giornali 2159 14 | spalle. Mi parve ch'egli mi guardasse con aria di profonda pietà. – 2160 9 | tutta la sua gioia ad essere guardata e a sentirsi dire intorno: « 2161 15 | freschezza.~ ~Non avete mai guardato l'erba davvicino, cogli 2162 14 | gomiti della strada; lo guardavamo perdersi e nascondersi colle 2163 14 | riscosso, senza curiosi che li guardino. Come devono riderne! Essi 2164 14 | Le prendo in grembo, le guardo attentamente, perchè mi 2165 14 | piovere, le sante Vergini che guariscono dal colèra. Ho anche aiutato 2166 11 | mezzo agli aratri, che son guarito per sempre dalla malattia 2167 9 | un bell'abito!~ ~– Questa guarnizione è di valencienne, non è 2168 15 | avuto uno zio Lazzaro che lo guastasse e gl'insegnasse il latino, 2169 15 | guardare il cielo:~ ~– Non guastate la mia gioia, io ve ne supplico.... 2170 5 | troppo tardi. Tale ansietà guastava un poco le sue gioie devote.~ ~ ~ ~ 2171 9 | scioccamente per terra. Ma Lilì non guasterebbe certo il suo vestitino: 2172 14 | sfondate; i viali calpestati, guasti. E sopra questa primavera 2173 14 | braccia.~ ~È l'ora in cui i guatteri abbracciano le sgualdrinelle: 2174 6 | ministero. Questa veste era guernita di merletti bianchi, simile 2175 9 | grigio-perla; un corpetto scollato, guernito di merletti, un berrettino 2176 14 | gloria, vittoria, allori, guerrieri, colle quali si gonfiava 2177 14 | di tela tesa alle corde a guisa di tetto, lasciano piovere 2178 14 | di paura in pieno sole e guizza nel sangue.~ ~ ~ ~Io interrogavo 2179 14 | campagna una bottega di droghe. Guizzai lungo le siepi, rubai qualche 2180 9 | camminare con leggerezza, guizzando con grazia, come aveva veduto 2181 11 | una fiamma azzurra e rosea guizzava dal carbone, nel quale pareva 2182 2 | nell'acqua, la riempiva dei guizzi d'anguilla de' suoi raggi. 2183 8 | ricevetti con gioia profonda. Gustai largamente la voluttà del 2184 3 | fraternamente, non so neppure se la gustassi, tanto il miele del bacio 2185 3 | bacio di Ninetta mi parve gustoso.~ ~ ~ ~V.~ ~ ~ ~Il pendìo 2186 Bio | lavoro presso la libreria Hachette e, datosi ben presto alla 2187 14 | faceva beffe di me.~ ~– Hem! giovanotto, – riprese egli, – 2188 15 | Quale spettacolo, Signor Iddio! La ragazza che rideva, 2189 14 | caccia di cui i Parigini ignorano le gioie tranquille. Qui 2190 13 | solitarie, i suoi contadini ignoranti, il suo angolo perduto, 2191 14 | io sono ricca, io devo ignorare la gioia di questi uccelli. 2192 9 | crescere così; ella non ignorava difatti niente di ciò che 2193 7 | Al termine di sei mesi, ignoravo ancora il mestiere che dava 2194 14 | penetrava nell'anima e la illanguidiva.~ ~Ti appoggiavi sul mio 2195 4 | brigante, questo galantuomo illetterato, mandò suo figlio al collegio 2196 14 | non una striscia infuocata illumina il tramonto, tetro focolare 2197 11 | sanguigna scorreva fino a terra, illuminando le ossa sporgenti de' due 2198 2 | guardava in quell'angolo illuminato. Ella si lasciò scivolare, 2199 14 | crepuscolo, i bottegai facevano illuminazione e i monelli per le strade 2200 14 | si annoverano i nomi più illustri della città. Come sono spaventosi! 2201 14 | voce lenta e sorda. Essi m'imbarazzano. Li seminerò domani nei 2202 7 | rispondendo colla sua voce lenta e imbarazzata:~ ~– Vedete, signore: le 2203 7 | sfuggita, balbettate con imbarazzo.~ ~Un giorno, – era piovuto 2204 15 | avevamo i piedi bagnati. M'imbarcai l'ultimo; poi slegai la 2205 15 | fondo.... Presto, presto imbarcatevi: non bisogna perdere un 2206 14 | ho paura che qualche imbecille mi uccida prima che io abbia 2207 15 | mia camera, semplicemente imbiancata, colle pareti e coi mobili 2208 15 | allargano, netti e puliti, imbianchiti dal ghiaccio, indorati dal 2209 15 | al presbiterio e andai ad imboscarmi dietro una siepe. Non avevo 2210 14 | gentile, la consolidano, la imbottiscono di peluria. E i poeti, gli 2211 2 | Ninetta. Cerca, inventa, immagina. Una vera fiaba, qualche 2212 14 | scherzo.~ ~– Non potreste immaginare le smorfie di coloro che 2213 13 | II.~ ~ ~ ~Io preferisco immaginarmelo sopra un colle. Esso è là, 2214 13 | chiudendo gli occhi, d'immaginarmi quella pace, quella cortina 2215 14 | il terribile avvenire e s'immaginarono senza dubbio vedersi al 2216 9 | che mi venisse presentata. Immaginatevi, mia cara, essa è figlia 2217 2 | senza riflettere; la sua immaginazione era alterata dalle terribili 2218 1 | discussione del bello.~ ~Tu immagini già ch'io non possa essere 2219 1 | fornace del giornalismo. Di sì immane fatica, non resta nulla, 2220 14 | in quelle file di stanze immense. Fu l'errore colossale dell' 2221 15 | passeggiare in mezzo a quella immensità; s'erano certamente smarriti, 2222 14 | sedersi sopra una schiena o immergersi in un ventre. L'acqua spumeggia; 2223 5 | sempre in piena collera. Egli immergeva tutte le sue divote nell' 2224 15 | nostre mani, armi che noi gli immergevamo rabbiosamente nel cuore. 2225 8 | grondaie, dove le mie zampe s'immergevano in un fango fino, che aveva 2226 14 | tre o quattro bestiole. M'immergevo fino alla caviglia nel suolo 2227 2 | Ella si lasciò scivolare, s'immerse fino al mento, incrociò 2228 2 | vedo i tetti d'ardesia, immersi nella verzura del parco. 2229 14 | alberi.~ ~Ed allora quante immersioni! Quando eravamo stanchi, 2230 14 | riceverli.~ ~L'autorità dovette immischiarsene.~ ~La nostra casa era la 2231 15 | Ma, ritornati appena all'immobilità, ritorna anche la paura 2232 15 | Una rabbia furiosa s'era impadronita di noi. Quando risuonò il 2233 15 | Lentamente, la Duranza s'impadroniva di noi.~ ~Accaniti nella 2234 11 | A poco a poco l'incendio impallidì, e il fabbro si fermò. Egli 2235 15 | braccio; solo le sue labbra impallidirono e gli si velarono gli occhi. 2236 5 | poste sotto le nostre fronti impallidite dal digiuno, discendendo 2237 5 | avrebbe mai consentito d'impantanarsi con un tempo simile. Calcolava 2238 9 | movimenti e smorfie graziose, imparando il girar della testa, gli 2239 14 | O buon fiume dove ho imparato a nuotare, o acqua tiepida 2240 14 | tutta fretta la culla. Ella imparava la scienza della povera 2241 14 | Tutta la banda resta impassibile davanti alla curiosità romorosa 2242 6 | argilla la natura le ha impastate perch'esse non sieno rôse 2243 1 | del meglio e del peggio, impastati nel truogolo comune. Ho 2244 11 | il ferro greggio ch'egli impastava a suo modo, mi appassionava 2245 5 | eloquenza! E mentr'ella s'impazientiva, in una navata laterale, 2246 1 | la gloria verrà, essa m'impedirà di mangiare pane stantìo. 2247 14 | Ell'è l'ultima pietà che impedisce alle ortiche di crescere 2248 15 | corrucciato. Egli m'avrebbe forse impedito di recarmi laggiù, sulla 2249 5 | cuscino ricamato, che le impediva di sentir il freddo della 2250 15 | gli occhi; ma le lacrime m'impedivano di leggerla.~ ~E il sole 2251 14 | ai passati pericoli. E s'impegnarono formalmente di ritornare 2252 14 | del suo entusiasmo e lo impegnavo a parlarmi delle cose minime. 2253 14 | d'oro, hanno la durezza impenetrabile delle pupille d'un idolo 2254 3 | anche tratti di macchie sì impenetrabili, che si può smarrirvisi, 2255 14 | mai visto il fuoco e che s'impennavano come cavalli ombrosi. Avevano 2256 15 | Mio zio fece un sorriso impercettibile. E senza rispondere direttamente:~ ~– 2257 2 | piedi nudi. Quella luna impertinente, si bagnava anch'essa, s' 2258 15 | curve in un abbraccio, come impicciolite dalla paura. Giacomo, in 2259 14 | fili verdi, i muschi. Ella impiega quasi un mese a percorrere, 2260 10 | ammalati notte e giorno, impiegando le sue labbra a guarire 2261 14 | traversano la loro popolazione d'impiegati. I più giovani fanno smorfie, 2262 14 | amministrazione. Eravamo impiegatucci ambidue, e le nostre scrivanie 2263 9 | cara, essa è figlia d'un impiegatuccio. Capite bene che non ho 2264 2 | alberi. Vi sarebbe rimasto impigliato, te lo giuro.~ ~D'altronde, 2265 14 | bestia dell'inferno. Che m'importano le grazie leggere di Francesca, 2266 1 | scimunitaggini, così gravide d'importanza alla mattina e così dimenticate 2267 14 | azzurri. Quest'ultimi si sono imposti il tetro ufficio di seppellire 2268 14 | piacere di tal caccia sta nell'imprevisto, nella buona volontà che 2269 2 | amore. Vi fu una fanciulla imprigionata là dentro, e i muri conservano 2270 11 | Demoiselle» alla quale il fabbro imprimeva il salto colle sue mani, 2271 14 | quando sento salirmi al viso improvvise vampe di gioventù, io penso, 2272 14 | trionfarono; esse crebbero con impudenza, presero possesso della 2273 14 | all'aria libera. Entrano impunemente nelle gabbie, le riempiono 2274 4 | spaventati dalla lunga impunità in cui ci lasciavano, aprirono 2275 14 | Questa guerra che lascia così imputridire i cadaveri in mezzo ai viventi 2276 15 | foglie dell'ultima primavera imputridivano di tristezza; poi gli steli 2277 5 | fregamento di mussolina inamidata, gettava le braccia in aria, 2278 14 | rotonda, capelli lunghissimi, inanellati, d'un nero liscio e oleoso. 2279 8 | Le carezze mi sembravano inani, la mollezza del mio letto 2280 10 | alle loro opere; gli amanti inappagati andavano a buttarsi nei 2281 9 | sapeva già il suo mestiere d'incantatrice. Solamente a Parigi si trovano 2282 14 | San Marco, basta per far incanutire i capelli dei devoti. – 2283 14 | camerati n'ebbero i capelli incanutiti.~ ~Poi riprendeva:~ ~– Voi 2284 14 | Sono io ch'egli ha incaricato d'andare a consolar la sua 2285 15 | che ascende nel cielo ha l'incarico di rallegrare l'opera eterna 2286 14 | saltan fuori, le teste s'incastrano nelle spalle o si elevano 2287 3 | d'oro. Vi sono sentieri incavati, sentieri stretti oscurissimi, 2288 15 | altro, dentro una specie d'incavo che formava la siepe e sentivo 2289 11 | portone era spalancato, pareva incendiasse il crocicchio, e che i pioppi 2290 14 | argentino delle catenelle degli incensieri. È il cattolicismo zoppicante 2291 15 | svenni cercando con mano incerta la lettera di mio zio Lazzaro.~ ~ 2292 11 | il martello. E ciò senza incertezza, con un'ondulazione leggiera 2293 1 | quello che codesta produzione incessante mi rompeva a tutte le fatiche.~ ~ 2294 15 | sanguinoso, che noi turavamo incessantemente con un'ostinazione da bestie 2295 15 | spaventata; poi sorrise. M'inchinai col pericolo di scivolare 2296 15 | e tendendo le braccia, m'inchinavo per abbracciarla. L'audacia 2297 15 | i capi.~ ~Ma noi eravamo inchiodati al suolo; abbassando la 2298 15 | Chi ci avesse veduti ad inciampare, a sorreggerci, a spingerci, 2299 14 | con che genere di città incivilita avevano a fare. E quando 2300 15 | come murata; la nebbia, incollata sui vetri, formava una vera 2301 15 | della Duranza ci chiamava incollerita. Allora, io scoppiai in 2302 14 | attraversammo un giardino incolto. In fondo era la casa, una 2303 Bio | confessioni di Claudio, che incominciarono a conciliargli l'attenzione 2304 14 | ancora il diamante bianco. Ho incominciato già i miei esperimenti. 2305 2 | prossimo inverno. Adelina, che incominciava ad aver freddo, rifletteva 2306 14 | questa stupida città che s'incomoda per loro. Mi bastò seguire 2307 14 | militari; era un ciarlone inconscio, un buon ragazzo che le 2308 7 | All'indomani, lo incontrai sulla scala. Egli si strinse 2309 9 | i sorrisi. Finalmente, incontrando il tronco d'un vecchio castagno, 2310 14 | ero così poco abituato ad incontrare bestie sì grosse! Ma ricordo 2311 10 | corredo compiuto, era bello incontrarla pei sentieri nelle splendide 2312 2 | diavoli! Se sapessi dove si incontrarono un'ultima volta.... Già, 2313 12 | durante la notte. Ne ha incontrata una, ritta sull'angolo del 2314 7 | preso da ripugnanza quando incontrava un becchino. Ma, più tardi, 2315 15 | arrossivamo ambidue quando c'incontravamo nella chiesa di mio zio 2316 14 | un sorriso ogni volta che incontravo il suo nome in qualche grave 2317 11 | voce grave d'una madre, che incoraggiasse il primo balbettìo del suo 2318 15 | ma le sue labbra erano increspate dai brividi, il suo riso 2319 3 | labbra di Ninetta che s'increspavano e i suoi occhi divenir umidi.~ ~ ~ ~ 2320 2 | s'immerse fino al mento, incrociò le braccia, per raccogliere 2321 7 | leggero fardello con un'incuria pensosa, e spingendo col 2322 3 | costava una buona ora di indagini, fu un altro paio di maniche. 2323 14 | teste, nella luce dei ceri indebolita dallo splendore del sole, 2324 15 | serenità. Lo zio Lazzaro s'indeboliva sempre più, in faccia a 2325 6 | milionari, riconducendo gl'indecisi a colpi di sorriso, sorreggendo 2326 11 | sotto i salti dei martelli indiavolati, avevo una febbre da gigante 2327 15 | Vaghi riflessi d'acciaio indicavano soli quel tappeto mobile 2328 15 | eterni dolori.~ ~ ~ ~FINE.~ ~INDICE.~ ~ ~ ~ 2329 15 | ben presto uno spavento indicibile. Ora che Babet non si lamentava 2330 14 | fiammeggiavano sulle corazze, noi indietreggiavamo accecati, rapiti, come se 2331 15 | abbandonato il podere. Voltandomi indietro, guardai la casa che restava 2332 10 | pagamento. Si rovinava con indifferenza.~ ~Perciò, gli avari del 2333 5 | boccone potrebbe procurare un'indigestione. Nel salotto, la sua poltrona 2334 1 | Il mio amore di assoluta indipendenza sanguinava in mezzo a tali 2335 15 | Aspettando Babet, ne frugai indiscretamente collo sguardo un cespo ch' 2336 9 | Stamattina, la mamma è stata indisposta, ed io temetti proprio di 2337 Bio | tutto ciò che muove gli individui nell'arena della vita, fatalmente, 2338 4 | solidarietà, il sacrifizio dell'individuo agl'interessi della comunità, – 2339 15 | dell'estate. Il fogliame indorava, a larghi tratti, la terra 2340 7 | tanta paura che non ho osato indossare il mantello nero davanti 2341 14 | che in que' giorni non indossi per la prima volta qualche 2342 14 | tre idee in capo e la s'indovina dal suo folle aspetto di 2343 14 | lo stesso racconto, per indovinarne lo spirito vero. Senza sospettarlo, 2344 5 | piccola baronessa l'aveva indovinata: il suo cocchiere non era 2345 2 | aveva giurato.... Ma non indovineresti. No; è meglio che ti dica 2346 14 | di quella signora! Io ne indovino le gonnelle di seta, la 2347 1 | ciò che mi toccava, non m'indugio di più all'appuntamento 2348 14 | Sotto Luigi Filippo le erbe indurirono; il castello, popolato dai 2349 14 | che si fa, – dicevo io per indurlo a continuare.~ ~– Oh! sì, 2350 14 | seggiole, trespoli, ed alcuni industrianti, vi avevano collocato anche 2351 12 | panico ha arrestate tutte le industrie; e il danaro, il vile danaro, 2352 2 | alla testa di Adelina e la inebbria. Poi, quand'ha bevuto quel 2353 5 | signora pieno di profumi inebbrianti, rischiarato da lumi pallidi, 2354 15 | in lungo in largo, come inebbriato da quegli odori. La mia 2355 3 | ci salivano alla testa, c'inebbriavano di tutta la vita ardente 2356 1 | sarei sdrucciolato nell'inebetimento del mestiere, se, nel mio 2357 10 | si vuotava, il moribondo inebetiva. I giovani, simili a ridicoli 2358 Bio | persecuzioni e amarezze inenarrabili, ma coronò degnamente la 2359 14 | il suo corpo magro resta inerte sotto le mie dita che lo 2360 10 | cuore moriva evidentemente d’inerzia. A quella vista, si risvegliò 2361 Bio | della vita, fatalmente, inesorabilmente, in virtù di quella causa 2362 14 | La guerra, la guerra infame, la guerra maledetta! Noi 2363 | infatti 2364 1 | Tu mi perdonerai le mie infedeltà d'amante. Gli uomini non 2365 14 | eterna disperazione degl'infelici prigionieri. Rubano le briciole 2366 14 | Che potevano valere quegl'infermi?~ ~Quella marcia triste 2367 2 | stato perfetto senza le infermità che lo uccisero, – le aveva 2368 2 | col suo pallido sorriso d'infermo, qualche dama innamorata 2369 15 | tenerezza, il cielo stesso per infiammare questi orizzonti che tu 2370 11 | vent'anni, teneva il ferro infiammato all'estremità della tenaglia, 2371 10 | tenerrezza! E l'epidemia infieriva sempre.~ ~La fanciulla non 2372 14 | stilla dalle fronde e ti s'infiltra nelle spalle. Quando si 2373 11 | sempre dalla malattia dell'infingardagine e del dubbio.~ ~ 2374 11 | soffitto e trattandomi da infingardo. Tutta la mia povera camera, 2375 13 | furioso ha soffiato su questi infinitamente piccoli, e le loro sillabe, 2376 4 | ascoltandolo, finirono coll'infondergli una migliore opinione di 2377 2 | uccelli che non si vedono infondono una vita strana a quell' 2378 14 | morto; non una striscia infuocata illumina il tramonto, tetro 2379 11 | casa, in mezzo all'anelito infuocato del fornello. Mi pareva 2380 14 | terribile che la battaglia s'ingaggiasse di nuovo. Quel giorno saremmo 2381 15 | assalì come un rimorso d'ingannarlo e di fuggire a quel modo. 2382 14 | desolati. I miei occhi s'ingannavano; temevo di sparare, come 2383 Bio | ZOLA.~ ~ ~ ~Figlio di un ingegnere italiano, nacque a Parigi 2384 1 | del «te ne ricordi». È la ingenua sfilata de' nostri ricordi, 2385 8 | la mia fortuna, –– pensai ingenuamente.~ ~E saltando sulla tavola 2386 15 | giuramenti solenni, confessioni ingenue, progetti infiniti. Ella 2387 14 | In fondo, egli era d'un'ingenuità infantile. Non vantava sè 2388 14 | espressione dei contadini, che s'inghiottano «le brache di velluto del 2389 15 | campagna, che stendendosi tutta ingiallita per la maturità, non aveva 2390 14 | volgono le loro sedie, s'inginocchiano e guardano di sottecchi. 2391 13 | suoi cimiteri. Noi potremmo inginocchiarci e pregare ai quattro angoli 2392 5 | amanti timidi, mentre chini, inginocchiati, avevano l'attitudine di 2393 5 | sua solita tattica. Egli s'inginocchiava quasi sul pulpito, non lasciando 2394 11 | l'aratro era finito, mi v'inginocchiavo davanti: non riconoscevo 2395 7 | abbracciato un carnefice. M'ingolfai in considerazioni filosofiche, 2396 14 | ufficio colossale dove s'ingolfano gli alimenti di Parigi addormentata. 2397 14 | ossa sparse, ed immondizie ingombrano la tovaglia sucida e il 2398 14 | cammino. Le strade erano ingombre di feriti. Arrivai così 2399 14 | buona. Tutto il bagno è ingombro fin dalle sei del mattino. 2400 5 | poco a poco il soffio s'ingrandì, il venticello divenne tempesta, 2401 5 | sviluppo, quand'essa tuonò, ingrandita dagli echi della navata, 2402 13 | un nuovo angolo di paese ingrassato dal sangue dei nostri figli.~ ~ 2403 1 | pane stantìo. Quali còmpiti ingrati, la nausea dei quali mi 2404 15 | al largo. Eravamo già all'ingresso del viale di quercie: i 2405 5 | una buona conoscitrice l'ingrossarsi della sua voce, lo scoppio 2406 12 | parapetto della Senna: le acque ingrossate scorrono con lungo strepito, 2407 15 | neve sucida.~ ~Da lungi, ingrossava la gran voce della Duranza.~ ~ 2408 14 | grigia. Le sue piccole mani inguantate, i merletti della gonna 2409 Bio | in virtù di quella causa iniziale, perchè ciascuno porta il 2410 Bio | estero.~ ~I Rougon-Macquart s'iniziarono con La fortuna dei Rougon ( 2411 1 | ferite. Se tu vedessi il tuo innamorato d'un tempo, quel disinvolto 2412 | innanzi 2413 14 | trionfanti la loro canzone. Inneggiano altamente all'aria libera. 2414 14 | singhiozzi nel tuo cicaleccio innocente.~ ~ ~ ~IV.~ ~ ~ ~Non conosco 2415 14 | nastri, sulla quale dorme innocentemente un agnelletto. Al disopra 2416 13 | piccoli, e le loro sillabe, innocenti alla vigilia, hanno preso 2417 14 | pareva talvolta che il volo d'innumerevoli tordi si gettasse accanto 2418 2 | scavata una grotta che s'inoltra fra una drapperia d'edera, 2419 2 | della ferrovia non osò mai inoltrarsi fra gli alberi. Vi sarebbe 2420 1 | ai prati, a poco a poco inondati dal ceruleo del crepuscolo; 2421 1 | mezzo a un prato, lentamente inondato dal ceruleo del crepuscolo, 2422 Pre | tutto espressiva, eloquente. Inorridito di certe traduzionaccie 2423 7 | occhiate dei passanti m'inquietano poco, purchè mia moglie 2424 2 | soffiavano sulla nuca un alito inquietante.~ ~Ma nel parco c'è sopratutto 2425 1 | mazzolino senza guai. Ma tu, non inquietarti: se tu ti pungi, bacierò 2426 14 | pieni di minaccie, ma non c'inquietavano punto. Erano il nostro bersaglio, 2427 15 | scambiavamo dei sorrisi inquieti. Le carrette dei vendemmiatori 2428 15 | consolarmi, a calmare le mie inquietudini....»~ ~I singhiozzi mi soffocavano: 2429 14 | contenuto, un'onda ascendente d'insalate, d'uova, di frutti, di pollame, 2430 9 | ben ritta nelle sue gonne insaldate, mettendo tutta la sua gioia 2431 15 | spaventevoli: la biancheria insanguinata esalava un odore nauseante, 2432 5 | più deliziosamente, a sua insaputa, era il soffio tiepido del 2433 14 | mi riempie del desiderio insaziato del verde e de' liberi orizzonti!~ ~ ~ ~ 2434 15 | Lazzaro che lo guastasse e gl'insegnasse il latino, e non andava 2435 4 | comunità, – virtù repubblicana insegnatagli da suo padre, – non era 2436 4 | un maestrucolo, perchè c'insegnava che tutti i repubblicani 2437 9 | Quando le sposeremo, insegneremo loro ad amarci, e ne sapranno 2438 14 | se non saprà nuotare, le insegnerò io.~ ~La valigia è bruscamente 2439 9 | mio maestro di ballo non m'insegnò ad abbassare gli occhi, 2440 2 | sempre, col naso all'aria, inseguendo il lontano e vago profumo 2441 14 | tordo immobile.~ ~Andate ad inseguire le lepri e non ridete; fareste 2442 3 | un fosso come una capra inseguita e frugando nei cespugli.~ ~ ~ ~ 2443 14 | grido d'uccello, un ronzio d'insetto, lo scricchiolare improvviso 2444 | insomma 2445 4 | intorno a sè che una dozzina d'insorti. Allora disse loro con voce 2446 15 | sarebbe detto un formicaio insorto. Nuvoli di fumo si levavano 2447 14 | loro serve di casa; e s'installano nell'angolo di qualche terreno 2448 15 | davanti la finestra, la insultai.~ ~– Cattiva! – gridai in 2449 Bio | e una potenza di verità insuperate. Questo il segreto dell' 2450 4 | nel 1851 al momento dell'insurrezione provocata dal colpo di Stato.~ ~ 2451 14 | fabbricieri, con lanterne intagliate e dorate. E la visione sparisce. 2452 15 | sua bontà, tutta la sua intelligenza e tutto il suo cuore.~ ~ 2453 12 | acquazzone, senza sentirlo, non intendendo che la sua fame, fermandosi 2454 Pre | Ninetta" leggiamo il modo d'intendere l'arte interpretando il 2455 15 | leghe di Duranza! come c'intendevamo bene insieme! Io conoscevo 2456 15 | giunger l'ultimo.~ ~Ma non intendevo più lo zio Lazzaro: correvo 2457 15 | terminò così:~ ~– Giovanni, intendi tu ciò che ti dice la tua 2458 7 | consolazione». E finiva coll'intenerirsi: mi giurava che quando il 2459 15 | chiuse gli occhi languente e intenerita. Restai chino su di lei, 2460 14 | ritrovai più bianco, più intenerito. Le ultime pioggie gli hanno 2461 2 | strascico di raso.~ ~Il conte s'inteneriva. Aveva ottenuto di far qualche 2462 14 | riflessioni. Il piccino la interessa; essa assume in sua presenza 2463 14 | Si sbadiglia: si cerca d'interessarsi alle sciocchezze che si 2464 11 | vissi là tutte le mie ore. M'interessavo a quel lavoro. Quella lotta 2465 2 | guardava la luna con vivissimo interesse.~ ~– Ebbene: cammina essa 2466 4 | sacrifizio dell'individuo agl'interessi della comunità, – virtù 2467 Pre | modo d'intendere l'arte interpretando il vero, proprio di Emilio 2468 15 | lavorerà la prossima primavera. Interroga ora il vasto orizzonte. 2469 8 | di soddisfazione. Io lo interrogai su questa fuga.~ ~– Avete 2470 15 | con pericolo di cadere, interrogando la notte. La nebbia, più 2471 7 | però, per pura curiosità, interrogato sua moglie a due o tre riprese; 2472 14 | loro subire il suo piccolo interrogatorio.~ ~Mi ricordo che un giorno 2473 15 | dovevano giungerci soccorsi. Interrogavamo i lumi che si riflettevano 2474 15 | questi orizzonti che tu interroghi con desiderio e speranza. 2475 Bio | Lavoro (1901), Verità (1902), interrotti dalla morte quando l'autore 2476 15 | ella serbava un silenzio interrotto da profondi sospiri. Misi 2477 2 | trattenerla sulle labbra. Interruppe il conte che parlava della 2478 15 | d'un verde scuro. Negli intervalli, si semina grano e avena. 2479 14 | passeggiata regolamentare. Essi v'intervengono per vedere e per essere 2480 14 | testa della vittima, quando intervenni e la scacciai. Ella gettò 2481 15 | Il signor curato ha inteso male.... Di grazia, lasciatemi, 2482 2 | grotta, l'Amore di gesso intima il silenzio il riposo e 2483 14 | nulla in paragone dei gridi intollerabili, di quel gagnolìo di voci, 2484 5 | crescente, l'avevano come intorpidita. Ella s'era aggomitolata, 2485 1 | fede. Mi credo tuttavia più intrattabile di prima; ma io mi contento 2486 13 | il ricordo di quel nido intravveduto.~ ~No, io credo ch'esso 2487 14 | enorme saccoccia nella quale intravvidi alcune monete d'argento.~ ~ 2488 14 | delicatamente ogni fuscellino, lo intrecciava cogli altri materiali già 2489 1 | un bacio sulla fronte, da intrepida amante che vuole la vittoria 2490 4 | gettò in mezzo alla sala intuonando la Marsigliese con forte 2491 6 | regno.~ ~ ~ ~III.~ ~ ~ ~È inutile, senza dubbio, descrivere 2492 14 | pallida, comprendendo forse l'inutilità delle sue cure continue, 2493 6 | Il calore, i profumi lo invadono. Là regna eterna primavera.~ ~ 2494 5 | ardenti, e allora griderete invano: Pietà, Signore, pietà, 2495 2 | finire fra l'erba. La grotta invasa, ostruita, non è che un 2496 14 | stessi luoghi del cimitero invasi dai fiori selvaggi.~ ~La 2497 14 | pietre, che lotta contro l'invasione, contro l'onda ascendente 2498 14 | pace» tutto il reggimento, invaso da stupida gioia si mise 2499 6 | Tutta una generazione ha già invecchiato nello spettacolo delle spalle 2500 | invece 2501 2 | in mille, Ninetta. Cerca, inventa, immagina. Una vera fiaba, 2502 14 | grigio-perla e degli stivalini inverniciati.~ ~La grande curiosità della 2503 2 | qualche cosa di terribile e d'inverosimile.... Sai? la piccola baronessa, 2504 14 | visti ripassare in senso inverso, zoppicanti, sanguinolenti, 2505 15 | regolari. La corrente doveva investire di fronte la facciata. E 2506 1 | tuoi capelli. Tu mi avevi inviato alla battaglia, con un bacio 2507 14 | suoi aneddoti di «soldati invincibili» e «bravi ufficiali salvati 2508 5 | qualche piccola baronessa invisibile. Bei giovani, dalle labbra 2509 15 | questa coppa di nuova foggia, invitandola a bere.~ ~Le lavandaie ridevano, 2510 14 | si misero a ridere. Quest'invito fece loro dimenticare il 2511 1 | vigilia della lotta, io invocavo come una buona santa. Tu 2512 8 | alle gronde, e mai latte inzuccherato m'era parso sì dolce. Tutto 2513 14 | sottili ride l'eterna e muta ironia delle sfingi. Quando si 2514 2 | voce più bassa, e quasi ironica. Ella lanciò uno sguardo 2515 2 | conte dai mustacchi un po' ironici, rimasero saviamente immobili, 2516 15 | producendo uno strepito secco e irregolare, accompagnato dalla voce 2517 14 | che ci fa provare desideri irresistibili.~ ~ ~ ~I proprietari di 2518 12 | tendere la mano, gli si irrigidisce il braccio, gli si stringe 2519 14 | contatto umano punge ed irrita. Se arrivo a prenderla sulle 2520 15 | movimenti delle truppe, irritandomi contro il fumo che mi nascondeva 2521 8 | vi si battevano col pelo irto, la coda alta, rotolandosi 2522 12 | oggi il lavoro, per non iscavare maggior abisso, e non ho 2523 15 | devo avere il gomito in ischeggie.... Mi ricordo.... è la 2524 8 | dissero che facevano per ischerzo; ed io miagolai con loro. 2525 7 | aiuto d'una corda per non iscivolare sui gradini logori e guadagnavo 2526 4 | delle commedie umilianti per iscroccarci un pezzo di pane, una merenduccia, 2527 6 | Oh! no, signora, non isgela; tutt'altro: il gelo è più 2528 10 | tutta prudenza. Ma, nel suo isolamento, fu presa da un tal freddo, 2529 11 | villaggio, scorsi la fucina, isolata, fiammante, piantata di 2530 14 | uscire dal posto, per non ispaventare la selvaggina; ed intanto 2531 15 | dormiva sorridendo.~ ~–– Non ispaventarti, – dissi a mia moglie. – 2532 14 | quali violano i nidi per ispennare gli uccelli e mangiarne 2533 15 | nascondermi sotto i salici per ispiare la venuta di Babet, la giovane 2534 13 | qualche nome tedesco, duro, ispido di consonanti, rauco come 2535 12 | che cosa racconterà per ispirar loro la pazienza. E non 2536 1 | uccelli liberi, mi avevano ispirato un profondo disprezzo del 2537 15 | orecchio. Questo movimento è istintivo: se la vergogna non m'avesse 2538 15 | peso enorme. Allora, coll'istinto d'una bestia ferita, volli 2539 6 | fatto delle sue spalle una istituzione. E come ha combattuto per 2540 14 | sono rappresentati tutti gl'istrumenti della Passione. Quattro 2541 14 | del boulevard d'Enfer per istudiarvi in pace la cristallizzazione 2542 15 | l'opera sua.~ ~Io rimasi istupidito. Comprendevo mio zio Lazzaro. 2543 3 | mangiarle, scorgemmo con istupore che ci eravamo coricati 2544 Bio | Figlio di un ingegnere italiano, nacque a Parigi nel 1840 2545 | IX 2546 14 | marmo nero, la gran Pacht jeratica dei templi di Tebe.~ ~ ~ ~ 2547 14 | Giacomo dormiva col petto lacerato da più di venti ferite. 2548 6 | accesi sui margini del laghetto. Poi ritornava nell'aria 2549 15 | quel ferito si dibatteva lagnandosi, il soldato lo respinse 2550 15 | orecchio all'uscio e intesi i lagni di Babet che singhiozzava 2551 5 | piangete, – esclamava egli lagrimando con voce rotta; – piangete 2552 14 | voi sentite la corrente lambire la vostra carne, dalla nuca 2553 1 | potrai che armarmi di più. Lamentarmi con te mi darà sollievo, 2554 14 | quello. Galleria grottesca e lamentevole per la quale la pietà arresta 2555 15 | non osavamo oltrepassare. Lampi rossi l'attraversavano; 2556 14 | coristi, camminano a ritroso, lanciando i turiboli in alto. Non 2557 1 | vita felice! Noi ci eravamo lanciati nell'amore, nell'arte, nel 2558 14 | uomini! e i corazzieri, e i lancieri e i dragoni e gli ussari! 2559 14 | Là, di quando in quando, lancio un diamante in mezzo alla 2560 2 | bassa, e quasi ironica. Ella lanciò uno sguardo nella grotta 2561 15 | luce simile a quella d'una languida aurora.~ ~L'inondazione 2562 14 | dai tappeti di fiori, dai languidi crepuscoli. Si ritorna a 2563 14 | le loro malattie di cui languiscono e muoiono. Sono come grandi 2564 10 | coperto d'una leggiera lanugine, che faceva della sua pelle 2565 15 | mostrava in tutta la sua larghezza al disopra di noi. Di tratto 2566 2 | il paese delle fiabe, si lascerebbe baciare in fronte da tutti 2567 9 | vestile di tela grigia, e lasciale avvoltolare nelle pozze 2568 12 | lungamente insieme. Poi lasciandola ha promesso di portarle 2569 1 | stelle, col solo gaudio di lasciare la città, di smarrirci lontani, 2570 14 | buchi, tanto che bisognava lasciarla raffreddare dal fresco venticello 2571 14 | paese; ed ella non volle lasciarli partire. Li fece pranzare 2572 15 | me, sentivo di non poter lasciarlo morire così col viso in 2573 14 | ero proprio deciso a non lasciarmelo scappare senza avergli strappato 2574 15 | era povero, perchè doveva lasciarmi partire così, e Babet, la 2575 14 | beffarda consentivano a lasciarsi vedere per due soldi. Uno 2576 14 | venti ferite. Egli non aveva lasciate le viti vergini, dove aveva 2577 15 | inteso male.... Di grazia, lasciatemi, ho fretta.~ ~– No, no, – 2578 4 | rivoluzione. Per fortuna, fummo lasciati a noi stessi, durante tre 2579 14 | si gonfiava la bocca. Io lasciavo passare la piena del suo 2580 14 | buono io, ed è perciò che lascio vivere gli uomini.~ ~Egli 2581 8 | scivolavo come una palla sulle lastre di zinco scaldate dal sole.~ ~ 2582 14 | larghe pietre gialle che lastricano il mare, strapperemo le 2583 5 | impazientiva, in una navata laterale, incontrò il vicario che 2584 13 | tenero, facile a labbra latine, o qualche nome tedesco, 2585 14 | larghi, d'una bianchezza lattea, d'un rosso scuro. Le radici 2586 1 | seno, sai? Ho voglia di lattemiele! Se non temessi di far ridere, 2587 14 | sventrati che sanguinano saranno lavati, screziati di ghirlande, 2588 3 | nuovo, d'un azzurro pallido, lavato dall'acquazzone fin ne' 2589 1 | dopo il ponte, più giù del lavatoio, proprio di facciata al 2590 14 | tutto pieno di fango. Lo si laverà in una secchia d'acqua, 2591 15 | gioia del suo sorriso; essa lavora noncurante e coraggiosa. 2592 15 | con precauzioni infinite: lavorai cinque minuti per condurre 2593 9 | vero, un magro còmpito, ma lavorando con tutto il cuore e ritornando 2594 13 | dolcemente. I suoi contadini lavorano solitari: i marmocchi s' 2595 12 | sono riaperte. Se anche lavorasse per nulla, non si potrebbe 2596 15 | giunto all'autunno, tu hai lavorato ed ora raccogli. L'uomo, 2597 15 | fatto un vero contadino, un lavoratore infaticabile che andava 2598 15 | rallegrare l'opera eterna dei lavoratori.~ ~A questo punto, mio zio 2599 12 | ventura.~ ~Alcune donne che lavoravano nella fabbrica hanno le 2600 15 | nero che, alla sua volta, lavorerà la prossima primavera. Interroga 2601 15 | Babet non mi dimentichi. Io lavorerò per lei.~ ~Allora mio zio 2602 14 | gettarsi nella Senna, era Leandro che attraversa 1'Ellesponto 2603 14 | piedestalli. Il musco è una lebbra che si stende da per tutto. 2604 14 | suppellettile di un ospedale di lebbrosi, che si asciuga al sole. 2605 14 | occupata della sua toeletta, leccandosi le zampe colla cura delicata 2606 14 | stretti brutalmente da legami che ne tagliavano gli steli 2607 14 | pongono su lunghi legni, legandole insieme con funicelle.~ ~ 2608 1 | le mani così delicate da legare un mazzolino senza guai. 2609 15 | al fiume, su poche travi legate insieme, che sotto il tetto 2610 15 | tetto dopo averlo fortemente legato. Egli camminò sulla stoppia, 2611 Bio | fisiologico, soggetto alla legge dell'eredità naturale.~ ~ 2612 15 | per piangere a mio agio leggendola. Dovetti decidermi a nasconderla 2613 15 | mia carne sia diventata leggerissima: non mi sento più le gambe 2614 14 | il mio fucile sull'erba e leggevo il poeta, in quell'ombra 2615 Pre | poetica dedica "a Ninetta" leggiamo il modo d'intendere l'arte 2616 15 | fondo scialbo del cielo leggiere macchie violette.~ ~Io abitava, 2617 9 | tranquilla, soffocando leggieri sbadigli dietro il ventaglio. 2618 14 | che studiano me. Io non leggo nulla nella vitrea trasparenza 2619 14 | giorno che questi fusti la legheranno da ogni parte, le stringeranno 2620 14 | spalancata. I camini fumano, la legna verde piange senz'ardere; 2621 14 | baleni d'argento, montagne di legumi che formano di tratto in 2622 14 | fresca, piena di amorose lentezze, spiegandosi, attardandosi 2623 2 | Allora, se ne andava a passi lenti, come ad un appuntamento 2624 15 | sbarazzate le mani dal lenzuolo, mi prese pel collo e avvicinando 2625 14 | il mare, strapperemo le lepadi colla punta dei nostri coltelli. 2626 14 | Se, per miracolo, una lepre mi passava fra le gambe, 2627 Bio | famiglia, nei quali una prima lesione organica determina, secondo 2628 3 | un lieve rossore. Quando lesse nel mio sguardo tutta la 2629 15 | La ragazza discendeva lesta. Gli ondeggiamenti delle 2630 14 | bisogna studiare le mosse leste e tenere dei passeri grigi. 2631 15 | presbiterio, camminando lesti sull'erba, ormai asciutta, 2632 15 | aspetto sì gaio. Scivolai lesto sotto i salici, fino ad 2633 14 | proseguendo ad ogni ora il suo letale lavoro.~ ~Le abitazioni, 2634 Bio | leva dal marcio, come dal letame un magnifico fiore. Un alito 2635 Bio | non soltanto artistiche e letterarie. La rivendicazione eroica 2636 14 | sottoprefetti portare questa lettiga immensa, nella quale la 2637 15 | ma aveva dimenticata la lettura del mattino e andava innanzi 2638 Bio | alto ideale umano, che si leva dal marcio, come dal letame 2639 15 | Giacomo ruppe i nobili. Levammo le imposte, tutti i pezzi 2640 15 | quest'anno?~ ~I contadini, levando le braccia nude, mostravano 2641 14 | e i soffi leggeri che si levano, portano da lungi il suono 2642 2 | sotto gli alberi, godendo di levarsi a uno a uno i suoi vestiti. 2643 15 | quello scoglio.~ ~Babet s'era levata ritta in piedi e mi porgeva 2644 15 | pallido, azzurro e roseo, levavasi in limpida profondità.~ ~ 2645 15 | delle due cadute Babet si levò spaventata colle mani giunte. 2646 15 | non sapeva che io fossi lì, dietro i salici, ella camminava 2647 15 | avrebbe voluto tentare di liberarle. I loro gemiti d'agonia 2648 14 | città coll'allegria di gente liberata dal carcere.~ ~Batto i marciapiedi, 2649 15 | mese appena prima della mia liberazione, mi conveniva dir loro addio 2650 Bio | vita di lavoro presso la libreria Hachette e, datosi ben presto 2651 15 | riempiva l'ombra.~ ~Avevamo licenziati gli operai, non tenendo 2652 Pre | TRADUTTORE.~ ~ ~ ~In giorni lieti della mia gioventù, volli 2653 3 | aveva messo sul collo un lieve rossore. Quando lesse nel 2654 6 | mendicante, un mazzo di lilla bianchi, che valeva cinque 2655 12 | mattine, appena giorno, le lime stridevano, i martelli segnavano 2656 5 | della creatura. Chinato sul limitare della cattedra, nel suo 2657 14 | quell'aria serena, in quelle limpide mattine, era una festa.~ ~ 2658 2 | vide che l'acqua era d'una limpidità veramente molesta. Scorgeva 2659 12 | di sette anni, che ha i lineamenti appassiti e serii di una 2660 15 | stendeva deserta fino alle linee grigie dell'orizzonte. E 2661 14 | tutta la forza della sua linfa. Le sue giovani frondi pendono 2662 2 | raggi. Era un bagno d'oro liquido e trasparente. Il conte 2663 14 | forma, d'ogni colore, d'ogni liquore. Ho sognato sovente la strana 2664 14 | mucchi può valere qualche lira, mi diss'egli colla sua 2665 6 | che a lungo andare vengono lisciate dai piedi della folla.~ ~ 2666 14 | lunghissimi, inanellati, d'un nero liscio e oleoso. Essi sono vestiti 2667 15 | stoffa rigata formata dalla lista verde dei pampini e dal 2668 7 | che gli avevano pagato «i litri e il tozzo di pane della 2669 13 | d'ombra sinistra, vedrà lividi visitatori passare davanti 2670 14 | rabbrividire davanti a quel vecchio livido che poteva far cadere su 2671 14 | scoperta coi domestici in livrea.~ ~Quando questa povera 2672 14 | una fabbrica in rovina. Il locatario ne aveva abbattute tutte 2673 Bio | furono poco notati o poco lodati: I misteri di Marsiglia 2674 5 | contrizione universale; non è che logorando le pietre poste sotto le 2675 6 | gabinetto d'un ministro, logorato dalla mano dei sollecitatori, 2676 7 | non iscivolare sui gradini logori e guadagnavo così il mio 2677 14 | po' tardi dalle corse di Longchamps. E per lungo tempo ancora, 2678 | lor 2679 15 | dacchè eravamo in due a lottare contro la morte.~ ~– Aspettate, – 2680 12 | colpa mia, n'è vero? Abbiamo lottato sino alla fine. Avrei voluto 2681 15 | che più le piaceva. Non lottavamo più: discendevamo con una 2682 15 | toccava la faccia della Maria, lottavo di nuovo con un'energia 2683 15 | tendevano le braccia.~ ~Le lotte sanguinose della mia giornata 2684 Bio | nella serie delle Tre Città: Lourdes (1894), Roma (1896), Parigi ( 2685 14 | api ronzano al sole, le lucertole grigie svengono sull'orlo 2686 14 | negli angoli come palate di luci vive e rischiaravano la 2687 14 | Maddalena, come uno di que' lumicini di chiesa che gettano una 2688 15 | di Grenoble, ti attende lunedì prossimo.~ ~Fui preso da 2689 1 | ceruleo del crepuscolo; lunghesso la strada interminabile, 2690 15 | viale di quercie nella sua lunghezza; poi la Duranza, che, come 2691 14 | faccia rotonda, capelli lunghissimi, inanellati, d'un nero liscio 2692 5 | e grassa, s'abbandonava lusingata, cullata, accarezzata. E 2693 4 | Sì, – risposi con forza, lusingato di entrare in qualche cosa 2694 2 | è la vecchia contessa di M*** una zia d'Adelina e son 2695 2 | della vecchia signora di M... – Adelina ha però giurato 2696 15 | una casa. Siepi e cespugli macchiavano qua e là la bianchezza del 2697 15 | resteremo schiacciati sotto le macerie.... cerchiamo delle tavole, 2698 14 | preferiscono il lato sud, che i maceroni prosperano al nord, che 2699 14 | uno stupido; un calzolaio macilento ed abbrutito. Egli accolse 2700 15 | dalla stanchezza, col viso madido di sudore.~ ~Una notte di 2701 15 | conservando nella sua collera la maestà del suo slancio colossale. 2702 14 | scarpa delle fortificazioni, maestosamente avvolti ne' loro brandelli, 2703 4 | all'altro sul tondo del maestrino.~ ~– Io sono due volte più 2704 4 | altronde, per età, assai maggiore di noi. Egli aveva quasi 2705 2 | il bacino. Era una luna magnifica. Il bacino splendeva come 2706 14 | secche schifose, colla loro magrezza nuda e co' capelli sciolti, 2707 12 | addormentata. La donna è magrissima, vestita con abito d'indiana. 2708 15 | Egli sentiva d'essere stato malaccorto. Non aveva potuto pensare 2709 14 | nella quale la religione malata si fa portare a passeggio 2710 12 | colle sue mani da puppattola malaticcia, raccoglie sul seno gli 2711 14 | o palazzi, hanno le loro malattie di cui languiscono e muoiono. 2712 14 | Gettai quelle pietre maledette, e me ne andai sentendomi 2713 14 | gran fuoco di sarmenti, maledicendo alla pigrizia del sole.~ ~ 2714 15 | Allora il cuore mi mancò e maledissi il dolore. Lo zio Lazzaro, 2715 4 | divenuti l'oggetto di una maledizione generale. I giorni in cui 2716 14 | secca produceva in me un malessere inesprimibile. Evidentemente, 2717 14 | augurii si muteranno in mali spaventevoli. Tutto ciò 2718 14 | si scongiura lo spirito maligno.~ ~E la diavolessa fa il 2719 12 | immobili; essa ci mette una malinconia di più, essa, che col suo 2720 14 | che s'addormenta nell'ora malinconica del tramonto. Ell'era morta 2721 14 | si entra nello stanzone malinconico, dove l'inverno ha messo 2722 14 | curiosi, mi avrebbe ricevuto malissimo. Io era il primo profano 2723 15 | doppiamente amata. La sua salute malsana ce la rendeva più cara. 2724 14 | operaia cuce il corredo, una mammana prodigherà le prime cure 2725 6 | sorreggendo il trono colle sue mammelle d'alabastro, mostrando nei 2726 14 | verso sera, gli accappatoi mancano.~ ~Mi ricordo della mia 2727 12 | Sarebbero agiati se la mancanza del lavoro per intiere stagioni 2728 5 | affaccendata d'un uomo che non vuol mancare ad un appuntamento.~ ~– 2729 15 | sangue: la testa girava, ci mancavano le gambe. Chi ci avesse 2730 14 | valigie sono pesanti e le mancie leggere. Non s'accorgono 2731 15 | che cielo azzurro! Dio mi manda una bella sera.~ ~Il sole 2732 15 | trovando qualche sollievo nel mandar palle nel fumo.~ ~Mi ricordo 2733 4 | sera, fummo semplicemente mandati a letto, dicendoci che l' 2734 14 | Non potevamo tenerli e li mandavamo all'albergo; ma essi non 2735 14 | imbianca le mani coll'olio di mandorla dolce. Non ha tre idee in 2736 15 | gli ulivi grigi e i magri mandorli tagliavano qua e là in larghi 2737 12 | trenta famiglie che non mangeranno la settimana ventura.~ ~ 2738 14 | leghe di distanza. Io ne mangiai. Si direbbe, secondo la 2739 12 | egli scorge persone che mangiano. Affretta il passo, risale 2740 3 | cercammo le fragole per mangiarle, scorgemmo con istupore 2741 14 | ispennare gli uccelli e mangiarne le uova in frittata. Gli 2742 14 | Per non perdere il posto, mangiavano in piedi e mandavano a prendere 2743 9 | giurerei che ieri ancora mangiavi ciliegie. Oh tu non sei 2744 14 | traverso, perchè si dice che mangino i cani e i gatti smarriti. 2745 11 | nero, ritto, appoggiato sul manico del martello, con un sudore 2746 15 | curvavano in mille leggiadre maniere, rappresentando eleganti 2747 10 | buoni ragazzi, il male si manifestava con una tristezza nera, 2748 4 | tagliato come a colpi di mannaia, egli regnava sovrano durante 2749 15 | zio Lazzaro.~ ~– Avanti, marche! – gridò il comandante.~ ~ 2750 14 | tolte al letto di qualche marchese, cortine di damasco staccate 2751 14 | interminabile di quegli uomini, che marciavano alla morte. Talvolta, chiudendo 2752 Bio | ideale umano, che si leva dal marcio, come dal letame un magnifico 2753 14 | quello del quartiere di San Marco, basta per far incanutire 2754 15 | sentivo da lungi il sordo mareggiare. Una luce vellutata scendeva 2755 15 | nella corte, il fiotto mareggiava, salendo lungo i muri con 2756 14 | ondulazioni come di abiti di raso marezzato. È un'amante che cede, un' 2757 1 | racimolare pel tuo corsetto le margheritine e i fiordalisi!~ ~Tu mi 2758 6 | ai bracieri, accesi sui margini del laghetto. Poi ritornava 2759 14 | disperazione, e che qualche marinaio celeste riconduca sopracqua 2760 14 | collegio in que' giorni! Si marinava la scuola, e ci divertivamo 2761 14 | fringuelli, i fringuelli marini scelgono gli arbusti per 2762 14 | che i nostri canarini sono maritati davanti il signor sindaco. 2763 9 | come volete che i poveri mariti dormano tranquilli?~ ~In 2764 14 | passo lento; imbianca i marmi dando loro una gaiezza infantile 2765 14 | delle altre. Vi era qualche marmitta di ferro e alcuni treppiedi: 2766 14 | di pentole al fuoco. Le marmitte servono forse a preparare 2767 14 | zucca annerita, allatta un marmocchio giallo che pare d'ottone. 2768 14 | come in una cabina e dove i marosi vengono a trovarci. Ella 2769 7 | giorno che la mia povera Marta arrossirà di me. A cinque 2770 4 | mangiare.~ ~E fu un vero martirio. Noi nascondevamo tutti 2771 11 | l'acciaio. Le sue larghe mascelle lasciavano uscire, insieme 2772 14 | gli occhi, sotto quella maschera terribile, appaiono stravolti. 2773 2 | inverno.~ ~I suoi nipoti, maschi e femmine, le consacravano 2774 14 | gli Austriaci stavano per massacrarci. Vi assicuro io che non 2775 15 | colle all'altro, fra le masse oscure della coltivazione, 2776 14 | direbbe che si piegano come matasse.~ ~ 2777 14 | sacconi, coperte scolorite, materassi quadrati sui quali due famiglie 2778 14 | denti, un pezzettino d'una materia rossastra, che pare buccia 2779 14 | intrecciava cogli altri materiali già portati, lo eguagliava 2780 Bio | pensi che da tutto quel materialismo, da tutto quel pessimismo, 2781 15 | riconoscenza.... Tu sei una matrigna, io non ti devo che odio....~ ~ 2782 14 | cielo; non v'ha fra essi che matrimoni d'inclinazione.~ ~ ~ ~Le 2783 15 | parlare. Avevo una voglia matta di prenderla fra le braccia, 2784 14 | accuso di aver fatto una mattinata a più d'un funzionario che 2785 14 | affrettarsi; i tordi sono mattinieri. Io appendeva le gabbie, 2786 8 | al mattino visitando ogni mattone senza punto affrettarsi. 2787 14 | Parigi è tetro nelle ore mattutine; non gli hanno fatto fare 2788 15 | che tu vi ritorni se non maturato dall'età e dal lavoro. Ho 2789 15 | tutta ingiallita per la maturità, non aveva più gli splendori 2790 4 | ai piedi della catena dei Maures, soffriva ancora più crudelmente 2791 2 | forzieri dove furono chiusi mazzolini di violette. E giurerei 2792 14 | mitragliatrice per spiegarsene il meccanismo.~ ~Neppure un colpo di cannone 2793 | meco 2794 14 | nervoso del poeta. Quel medaglione, col suo eterno sorriso, 2795 | mediante 2796 14 | appartengono al clero, tutto il medio evo risuscita nelle chiare 2797 4 | energia del quale si ha una mediocre confidenza. Tuttavia il 2798 1 | questo torrente di torbida mediocrità che trabocca. Il mio amore 2799 9 | lavoro e lasciò a voi il meditare pericoloso; alla fine delle 2800 14 | coll'immenso azzurro del Mediterraneo. Vi sono tre pini, alti, 2801 1 | fondo della giovinezza col mele de' tuoi baci sulle labbra. 2802 14 | prendendo le rane nella melma. La notte cadeva, e un immenso 2803 5 | continuava a seguire le frasi melodiche, si lasciò andare a una 2804 14 | aspetta il quinto atto d'un melodramma.~ ~– Son tanto lontani, – 2805 12 | fermandosi per giungere men presto. Si è chinato su 2806 12 | momento, gli viene l'idea di mendicare. Ma quando gli passano accanto 2807 14 | che fosse sparecchiata la mensa; e, solo il mattino, la 2808 4 | celiarlo. Aveva una di quelle menti che apprendono con difficoltà, 2809 12 | notte per dir loro che aveva mentito. Mentre cammina domanda 2810 5 | Ella rimase un momento meravigliata; credette che il vicario 2811 9 | le tue amiche fanno le meraviglie delle tue guancie fresche 2812 15 | di battaglia era scelto meravigliosamente per sgozzarci. L'immensa 2813 2 | che vi deve sognare le più meravigliose fantasie. E ciò la solleva. 2814 14 | notte. Le rivenditrici, le mercantesse al minuto, che immergono 2815 12 | resterò ben presto colla mercanzia sulle braccia. Questo mese 2816 14 | pane sotto il braccio, a merendare, tranquillamente seduto 2817 1 | ritorniamo bambini, noi merendiamo sull'erba. Sono storielle, 2818 4 | iscroccarci un pezzo di pane, una merenduccia, una colazione. Allevato 2819 1 | chiari soli e gli ardenti meriggi spenti per sempre. Certe 2820 9 | da signorine che vogliono meritare e trattenere l'attenzione. 2821 15 | sposare che me, io giurai di meritarmi la sua mano a forza di lavoro 2822 5 | silenzio e della notte, che meriterete il perdono divino, nel giorno 2823 3 | minuti, il che era assai meritorio per una civettuola di vent' 2824 14 | collina, mostrando sotto il merlo ancora tenero delle loro 2825 8 | membra. Alla mia gioia si mesceva il terrore. Mi ricordo, 2826 15 | troppo angusti per le nostre messi.~ ~Quei quindici primi anni 2827 13 | assassinato, dalla China al Messico, dalle nevi della Russia 2828 1 | soavi. Tu ti ricorderai la mesta sera d'autunno, la sera 2829 15 | poco, applicando i nuovi metodi di coltura, io divenni uno 2830 14 | ramo secco, egli prende metodicamente il fucile, ne appoggia la 2831 2 | sciocchezze: trovava questo metodo più piccante. Adelina assalita 2832 14 | donne piuttosto che non metter fuori niente, appendono 2833 15 | egli.... – Padre, tu ti metterai di dietro, io davanti, e 2834 14 | fece capire che bisognava metterci dentro una moneta; ma un 2835 3 | Ninetta voleva a tutta forza mettermela in bocca. Io resistei fermamente; 2836 1 | aver ancora delle rose per metterne un mazzolino nel tuo seno, 2837 3 | esclamai io allegramente: – mettiti il tuo cappello, bimba mia, 2838 8 | facevano per ischerzo; ed io miagolai con loro. Era un incanto. 2839 8 | d'una casa, vennero a me miagolando spaventosamente. E vedendomi 2840 11 | quelle grandi figure di Michelangelo, che si raddrizzano in uno 2841 12 | ributtante, al più duro, al più micidiale. Tutte le porte si sono 2842 8 | che aveva una gerla e un micino? – mi domandò.~ ~– Sì.~ ~– 2843 3 | se la gustassi, tanto il miele del bacio di Ninetta mi 2844 4 | solennemente che sarebbe migliorato l'ordinario. L'approvazione 2845 4 | finirono coll'infondergli una migliore opinione di me.~ ~Quando 2846 | mila 2847 Pre | campestri delle Storielle.~ ~Milano, 1881-1922.~ ~Raffaello 2848 14 | esclamai. – Qui ci sono dei miliardi.~ ~Il vecchio sapiente alzò 2849 6 | ambasciate, presso i semplici milionari, riconducendo gl'indecisi 2850 14 | azzurri, rosei. Sembravano milioni d'occhi di fate, che ridessero 2851 14 | spedita di smargiassate militari; era un ciarlone inconscio, 2852 15 | collera, divenni come pazzo, e minacciai col pugno la Duranza. In 2853 6 | che le spade dei soldati e minacciando per strappare un voto, di 2854 14 | possesso della lor preda; minacciarono per un momento di invadere 2855 2 | terribili eventualità che la minacciavano. – Ottavio sorrise.~ ~– 2856 14 | iscrizioni atroci e pali pieni di minaccie, ma non c'inquietavano punto. 2857 15 | comando. La guerra si ergeva, minacciosa, in mezzo a' miei sogni 2858 Bio | provincia, all'osteria, nella miniera, in ferrovia, alla borsa, 2859 14 | impegnavo a parlarmi delle cose minime. Mi rassegnai ad ascoltare 2860 6 | la vigilia al ballo del ministero. Questa veste era guernita 2861 15 | dinanzi a noi senza prender la mira, trovando qualche sollievo 2862 14 | cadere su Parigi una pioggia miracolosa.~ ~– Ma voi dovete aver 2863 Bio | notati o poco lodati: I misteri di Marsiglia e Il voto di 2864 5 | profondità piene d'ombre misteriose si empivano d'adorabili 2865 14 | rappresentano grandi personaggi mitologici; tutto l'Olimpo pagano, 2866 14 | assolutamente toccare una mitragliatrice per spiegarsene il meccanismo.~ ~ 2867 15 | indicavano soli quel tappeto mobile in fondo alle tenebre. Abbasso, 2868 14 | Tutto il lusso della mobilia consisteva in un banco e 2869 15 | s'affaticava in tutti i modi ad impedire che lo zio Lazzaro 2870 2 | d'una limpidità veramente molesta. Scorgeva in fondo, sulla 2871 4 | Quando ricomparve non fu molestato. Soltanto le autorità del 2872 8 | mi sembravano inani, la mollezza del mio letto mi cagionava 2873 8 | Ah! come erano lontane le mollezze di vostra zia! Bevetti alle 2874 8 | sciocco. Morrei nei vostri molli tepori. La vostra vita d' 2875 15 | respirazione anelante d'una moltitudine addormentata. Rumori vaghi, 2876 14 | sgombero d'un convento di monache obbligate a clausura. – 2877 14 | nascondere la tomba della monarchia. Ella cura, la buona donna, 2878 14 | Questa mattina al parco Monceau, una donna giovane, una 2879 1 | la nausea dei quali mi monta ancora alla gola! Per dieci 2880 1 | niente. Io ploro su questa montagna di carta annerita; io mi 2881 9 | confine di qualche regione montana. Tu vai dove la folla non 2882 15 | davanti la finestra e feci montare Babet sulla zattera. E tenendola 2883 14 | Ero a Versaglia, e montavo sul vasto cortile dei Marescialli, 2884 15 | spaventevole usciva da que' monti; poi, di tratto in tratto, 2885 14 | fresche ombre di Meudon e di Montmorency. Ama lo strepito delle ruote, 2886 5 | Quando il vicario montò in cattedra, coll'ampia 2887 1 | spalliera di carpini, con un montone bianco, per dirci tutti 2888 13 | Père-Lachaise, Montmartre, Montparnasse, si chiamano anche col nome 2889 14 | baldacchino che s'avanza. Esso è monumentale; la tenda è in velluto rosso, 2890 10 | Fata dell'amore» non ha morale.~ ~ 2891 14 | loro barba lunga, rada e morbida.~ ~Pare che la loro acconciatura 2892 6 | finestre, ne fanno un nido morbido, dove non entra il freddo. 2893 14 | un amore infinito per la morente. Egli guardava con amara 2894 14 | se ne va colle sue voci morenti, melanconico abbandono di 2895 13 | le tavole di pietra della Morgue. Egli sarà maledetto.~ ~ 2896 Bio | nacque a Parigi nel 1840 e vi morì nel 1902, ucciso nel sonno 2897 15 | Lazzaro lo diceva: Noi non moriamo mai. Ebbi le quattro stagioni, 2898 10 | la testa si vuotava, il moribondo inebetiva. I giovani, simili 2899 10 | e poco mancò che non ne morisse il maggior numero.~ ~I sintomi 2900 15 | presso di noi. Volevo che morissimo tutti in uno stesso abbraccio.~ ~ 2901 15 | avanzai senza strepito. Poi mormorai a voce bassa:~ ~– Babet, 2902 14 | e mandò un gran sospiro, mormorando:~ ~– Sono io ch'egli ha 2903 14 | sordo che lascia sentire il mormorare soffocato delle voci. S' 2904 9 | quando fummo di ritorno, mormorasti, mostrandomi il mazzolino 2905 15 | sentivano nell'aria dolci mormorii, un certo fremito appassionato 2906 10 | Dicevano fra sè: – Ella morrà sulla paglia, – ella che 2907 14 | mia vita sarà coronata, e morrò felice.~ ~Quest'uomo era 2908 8 | uno de' miei camerati mi morse crudelmente il collo. Io 2909 5 | quanto erano gradite a Dio le mortificazioni della creatura. Chinato 2910 14 | Bah! Io non ucciderei una mosca, sono buono io, ed è perciò 2911 14 | campagna era chiara e alcuni moscerini volavano al sole. Un gran 2912 15 | svenuta, s'ella si fosse mossa, saremmo rimasti ambidue 2913 15 | di maggio. Quel giorno ti mostrai la valle che, presa da una 2914 9 | di ritorno, mormorasti, mostrandomi il mazzolino avvizzito:~ ~– 2915 2 | sorgente. I giunchi le si mostrano teneri, l'Amore di gesso 2916 15 | questa pianura di luce, per mostrarti i primi sorrisi della giovane 2917 15 | levando le braccia nude, mostravano al sole lunghi grappoli 2918 8 | vedere. In quella tenera età, mostravo ancora tutta la presunzione 2919 13 | pioppi, le capanne rovinate mostreranno la muta disperazione delle 2920 12 | tavola. Un non so che di mostruoso e di amaro passa sul viso 2921 14 | feriti. Arrivai così ai Moulineaux dove appresi la nostra vittoria; 2922 Bibl | 1875); *Il fallo dell'abate Mouret (1875); *Sua Eccellenza 2923 2 | fringuello viene a bere con movenze delicate, temendo di bagnarsi 2924 15 | corte.~ ~E poichè non mi movevo:~ ~– Tutto va bene. – continuò 2925 14 | fieno viene mangiato dalla mucca del curato. Il villaggio 2926 15 | lontano, ma non udivo che il muggire, non vedevo che la superficie 2927 15 | piedi, in tini di legno. I muli nitrivano, i carrettieri 2928 14 | l'acqua col tic-tac dei mulini; e ve ne sono che si studiano 2929 14 | di notte, carico conce un mulo, poichè bisogna portare 2930 14 | anche ricorrere alle guardie municipali. Gli zingari rivolgono talvolta 2931 15 | fanciullo, – diss'egli, – muoio ben felice.~ ~Allora egli 2932 14 | malattie di cui languiscono e muoiono. Sono come grandi corpi 2933 Bio | passioni, tutto ciò che muove gli individui nell'arena 2934 2 | amo!~ ~– Tacete, non vi muovete; parleremo di ciò quando 2935 13 | villaggio desolato, le cui mura crollanti sono ancora piene 2936 15 | La finestra era come murata; la nebbia, incollata sui 2937 2 | musco pende dai rami, le murelle fanno cortina sotto gli 2938 14 | spiando i fili verdi, i muschi. Ella impiega quasi un mese 2939 5 | vellutata, dalle braccia muscolose! Il peggio era che uno fra 2940 14 | apparteneva a una società musicale, che entrava in tutte le 2941 5 | squisita dolcezza delle frasi musicali dell'esordio; seguì poi 2942 14 | borghesi stendono le loro mussoline ricamate, le loro tele più 2943 14 | non si mettevano neppur le mutandine. A che scopo? Il santamaria 2944 15 | zio, senza voltarsi, senza mutar di passo, giunse fino all' 2945 14 | ragazzo che le caserme avevano mutato in uno stupido insopportabile.~ ~ 2946 4 | risuonava sempre, la sommossa si mutava in rivoluzione. Per fortuna, 2947 14 | i suoi buoni augurii si muteranno in mali spaventevoli. Tutto 2948 15 | tale dolcezza che restammo muti, senza lacrime. Non provavamo 2949 14 | silenzio. Non rimane che un muto procedere di persone, una 2950 Bibl | Una pagina d'amore (1879); Nanà (1880); *Quel che bolle 2951 Bio | nella sua mente l'idea di narrare, in una serie di romanzi, 2952 14 | supini, guardavano le stelle nascenti coi loro grandi occhi aperti 2953 13 | capre volubili mostrando e nascondendo a mezzo, nella verzura, 2954 14 | ortiche di crescere e di nascondere la tomba della monarchia. 2955 15 | leggendola. Dovetti decidermi a nasconderla sotto la tunica, presso 2956 15 | contro il suo petto per nasconderle l'orrore delle acque: tutt' 2957 15 | sulla riva del fiume e di nascondermi sotto i salici per ispiare 2958 8 | il mio grasso.~ ~Non vi nasconderò che tremavo in tutte le 2959 4 | fu un vero martirio. Noi nascondevamo tutti nei nostri banchi 2960 15 | una cosa simile.~ ~E si nascondevano di nuovo tra le foglie. 2961 12 | vi parlo da amico, non vi nascondo nulla. Domani, forse, avrò 2962 2 | VII.~ ~ ~ ~La luna si nascose dietro all'albero. L'Amore 2963 14 | croci di legno nero restano nascoste: Quel fieno viene mangiato 2964 14 | di Dio. Mia nonna, ch'era nativa della Beauce, sorrideva 2965 9 | anche che io saluto con naturalezza, senza avere studiata l' 2966 14 | smeraldi: sono troppo puri; i naturali hanno tutti qualche macchia, 2967 15 | timidezza del mattino, e trovai naturalissimo d'attenderla là, poich'essa 2968 1 | Quali còmpiti ingrati, la nausea dei quali mi monta ancora 2969 15 | piangeva nel silenzio caldo e nauseabondo dell'assassinio.~ ~Lo zio 2970 15 | insanguinata esalava un odore nauseante, mentre le torcie gettavano 2971 8 | del mio letto mi cagionava nausee; ero grasso da stomacare 2972 13 | luogo sinistro dove due nazioni si saranno sgozzate.~ ~Il 2973 15 | del disgelo: io odio le nebbie, la cui umidità pesa sulle 2974 15 | Ma dove prendere le travi necessarie? Strappai con rabbia i piani 2975 10 | alla cara ragazza che il necessario per vivere in un'onesta 2976 7 | così più d'un anno in piena necrologia.~ ~Una mattina il mio vicino 2977 | negl' 2978 14 | proprietari angolosi, i grossi negozianti non avevano voluto riceverli.~ ~ 2979 14 | piene mani in larghi mucchi nerastri sparsi sul suolo. I lumi 2980 Bio | il suo destino nei suoi nervi e nel suo sangue.~ ~A Parigi 2981 14 | d'un salto. Le sue membra nervose, il suo corpo magro resta 2982 14 | luce viva il profilo fino e nervoso del poeta. Quel medaglione, 2983 2 | un bagno? Ella formulò sì nettamente la questione dentro di sè, 2984 14 | chiaro, con una singolare nettezza. Allora tutte le mie facoltà 2985 15 | I campi s'allargano, netti e puliti, imbianchiti dal 2986 13 | suo cielo coperto da una nidiata di corvi e le sue terre 2987 2 | Difatti, te lo dissi, Nina; il vecchio Castello, in 2988 2 | passar l'inverno.~ ~I suoi nipoti, maschi e femmine, le consacravano 2989 15 | della scuderia si misero a nitrire furiosamente, il bestiame 2990 15 | in tini di legno. I muli nitrivano, i carrettieri bestemmiavano, 2991 15 | armadi: Giacomo ruppe i nobili. Levammo le imposte, tutti 2992 15 | avevamo già l'acqua fino alla noce del piede.~ ~Babet aveva 2993 9 | dietro il ventaglio. Ah, che noia! E quando fummo di ritorno, 2994 14 | eterna pioggia, la pioggia noiosa, la pioggia grigia, che 2995 4 | piazza. Il gran Michu fu nominato generale. Egli fece portare 2996 15 | suo sorriso; essa lavora noncurante e coraggiosa. Essa spera.~ ~ 2997 14 | Quell'altro corre certo in Normandia, in quel cantuccio di verzura 2998 14 | nella quale una nutrice normanna o piccarda cullerà il mio 2999 4 | le autorità del paese, i notabili, i grandi e i piccoli proprietari 3000 15 | giurato ch'ella lo vedeva già notaio o medico. Io l'abbracciai