Parte, Cap.

 1    Avv         | accagionavano o l’infecondità del suolo, o le nocevoli influenze
 2      I,       9|           il frumento rimasto nel suolo dell’aja (sulami), finchè
 3     II         |       zuccherosa.~ ~2. Il miglior suolo è il vulcanizzato, quello
 4     II         |        ciottoloso, magro.~ ~3. Il suolo ricco e concimato, propizio
 5     II         |         leggieri.~ ~4. Il peggior suolo per ottener uve buone è
 6     II         |      abbondanza, alla qualità del suolo si proporzioni il numero
 7    III         |    eternamente sterili nel nostro suolo, onde io, interrogato da
 8    VII         |         sig. Distefano coltiva un suolo asciutto e friabile: se
 9   VIII         |   profonda per potervi formare un suolo di lettiera di stalla, all’
10      X         |          maggesi per dar luogo al suolo d’impregnarsi dell’azoto
11      X         |         nel clima moderato, ed il suolo naturalmente ricco di erbaggi,
12      X         |          conoscere il calibro del suolo, e secondo il bisogno adattarne
13      X         |       acqua sarebbe assorbita dal suolo senza restare a marcire
14      X         |      idrogeno viene assorbito dal suolo, e che per via delle tenere
15      X         |          ulivi vegetando in detto suolo, ed assorbendo i principj
16    XII         |           servire a migliorare un suolo, quando essa contiene dei
17    XIV         |         subito si stenda sopra un suolo di mattoni, indi si rimescoli,
18   XVII         |         potrebbe la fecondità del suolo e l’abbondanza dei prodotti.
19   XVII         |           ai prodotti del proprio suolo.~ ~Al miglioramento dunque
20   XVII         |          sulla fecondità del loro suolo. Per potersi poi proporzionare
21  XVIII         |           procacciarono al nostro suolo. Circostanze, che non è
22  XVIII         |        granaglie prodotte dal suo suolo, benchè superiore a’ bisogni
23  XVIII         |          robusta, cresciuta in un suolo ferace, ha poco da temere
24  XVIII         |          che all’incontro, ove il suolo ne sdegna la coltura, poco
25  XVIII         |     decantata feracità del nostro suolo non rende in grani, che
26   XXII         |          che per la fertilità del suolo e per altre felici circostanze
27  XXIII         |           forte che nell’arare un suolo maggesato nella precedente
28  XXIII         |          meno vuole che si ari il suolo in cui le piogge non sian
29  XXIII         |        agronomo asserisce, che un suolo arato in tale stato sterilisce
30  XXIII         |       pertica orizzontalmente nel suolo maggesato, questo deve correre
31  XXIII         |          Appennini in Toscana, il suolo era così tenace che: nono
32  XXIII         |       accrescono la fertilità del suolo; finalmente la terra, resa
33  XXIII         |        stato dell’atmosfera e del suolo; il cardo selvatico, cynara
34  XXIII         |           ne offrirebbe il nostro suolo nella sulla, hedysarum coronarium,
35 XXVIII         |   piantoni, venuti rigogliosi nel suolo in cui son nati, se passano
36 XXVIII         |          trovando al posticcio un suolo più ricco, verrebbero presto
37 XXVIII         |       mani i migliori concimi nel suolo da destinarsi a semenzaio,
38    XXX         |      servono solo ad aduggiare il suolo, che però non  altro profitto
39    XXX         |          essi (e meglio prima) il suolo a vigna: la coltivazione
40    XXX         |       dalla parte più elevata del suolo vi facevano uno o più solchi
41    XXX         |       sparse nella superficie del suolo; e cumulavasi però nel pedale
42    XXX         |            le ulive cadendo in un suolo coltivato, concimato, acquitrinoso,
43    XXX         |           che poco sarebbe, se il suolo ineguale, e zeppo di tante
44    XXX         |        desidera finalmente che il suolo di questi ricoveri sia ben
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License