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Niccolò Palmeri Calendario dello agricoltore siciliano Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Cap. grigio = Testo di commento
1 XVIII | cetwert, ossia a circa on. 1,6, a on. 1,8, la salma nostra, 2 XVIII | ossia a circa on. 1,6, a on. 1,8, la salma nostra, reso il 3 XXIII | sua perdita sarà da 800 a 1000 once. Potrà parere a taluno 4 XIV | giorno occorrono a’ bachi 110 libbre di foglia mondata 5 | 113 6 | 116 7 | 130 8 XXIII | stato attuale può valere 1400 o 1600 once, ogni anno adunque 9 | 150 10 | 160 11 XXIII | attuale può valere 1400 o 1600 once, ogni anno adunque 12 XIV | bigattiera non sia mai minore dei 16.° e mezzo circa; e che se 13 | 170 14 X | Rozier, nel Giornale del 1771, hanno cavato dalla ruggiada 15 XXII | dacchè la Francia pensò nel 1785 ad introdurre le razze di 16 XXX | foglio del Coltivatore, anno 1790, num. 6, pag. 23). — Chi 17 XIV | giorno si diano a’ bachi 180 libbre di foglia mondata 18 III | particolare fu distruggitrice nel 1804, è una specie di fungo così 19 III | di Londra. pubblicò nel 1805 una memoria sulla ruggine, 20 Avv | principale che ebbe, nel 1812, nell’abolizione del fedecommesso. 21 Avv | per gli avvenimenti del 1816, perdè la sua autonomia 22 1, 17 | ag. 1825~ ~ ~ ~Da sett. 1826 ad ag. 1827~ ~ ~ ~Da sett. 23 XII, 12(13)| egli, morto come si sa nel 1837, tutt’altra opinione porterebbe 24 1 | che ebbe vita a tutto il 1861, però, a maggior facilitazione, 25 1, 18 | Anno 1865~ ~ ~ ~Anno 1866~ ~ ~ ~Anno 1867~ ~ ~ ~Anno 26 1, 18 | Anno 1866~ ~ ~ ~Anno 1867~ ~ ~ ~Anno 1868~ ~ ~ ~Anno 27 1, 18 | Anno 1867~ ~ ~ ~Anno 1868~ ~ ~ ~Anno 1869~ ~ ~ ~Anno 28 1, 18 | Anno 1868~ ~ ~ ~Anno 1869~ ~ ~ ~Anno 1870~ ~ ~ ~Anno 29 1, 18 | Anno 1869~ ~ ~ ~Anno 1870~ ~ ~ ~Anno 1871~ ~ ~ ~ ~ 30 1, 18 | Anno 1870~ ~ ~ ~Anno 1871~ ~ ~ ~ ~Prezzo medio~ ~ ~ ~ 31 1, 18 | dei prodotti~ ~ ~ ~Anno 1872~ ~ ~ ~Anno 1873~ ~ ~ ~Anno 32 1, 18 | Anno 1872~ ~ ~ ~Anno 1873~ ~ ~ ~Anno 1874~ ~ ~ ~Anno 33 1, 18 | Anno 1873~ ~ ~ ~Anno 1874~ ~ ~ ~Anno 1875~ ~ ~ ~ ~ 34 1, 18 | Anno 1874~ ~ ~ ~Anno 1875~ ~ ~ ~ ~Prezzo minimo~ ~ ~ ~ 35 1, 18 | dei prodotti~ ~ ~ ~Anno 1876~ ~ ~ ~Anno 1877~ ~ ~ ~Anno 36 1, 18 | Anno 1876~ ~ ~ ~Anno 1877~ ~ ~ ~Anno 1878~ ~ ~ ~Anno 37 1, 18 | Anno 1877~ ~ ~ ~Anno 1878~ ~ ~ ~Anno 1879~ ~ ~ ~ ~ 38 | 1a 39 | 1o 40 XXIII | produssero una quantità di riso 239 volte maggiore della semenza.~ ~ 41 XXIII | impiegato un capitale di once 2400. Ne trarrà sette od al più 42 XVI | nel giornale di Napoli n. 249, gli esperimenti praticati 43 XVI, 12(16)| arti per la Sicilia, pag. 253, dove è inserito un bellissimo 44 XIV | terzo giorno se ne diano 280 libbre colla stessa proporzione. 45 XXIII | ebbe tanto riso che superò 291 volte la semenza.~ ~Che 46 XIV | dall’animale e dalla foglia; 2o per l’aria mofetica che 47 XIV | Il nono giorno occorrono 330 libbre di foglia mondata. 48 XIII | sino a che sia giunto a 40° circa di calore; quando 49 XXIII | 17 di agosto si svelsero 435 spighe, le quali mazzicate 50 XIV | L’ottavo giorno si diano 440 libbre di foglia mondata. 51 XVIII | sorprendente quantità di 470 mila balle: ed è da osservare, 52 XXII | franchi 605, ossia ad once 48,12 per ogni ariete prezzo medio.~ ~ 53 | 49 54 | 50 55 XIV | è necessaria una area di 500 braccia quadre. Nel primo 56 | 51 57 XIV | diano 300 libbre. Il quinto 540 libbre. Se i bachi avranno 58 XIV | questa muta si diano a’ bachi 600 libbre di foglia mondata. 59 XXII | montarono al prezzo di franchi 605, ossia ad once 48,12 per 60 | 66 61 XXIII | Ai 7 ottobre si svelsero 680 spighe, e se n’ebbe tanto 62 | 70 63 | 77 64 | 79 65 XXIII | adunque la sua perdita sarà da 800 a 1000 once. Potrà parere 66 X | il Fabroni, il Seguin, l’Ab. Rozier, ed altri ci hanno 67 XIX | quella dei cereali che si abbandona, e dalle terre destinate 68 XVIII | infelice alternativa, o di abbandonare la coltivazione di queste 69 XVIII | questa non è assolutamente abbandonata, e se coll’intelligenza 70 XXV | le quali in caso diverso abbandonerebbero gli alveari, che nettare 71 I, 10 | presto, la pianta ha tempo di abbarbicare, ed i geli d’inverno non 72 I, 9 | pel lino: questi poi si abbarcano (abburgianu), ed aperti 73 II | tino alla botte, il molto abbassamento del cappello, e quando simultaneamente 74 XIV | Nel dare il pasto a’ bachi abbiisi l’avvertenza di mettere 75 XXX | circostanza la pecora non abbisogni neppure di un’occhiata particolare; 76 I, 3 | le api in piena libertà, abbondando i fiori, onde nutrirsi, 77 XVI | un paese, ove non molto abbondano i terreni irrigabili, dee 78 XVIII | credono esser per l’innanzi abbondato in Sicilia. Quanto a noi 79 XXX | astinenza seguita da nutrimento abbondevole ec., e che finalmente curando 80 Avv | in Roma. Noi, dic’egli, abbondiamo di maestri d’oratoria, di 81 I, 8 | trarne la soda; e durante l’abbruciamento si rivoltano e si agitano 82 I, 9 | questi poi si abbarcano (abburgianu), ed aperti che saranno 83 XXVIII | bosco, come la quercia, l’abete, il pino ec.; i quali amano 84 IV | disposizione dei fiori. Un abile fiorista tiene le sue ajuole 85 XVII | accrescere la loro vegetazione abilitandoli a prendere maggior nutrizione 86 XII | così sporche, che tutto l’abitato presenta l’aspetto di una 87 XXII | ripugnanza; effetto d’inveterata abitudine, o di mal fondato pregiudizio. 88 XIX | attaccamento alle antiche abitudini, nessuna industria novella 89 X | barbaramente sfigurato da uno stile abjetto, da una gran quantità di 90 XI | pratica, che si brama essere abolita per il bene della umanità. 12~ ~ ~ ~ 91 XXX | fredde, sono tutte cagioni di aborto che accusano la negligenza 92 XXX | sconciarsi. Vero è bene che esse abortono non rare fiate per cause 93 X | erudizioni, modificando gli abusi, offerendo a’ sicoli villici 94 III | Giuseppe Bankf, Presidente dell’Accademia Reale di Londra. pubblicò 95 VIII | comincia a fiorire. Ciò accadendo nella grande està converrà 96 V | Nell’uliveto di Vinci mi è accaduto di vederne tutta ripiena 97 VI | che il primo difetto può accagionarsi alla qualità della pianta 98 Avv | prodotti delle terre loro, ne accagionavano o l’infecondità del suolo, 99 | accanto 100 XXVIII | tenimento, con piantoni accattati di qua e di là?~ ~Ma, se 101 XXVIII | polpa coll’infracidarsi accelera la germinazione della nuova 102 XIX | convenendo ritardarla o accelerarla secondo la temperatura della 103 XVII | erba, come del grano, ed accelerarsi insieme la loro maturazione, 104 XI | la macerazione può essere accelerata o ritardata dalla qualità 105 XXVII | non che sia ottimo per accendere, ma se ne potrebbe eziandio 106 XVIII | Non sarà poi inutile lo accennare quanto prodigiosa sia tra 107 XXIII | possono arrecare alcuno degli accennati vantaggi. Per consuetudine 108 X | lo agricoltore siciliano accetterà di buon animo questa breve 109 I, 1 | oro, i peperoni, i sedani (acci); e pianta gli agli, i porri, 110 III | è prodotta da una causa accidentale. Questa Balsamo vuole che 111 XXX | venti e da simili cause accidentali: ed assai ne guadagnerà 112 VIII | che provenga da qualche accidentalità indipendente dalla mano 113 XXX | questi ovili destinati ad accogliere parecchie centinaia di pecore 114 XVIII | contentiamo che fossero bene accolti siffatti nostri pensieri, 115 I, 9 | perdute.~ ~Si cominciano ad accomodare le botti, i tini, e tutt’ 116 XXII | conoscere le qualità che debbono accompagnare gl’individui co’ quali si 117 XXX | il semplice sterco, per acconciare le terre. Infatti i terreni 118 X | essendo ciò, è meglio che gli accoppiamenti si facessero in quella stagione 119 XVIII | prezzo potrà la Sicilia accoppiare la buona qualità del suo 120 XIX | suo prodotto si vuole che accoppii ancora il vantaggio di una 121 XXV | alveari, sulla quale essi accorrendo in folla, vengono uccisi 122 XXV | fondo ad un vaso, esse vi accorreranno in folla, e chiusane poi 123 I, 7 | maggiore. Ma gli agricoltori accorti non lo seminano che sopra 124 XXV | ed evitando altresì nell’accostarsi agli alveari i gesti violenti 125 XXX | guazza: procurare che non s’accostino a’ terreni acquosi, ove 126 XVIII | cultura potrà nuovamente accreditare tra noi questo genere, e 127 XIII | per la formazione de’ più accreditati caci di Europa. I Lombardi, 128 V | delle piante, quella forse accrescendo del principio vitale che 129 XIX | di ricchezza e di mezzi d’accrescerla allo Stato. Sappiamo bene 130 XXX | e niente a curarlo, onde accrescerne l’attività e la quantità. 131 XVIII | produttivi della Sicilia saranno accresciuti, potrebbe facilmente condurci 132 XXII | oltre il valore della carne accresciuto in quantità ed in qualità(23) ; 133 XXIII | queste stesse soversciate accrescono la fertilità del suolo; 134 II | meglio si svina, quanto più accuratamente si separano il vino chiaro 135 I, 9 | alla fine di primavera. Gli accurati agricoltori fanno tal lavoro 136 XXX | fanno per isventura.~ ~L’accurato pecorajo inoltre non si 137 X | avere a ciò prescelta.~ ~Accusa la nostra alienazione di 138 XXX | tutte cagioni di aborto che accusano la negligenza del guardiano.~ ~ 139 XXX | più migliaia di pecore. Accuserà la stagione, la tale o tal’ 140 II | meno fragrante.~ ~22. L’uva acerba non dà vino.~ ~23. Senza 141 II | dai grani secchi, marci, acerbi, e al grappolo si lascia 142 X | principj: 1. acqua; 2. acido acetico libero; 3. muriato di soda; 143 II | alterazioni dei vini, sono l’acetosità, il guasto, e tutte quelle 144 XII | ed a combinazioni saline, acide ed alcaline (Davy, Chimica 145 X | volatile, e l’ossigeno la base acidificabile de’ vegetabili. L’acqua 146 X | chiamano ariks, ed una bevanda acidula, che chiamano kamiss, e 147 I, 10 | rasciutta la guazza della notte (acquazzina). La pratica di raccogliere 148 I, 10 | restringono alle radici, queste acquistano maggior forza, e nei primi 149 XXX | facilmente avrebbero potuto acquistarne per coprire le proprie pecore. — 150 XXII | questa industria agraria acquistasse da noi la sua perfezione, 151 XXIII | ogni incoraggiamento, che acquistati da noi pochi acini del mentovato 152 I, 12 | naturalmente deposte le frondi ed acquistato aspetto legnoso, prima di 153 XXX | suolo coltivato, concimato, acquitrinoso, sarebbero perdute; 2. Siccome 154 XXX | non s’accostino a’ terreni acquosi, ove s’impinguano prestamente, 155 I, 6 | quella della endivia, si adacqua tosto che è spuntato, e 156 XXIX, 16 | siccità, bisogna discretamente adacquarli; nell’inverno è ottimo esporli 157 XXIII | acini di riso secco. Si adacquò e si proseguì a dar dell’ 158 VII | precetto è falso. Tutti gli adagi in fatto di agricoltura 159 XXX | la mandra allo spesso si adagia al dosso di un poggio, o 160 XIX | importante, e singolamente adatta allo stato attuale del nostro 161 XI, 12(12)| un gran miglioramento l’adattare anche a questa macchina 162 X | suolo, e secondo il bisogno adattarne le concimazioni. Distingue 163 XXV | pezzetti di canne all’uopo adattati. Vi s’introducono poi alcune 164 XXI | la pianta.~ ~Il tempo più adatto alla piantagione si è il 165 XV | Verbum non amplius addam.~ ~ ~ ~ 166 XXII | esservi de’ buoi da lavoro addetti a varii lavori d’agricoltura, 167 Avv | noi avremo di già un luogo addetto all’istruzione ed alla educazione 168 X | mettere zucchero, secondochè addita l’infallibile strumento; 169 XXIX | propongono, nei metodi che lor si additano, questo si è sempre avuto 170 XXX | del loro mestiere, ma di additare, ora quelle nuove pratiche 171 XIV | giorno i bachi vanno tutti addormentandosi per compire la seconda muta, 172 XIV | perchè i bachi cominciano ad addormentarsi. Nel sesto non ne occorrono 173 XXX | animali, a cui scagliasi addosso gran torma di malattie, 174 XXX | Generalmente in Sicilia s’aderba il gregge di ciò che la 175 XIX | hanno un discreto grado di aderenza e tenacità. In quelli assai 176 X | dalla reciproca affinità, aderiscon tra esse in proporzione 177 XVIII | possono esser vinti per adesso dalla nostra industria.~ ~ 178 XIII | 100 vacche; il presame che adibiscono è di ventricolo di vitello 179 XXX | tragittare ammonticchiate per aditi angusti; delle bevande assai 180 XII | ordinarj ingrassi, possono adoperarsi nello stesso anno col frumento, 181 XI | vece di una piccola se ne adoperasse una grande, e fosse la stessa 182 XXVI | i grandi proprietarii l’adoperassero.~ ~Estratta finalmente la 183 XI | Sebbene si fosse da noi adoperata ogni diligenza acciocchè 184 V | non si prendono e non si adoprano dei mezzi a quello scopo 185 XXII | scopo propostoci, ove non si adoprassero tutte le debite cure e diligenze 186 XXIX, 13 | che possano come questa adornare i luoghi in cui si trovino. 187 XXII | animali, e pensiamo perciò che adottar si debba promiscuamente 188 XXIII | apprestare, dovrebbe tuttavia adottarlo, se per poco ei si fa a 189 V | generalmente da riceversi e da adottarsi, provano quanto la coltura 190 X | teoria di Balsamo, da noi adottata, che il male sia prodotto 191 Avv | difetto delle pratiche agrarie adottate presso di noi, o a proporre 192 X | non avrebbe ciecamente adottati quei precetti jurando in 193 XV | promettessero de’ premii a chi l’adotterebbe, per vederla in siffatto 194 XXII | stabilimento reale di Rambouillet, adottò l’uno e l’altro metodo per 195 XXX | i quali servono solo ad aduggiare il suolo, che però non dà 196 XXVIII | ed arbusti assai alti per aduggiarli.~ ~Non accade ripetere ciò 197 I, 3 | la seconda volta la vigna adulta.~ ~Qualcuno pianta il nuovo 198 X | mezzo del calorico si rende aeriforme e volatilizzante. Ossigeno 199 XXX | sempre perpendicolare, a ben affacciarlo, e poi coprirlo con argilla 200 V | vegetazione, e venire solamente affetto dalla chiasima in qualche 201 XVII | vegetazione delle piante che si affidano alla terra. Finalmente da 202 XVIII | sei o sette lavori pria d’affidar la semente alla terra. Chi 203 XXX | piante spontanee è tutta affidata al caso, ne segue che il 204 XXX | l’è appunto i mali che affliggono tutto giorno la mandra. 205 XIV | secondo per satollarli ed affrettarne l’assopimento. Il quinto 206 XXVI | macerazione della canapa, ci affrettiamo a pubblicarlo, onde conoscere 207 XV | l’aiuto de’ vapori; se si agevolassero i trafficanti e si promettessero 208 X | cespuglie, e ciò sarà di agevolazione alla semina ed alle piantoline 209 XXIII | considerando che non sarebbe agevole a tutti il provvedersi di 210 XXX | terra. L’estensione dell’agghiaccio e la durata dello stabbio 211 XVIII | loro prezzo ordinario si aggira tra li rubli 11 a 12 circa 212 XI, 12(12)| dall’infezione dell’aere. Aggiungasi a ciò che i vantaggi dell’ 213 XIII | vergine, anzi delle volte si aggiunge al latte la panna tolta 214 IV | pratica insegna quando occorra aggiunger letame.~ ~4. Le piante con 215 XIII | nostra infelice patria si aggiungerebbe quello di fare estraregnare 216 XXIII | capitale impiegato? A ciò deve aggiungersi un terzo esame: posto che 217 X | soprannome di Columella, aggiunse l’Eno a quello dello strumento, 218 1, 18 | consumano all’interno, in aggiunta a quelli pubblicati dal 219 1 | consumano all’interno, con l’aggiunzione in corrispondenza dei prezzi 220 Avv | Palmeri vi avea fatto delle aggiunzioni, o emendato qualche errore, 221 XXX | possibilità di nutrirli; non aggreggiare le pecore molto per tempo, 222 XXIX | loro, e però alla loro più agiata sussistenza, è convenevole 223 XXX | riduce il più sicuro, il più agiato ed il più salubre ricovero, 224 XIV | cucchiajo, perchè il calore agisca sempre ugualmente sulle 225 XIII | pannolino, ed intanto si agita tutta la massa del latte, 226 XIII | oncia per ogni sette brente, agitando sempre il fluido, perchè 227 I, 4 | almeno per quattro ore, agitandola spesso, ed ove le piogge 228 XIX | in un tino pieno d’acqua, agitandosi bene pria di cavarnela per 229 I, 8 | abbruciamento si rivoltano e si agitano le ceneri per ottenerle 230 XIII | fuoco, non desistendo di agitare il latte sino a che sia 231 X | alle piantoline stesse, che agitate dal vento non hanno la vessazione 232 I, 11 | avidità del latte, spoppano le agnelle prima di aver compito due 233 XXX | appianare la groppa di un agnellino, che si presenti fuori della 234 I, 12 | nate l’anno precedente (agniddazzi) ingravidate da settembre 235 XII | alcaline (Davy, Chimica Agr., lez. IV.) Queste sostanze 236 XXVI | Ved. Filippo Re, Elem. di Agric.~ ~Stefano Coppoler~ ~ ~ ~ 237 XXX | narra che tutto il tenere di Agrigento era piantato ad ulivi, onde 238 XXX | coltivazione sia ben diretta: Agro bene culto, disse Cicerone, 239 XXVIII | dal frutto i semi degli agrumi, delle mele, delle pere, 240 VII | in ottobre; se Iddio lo aiuta a concedergli un tempo asciutto 241 XIX | pregni di particelle saline, aiutano grandemente la sua vegetazione.~ ~ 242 I, 6 | cominciano a preparare le aje per la trebiatura (pisari). 243 XVII | d’ogni sorta d’animali, ajutando essa la loro digestione, 244 XXX | procedere avvedutamente, ajutare la pecora, andare insomma 245 XIX | naturalizzar a noi questo alberetto, com’è riuscito in Sardegna 246 I, 2 | innestano peri, pomi, peschi, alberges (sbergi); si piantano i 247 XVIII, 12(20)| corrente di acqua di questo Albergo Reale dei poveri; noi forse 248 I, 5 | ciriege, e nei luoghi caldi le albicocche.~ ~Si continua a trapiantare 249 X | coll’azoto costituisce l’alcali volatile, e l’ossigeno la 250 XII | combinazioni saline, acide ed alcaline (Davy, Chimica Agr., lez. 251 X | Calmucchi ne estraggono l’alcool. Passa poi a parlare dell’ 252 | Alia 253 X | prescelta.~ ~Accusa la nostra alienazione di cennare in marzo la castratura 254 XXII | assai maggiore di quelli che alimentar potrebbe un prato spontaneo, 255 XVII | di quelli d’altri animali alimentati alla maniera comune.~ ~L’ 256 XXX | all’ora del giorno, agli alimenti che le bestie trovano nelle 257 IV | qualunque erba rubano l’alimento alle piante, e servono di 258 XIV | che questi vadano via via allargandosi. Nel rimanente della giornata 259 XIV | per obbligare i bachi ad allargarsi. Le altre 20 libbre di foglia 260 XXX | infinita sollecitudine, e l’allattamento è per lui un oggetto di 261 XXX | negli animali le madri che allattano ingravidano men facilmente 262 XXX | pecora tostochè essa s’è alleggerita del feto. La pecora sopra 263 XXV | sic.) ec., ed all’incontro allevar vicino alle loro abitazioni, 264 XXX | industria agraria, sono poi allevate alla meglio? Non hanno poi 265 XXI | radici, che difficilmente allignano, o son tarde a vegetare 266 XXI | acciocchè quella meglio alligni, e vegeti perfettamente.~ ~ 267 XXX | non mandre, e che usano allogarla a pascolo dopo la raccolta: 268 V | corpo rotondata, che si allontana dal bianco, e si presenta 269 XXIX | sempre avuto nel cuore, allontanando i falsi prestigi dell’ostentazione 270 X | circostanze particolari ad allontanarsi dall’uso generale.~ ~A proposito 271 X | primavera. Balsamo, ei dice, si allontanò dal vero: mentre vi sono 272 X | piante solamente perchè allungano i principj costituenti alla 273 X | esseri organizzati. Non allungar le gambe a colui cui si 274 XXV | ciascuno alveare, sono ovali allungate, han le pareti più grosse, 275 XXX | che con poca cautela, con alquanta delicatezza si sarebbe potuto 276 XXV | postandoli sopra alcune pietre alte da terra un palmo o più.~ ~ 277 II | vino nella botte potrebbero alterarlo, o ad esso comunicare cattivo 278 V, 12(2) | animali, un effetto della loro alterata vitalità; alterazione che 279 XXV | feriti nell’epidermide, ed alterati perciò nell’interno da altri 280 XVIII | nostro paese nell’infelice alternativa, o di abbandonare la coltivazione 281 XVIII | preverrebbero quelle strepitose alternative e salti nei prezzi, li quali 282 XXVII | sovrappongano degli strati alternativi di piedi di colza e di paglia; 283 XXX | attribuisca principalmente a ciò l’alternativo fruttificare degli ulivi.~ ~ 284 Avv | arte tenuta oggi fra noi in altissimo pregio. Abbiamo avuto per 285 | altrettali 286 XII | e fluide del concio, che altrimente si disperderebbero. Si usa 287 X | basso, e dalla base all’altura. C’insegna poi che la natura, 288 X | queste meteore pigliano le alture, e vanno a colpire le cereali 289 I, 9 | robbia.~ ~Si sfronda e si alza la vigna.~ ~Si ripulisce 290 I, 8 | Si piantano i bulbi delle amarillidi e di altre piante analoghe, 291 XXIX, 16 | quale è amarognola, ma di un amaro tutto proprio suo. Raccogliesi 292 XXIX, 16 | nella foglia, la quale è amarognola, ma di un amaro tutto proprio 293 X | suo studio. Ma noi avremmo amato meglio che in vece di metter 294 VIII | avidamente da tutti gli amatori e dilettanti di giardini, 295 | ambedue 296 XXX | istiamo già noi per coloro che amerebbero tenere al chiuso continuamente 297 Avv | quale era legato di calda amicizia, a scrivere un Calendario 298 X | vien dichiarato il butiro amico della respirazione, e pettorale. 299 Avv | hanno in Roma persone che ammaestrano la gioventù, nonchè nelle 300 XXII | degli altri paesi ci ha ammaestrato esser necessarie per formare 301 I, 7 | diligente agricoltore fa l’ammannato; si destinano a ciò gli 302 XXV | ivi introdottisi e da esse ammazzati, nè avendo poi forze bastevoli 303 XVIII, 12(19)| per altro ben lontani dall’ammettere una servile imitazione degli 304 XXX | provvida, poco istruita amministrazione. Vi sono dei pezzi di terreno 305 I, 10 | dagli estranei, evitano di ammontarle e di farle fermentare, sottoponendole 306 I, 9 | sterpano le stoppie, si ammonticchiano e si bruciano.~ ~Cadute 307 XXX | conservarle a lungo, e molto meno ammonticchiarle. Ove accada che si raccolgano 308 XXX | costringerle a tragittare ammonticchiate per aditi angusti; delle 309 XXVII | ripulito; e lasciateli quivi ammonticchiati, ma non pigiati, (’ncarcati). 310 X | pulire i maggesi vuole che si ammonticchino, e si brucino tutte le cespuglie, 311 XVI | numero de’ mali, a’ quali l’amor del guadagno ha soggettato 312 Avv | sempre con gratitudine ed amore, cioè di Carlo Cottone, 313 XV | satis est...~ ~...Verbum non amplius addam.~ ~ ~ ~ 314 XII | di varie sorti di terreno analizzate da Davy, si scorge in queste 315 I, 8 | amarillidi e di altre piante analoghe, e si cambia la terra alle 316 X | per la Sicilia sembrano analoghi quasi alle teorie agrarie, 317 XXII | ha dimostrato. Frattanto, ancorchè questo metodo sia più sollecito 318 Avv | di agricoltura: sì negli andati tempi che nei presenti la 319 X | facessero lo stesso. Noi vi anderemmo certamente a male, ma la 320 X | dell’utile agraria. Noi andiamo volentieri di accordo seco 321 XIX | qualità. La raccolta poi andrà facendosi, come si van successivamente 322 XXIII | coltura del riso indigeno, andrebbe anche unita la feracità 323 I, 1 | d’innestarle a zufolo (ad aneddu) nel quinto anno.~ ~Si piantano 324 XXIX, 16 | funesti progressi delle aneurisme, se non ad estinguerle interamente.~ ~ 325 XXIX, 13 | semi coperti (didinamia angiospermia). Ha essa una radice fusiforme, 326 XIV | tanti quadratelli, agli angoli dei quali si piantano gli 327 XXIX, 13 | fusiforme, biennale; uno stelo angoloso, peloso, rossastro, vuoto, 328 XXV | ancora i cadaveri di quegli animaletti che ivi introdottisi e da 329 Avv | agrarie fra i contadini, ed animando con l’esempio a siffatta 330 Avv | conoscere lo spirito che animava il Palmeri nella pubblicazione 331 I, 2 | galline, gallinacce, oche, anitre e di altri volatili.~ ~ ~ ~ 332 VIII | nella grande està converrà annaffiarla mattina e sera. Si propaga 333 VIII | cure, servendo più rare annaffiature ed una semplice rinnuovatura 334 XXV | alle api, perchè non si anneghino.~ ~Tre sorta di api si contengono 335 XXV | segno che sonvi già nei favi annidati i vermi della falsa-tignuola, 336 XXX | di un punto, il quale si annoda co’ primi cardini dell’agraria 337 XXVIII | verrebbero così tenacemente annodate, che soffrirebbero molto 338 XXVIII | schiantano spesso gli alberi più annosi; che ad ogni soffio di vento 339 Avv | iniziali, per come sono annotate nei calendarii stessi.~ ~ 340 1 | I prezzi, pesi e misure annotati nelle medesime tavole sono 341 X | rispettivi contrarj. Ed annovera tra i concimi freddi la 342 XXVII | vantaggi che da noi si vennero annoverando.~ ~F. F.~ ~ ~ ~ 343 III | conosciuta la natura. Gli antichi annoverano questa, fra le altre malattie 344 XVII | utilissime come ingrassi, deve annoverarsi particolarmente il sale. 345 XVIII | seguirebbe della rendita annua de’ lavoranti, perchè mettendoli 346 Avv | nella compilazione del suo annuale periodico, alle volte si 347 XVII | lire 30 mila (onze 60 mila) annuali.~ ~Frattanto i più segnalati 348 Avv | pratiche agrarie, pubblicava annualmente nel Calendario l’elenco 349 XVIII | coltura di altre piante annue, ciò che dee riputarsi di 350 XVIII | avvilimento nel genere istesso, annullare quasi il suo valor permutabile, 351 X | potè allora far altro, che annunziarlo, e prometterne al pubblico 352 VII | strana la proposizione da noi annunziata (Calendario 1820, febbraio) 353 X | nell’intraprendere quest’annuo lavoro.~ ~ ~ ~ 354 XVI | ore, ovvero sarà il campo antecedentemente irrigato. Un quintale e 355 VII | ben preparato negli anni antecedenti con generose concimazioni 356 XIX | capitali, sia attaccamento alle antiche abitudini, nessuna industria 357 I, 8 | fiori, dei quali si vuole anticipata la fioritura. Si piantano 358 V | tardi l’importanza degli anzidetti consigli, e non trascurino 359 X | aratore) pur non di meno è anzioso l’agricoltore siciliano 360 XXV | ciascun alveare: un’ape madre (apa mastra sic.) unicamente 361 XI, 12(12)| maciullazione che sembrava di venire apertamente in contradizione coi fatti 362 I, 9 | abbarcano (abburgianu), ed aperti che saranno per la maturità 363 XXVII | cuor dell’inverno, e non apettate nè poco, nè molto, perchè 364 XIII | soddisfare la gola de’ nostri Apicii.~ ~ ~ ~ 365 XXVIII | grandi e vigorosi.~ ~Indi appare come vadano errati coloro, 366 XXX | Bisognerebbe averne tanti apparecchiati, quanti sono i varii campi 367 XXX | la qualità, la causa, le apparenze, gli effetti, ma fino l’ 368 III | generale. Essa si è vista apparire contemporaneamente nei punti 369 VIII, 12(9) | di ottobre, malgrado che apparisca d’essere ancora fiorita. 370 Avv | articoli che al Palmeri non appartenevano; però, sul riflesso che 371 XXII | Montario, ecc., razze che si appellano di primo pelo. Tra i merini 372 XIX | e nell’Egitto, è quella appellata gossypium erbaceum L. Essa 373 XXI | pianta madre, volgarmente appellate in Sicilia chiantimi; quelle 374 XXV | organi dei fiori da’ botanici appellati nettarii, costruiscono le 375 X | della lettera, che ce ne appelliamo a lui stesso. Domandi a 376 V | grandi e di due piccole appendici mobili. Bocca rossastra 377 XXIII | posto alle falde degli Appennini in Toscana, il suolo era 378 XXV | ramo d’albero, ove resta appeso a guisa d’un globo. Lo sciame 379 XXX | sguaiatamente le gambe, od appianare la groppa di un agnellino, 380 XIX | allo sviluppo degli insetti appiattati sopra i mucchi di esse.~ ~ 381 XX | eccellenti metodi di coltivazione applicabili all’economia dei piccoli 382 XVI | siciliani, i quali potrebbero applicare alla coltura di altri ricchi 383 Avv | però difettavasi nello applicarle alle circostanze fisiche 384 XIX | industria è prescritto, onde applicarlo, ove si potrà, alla coltivazione 385 XVIII | potrebbero accrescersi tanto da applicarne parte allo stabilimento 386 XXII | tra le varie cavagne, e si applicò solamente alla propagazione 387 II | Ogni pianta viva a cui si appoggi danneggia la vite e l’uva.~ ~ 388 XVIII | abbandono dell’agricoltura, appoggiata principalmente alla coltivazione 389 XIV | graticci attaccati al muro, appoggiati sopra travicelli fitti allo 390 XVIII | genere è principalmente appoggiato alla minoranza delle spese 391 XXV | acqua, e nel tempo stesso d’appoggio alle api, perchè non si 392 XIX | La pianta del cotone apporta così grandi vantaggi economici 393 XXIII | il metodo ordinario suole apprestare, dovrebbe tuttavia adottarlo, 394 XXX | utile, potrebbe forzarla ad apprestarglielo abbondante e sicuro?~ ~Non 395 1 | ricavati dagli elementi apprestatici dall’ufficio di statistica 396 XXII | naturali possibil non è che apprestino quelle tali qualità di piante 397 XVIII | quella appunto che essi più apprezzano ed alle altre preferiscono.~ ~ 398 VIII | varietà non meno bella, e più apprezzata, forse perchè più rara, 399 XIX | intesa si proporzionano ed appropriano persino le varie sorti di 400 V | irrigazioni, i lavori, le appropriate concimazioni, e gli industriosi 401 XXIX, 16 | inverno quando la pianta si approssima all’infiorescenza; e si 402 XVI | presentano il risultato approssimativo di 650 per uno. Questo riso 403 XXI | parimenti il raccolto; noi non approviamo questa pratica, non solo 404 XXX | auguriamo noi dunque che si aprano gli occhi una volta su di 405 XXIX, 14 | caselle, la cui punta si apre in certo tempo da sè medesima. 406 XIV | l’aria nella bigattiera aprendo qualche volta lo sfogatojo, 407 V | insetto dell’ordine degli apteri, e di cui ecco la descrizione.~ ~ 408 I, 9 | proverbio:~ ~Ch’il campo ara ’nnanzi la vernata~ ~Avanza 409 I, 3 | i mugherini (gesuminu di arabia), ed i gelsomini gialli 410 XXX | agricoltori romani: Qui arat olivetum, rogat fructum; 411 XXIII | asserisce, che un suolo arato in tale stato sterilisce 412 X | meno male che avesse detto aratore) pur non di meno è anzioso 413 XIX | La specie detta gossypium arboreum, la di cui coltivazione 414 Avv | non mancano fra noi fabri, architetti, costruttori di navi; v’ 415 III | loro per lo più ci dànno ardite immagini e concetti brillanti, 416 XX | inclemenze della stagione o dall’ardore dei raggi solari, le appresta 417 XXII | freschi e salubri negli ardori della state. Ove poi le 418 VIII | di bosco, ed anco della arena estratta dal fondo delle 419 XXX | affacciarlo, e poi coprirlo con argilla stemperata colla bovina, 420 II | per ottener uve buone è l’argilloso, umido e freddo.~ ~5. Per 421 XXIII | Molto meno vuole che si ari il suolo in cui le piogge 422 X | La vigna ama piuttosto l’aridità, che l’eccesso dell’umido, 423 X | un liquore che chiamano ariks, ed una bevanda acidula, 424 XXIII | Vuole egli, che non si arino mai le argille quando sono 425 XIII | rotella, che è un bastone armato in punta di una piccola 426 XXV | loro abitazione alveare, o arnia (fascedda sic.).~ ~I nostri 427 XIV | di gelso, acciò i bachi arrampicandovisi su possano con faciltà trasportarsi 428 XIV | allora il vecchio letto per arrampicarvisi su, e così si trasporteranno 429 XXIII | che le replicate arature arrecano alla terra; cotali vantaggi 430 Avv | agricoltura. Gran vantaggio egli arrecò alla Sicilia colla diffusione 431 XVIII | dei funesti risultati. Per arrestare quindi il decadimento ulteriore 432 X | marzo. 4. Finalmente per arricchire la pianta d’idrogeno e d’ 433 VIII | fondo delle lame marittime6 arricchita colla decomposizione degli 434 XIV | caldo della stanza, onde arrivare contemporaneamente a’ primi 435 XI | dell’altra macchina di già arrivata da Parigi colla quale si 436 XX | perfetta. Quando il lino è arrivato alla sua maturità si raccoglie 437 I, 2 | o tre accanto ogni vite (arrugari), in seguito s’impala e 438 XXX | più delicate, e diventa arsiccio, intristito, cagionevole.~ ~ 439 VI | pettinare i nostri lini l’artefice e gli astanti.~ ~Ma dall’ 440 V | o ventre, con sei piedi articolati. Estremità del corpo rotondata, 441 XXIII | silvestris, la cannuccia arundo vulgaris, ed ogni maniera 442 IV | diligenza nel raccogliere i semi asciugandoli bene all’uggia, e riponendoli 443 I, 5 | fieno; mietuto si lascia asciugare al sole, rivoltandolo ove 444 I, 9 | la stagione permette di asciugarlo.~ ~Nei primi giorni del 445 I, 5 | dopo averle in qualche modo asciugate, si conservano in una stanza 446 III | di marzo ed aprile furono asciuttissimi; in maggio tutte le biade 447 XXII | potenza da essi acquistata ascriver si debba principalmente 448 XVI | soggettato gli uomini, bisogna ascrivervi quelli che l’aria malsana 449 XXX | nulla rileva; quello è l’asilo del gregge, là bisogna che 450 I, 2 | animali per la razza: cavalli. asini, tori, pecore, capre, porci.~ ~ 451 XVII | animali nutriti con foraggi aspersi di sale si son trovati migliori 452 XIV | temere se i primi destati aspettano 24 o 30 ore.~ ~Il primo 453 VIII, 12(9) | quest’ultimo cambiamento può aspettarsi a potar l’ortensia in marzo, 454 XXIII | vorremmo che eglino non aspettassero dal caso il pascolo del 455 XVI | corrisponderà alla comune aspettativa, la Sicilia, oltre il bene 456 X | che due. Ognuno si avrebbe aspettato che avesse detto qualche 457 XXV | rumore. Per raccoglierlo si aspetterà la sera: allora percotendo 458 X | mondiglie non rechino danno all’aspirazione, e respirazione de’ vegetabili.~ ~ 459 XXX | guardarlo, se pure è vero, dagli assalti dei lupi. Il che poco sarebbe, 460 XIV | muta. È interessantissimo l’assegnare ai bachi uno spazio proporzionato 461 Avv | economiche del paese. Ad asseguire tale scopo il Castelnuovo 462 III | tutte ipotesi senza prova, asserzioni gratuite smentite dal fatto, 463 I, 12 | pure d’inaffiare le piante assetate nelle giornate di gran freddo.~ ~ 464 XIV | di cartone, o di sottili assicelle di grandezza proporzionale 465 XVIII | solo nel mercato generale assicurarci la preferenza.~ ~Cotone. — 466 XV | del lino macerato.~ ~Così assicurati i buoni risultati sulla 467 XXI | nostre; preferenza che noi assicureremo al nostro paese, se potremo 468 XVIII | ed i bisogni de’ tempi ne assicurino lo smercio; ed applicarsi 469 XXIII | veruna spesa. Essa si semina assieme col frumento prima di maggio; 470 XXII | un clima temperato non le assoggetta alle conseguenze che i rigori 471 XIV | giorno i bachi cominciano ad assopirsi, e non occorrono che 35 472 XIV | che gran parte de’ bachi è assopita, ed altri sono ancor volenterosi 473 X | vegetando in detto suolo, ed assorbendo i principj suddetti soffriranno 474 XVII | eccita i vasi vegetabili assorbenti in una più grande azione 475 X | natura le ha destinate ad assorbire le rugiade, le piogge leggiere, 476 XXIII | frequenti arature come spugnosa, assorbisce meglio le piogge, le rugiade 477 X | idrogeno e l’ossigeno si assorbiscono, e si volatizzano, e restano 478 X | stessa copia d’acqua sarebbe assorbita dal suolo senza restare 479 XXX | acque piovane erano tutte assorbite, ma trasportavano in quelle 480 XII | società di specolatori che ha assunto l’impresa, coll’autorizzazione 481 VI | nostri lini l’artefice e gli astanti.~ ~Ma dall’altro lato esse 482 IX | imputa. Non possiamo però astenerci di dichiararci vivamente 483 XIII | parte degli esteri, noi ci asterremmo di farne parola, essendo 484 XXX | in dosso, di una stretta astinenza seguita da nutrimento abbondevole 485 XIX | speculazione o di capitali, sia attaccamento alle antiche abitudini, 486 XXV | le malattie che sogliono attaccare le api; si manifesta verso 487 XIX | quella di lasciare la capsola attaccata all’albero, e di levare, 488 I, 7 | fatto nei precedenti mesi, attacchi ai medesimi dei pali.~ ~ 489 Avv | piccolezza, sono maggiormente atte a diffondere le utili cognizioni. 490 XXX | gli ulivi presto e bene attecchiscano, si pianti con essi (e meglio 491 V | trascurare le seguenti:~ ~1. Si attenda continuamente dall’agricoltore 492 XXII | bellezza della lana, ed ora si attende a propagarla isolatamente 493 XVIII | di questa pianta, bisogna attendere principalmente all’economia 494 XVIII | quali può costantemente attendersi una raccolta abbondante.~ ~ 495 V | la coltura più spessa ed attenta che di ordinario non si 496 XXX | padrone di pecore volgasi attentamente a questo importante soggetto. 497 XXX | trattarne per ora minutamente, attesi i brevi confini di poche 498 XIV | trasportarli nella gran bigattiera, atteso il grande spazio che ora 499 XIX | perfettamente maturi ed atti a germogliare, qualità che 500 XIII | salarlo fino a tanto che non attira più sale.~ ~Quasi lo stesso 501 XXI | piante, ciò che da noi dicesi attistari, e questa pratica oggi ottiene 502 XVIII | questo riguardo l’antica attitudine agraria della Sicilia. La 503 XVIII | domande dall’estero, e ne attiverà la consumazione, perchè 504 XVIII | ripigliare l’antico commercio attivissimo di questo prodotto. L’ingrandimento 505 XVIII | ne sarebbe facile e più attivo lo smercio. Quanto alla 506 XIII | sostanza che facilissimamente attrae e conserva qualunque odore, 507 X | dimostrano che le piante tutte, attraendo il succo nutritivo colle 508 X | sudore dunque delle donne attrassa molto lo schiudimento dei 509 XIII | Nè ad altre cagioni può attribuirsi l’inferior condizione de’ 510 XXX | scrittore d’agricoltura, che non attribuisca principalmente a ciò l’alternativo 511 XIX | dispensarci, mancando a noi attualmente le manifatture, ma provenirne 512 Avv | seminario agrario, che poi si attuò alla di lui morte mercè 513 VIII | grandezza, che va rapidamente aumentando, conviene collocarle in 514 XVIII | fatto finora a sufficienza aumentare la coltura senza nuocere 515 XXII | introduzione di buone razze si aumentasse ancora abbastanza il prodotto 516 II | ramo di rendita nazionale aumenterà immediatamente di un valore 517 XXIII | Columella ci ha lasciati aurei precetti intorno a ciò. 518 XI, 12(12)| l’abbiamo ricavato dall’autografo esistente nella biblioteca 519 Avv | avvenimenti del 1816, perdè la sua autonomia e il suo parlamento, e venne 520 XII | assunto l’impresa, coll’autorizzazione del Governo, di ripulir 521 I, 10 | alla seminagione del lino autunnale.~ ~Si continua la raccolta 522 I, 9 | ara ’nnanzi la vernata~ ~Avanza di ricolta la brigata.~ ~ 523 III | biade, e se nei cesti più avanzati si vedesse della ruggine 524 XXX | innanzi del parto un po’ d’avena o di piselli, o di fave 525 | avendone 526 | avendovi 527 I, 5 | comparissero secche; dopo averle in qualche modo asciugate, 528 | averlo 529 | avessero 530 | avevamo 531 XVIII | qualità, in specie quelle d’Avola, il di cui frutto grosso 532 | avremo 533 | avuta 534 XXX | Eppure, dopo la bella spinta avutane dalla introduzione dei merini 535 Avv | periodico, alle volte si avvalse dello ajuto e della collaborazione 536 Avv | influenze del cielo; senza avvedersi d’essere ciò il naturale 537 XXX | colle unghia, procedere avvedutamente, ajutare la pecora, andare 538 XXIX, 16 | riuscita d’una pianta tanto avvenente e tanto utile insieme. Non 539 Avv | Regno di Sicilia, per gli avvenimenti del 1816, perdè la sua autonomia 540 V | mi è per la prima volta avvenuto di osservarne i caratteri 541 XII | nel campo. Ciò che non può avverarsi nelle polveri vegetali, 542 XXVI | nello stesso maceratoio. Avvertasi di battere la canapa sull’ 543 IX | profittare dei suoi utili avvertimenti, onde giustificarci per 544 XIV | ancora assopiti. È sempre da avvertirsi, che la foglia debba essere 545 XXVII | pinguedine. Ma qui vorremmo avvertirvi, che quanto più di foglie 546 X | in novembre.~ ~Vorrebbe avvertiti i nostri agricoltori a non 547 XXIII | nostri coltivatori un ottimo avviamento per adottare più profittevoli 548 VII | su quel medio che più si avvicina alla generalità. Ora il 549 III | torna poi a comparire? Onde avviene che sul campo stesso in 550 XVIII | alla produzione, ossia dall’avvilirla.~ ~La Sicilia provvedeva 551 XVIII | articoli straordinariamente avviliti; il loro valore nominale 552 I, 11 | conservare nella mandra (azzaccanari). Sempre hanno cattive pecore 553 XIV | di ottimi bozzoli.~ ~N. B. — Si avverte che essendo 554 I, 9 | saranno per la maturità i baccelli, con diligenza si va scuotendo 555 XXX | che si vuol dire. Il sig. Backevill, coltivatore inglese, si 556 I, 4 | gli sciami novelli; e si bada a svellere tutte le piante 557 I, 8 | ruggia o ruggia fimminedda) badando che non sia la capillare 558 XXVII | aratro, sia colla vanga, badate a ridurla in aiuole convesse, 559 IV | del terriccio di bosco. Si badi che lo ingrassar troppo 560 XXV | api maschi, detti fuchi (bagani sic.) destinati a fecondare 561 I, 5 | Se in questo tempo vien bagnato dalla pioggia, si aspetti 562 XIV | pioggia straordinaria si bagni la foglia, si guardi il 563 X | di Tommaso Hayes, di G. Baker, del dottor Percival, del 564 Avv | luoghi in cui la terra è in balia di carnefici più che agricoltori, 565 XVIII | sorprendente quantità di 470 mila balle: ed è da osservare, che 566 Avv | di poesia, di musica e di ballo; non mancano fra noi fabri, 567 XXIII | sarebbe assai difficile il bandirli nelle circostanze attuali.~ ~ 568 X | fenomeno fatto dai signori Bank e Davy; ma trova anche falsa 569 III | ignota.~ ~Il signor Giuseppe Bankf, Presidente dell’Accademia 570 1 | 79. 3. 4. — La botte di bar. 12 è uguale ad ettol. 4. 571 XVIII | intelligenti sulle lane barbaresche e su quelle dette merinos 572 XXII | pecore coi migliori arieti barbareschi, e qualche altro popolo, 573 I, 12 | pedale senza danneggiare le barbe dell’albero, e vi si versa 574 VIII, 12(7) | dai nostri son chiamate barbotte.~ ~ 575 XIV | 8 di palmo.~ ~Brenta a barile 2. 7. 19/24.~ ~Boccale ad 576 XIX | esser non dee però nè troppo bassa, nè esposta a copiose guazze 577 III | culmo è già secco.~ ~Se non bastassero i numerosi fatti onde Balsamo 578 XVIII | vomero e d’un orecchio, basterebbero tre o quattro arature, e 579 XXV | ammazzati, nè avendo poi forze bastevoli a poterneli mettere fuori, 580 XXI | solida, ove la foglia si batte e si mazzica per separarla 581 I, 7 | si trasporta all’aia per batterlo, e di poi alla macina per 582 XXVII | saranno del tutto disseccati, batteteli col correggiato (buviddu), 583 XX | ubertosissimo, e non sono stati nel Belgio rari i casi in cui un tumolo 584 XXII | generale però si reputa un bell’ariete di pura razza spagnuola 585 XXX | degli alberi una pinguissima belletta; onde ne venian concimati 586 XVIII | Licata sono inferiori alli belli di Odessa; oltrechè le qualità 587 XII, 12(13)| mezzo secolo, mentre questa bellissima città al dì d’oggi per tal 588 | benanche 589 XXII | Spagnuole, ma incrocicchiando benanco le più scelte pecore del 590 XV | implorare dal Cielo tutte le benedizioni a chi avrà contribuito a 591 IV | possibile, prima che cadano le benefiche piogge. Ogni giorno vi è 592 XXX | decorso del giorno non goda i benefici influssi dei raggi solari 593 Avv | disgiunto dal nome di altro benemerito Siciliano, che il paese 594 XXII | molto più i migliori e più benfatti arieti. La pratica e l’esperienza, 595 V | emblema del più caro dei beni sociali, la pace, e che 596 Avv | cultissima, incuorati dalla benignità con cui il pubblico ha ricevuto 597 XVIII | preparazione del terreno, la benintesa successione delle produzioni, 598 X | Lavoisier, il Chaptal, il Bernard, l’Onorati, il Bidet, il 599 XXVIII | mille ulivelli, bucati col berretto e il gabbano perchè non 600 XXX | serve solo per cavare alla bestia quel rimasuglio di fiato 601 XXX | in fiore le novelle sue bestiucce, cure che a voler tutte 602 XXX | consuma la salute delle bestiuole, le quali perdon così buona 603 XXX | per aditi angusti; delle bevande assai fredde, sono tutte 604 V | infraciditi, si osservano gli uovi biancastri del detto insetto, che tendono 605 XIX | però le qualità primarie di Biancavilla dovrebbero rendersi più 606 XV | tempo per renderla uguale in bianchezza a quella tessuta col filo 607 XXI | conveniente.~ ~È parimenti biasimevole ciò che dai nostri villici 608 X | quanto è la capacità de’ vasi bibenti.~ ~Le risiere ci donano 609 XXVII | paglia; e se ne facci una bica (burgiu), la quale, mercè 610 XIV | versi di tanto in tanto un biccherino da rosolio pieno d’olio 611 I, 7 | l’aia, e se ne formano le biche (timugna).~ ~Il diligente 612 X | il Bernard, l’Onorati, il Bidet, il Picci, il Klaproth, 613 XXIX, 13 | essa una radice fusiforme, biennale; uno stelo angoloso, peloso, 614 XXIII | aversi il doppio di bovi e di bifolchi per seminare contemporaneamente, 615 X | di fronde muojono i nati bigatti, propone di nutrirli con 616 I, 5 | luoghi destinati a formare le bighe (burgi). Desse hanno presso 617 XXVI | canapa che si raccolgono. Il Biroli però mostra la superiorità 618 XXV | somma provvedono di tutto il bisognevole la società.~ ~Le cellette 619 XXIII | resterà un fondo pien di bitorzi mascherati della terra laterale; 620 XXVII | indurvi con ciò ad una fatica bizzarra e di mero lusso. Ecco qual 621 I, 7 | periscono pei moscherini.~ ~I boari diligenti non lasciano mai 622 V | piccole appendici mobili. Bocca rossastra all’estremità 623 XIV | a barile 2. 7. 19/24.~ ~Boccale ad once 11 di quartuccio.~ ~ 624 X | il Klaproth, il Wolff, il Boccini, il Thenard, il Fabroni, 625 X | acque s’insinuano nelle boccuccie delle tenere barbette delle 626 X | e versarvi su dell’acqua bollente, entro alla quale si sia 627 I, 12 | Esso consiste di miele bollito nel buon vino che si mette 628 XXVI | Quando è al punto della bollitura si faccia sciogliere in 629 XVIII | è vero, influire sulla bontà del raccolto dei grani, 630 I, 11 | con la estrazione della borsa e recisione dei testicoli.~ ~ 631 I, 1 | altre piante parassite.~ ~Il boscaiuolo taglia ogni sorta di legname 632 VIII | o di folte piante anco boschive, ove esigono minori cure, 633 I, 5 | Ad eccezione dei luoghi boscosi e delle colline, si miete 634 I, 2 | nzinzuli), castagni, salci, bossi, citisi e della palma.~ ~ 635 I, 2 | piantano i rami. Si tosa il bosso.~ ~Si comprano gli animali 636 IV | pietre, mattoni, o tavole. Il bossolo, e qualunque erba rubano 637 XII | vegetabile, e forse del bottino. Si sa che ciò che dicesi 638 I, 4 | parte per ingrassarsi i bovacci, le vaccacce, e tutto il 639 XXIII | dovrebbe aversi il doppio di bovi e di bifolchi per seminare 640 XIX | per ingrassarne animali bovini che si destinano per i mercati. 641 XIV | circa 90 libbre di ottimi bozzoli.~ ~N. B. — Si avverte che 642 XIV | Sicilia.~ ~Misure di Milano.~ ~Braccio corrispondente a palmi siciliani 643 XI | micidiale pratica, che si brama essere abolita per il bene 644 I, 11 | terra che al mulino.~ ~I bravi agricoltori, anche nelle 645 XIV | oncie 2. 3. 7. 8 di palmo.~ ~Brenta a barile 2. 7. 19/24.~ ~ 646 XIII | quarto d’oncia per ogni sette brente, agitando sempre il fluido, 647 XXV | credere utilissimo quantunque brevemente trattato, non si può tralasciare 648 XXX | ora minutamente, attesi i brevi confini di poche pagine 649 XXIII | rimedio; conciossiachè la brevità dei nostri fitti, l’estensione 650 III | malattie del frumento, ma nulla briga si dànno per investigarne 651 I, 9 | vernata~ ~Avanza di ricolta la brigata.~ ~Si termina nelle montagne 652 III | ardite immagini e concetti brillanti, ma pochi fatti ed osservazioni. 653 XXX | danno dall’umido e dalle brinate: e che quando i loro velli 654 I, 1 | meli; innesta a marza (a brocca) gli alberi che fan gomma, 655 V | più lungi egli potrà, o li bruci sul campo stesso, ad oggetto 656 I, 8 | riscolo (spinedda), e si brucia per trarne la soda; e durante 657 I, 8 | stagghia focu), zappando e bruciando una striscia di terra intorno 658 I, 9 | si ammonticchiano e si bruciano.~ ~Cadute le piogge, si 659 XXX | più rea è la pratica di bruciar la seccia dopo segate quelle 660 I, 8 | intorno al campo che vuol bruciarsi, ma è poco conosciuta e 661 X | che si ammonticchino, e si brucino tutte le cespuglie, e ciò 662 XIV | de’ fili di ginestra, di bruco, o altro simile ben mondi; 663 XX | tettoia, o graticcia, tutta bucata per i piccoli vani ed interstizii, 664 XXVIII | posticcio mille ulivelli, bucati col berretto e il gabbano 665 XIX | esegue a solchi, talvolta a buchi, e da taluni a piena mano, 666 XXV | subito qualunque piccolo buco; mentre gli alveari costruiti 667 I, 5 | di alcune piante, come la buda ed il fanuso, che colla 668 X | noi, ma egli ci lascia al bujo, contento forse del precetto 669 I, 3 | dividendo il tubero, ossia bulbo, in più pezzetti, ma si 670 I, 5 | destinati a formare le bighe (burgi). Desse hanno presso di 671 XXVII | e se ne facci una bica (burgiu), la quale, mercè la paglia, 672 XXX | Basterebbe ungersi le mani di burro o di olio, guardarsi di 673 XIV | si levi la carta, se ne butta via il letame, e si ripongano 674 XXVII | batteteli col correggiato (buviddu), ed in crivelli fatti a 675 XXIX, 16 | estinguerle interamente.~ ~A. C.~ ~ ~ ~ 676 XIII | maniera nostra di fare i caci-cavalli conosceremo quanto essa 677 XIII | noi seguito nel fare il cacio-cavallo, che è il più pregevole 678 XXII | piantagioni di fichi d’india, cactus opuntia, pianta che come 679 XXV | abitazioni, e cuoprono ancora i cadaveri di quegli animaletti che 680 XXII | camminare sciolto ed in cadenza, la testa larga e piatta, 681 XXX | raggranellare le ulive che cadono, e come in quella stagione 682 XXVIII | picciuolo più sano, non cadrebbero di leggieri; gli organi 683 XVIII | strabocchevole in che son caduti in Sicilia i cereali, ramo 684 XXX | qui stercorat, exorat; qui caedit, cogit. In queste poche 685 XIII | quanto cape in una tazza da caffè nel latte da cui deve cavarsi 686 XXV | cotali animali.~ ~Grave danno cagiona ancora alle api la falsatignuola ( 687 I, 8 | prevenire i mali che potrebbero cagionarsi ai fondi vicini, ordinando, 688 XXX | diventa arsiccio, intristito, cagionevole.~ ~Gandolfi raccomanda la 689 XXI | sia estesa nell’Istria, in Calabria, e fino in Provenza, pure 690 XXV | vedono presso agli alveari i calabroni (cardubulu sic.), insetti 691 VIII, 12(8) | e si chiamano caruseddi, calaturi.~ ~ 692 XXX | alberi, e mista a terra calcare, può usarsi con sommo profitto.~ ~ 693 XIX | argillosi e tra i sabbiosi e calcarei, e che hanno un discreto 694 XXIII | a frumento. La prima può calcolarsi di non dargli nè guadagno, 695 I, 4 | trapiantano i rami delle rose, le calendule, ed una parte di fiori di 696 X | agricoltore deve conoscere il calibro del suolo, e secondo il 697 XIX | terra le foglioline del calice frapposte fra il guscio 698 VIII, 12(9) | resta è l’ammasso di tutti i calici del fiore, che all’occhio 699 X | chiamano kamiss, e che i Calmucchi ne estraggono l’alcool. 700 XXIX, 16 | al sole, o a un leggiero calor di fuoco. Tale essiccazione 701 XXX | e l’animale non consumi, calpestando, in un giorno quello che 702 III | furono i territorii di Alia, Caltavuturo, Montemaggiore, Cerda, Sciara 703 XXVII | intraversatura (travirsata), calzandone tutti i piedi (quasannuni 704 XXV | il titimalo (unciamano o camarruneddu sic.), la catapuzia (catapuzzulu 705 X | adduce ci tenta quasi a cambiar di opinione. Il sudore, 706 XIII | sistema agrario che non può cambiarsi di leggieri; ma noi manchiamo 707 XVIII | riconoscere che le circostanze son cambiate, che non si può più pretendere 708 XVIII | che abbiamo indicata han cambiato ancora a questo riguardo 709 VIII | sfiorire9, ed allora si cambieranno i vasi, e si rinnoverà il 710 XXII | moltiplicazione dei mezzi di cambio, lo spirito d’industria 711 XIV | perfettamente asciutto, munito d’un camino, stufa, di sfiatatoi nella 712 I, 3 | orinando sangue (jumenti cammarati).~ ~Si castrano le bestie 713 XXII | svelti i movimenti, il camminare sciolto ed in cadenza, la 714 I, 11 | conterba siciliana), le campanule, le matricarie, l’uva spina, 715 XX | appresso dalle ottime pratiche campestri, e per tentarne in seguito 716 IV | pingue. Una terra di vecchio canapaio passata a traverso un vaglio 717 XXVI | pagliericci, ed anche panni o canavacci, e dopo due ore si estrarrà. 718 V, 12(4) | Contrada di Cangemi.~ ~ 719 XXX | come a dire di subitaneo cangiamento nel cibo, d’una pioggia 720 XIV | spoglia nel bozzolo, e si è cangiato in crisalide. Usando tutte 721 I, 1 | all’adulto.~ ~Si tagliano i canneti ed i salceti, e si preparano 722 XXIII | selvatico, cynara silvestris, la cannuccia arundo vulgaris, ed ogni 723 XVIII | riguardo, e produrre delle sete capaci di vincere per la qualità 724 X | tanto fluido, quanto è la capacità de’ vasi bibenti.~ ~Le risiere 725 II | pone in mucchi entro le capanne per farle subire la fermentazione 726 XIII | allora ne mettono quanto cape in una tazza da caffè nel 727 XXII | voluminose mammelle, lunghi capezzoli, gambe sottili, grossa coda, 728 XXX | che, per ingorgamento al capezzolo, soffrano tale doglia da 729 XXX | compassione; e toccando i sommi capi d’una materia sì vasta, 730 I, 8 | badando che non sia la capillare rifiutata nel commercio.~ ~ 731 III | i vasellini non potendo capire quella copia eccedente di 732 X | sostanze oleose. Ogni idiota capisce che le parti grasse del 733 VI | quattro e tre quarti di capocchio (stuppa).~ ~Le manne quindi 734 II | il molto abbassamento del cappello, e quando simultaneamente 735 I, 2 | cavalli. asini, tori, pecore, capre, porci.~ ~Si visitano le 736 XIX | si coglierebbero anche le capsole e se ne insudicerebbe la 737 XII | il rimanente è solfato e carbonato di calce, allumina, poco 738 XXX | esempio, la falerre, il carbonchio, la vertigine, la rogna, 739 X | sprigionamento del nocivo gas-acido carbonico, il quale lo rende duro, 740 X | tutti vegetabili, e del carbonio, materiale molto adattato 741 I, 5 | cetriuoli ecc. Si tagliano i carciofi. Si colgono i piselli tardivi.~ ~ 742 XXX | quale si annoda co’ primi cardini dell’agraria ricchezza; 743 XXIII | atmosfera e del suolo; il cardo selvatico, cynara silvestris, 744 XXV | agli alveari i calabroni (cardubulu sic.), insetti che divorano 745 I, 8 | trasporto ai mercati ed ai caricatori.~ ~Si continuano le diligenze 746 XVIII | il genere al luogo della caricazione, con che condotto nelle 747 XXX | alberi alcun principio di carie, lo ripulisca, tagliando 748 XXIII | Romani chiamavano varia et cariosa. Quel sommo agronomo asserisce, 749 XXII | sempre venduti a prezzi carissimi, sicchè nel 1809 montarono 750 Avv | cui la terra è in balia di carnefici più che agricoltori, ma 751 Avv | pessimo cuique servorum velut carnifici noxae dedimus.~ ~«Si sentono 752 I, 12 | piantano pure le fragole e le carote.~ ~Il fiorista ha poco da 753 XXVII | terra; riponeteli in una carretta; trasportateli sotto vaste 754 XIV | situeranno in cassettine di cartone, o di sottili assicelle 755 VIII, 12(8) | altre piante, e si chiamano caruseddi, calaturi.~ ~ 756 XII | tutte le spazzature della casa e del cortile, degli avanzi 757 XXVII | ne farete delle aiuole (caseddi) di cinque, o sei palmi, 758 XXIX, 14 | racchiuso entro a piccole caselle, la cui punta si apre in 759 XXX | poggio, o di un fracido casolare, ove la notte la coglie, 760 XIV | termometro. Ivi si situeranno in cassettine di cartone, o di sottili 761 I, 1 | preparate le piccole piante di castagno, già nate di seme, riserbandosi 762 I, 3 | innestano le rose, i gelsomini catalogni (gesuminu napulitanu) i 763 XXV | o camarruneddu sic.), la catapuzia (catapuzzulu sic.) ec., 764 XXV | camarruneddu sic.), la catapuzia (catapuzzulu sic.) ec., ed all’incontro 765 XIX | che in seguito produrrà cattivissime conseguenze. Frattanto, 766 XXVII | pennate alla base; e le foglie caulinari sono sessili e cuoriformi; 767 III | converte in una materia acre, caustica e corrosiva.~ ~E qui si 768 XXX | altro a pezzi, che con poca cautela, con alquanta delicatezza 769 XIII | ovechè lo stracchino si cava dal latte vergine, anzi 770 XVI | giusta gli esperimenti del cavaliere Rosa, è stato di 47 per 771 X | facevano col latte delle cavalle un liquore che chiamano 772 XXX | sangue, che serve solo per cavare alla bestia quel rimasuglio 773 XXX | spreme un po’ la mammella per cavarne le materie che la turano; 774 XIX | agitandosi bene pria di cavarnela per la seminagione. Gioverà 775 XIII | caffè nel latte da cui deve cavarsi un formaggio; fatto ciò 776 XXX | mali da riparare con una cavata di sangue, che serve solo 777 XXX | gli orci si lavino appena cavatone l’olio, e poi si tornino 778 XXX | non si crede, renderebbe cavernoso il tronco. Avverta poi il 779 XXV | aiuto di quattro uncini; la cavità interna resta in simil modo 780 I, 10 | raccolto. Quando la terra cede con faciltà e in tutti i 781 XXX | magra ed infiacchita non cederà il campo al nobile, al robusto, 782 I, 2 | nespoli, mandorli, fichi, cedri, cotogni, pioppi, giuggioli (’ 783 XXX | autunno non mancano mai. In Cefalù e nel vicino paese si costuma 784 III | all’altro, si fissa nelle cellule unite ai tubi comuni, e 785 XII | sbarazzare la terra e i cementi delle fabbriche dirute. 786 I, 8 | rivoltano e si agitano le ceneri per ottenerle di buona qualità.~ ~ 787 XXX | È già qualche anno, si cennò da noi la maniera onde migliorare 788 XXX | polloni che vengon su dalla ceppaja; e ovunque vede sugli alberi 789 XIII | all’altro dell’isola in cerca di pascolo, spesso senza 790 XXVII | noi che quanto si possa cercammo sempre le vie di farci utili 791 V | quello ne hanno vantato e cercata la guarigione. E certo negli 792 XXX | d’una materia sì vasta, cerchiamo, non già d’istruire i mandriani 793 VIII | stalla, all’ombra di qualche cerchiata, o di folte piante anco 794 XIII | mette nella forma, ch’è un cerchio di legno, ben legato, ponendola 795 III | Caltavuturo, Montemaggiore, Cerda, Sciara e Villaura ove le 796 XXIII | provvedersi di tale specie di cereale, si è voluto anche tentare, 797 I, 8 | canapa.~ ~Si vaglia (si cerni) il grano raccolto, si misura ( 798 | certe 799 V | detto, chi non vede la quasi certezza di liberar presto e dell’ 800 | certi 801 XXX | riga. Dall’altra è certo certissimo che se ci ha cosa ignorata 802 XXVII | però liscie, di un verde ceruleo, di diversa grandezza, ma 803 X | castratura delle pecore, e fa una cerusica descrizione del taglio, 804 XXVIII | nascendo uniti farebbero un cespo, e le radici verrebbero 805 XIX | ed ingombri d’erbe e di cespugli fa di mestieri stritolare 806 X | ammonticchino, e si brucino tutte le cespuglie, e ciò sarà di agevolazione 807 XIX | Quando la fioritura comincia cessano le sarchiature, e sarà il 808 XVIII | genere nell’estero, e farne cessare le domande.~ ~Seta. — La 809 XIV | tenendola alta, e, quando avrà cessato di mandare il vapore si 810 II | simultaneamente concorrono la cessazione quasi totale dell’ebollizione, 811 X | dei filugelli. L’universo cesserebbe di esistere se tutto ciò 812 XIV | metterne il letame in un cesto, e quindi riporre il foglio 813 XVIII | li rubli 11 a 12 circa il cetwert, ossia a circa on. 1,6, 814 X | dilucidazioni. Il Lavoisier, il Chaptal, il Bernard, l’Onorati, 815 X | di seta conviene e serve, checchè abbiano detto su ciò di 816 XIII | formaggi di Gloucester, e Chester si fanno di latte vergine. 817 XXV | api d’un’altra sostanza chiamata propoli (cirobisu sic.) 818 VIII, 12(7) | radici, e dai nostri son chiamate barbotte.~ ~ 819 X | strumento, che quindi fu chiamato gleuco-enometro. Ed il nostro 820 X | Questa organizzazione ci fa chiaramente credere, che la natura ha 821 X | mentre vi sono cognizioni più chiare e convincenti.~ ~I fisiologici 822 II | eguaglianza di colore, la chiarezza uniforme, e un sufficiente 823 XVII, 12(17)| Ricerche chimiche, ed economiche intorno agl’ 824 XIX | Taluni coltivatori, come i Chinesi, usano d’erpicare la terra 825 I, 2 | continua a porre sotto le chiocce le uova delle galline, gallinacce, 826 XXV | fermi per via di alcuni chiodi, che possono levarsi allorchè 827 XXV | accorreranno in folla, e chiusane poi la imboccatura allorchè 828 XXV | alcune centinaia d’api, e chiusolo si ripone nel sito dell’ 829 XXV | le api mandino a male col cibarsene varie specie di frutti. 830 I, 2 | continua a piantare lenti e cicerchie nei grandi poderi e nelle 831 XXX | Agro bene culto, disse Cicerone, nihil potest esse nec usu 832 I, 3 | alcuni luoghi si semina la cicoria in grande, ad uso di pascolo 833 I, 1 | ravanelli, delle lattughe, delle cicorie e delle endivie; semina 834 X | Conte Dandolo, non avrebbe ciecamente adottati quei precetti jurando 835 XXX | pertiche danno colpi da ciechi sugli alberi, ne fanno cadere 836 I, 12 | mezzo di una conca o di un ciglione.~ ~L’ortolano pianta i nuovi 837 XXII | spalle rotonde, schiena cilindrica, larga e tondeggiante, groppa 838 XIV | fascetti, che riuniti in cima formano come una capanna. 839 XIX | sarchiature, e sarà il tempo di cimar la pianta, perchè diventi 840 XXVIII | vestire di bosco un monte, cingere di siepe viva un vasto podere, 841 XXVIII | non vengano, avrà perdute cinquecento ulive, senza più: ma, se 842 II | dei colli, il leggiero, ciottoloso, magro.~ ~3. Il suolo ricco 843 IV | letame.~ ~4. Le piante con cipolla amano il terreno sabbioso 844 XXX | spandersi, e liberamente vi circolasse l’aria, la quale serve quanto 845 XVII | dato tempo, e far le loro circolazioni e secrezioni con più energia.~ ~ 846 III | tenute esenti di ruggine circondate dai campi attaccati dal 847 I, 5 | incomincia a cogliere le ciriege, e nei luoghi caldi le albicocche.~ ~ 848 I, 1 | fan gomma, come peschi, ciriegi. ecc. e ripulisce quelli 849 XXV | sostanza chiamata propoli (cirobisu sic.) con la quale turano 850 VII | che dai nostri villici si cita, considerato semplicemente 851 I, 2 | castagni, salci, bossi, citisi e della palma.~ ~Si prosegue 852 XXII | malattie di più sorti, e si citò l’esempio delle merine di 853 XXX | oltremodo è il seminare a civaie ben concimate l’uliveto. 854 XIX | estendersi la miseria nella classe più utile dello stato, cioè 855 Avv | render comuni a tutte le classi le migliori pratiche agrarie, 856 XIII | coagulazione sia perfetta; coagulato perfettamente il latte, 857 XIII | il levarnelo prima che la coagulazione sia perfetta; coagulato 858 XXII | capezzoli, gambe sottili, grossa coda, e fina lana.~ ~Tante minute 859 XXX | stercorat, exorat; qui caedit, cogit. In queste poche parole 860 XXX | paese si costuma di non coglier le ulive, ma raggranellarle 861 XIX | levasse con tutta la mano, si coglierebbero anche le capsole e se ne 862 XXX | provare che, più tardi si colgon le ulive, più si guadagna 863 Avv | avvalse dello ajuto e della collaborazione di altri valenti agronomi, 864 I, 5 | dei luoghi boscosi e delle colline, si miete il fieno; mietuto 865 XXV | pieni di embrioni, e si collocano unitamente alle api che 866 VIII | rapidamente aumentando, conviene collocarle in terra, facendovi una 867 XXV | ma riesce molto più utile collocarli sotto una tettoia (pinnata 868 XXV | Ordinariamente sono i nostri alveari collocati all’aria libera, e son difesi 869 XXV | allorchè si voglia.~ ~Si collochino gli alveari lungo un muro, 870 XXII | corna grandi ed a spira, la collottola larga e grossa, spalle rotonde, 871 I, 2 | rigagnolo.~ ~Si ripulisce il colombajo e si ristaurano i nidi dei 872 I, 2 | si ristaurano i nidi dei colombi perchè non cadano le uova.~ ~ 873 XX | colle urine e con sterco colombino.~ ~Si pratica in seguito 874 I, 8 | preparativi del nuovo anno colonico, e si pratica quanto occorre 875 X | libero l’ingresso delle colonne dell’aria per percuotere 876 XXII | fitto, abbondante, di un color grigiastro o nerastro all’ 877 II | la fragranza, e la fissa colorazione del vino.~ ~38. Il modo 878 V | rami più o meno grandi, coloriti di un rosso carico in varii 879 XXX | escrementi sanguigni non sia già colpa d’influsso, ma vero germoglio 880 X | pigliano le alture, e vanno a colpire le cereali dei monti.~ ~ 881 XIV | calda dell’interna, non colpisca mai direttamente i bachi, 882 X | fronte tutte le praterie, colpisce le piante tutte. La mancanza 883 XXX | lascian distinguere a primo colpo, fra quelli concimati altrimenti, 884 XXIII | seguendo l’esempio delle colte nazioni si procurassero 885 V | destramente scorticandolo con un coltelletto ben tagliante, vi si scuopre 886 XXIX, 16 | perchè essa si va oggi coltivando in più parti. È la considerazione 887 XIX | comunemente conosciuta e coltivata con successo, così in Sicilia 888 V | nei poderi poco o nulla coltivati, ed in quelle contrade dove, 889 XX | presso di noi queste utili coltivazioni, non ancor conosciute, e 890 XXX | ulivi poi da porsi in terren coltivo ricercano altre cure. Non 891 XXIII | sperare che un popolo per colto che sia, rinunzii di primo 892 XXIII | un cono irregolare senza coltro e senza orecchio, scassina 893 | colui 894 V | principio vitale che li combatte.~ ~Ma la sola coltura non 895 X | qualunque corpo con cui si combina, e fa rancide le sostanze 896 III | ruperunt horrea messes, e combinare la compiacenza per gli ubertosi 897 XIII | liquefaccino, e tornino a combinarsi. Cavato il cacio dal siero 898 III | naturalmente ignea e corrosiva, combinata ad un succo guasto, dovrà 899 XII | parassite, i cui semi essendo combinati col concio vengono sù, quando 900 X | idrogeno e d’ossigeno, il primo combinato coll’acido sebacico forma 901 XII | animali e vegetabili, ed a combinazioni saline, acide ed alcaline ( 902 XV | macchina di christian.~ ~Comechè si è reso conto al pubblico 903 X | ruggine, e facendone poi comento, disapprova come noi la 904 XIV | pieno d’olio di vetriolo, comincerà allora ad uscire dalla bottiglia 905 XXIII | antico stabilimento noi cominciamo a far maggese in gennajo, 906 XXV | verticalmente su i lati dei favi. Cominciansi i favi a formare dalla parte 907 XX | largamente si concima sul cominciar dell’inverno. Si torni indi 908 XX | persuasi che basterà l’aver cominciato per non recedere in appresso 909 XXV | già voti, affinchè le api comincino a lavorare. Facendo uso 910 XVIII | offrirà all’estero.~ ~Nel commendare la coltivazione di questa 911 XIX | sementi straniere è ben da commendarsi, e noi siamo concordi col 912 III | allora l’oggetto dell’altrui commiserazione, furono nel raccolto oggetto 913 XIX | lo quale si arreca più di commodità alle famiglie dei lavoranti, 914 X | artificiali praterie, e delle comode stalle, in tutti i tempi 915 XIV | animali quanto più stanno comodi, tanto meglio vivono, mangiano, 916 XIX | della quale fa cenno il cav. Compagnoni (nella sua Storia d’America) 917 XVIII | reclamano, darebbe un prodotto comparativamente più abbondante e più regolare, 918 III | razza? Come torna poi a comparire? Onde avviene che sul campo 919 XXV | campa sic.), insetto che comparisce dall’aprile a tutto ottobre. 920 I, 5 | ecc., purchè le loro foglie comparissero secche; dopo averle in qualche 921 IV | alla nebbia. Le ajette e compartimenti facciansi di pietre, mattoni, 922 XXX | altrui. — Ottimo è poi sempre compartire una larga tenuta in diverse 923 XX | un opportuno sostegno da compartirle vigore e robustezza; ciò 924 X | parto delle giumente ci compartisce molti lumi di veterinaria, 925 V | contagiosa, che da ben trent’anni comparve in alcune delle nostre contrade3, 926 XXX | istato da eccitare vera compassione; e toccando i sommi capi 927 XXIII | quanto bene ne verrà ai suoi compatriotti, e di quale gratitudine 928 XXI | ripone in sacchi di tela ben compatta per uso del commercio. Un 929 IV | radica, lo vogliono più compatto, ma non troppo pingue. Una 930 XX | agricoltori, tanto maggiormente li compensa con un doviziosissimo prodotto.~ ~ 931 XXI | ricava appena forse può compensare le spese del raccolto, ma 932 XXII | prati, la quale non vien compensata, a quel che si dice, dal 933 XIII, 12(14)| potrebbero essere con usura compensati dalla maggior copia e miglior 934 XXIII | che ciò è di gran lunga compensato da altri vantaggi, che le 935 XXIII | attuali.~ ~È questo il solo compenso, cui a creder nostro, potrebbero 936 XIV | necessità di dar loro un competente spazio, onde tutti possano 937 IV, 12(1) | scelti. Pare che elleno si compiacciano di un oggetto, pregevole 938 III | horrea messes, e combinare la compiacenza per gli ubertosi raccolti 939 VII | e noi saremo i primi a compiacerci di veder colla sua buona 940 VII | Distefano da Santa Ninfa si è compiaciuto l’anno scorso di farci giungere 941 XIV | Il decimo giorno il baco compie la sua maturità e si dispone 942 II | scarse piogge.~ ~12. Al compiersi della maturazione stagione 943 Avv | Siccome il Palmeri, nella compilazione del suo annuale periodico, 944 XIV | contemporaneamente a’ primi al compimento della muta. Il secondo giorno 945 I, 11 | della nostra isola, non compiono mai tal lavoro dopo la metà 946 XXIII | metà di giugno devono esser compite almeno quattro perfettissime 947 II | contiene.~ ~29. È utilmente compiuto il tino quando si sia riempito 948 XVIII | nel nostro clima, ma che complicate circostanze rendono altrove 949 XVIII, 12(19)| semplicità, e perchè più complicati aratri non possono mettersi 950 I, 2 | quei luoghi ove il clima il comporterà), e se ne piantano i rami. 951 XXVI | sapone nero. Si versi questa composizione sulla canapa disposta in 952 XII | quel concio ch’essi dicono compost, ch’è un mescuglio di tutte 953 XXV | loro una bevanda tepida, composta di parti uguali di miele 954 I, 2 | Si tosa il bosso.~ ~Si comprano gli animali per la razza: 955 XVIII | ci metterebbe in grado di comprare un maggior numero di prodotti 956 XXX | attaccati da questo male, ed il compratore era costretto ad ucciderli 957 1 | La seconda tavola poi comprende i prezzi dei medesimi prodotti ( 958 XIII | che le particelle caciose compresse colla mano pigliano quella 959 XIII | sasso pesante, onde colla compressione ne sgoccioli tutto il siero; 960 XIII | efficaci di quelli di vitelli. Compresso il cacio nella caldaja si 961 XIII | esternamente, e tanto si comprime, che diventa come un pezzo 962 XIII | lentamente colla rotella, e comprimesi fintantochè quei pezzetti 963 II | potrebbero alterarlo, o ad esso comunicare cattivo odore e sapor cattivo.~ ~ 964 XIX | facilità, la speditezza delle comunicazioni, il risparmio sensibile 965 I, 12 | l’acqua per mezzo di una conca o di un ciglione.~ ~L’ortolano 966 Avv | rarissima, forma una serie a concatenare di utilissimi articoli pubblicati 967 XXX | gregge di ciò che la natura concede in un tratto di terreno, 968 VII | ottobre; se Iddio lo aiuta a concedergli un tempo asciutto e senza 969 III | naturale maturità, i succhi si concentrano alla spiga, e questa si 970 III | dànno ardite immagini e concetti brillanti, ma pochi fatti 971 III | rugginosa sia portata nei conci che si adoperano per le 972 XII | presenta l’aspetto di una gran concimaja più presto che di un luogo 973 XII | miscuglio si mette nelle concimaje a strati, frapponendovi 974 XXVII | piuttosto che coll’aratro, concimandola tanto più, quanto essa è 975 XIX | vegetabile.~ ~Una discreta concimazione è necessaria in tutti i 976 X | agricoltura, ed istruire i suoi concittadini, ed in ciò gli è dovuto 977 VI | siciliani qualche saggio più concludente su questo importantissimo 978 XIX | commendarsi, e noi siamo concordi col sig. De-Welz nel pensare 979 XIII | noi siam ben lontani dal concorrere al pregiudizio di coloro 980 II | e quando simultaneamente concorrono la cessazione quasi totale 981 XXV | raccolte un buon numero, si condannano ivi a perire. Nel nuovo 982 X | riflessioni dell’autore le fanno condannare un geopico sistema che ha 983 XXIII | agricoltore siciliano sia condannato ad una perdita quasi certa, 984 XVIII | vinificazione detti per condensazione di Mad. Gervais. Finalmente 985 XXVII | potrebbe eziandio far uso per condire le vostre vivande. Che più? 986 VI | pianta che non riuscì ben condizionata; ed il secondo alla poca 987 VII | fatto di agricoltura sono condizionati, e quello di cui si parla 988 XVIII | della caricazione, con che condotto nelle piazze di ponente 989 XXII | generare.~ ~Finalmente niente conduce tanto alla perfetta conservazione 990 XVIII | accresciuti, potrebbe facilmente condurci alla introduzione delle 991 I, 1 | fattoria.~ ~Si continua a condurre il bestiame dalle montagne 992 XXII | migliorare le indigene non condurrebbe allo scopo propostoci, ove 993 XXIII | sulco perdometur? E ciò vien confermato dal vecchio Plinio che ci 994 X | all’argomento. Onde noi ci confermiamo sempre in quel sentimento, 995 III | territorii. Poche tenute sul confine meridionale di questo territorio, 996 XXX | minutamente, attesi i brevi confini di poche pagine a cui siamo 997 X | chiasima ha fatto tanto male la confonde con la rogna? Per ispiegare 998 XXII | primo pelo piuttosto che confondere quelle scelte tra molte 999 XXII | quelle di primo pelo senza confonderle tra di loro.~ ~Ma la sola 1000 XVIII | scarsezza del denaro (col quale confondono la ricchezza), che credono