grassetto = Testo principale
   Cap.         grigio = Testo di commento

 1      28     |       proposto dal suo discepolo Tisia da Siracusa, per ischivare
 2      28(456)|         la rettorica ? Gli disse Tisia: È l’arte di persuadere,
 3      48     |             XXXII.~ ~SU CORACE E TISIA~ ~Retori ed Oratori siracusani.~ ~
 4      48     |          elettrica scintilla, in Tisia suo concittadino e in Gorgia
 5      48     |         dialettica, che Corace e Tisia diedero informi a Zenone
 6      48     |        vedremo.~ ~Di Corace e di Tisia, decoro e fasto della nostra
 7      48     |         che ebbe col suo scolare Tisia di un dilemma capzioso;
 8      48     |     questa che riguarda Corace e Tisia da lui poco apprezzati.~ ~
 9      48     |         fu attribuita a Corace e Tisia, che si eran già resi famosi
10      48     |         in quello di Corace e di Tisia; ma costoro ne usarono discretamente
11      48     |    avesse scritte le regole, che Tisia diffuse poi in Grecia, ove
12      48     |     Laerzio, e solo a Corace e a Tisia, suo scolare, ascrive l’
13      48(680)|        che lo credono scolare di Tisia.~ ~
14      48     |          che innanzi a Corace, e Tisia non conoscevasi  arte,
15      48     |          discorsi. Però Corace e Tisia giovandosi dell’epulsione
16      48     |          l’aiuto del suo scolare Tisia inventata l’arte rettorica,
17      48     |       vedremo furono ampliati da Tisia stesso.~ ~Ad Empedocle adunque
18      48     |         incremento i surriferiti Tisia e Gorgia e il suo discepolo
19      48     |         Atene, recatovi forse da Tisia, e allor che questi e Gorgia
20      48     |         dissi, suo primo allievo Tisia. A quel gran precettore
21      48     |       loro dagli antichi nativi. Tisia allora divise col maestro
22      48     |      incarico da’ suoi nemici.~ ~Tisia e Gorgia erano in Atene
23      48     | scrittori non ci riferiscono che Tisia perorasse in favor di Siracusa,
24      48     |   faceansi uditori ed allievi di Tisia e di Gorgia. Difatti il
25      48     |          si riconoscesse grato a Tisia; per la fama acquistatasi;
26      48     |         dialogo del Fedro taccia Tisia e Gorgia di anteporre nelle
27      48     |       far non poteva buon viso a Tisia, e molto meno a Gorgia,
28      48     |         Siracusano, ma insieme a Tisia, suo concittadino e scolare,
29      48     |         a Corace, nescio quo, et Tisia, eos artis illius inventores
30      48     |     rammentando insieme Corace e Tisia, come primi scrittori delle
31      48     |       intendendo forse di averle Tisia accresciute e migliorate;
32      48     |  trattato di rettorica e tace di Tisia, suo allievo. Questi adunque
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