Cap.

 1       9|      persuadere a lasciarla alla buona. Da quel fatto riportò grandi
 2      14|        toglieva una parte per la buona moneta; un’altra per ragione
 3      14|          castaldi ed altra gente buona all’agricoltura, dalle città
 4      18| testimoni oculari dicevano ed in buona fede credevano d’aver visto.
 5      20|        da tentare di trarlo alla buona; ed altronde sperava che
 6      21|   straniero, al quale dovea dare buona moneta, per riceverla cattiva
 7      22|        quel conte e mandarlo con buona custodia nelle carceri di
 8      23|         e tutti, ma non tutti di buona voglia, lo promisero.~ ~
 9      23|   governo certi Pugliesi; menata buona la dimanda, per la spedizione
10      23|         governo; e però molti di buona voglia entrarono nella cospirazione.~ ~
11      25|        contro gli Alemanni, menò buona la dimanda del conte, fatto
12      26|         carcerare e lo mandò con buona scorta nel castello di Martorana
13      26|         vita, come tanti semi di buona e di cattiva erba che restano
14      29|   scomuniche.~ ~Carlo accettò di buona voglia un’offerta che largo
15      39|        monete si riconiassero di buona lega e con unica impronta;
16      39|         ventiquattro, secondo la buona antica consuetudine; da
17      40|     ottenere la mano di lei alla buona, avea sempre cercato di
18      45|     regno. E perchè erasi menata buona la dimanda della plebe palermitana
19      47|      tutte le vie di finire alla buona tale briga. Dopo la sua
20      47| straniere, che dovean pagarsi in buona moneta, compravansi di più;
21      48|        suo dovere esaminarle con buona critica, e passare sotto
22      48|       del libro intitolato Della buona scienza, e un doppio comentario
23      48|          dei quali meglio di una buona metà fu spesa in guerre
24      48|       non fossero superiori alla buona, come alla malvagia fortuna.»~ ~