Cap.

 1       8|           a Dione. Lo pregava, lo minacciava, poi si pentiva delle minaccie
 2       8|        sostenere la tirannide; lo minacciava poi d’incrudelire contro
 3       9|       sottrarsi al destino che lo minacciava, con istringersi in lega
 4      13|          Sicilia, mentre Annibale minacciava già Roma, aderirono anche
 5      15|         dare un colore alla cosa, minacciava la pena dell’ottuplo al
 6      15|         esatto più del giusto; ma minacciava egualmente la pena del quadruplo
 7      22|         vedessero qual destino si minacciava al re, e di ora in ora tutti
 8      22|     Tancredi, visto che il popolo minacciava d’aprire a tradimento le
 9      24|      resistere all’invasione, che minacciava lo Svevo. Direttosi poi
10      25|           schivarne il consorzio; minacciava altre pene, se mostravasi
11      26|         scelta; Federigo pregava, minacciava, rimettea in libertà i due
12      26|           la Polonia e la Boemia, minacciava di progredire in Germania.
13      26|      insignorito di Gerusalemme e minacciava Tolemaide. Tali disastri
14      27|      terre erano tutte povere. Si minacciava talvolta la galea a coloro
15      41|          popolo levato a sommossa minacciava di trarlo di forza dalla
16      41|        avvicinandosi all’Italia e minacciava di portar le armi sue vittoriose
17      41|            Mentre il sant’officio minacciava la vita, la libertà e la
18      41|    cittadini, un’avido fiscale ne minacciava la proprietà. Giovan Luca
19      43|           Giovanni di Gerusalemme minacciava la Sicilia, Napoli e tutte
20      43|        prammatica, colla quale si minacciava pena della perdita dei feudi
21      44|       quattro e tarì dodici; e si minacciava la stessa pena di sopra
22      45|   sottratta alla tempesta, che la minacciava; e in tutti i dominî austriaci
23      47| pubblicare tantosto la lettera; e minacciava loro, negandosi, la sospensione