Cap.

 1       6|         della città. Ma quello, fattosi tiranno, si negò ad ammetterlo
 2       6|      aprì notte tempo le porte. Fattosi così padrone della città,
 3       6|  assaliti, barricate le strade, fattosi muro delle case, con più
 4       7|       Soprappreso il soldato, o fattosi egli stesso sopraprendere,
 5      13|  cittadini. Il pretore Sopatro, fattosi alla bigoncia, narrò il
 6      13|     attentò venire a tal prova. Fattosi indietro, venne a porsi
 7      15|       Genserigo re de’ Vandali, fattosi padrone dell’Affrica, mosse
 8      16|       tutto paralitico che era, fattosi mettere in lettica, venne
 9      20|     cuore di nobile sentimento, fattosi avanti al padre disse: non
10      22|        ma l’evirato ammiraglio, fattosi appena vedere, voltò le
11      22|      sulla sua fede lo promise; fattosi alla finestra, ringraziò
12      23|        andò tanto in lungo, che fattosi già notte, l’affare fu rimesso
13      31|     castello di Cefalù. E però, fattosi appena Carlo colla sua armata
14      32|      Guglielmo Trara siciliano, fattosi avanti colla sua galea,
15      33|         per quelle campagne. Ma fattosi avanti Corrado Lanza, cognato
16      37|     conte. Invano il re stesso, fattosi ad una delle finestre, ordinava
17      39|       bene (542).~ ~ Il re, non fattosi carico dell’ultima parte
18      42|     farne vendetta. Pignatelli, fattosi ad una finestra, cominciò
19      43|        poi ne’ mari di Sciacca, fattosi presso alla città, inalberò
20      43|      scuorati. Il barone allora fattosi collare da un lato del castello,
21      45|        riparo, e ’l parlamento, fattosi carico dell’urgenza del
22      46| rispettato il suo carattere; ma fattosi presso la città, fu respinto
23      48|        il suo cortigiano Corace fattosi fautore, ed orator del popolo,
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