Cap.

 1       2|    frumento, aveano spediti due senatori in Sicilia a farne acquisto;
 2       6|     dalla peste. I più distinti senatori furono spediti in varie
 3      10|         un consiglio di secento senatori, scelti fra’ cittadini più
 4      10|        decise di punire tutti i senatori e loro amici; ed immantinente
 5      14|         alcuni de’ più illustri senatori romani. Una tale carica
 6      15|          Giovani imberbi furono senatori in Alesa; nuovi avveniticci
 7      15|    avveniticci furono i più dei senatori di Agrigento e d’Eraclea.
 8      15|   trovarlo per parte di tutti i senatori, pregandolo a recarsi in
 9      21|       l’antico governo; i nuovi senatori si misero in possesso del
10      45|       nel banco. Il pretore e i senatori ebbero ordine di andar presi
11      45|        in Messina. Trovò, che i senatori ed i magistrati erano i
12      45|         a Milazzo. Ivi chiamò i senatori, i giudici e ’l fiscale
13      45|  Messina, vi fu mandato uno de’ senatori con cinquecento armati.
14      46|      senato, incese le case de’ senatori, saccheggiò il palazzo del
15      46|         dell’annona, respinse i senatori ed altri ne elesse. Lo stratigoto
16      46|         il capitolo che tre de’ senatori fossero popolani, ed abolì
17      46|        tal carattere ricevè da’ senatori l’omaggio e giurò l’osservanza
18      46| vascello, ove era già salito, i senatori e i maggiorenti della città,
19      46|        generale; e scelse nuovi senatori, che tutti coloro, che teneano
20      46|    illustrissimi, che davasi ai senatori; e in quella vece il magistrato
21      46| orrevole di Spettabili; de’ già senatori scelti dal vicerè Gonzaga,
22      47|         di Cattolica pretore: i senatori sorreggean l’aste del baldacchino.
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