Cap.

 1      19|     cinse d’assedio la città. Il gaito, che vi comandava, ed i
 2      22|  corrotto dall’arabo al Kaid. Un gaito Pietro, ch’era in grande
 3      22|       soccorrere Mahadia; e quel gaito colà si diresse. All’avvicinarsi
 4      22|     Palermo e ’l real palazzo il gaito Martino eunuco, al quale
 5      22|         A costoro fu aggiunto il gaito Pietro eunuco, al quale,
 6      22|        iniquità, fece credere al gaito Pietro che molti dei complici
 7      22|     nelle città dei Lombardi. Il gaito e gli eunuchi, che agognavano
 8      22|      Riccardo Palmeri e l’eunuco gaito Pietro.~ ~Seguita la sua
 9      23|          Gravina. — IV. Fuga del gaito Pietro. — V. Partenza del
10      23|    eunuco rispose: non potere il gaito Pietro dirsi schiavo, per
11      23|   Roberto eran da apporsi, ma al gaito Pietro allora potentissimo
12      23|          Si univano a costoro il gaito Riccardo e tutta la corte
13      23|      appo il gran cancelliere il gaito Seditto, altro ricco saracino
14      23|         quella congiura l’eunuco gaito Riccardo, gran siniscalco
15      23|          stata data a tenere dal gaito Pietro, quando in nome del
16      23| legittimamente finchè governò il gaito Pietro; ma dopo la fuga
17      23|   vincere la pervicacia loro. Il gaito Riccardo gran camerario,
18      23|         Castello di Sammarco; il gaito Riccardo, per la protezione
19      23|        Il gran protonotajo ed il gaito Riccardo ribellarono i servi
20      23|        il gran protonotajo ed il gaito Riccardo, venuti fuori dalla
21      23|        dal gran protonotajo, dal gaito Riccardo, da Romualdo arcivescovo
22      23|      gran protonotajo Matteo, il gaito Riccardo e Gualtiero decano
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