Cap.

 1       2|          dell’esercito siracusano; aspettava Gelone il suo vantaggio,
 2      10|           erano preste;  altro s’aspettava che il momento opportuno
 3      10|    condannati a morte.~ ~Mentre si aspettava una favorevole congiuntura
 4      13|       altro, che quell’incontro si aspettava. Assaliti e tolti in mezzo
 5      18|        quella resistenza che non s’aspettava. I due campioni erano degni
 6      18|          una presa di gente che lo aspettava ai guato. Giuntovi si finse
 7      22|          divampò, quando meno se l’aspettava, da un estremo all’altro
 8      22|            popolo che null’altro s’aspettava a coronarlo che l’imminente
 9      23|          lei quell’accoglienza che aspettava. Avvistosi egli di essere
10      23|          per cui dovea passare, lo aspettava per lapidarlo; fu d’uopo
11      30|        sforzo in favore di quello, aspettava in silenzio alcuna favorevole
12      30|         inevitabile destino che lo aspettava, se tosto non facea ritorno
13      33|        quella resistenza che non s’aspettava. Rammentò il detto di Cesare:
14      33|        quella resistenza che non s’aspettava. Non che il corpo principale
15      34|            un soccorso onde men lo aspettava. Era allora in Sicilia un
16      36| appartenuto ad un ribelle, al re s’aspettava. Il credulo Pietro senza
17      36|          forze e nel soccorso, che aspettava da Termini, fu tenace. Quando
18      37|           maggior parte de’ baroni aspettava il destro di levare all’
19      39|            che il gran giustiziere aspettava, svanì. Dopo due anni di
20      40|           contro Genova. Ma mentre aspettava la notizia della presa di
21      42|      Sicilia, come e quando men si aspettava.~ ~Gian-Vincenzo, Federigo
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