Cap.

 1       5|      con dare gravi ragioni di querela ad alcuna città, tollerare
 2       5| Selinunte e d’Imera. Alla vana querela diede Cartagine una vana
 3       7|     alla repubblica ragione di querela, diede a quegli esuli parte
 4      13|     nel popolo di Siracusa una querela generale contro i Romani.
 5      15|  agricoltore, che avesse fatta querela delle estorsioni del decumano,
 6      17|     per altri, voleva attaccar querela con loro, tenendo facile,
 7      18|       togliere ogni ragione di querela, avesse rimandato liberi
 8      20|       E però ad ogni ragion di querela, che alcun di costoro aveva
 9      21| Rugiero particolari ragioni di querela; perocchè gl’imperadori
10      23|        grave e vera ragione di querela, per la grandissima confidenza
11      25|      ogni apparente ragione di querela col riacquisto di Gerusalemme;
12      26|   ognuno dovea proporre la sua querela contro il gran giustiziere,
13      27|      la punizione; perocchè la querela stessa portava seco il più
14      29| sottratta al suo dominio. Alta querela ne fecero il papa ed i cardinali,
15      30|  mandar fuori una sola voce di querela, oltre i ceffoni e le bastonate,
16      30|     tutti i mezzi legittimi di querela, e più che tutto dalla longanimità
17      43|        regno giusta ragione di querela, nè s’infrangessero le sue
18      44| legalmente, nè davan ragion di querela. Vero è che una forte dissensione
19      44|  bracci.~ ~È manifesto, che la querela de’ baroni nascea da personale
20      44|   baroni non aveano ragione di querela. Vero è che il parlamento