Cap.

 1       5|           Annibale in Sicilia con centomila uomini (altri dicono dugentomila)
 2       6|    Sicilia. Erano, secondo Timeo, centomila fanti (Eforo dice trecentomila),
 3       8|           nazioni; un esercito di centomila fanti e diecimila cavalli;
 4      12|        con altre legioni.~ ~II. — Centomila Romani accerchiarono quella
 5      12|   dugentomila moggi di frumento e centomila d’orzo. Insomma quando Roma
 6      12| quarantamila ebbero a restare. Se centomila erano i giovani atti alla
 7      12|           del secondo Dionigi; ma centomila nuovi coloni vi furono chiamati
 8      15|           al pretore un milione e centomila sesterzî, un’armento di
 9      16|    necessarî quattrocento cameli. Centomila volumi erano nella biblioteca
10      16|         oltrachè il califfo mandò centomila direm e cinquanta some di
11      22|         apprestato un esercito di centomila soldati e numerosa armata,
12      25|   condotto di meno; di consegnare centomila once d’oro al re Giovanni
13      26| Gerusalemme a scelta di Corrado e centomila once. Ordinò che si spendessero
14      26|         Ordinò che si spendessero centomila once per una crociata; che
15      30|            senza trar la spada, e centomila once giunte per le altre
16      41|           numero, contavansene da centomila, tutti industriosi e dati
17      41|          deposito, per trarsene i centomila fiorini che per tal supposto
18      45|           privilegio con offrirne centomila da se sola. Adescata da
19      47|     volontà, offrì un donativo di centomila scudi; ed uno di dugentomila,
20      48|          obbligò a pagare al papa centomila once per le spese da lui
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