Cap.

 1       2|        lusso delle pompe funebri. Destinò il luogo della sua sepoltura
 2       4|        galee (erano settanta), ne destinò trentacinque ad attaccare
 3       6| delicatissimo lavoro, che Dionigi destinò per gli ufficiali e pei
 4       6|         coll’esercito a Catana; e destinò Leptine ad attaccare colle
 5      12|           il regno al nipote, cui destinò quindici tutori, fra i quali
 6      16|     Palermo; ed uomini autorevoli destinò, per istar sopra alla fabbrica
 7      18|        fratello in quell’impresa. Destinò alcune di quelle barche
 8      18|           punto della difficoltà, destinò all’assedio di Jato i militi
 9      19|         la sua venuta in Sicilia, destinò suo legato nell’isola il
10      20|         di lui e della sua corte; destinò i personaggi più insigni
11      21|         di seta, alle quali il re destinò quei prigioni, ch’eran da
12      21|           Noto, ed un giustiziero destinò per ciascuna. Ma per l’amministrazione
13      23|        concessione. Il parlamento destinò l’alta corte de’ pari ad
14      23|           conchiuso, re Guglielmo destinò suoi ambasciatori Romualdo
15      25|     consenso o notizia del re, ne destinò i vescovi. Federigo ordinò,
16      26|      Chiesa sopra salda pietra, e destinò voi successori degli altri
17      27|           diceva dogana. Federigo destinò a governarla i segreti,
18      29|    volontà del principe, Manfredi destinò il suo minor fratello Arrigo,
19      29|         dal principe, un’altro ne destinò, ed una pesante colletta
20      29|      ordine, ruppe ogni trattato, destinò suo legato il cardinale
21      29|         città di Terra-dOtranto, destinò suoi capitani in Calabria
22      29|        dominio del papa. Manfredi destinò suo vicario in Calabria
23      29|           Romagna. A tale oggetto destinò suoi vicarî, il marchese
24      30|        spargere in Sicilia. Carlo destinò a ricondurre quivi i popoli
25      33|      centro si pose egli stesso e destinò il Calcerando a comandare
26      40|        venne fatto. Il parlamento destinò suoi ambasciatori Ubertino
27      40|       erede del regno di Navarra. Destinò a tale oggetto il nuovo
28      40|     fiorini e quattro galee, e ne destinò comandante lo stesso vicerè,
29      43|     chiedergli soccorso; e questi destinò capitan di armi Girolamo
30      43|            saputo l’orrendo caso, destinò con pieno podere due giudici
31      46|      vendetta da quella città, vi destinò consultore il feroce ed
32      48|       Michele Paflagone, il quale destinò Giorgio Maniace a raccorre
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