Cap.

 1       8|       Atroce caso, ma non insolito; dachè in ogni tempo coloro, che
 2      20|          tornò vana, come le altre; dachè Innocenzio era sempre incocciato
 3      21|             ciò negli stati vicini; dachè, per essere in quell’età
 4      21| procedimenti escludevano l’appello; dachè sarebbe stato empio il riesaminare
 5      23|    destramente di stare in guardia; dachè l’ambizioso Palmeri, che
 6      23|      costoro nel procurar compagni; dachè la rapacità dei francesi,
 7      24|             esser vinta dalla fame; dachè l’ammiraglio Margaritone,
 8      25|            favorevoli ai musulmani, dachè egli inclinava più alla
 9      26|            Genovesi di non partire; dachè se li avessero incontrati,
10      29|        promessa di larghi stipendî, dachè quella gente era usa a vendersi
11      33|         principali forze del regno; dachè tutti i baroni aragonesi
12      34|            Avvistosene il re gridò «Dachè quei codardi ci abbandonano,
13      34|           ad affrontare il principe dachè il duca di Calabria, già
14      37|          più riunire le forze loro; dachè il partito loro nemico,
15      39|           in baronia o in rettoria; dachè erasi introdotta nelle guerre
16      40|         erano anzi divenute rivali; dachè l’esser nati in Catania
17      40|          voglia di riuscire in ciò, dachè sapea d’essere arrivati
18      40|          Siciliani. E ben s’appose: dachè coloro, udite le ragioni
19      40|        contenne allora i Siciliani; dachè l’infante vicerè nel rispondere
20      40|         stato un tal provvedimento: dachè il vicerè Niccolò Speciale
21      40|           seguivansi dai tribunali; dachè non erano stabilite da alcuna
22      41|          più che quello di Messina; dachè Messina col suo dissentire
23      41|             scopo di quella guerra; dachè nell’accordare il sussidio,
24      41|            Ma poco vi si trattenne, dachè prima di giungervi morì
25      41|          all’università di Catania; dachè per esser tenui le mercedi
26      43|          rei strumenti di vendetta; dachè in quei tempi disordinati
27      43|          enormi concussioni di lui; dachè dice, che tutti gli straticò
28      44|          mezzi assai più ristretti; dachè, oltre le forze dell’impero,
29      45|       perduto il nome e la potenza, dachè lo scettro era passato in
30      46|        dannoso riuscì agli alleati; dachè alle prime bordate un denso
31      47|            ma nessuno temea per se; dachè ognuno era sicuro della
32      48|      storico non ci avesse stretto; dachè la storia della lingua di
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