Cap.

 1      25|       aveano invaso; venuto in Toscana nel 1210, s’insignorì di
 2      25|         ed aizzava i baroni di Toscana e di Lombardia, egli avuti
 3      29|      lungo tempo a governar la Toscana, come vicario di lui. E,
 4      29|    ghibellini di Lombardia, di Toscana e della Romagna. A tale
 5      29|       conte di Sanseverino, in Toscana; e Percivalle Doria, nella
 6      29|   ghibelline, di Lombardia, di Toscana e dello stato romano, per
 7      30|      in Roma come senatore, in Toscana come vicario imperiale,
 8      30|       a Carlo il governo della Toscana, ed una legge bandì, che
 9      43|     sua moglie de’ Salviati di Toscana, e la madre era de’ Medici,
10      47|       Parma e Piacenza ed alla Toscana. Il duca d’Orleans poi volle
11      47|       Parma e Piacenza e della Toscana: e stabilirono che le piazze
12      47|       e principe ereditario di Toscana, con altro esercito venne
13      48|  Sicilia fiorisse prima che in Toscana la lingua; cosa già chiarita
14      48|       è evidente che nacque in Toscana; perchè senza di ciò non
15      48|        attaccò maggiormente in Toscana; ma non certo pegli scritti
16      48|     quali era allora scissa la Toscana, quale per la compiacenza
17      48| dolcissima e purissima favella toscana possa esser nata da genitori
18      48|        gloria della coltissima Toscana, se fra’ molti suoi vanti
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