Cap.

 1       4|        e da altre città sicole, tirò verso Siracusa.~ ~V. — Congilo,
 2       5|     Imera, sbarcato l’esercito, tirò verso Agrigento. Come ne
 3       6|         vi lasciò un presidio e tirò a Nasso. Vi comandava un
 4       6|      appena riposo all’esercitò tirò verso Mozia. Cammin facendo,
 5       6| Imilcone con tutte le sue forze tirò verso Siracusa. Entrò nel
 6       9|        del suo piccolo esercito tirò verso il Crimiso, che oggi
 7      12|       nuovo esercito a Lilibeo, tirò ad Eraclea, e quindi soprapprese
 8      14|          ne schivò l’incontro e tirò ad Eraclea. La sua codardia
 9      17|     quale, posto piede a terra, tirò verso Melfi, che era il
10      18|    prese terra presso Messina e tirò verso Milazzo. Era notte;
11      18|       di guerra; però l’assedio tirò in lungo. In una sortita
12      18|         Il conte in quella vece tirò a Girgenti ne incominciò
13      20|         col resto dell’esercito tirò all’assedio di Nocera. Tentò
14      20|    Posto appena piede in terra, tirò ad Aversa. La sola notizia
15      21|        tal cuore, che l’assedio tirò in tre mesi, nè resero la
16      30|   silenzio, lasciò la Sicilia e tirò verso Roma.~ ~Venuto in
17      46|      forze, ed a golfo lanciato tirò contro l’armata spagnuola;
18      46|         di dirigersi ad Augusta tirò verso Messina; per attaccare