Cap.

 1       4|           erano grandi ricchezze. La stagione avanzata non permise a Nicia
 2       6|            Spartana!~ ~Era allora la stagione della messe. Mentre la maggior
 3       7|           luoghi, nè il rigore della stagione, per cui ogni cosa era piena
 4      10|         cimento. Avanzata essendo la stagione, tornò a svernare in Siracusa.
 5      12|          equità ciò si faceva in una stagione, in cui, per essere incerta
 6      14|   dilungassero dal campo loro, nella stagione delle messi.~ ~L’amministrazione
 7      15|            colle sue amasie la calda stagione. Per godersi con più libertà
 8      16| violentissima tempesta propria della stagione. Pioggia e grandini venivano
 9      18|           una pianura, che in quella stagione era coperta d’erba. All’
10      20|          gente riserbando alla nuova stagione l’impresa, venne a Salerno,
11      20|         accettò l’offerta. La fredda stagione era imminente; nè sano consiglio
12      29|           del re. E se non era della stagione, che già sinistrava, per
13      29|      conforto all’arsura della calda stagione, che correa. Il numero degli
14      35|         dell’armata, soprastette. La stagione non permettea di tornar
15      35|              ma fare ogni anno nella stagione delle ricolte una correria,
16      37|            Catania non era in quella stagione salutare pel re; onde la
17      46|             di quei luoghi in quella stagione fece ammalare i soldati,
18      48|             cui la Sicilia per lunga stagione dipendeva in tutto, erano