Cap.

 1      14|      cioè la seconda decima tre sesterzî il moggio, l’altro quattro (85).
 2      14|      frumento talvolta quindici sesterzî il moggio. Pure quel misero
 3      14|         pretori nove milioni di sesterzî per la compra delle seconde
 4      14|     all’ammenda di diciottomila sesterzî. La rea condotta de’ magistrati
 5      15|  pretore un milione e centomila sesterzî, un’armento di bellissime
 6      15|        da essi quattrocentomila sesterzî; e li ridusse all’indigenza.~ ~
 7      15|       eredità di tre milioni di sesterzî, nella quale era una gran
 8      15| pervenutagli di cinquecentomila sesterzî, ma un milione e mezzo di
 9      15|       di pagarglisi ottantamila sesterzî per assolverlo. Sopatre,
10      15|   pretore più degli ottantamila sesterzî, per condannarlo; bisognava
11      15|         di cinquanta milioni di sesterzî; ordinò la vendita de’ beni,
12      15|     causa stessa centoventimila sesterzî fece pagare alle città.
13      15|       un milione, e dugentomila sesterzî, di cui la dogana (ch’egli
14      15|          importava quarantamila sesterzî. È facile indi argomentare
15      15|       di frumento; e trentamila sesterzî ebbero quegli agricoltori
16      15|   unitamente ai nove milioni di sesterzî, che da Roma si mandavano,
17      15|         Le salvò con dare cento sesterzî ai due fratelli.~ ~L’impudenza
18      15|   Siciliani quaranta milioni di sesterzî, quanto Cicerone avea richiesto.
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License