Cap.

 1      15|     Dalle preghiere passò alle minacce, e tornate vane anche queste,
 2      15|         espose la dimanda e le minacce del pretore. Il senato concordemente
 3      19|       la sua persuasione  le minacce sue, in lui si rimisero;
 4      20|        lievi le preghiere e le minacce sue; ma il re, cui la prospera
 5      20|     fecero tornare in paura le minacce e la vana fidanza di papa
 6      22|        stessa, che cedere alle minacce; ma se; abbandonati i traditori,
 7      22|        giovane, che a forza di minacce s’era fatto assentire al
 8      24|   furono le preghiere, vane le minacce di lui, vana l’autorità
 9      26|       in Roma, senza curare le minacce di lui.~ ~Gran numero di
10      29|       ai tempi, dissimulava le minacce dell’uno, l’ingiustizia
11      30|       promessa, spaurito dalle minacce, li consegnò.~ ~Carlo, lieto
12      30|        per le rane quelle vane minacce; rimproveravagli le crudeltà
13      32|    papa Bonifazio VIII e dalle minacce di Filippo il bello re di
14      33|        i Siciliani, a forza di minacce indusse lo stesso re Giacomo
15      33|        che non sempre tutte le minacce recavansi ad effetto, massime
16      34|     lasciaron sopraffare dalle minacce; e molti ancora furon sedotti
17      34| Sicilia. Ma vane riuscirono le minacce, le preghiere, le offerte:
18      46|     nome, che colle più severe minacce vietarono sempre ch’essi
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