Cap.

 1       1|      il linguaggio ardito dei filosofi; e soprattutto lo studio
 2       8|     tutte le sale si vedevano filosofi a disputare, geometri a
 3       8|       scuole de’ più illustri filosofi; accattava la benevolenza
 4       8|       chiamava alla sua corte filosofi ed uomini dotti da tutte
 5       8|      ordini.~ ~Ma non tutti i filosofi, ch’erano alla corte di
 6       8|   ottocento guerrieri e molti filosofi. Ignoravano i primi il loro
 7      16|      le opere degli storici e filosofi greci, vôte di senso esser
 8      28|       epoca si vedono poeti e filosofi; ma non s’incontra alcun’
 9      28| addirizzarlo alla sapienza. I filosofi in quell’età, sia che avessero
10      28|    sua corte era frequente di filosofi e letterati illustri, siciliani
11      28|      poeti, medici, storici e filosofi insigni.~ ~Nella poesia
12      28|      numerosi esser doveano i filosofi in un paese, in cui tanto
13      28|       della stessa città.~ ~I filosofi, ove non si dian pensiero
14      28|  Apuleo Celso da Centuripe; i filosofi Probo da Lilibeo, Tito Aufidio,
15      28|       Si recavano in Grecia i filosofi siciliani, in Sicilia venivano
16      48|       la Biblioteca Araba dei Filosofi, dee meritamente venir celebrato
17      48|       parlare di due illustri filosofi morali, dei quali il primo
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