Cap.

 1       1|      Calcidesi e molti Siracusani cacciati dalla città loro, i quali
 2       2|          una mano di Messenî, che cacciati dalla patria loro, erano
 3       2|         che de’ Gamori avea nome. Cacciati questi dai primi, s’erano
 4       3|           I. Stato della Sicilia, cacciati i tiranni. — II. Deucezio. —
 5       3|         Catanesi, che Gerone avea cacciati dalla città loro, di viva
 6       5|     patria, o si ritirano, o sono cacciati.~ ~Tale era allora la condizione
 7       6|        illustri o messi a morte o cacciati in bando, una rocca eretta
 8       7|      Medimnei e seicento Messenî, cacciati dagli Spartani dal Pelopponeso,
 9       7|        Catanesi, che Dionigi avea cacciati dalle città loro; e l’espugnarono.
10      10|      tutte le città siciliane, e, cacciati stranieri e tiranni, stringerle
11      13|           l’alleanza a patto che, cacciati i Romani da Sicilia, la
12      13|     sicurezza della pace, fossero cacciati que’ due fratelli, dichiarati
13      15|        de’ rustici arredi, furono cacciati dal podere. E, perchè il
14      16|      potere; gli Affricani furono cacciati da Caltabellotta. Kalil
15      16|     Saracini, li aveva finalmente cacciati del tutto dalle provincie
16      16|       risentimento. Ma, come ebbe cacciati gli Edrisidi, bravando avea
17      16|      dello stesso nome, che aveva cacciati i Saracini dall’Italia.
18      17|   chiamarono dall’Affrica, furono cacciati dall’isola colla stessa
19      20|       giurisprudenza di Europa.~ ~Cacciati i Pisani d’Amalfi, il re
20      21|       principi normanni li aveano cacciati, non avevan trascurato mezzo
21      23|      tempi posteriori introdotte, cacciati gli Angioini, gridavano
22      25|       Pisani nel 1202 ne li avean cacciati; essi, ripresa di viva forza
23      25|        avere con viltà e violenza cacciati dal pulpito, scudisciati
24      26|          Lombarda nazione fossero cacciati dal regno, e quelli che
25      26|         presente impiccata (351). Cacciati poi i monaci dal monastero
26      28|          origine a quella favola. Cacciati poi da per tutto i tiranni
27      28|       furono quella, in cui, dopo cacciati i tiranni, le città siciliane
28      29| Palermitani carcerato fra Roscio, cacciati tutti i mandatarî di Roma,
29      32|        suo predecessore nel voler cacciati ad ogni costo gli Aragonesi
30      36|   intrighi de’ Palici. Napolitani cacciati. — VI. Legati del papa per
31      36|         Sicilia per esserne stati cacciati costoro, quando una numerosa
32      45|       popolo abolite le gabelle e cacciati i magistrati. Ivi a poco
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