Cap.

 1       2|           ebbero ragione di esser lieti della vittoria, tanta fu
 2       2|      umanità (14).»~ ~Tanto furon lieti i Cartaginesi di tali condizioni,
 3       6|      soldati. Di ciò furono tanto lieti i Geloi, che con isplendida
 4       7|          ubertà del paese, furono lieti. Disfattosi così di costoro,
 5       8|           Siracusani furono tanto lieti della vittoria, che regalarono
 6      15|          in Sicilia, lungi di far lieti i Siciliani della sua presenza,
 7      19|           di che si tennero tanto lieti che spontaneamente aggiunsero
 8      23|     accorati ne furono gli amici, lieti i nemici dell’eunuco e tutti
 9      23|          suggello, e quelli tutti lieti si misero in via. Il notajo
10      25|      genti Federico. Tutti furono lieti del suo arrivo, pochi osavano
11      26|      tutti i cortigiani ne furono lieti, per appartenere il nuovo
12      30|         signore, che tutti saremo lieti della sua signoria. E qui
13      30|           di tutti i suoi dominî. Lieti furono il papa e i cardinali
14      30| ambasciatori siciliani, di tornar lieti in Sicilia, che presto gli
15      46|          a dimandare se ne furono lieti i Messinesi. Da per tutto
16      47|           ragione aveano di esser lieti. Il re Vittorio, amabile,
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