Cap.

 1       9|            stati costoro a parte del furto fatto al tempio di Delfo.
 2      15|             nome appariva fatto quel furto, non n’ebbe altro che il
 3      15|            ivi erano, e gli Dei, del furto e del tradimento fattogli;
 4      15|              conto alcuno tacere del furto del candelabro, da lui già
 5      15|         Scipione. Fece introdurre di furto i suoi servi nel penetrale
 6      15|        autorità, si era propagata di furto; nè altri tempî ebbe da
 7      16| perturbazioni s’erano introdotti. Il furto e l’ingiustizia erano giunti
 8      16|             grandi perturbazioni, il furto e l’ingiustizia erano comuni,
 9      18|          cavallo, che a lui, come di furto, s’accostava; senza perder
10      37|        quella lettera recata come di furto da un Taormina, l’esser
11      48|         pensi che dalla conquista al furto la differenza sia solo nella
12      48|       ragione un’idea di vitupero al furto, di gloria alle conquiste.
13      48|        volgari possono commettere il furto; ma per recare a fine una
14      48|           aquae frigidae. Si quis ex furto, homicidio, adulterio, vel