Cap.

 1      15|          que’  la venalità e la corruzione dei patrizî romani. Tutti
 2      15|           in poi, a misura che la corruzione e i disordini si accrescevano
 3      21|   lamentava i vizî del clero e la corruzione. del popolo, tanto degeneri
 4      22|      prepotenza degli eunuchi, la corruzione dei magistrati e le guerre
 5      23|  cortigiani e de’ ministri, della corruzione de’ magistrati e della prevalenza
 6      27|        essere delitto pubblico la corruzione de’ magistrati, e però essere
 7      27|           forte, in quanto la sua corruzione è difficile a provarsi legalmente;
 8      28|       misura che i disordini e la corruzione. di Roma negavano ogni ricompensa
 9      28|           lingue moderne; e dalla corruzione di esso venne il presente
10      28|          esso, lungi d’essere una corruzione di quello, ha una origine
11      40| consumarsi in un giorno. Forse la corruzione era così comune e sfrontata
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