grassetto = Testo principale
    Cap.         grigio = Testo di commento

  1 [Titolo]    |               hanno dato alle nazioni.  colla semplice esposizione
  2 [Titolo]    |           essere delle civili società.  deve mai perder di vista
  3 [Titolo]    |               stata da alcuno imitata.  alcuno ha potuto, come David
  4 [Titolo]    |            coll’animo, e non vinto mai  alle lusinghe di possibili
  5 [Titolo]    |                possibili innalzamenti,  alle strettezze di una misera
  6 [Titolo]    |               apice dell’umano sapere.  a dare gli ultimi tratti
  7 [Titolo]    |               di che non hanno ragione  i potenti nè le vicende
  8 [Titolo]    |             hanno ragione nè i potenti  le vicende del mondo.~ ~
  9 [Titolo]    |                alla proposta carriera.  dapprima il padre acquetavasi;
 10 [Titolo]    |              soffio dovea divampare.~ ~ le prime illusioni svanite,
 11 [Titolo]    |               prime illusioni svanite,  i disinganni sofferti valsero
 12 [Titolo]    |         sistema dei nostri economisti.  i fatti offrivano aspetto
 13 [Titolo]    |             più che i privati edifizî.  in quella severa e maestosa
 14 [Titolo]    |               di belle arti, delirano.  credasi che dalle reminiscenze
 15 [Titolo]    |               nulla ne ottenne, perchè  lodare, nè chiedere senza
 16 [Titolo]    |             ottenne, perchèlodare,  chiedere senza avvilirsi
 17 [Titolo]    |          restasse a fare oggimai.~ ~Ma  il Palmeri adempivala, tuttochè
 18       1     |               gran copia in Sicilia.~ ~ miglior fondamento ha l’
 19       1     |              bestie, che degli uomini;  per altro sono ammirevoli
 20       2     |        Anassila n’ebbe la tirannide.~ ~ pago costui di aver chiamato
 21       2(*)  |        interpretare strettissimamente,  avere alcun riguardo a quello
 22       2(*)  |               a cinque moggia e mezzo:  credo che si allontani dal
 23       3     |           filosofo e della sua scuola.  di altra filosofia si trattava
 24       3     |            tutte egualmente procurare;  questo potersi ottenere,
 25       4     |             prestarono fede alla voce ( tali voci sono mai mancate)
 26       4     |                gli altri due al bando.  guari andò, che il destro
 27       4     |          Camarinesi stettero neutrali,  vollero ammettere in porto
 28       4     |        muraglia, l’attacco ricominciò;  fu lungo. La cavalleria
 29       4     |       Siracusani, erano scesi a terra,  curavano di mangiare; però
 30       5     |               straniera dominazione.~ ~ i Siracusani si fecero scuola
 31       5     |       Siracusani, che non avean saputo  prevedereprevenire la
 32       5     |              avean saputoprevedere  prevenire la straniera invasione,
 33       5     |              raccogliersi un esercito,  numeroso, nè disciplinato.~ ~
 34       5     |              un esercito, nè numeroso,  disciplinato.~ ~Annibale
 35       5     |      combattendo. Quando più non vi fu  una tegola da trarre, nè
 36       5     |               nè una tegola da trarre,  un uomo da combattere, la
 37       5     |                l’esercito cartaginese.  potè venir fatto ad Annibale
 38       6     |              furono poste in opera. Ma  il gran numero degli assalitori,
 39       6     |               numero degli assalitori,  la sicurezza di non potere
 40       6     |            numero, che non si dava più  assistenza a quelli, nè
 41       6     |                nè assistenza a quelli,  sepoltura a questi. Indi
 42       6     |               suo rischio, rispose che  i Siracusani, nè gli alleati
 43       6     |           rispose che nè i Siracusani,  gli alleati avrebbero mai
 44       7     |            cingere la città d’assedio.  l’asprezza dei luoghi, nè
 45       7     |              Nè l’asprezza dei luoghi,  il rigore della stagione,
 46       7     |          stranieri, il punico generale  s’attentò di stringervelo
 47       7     |              stringervelo colla forza,  seppe andare incontro a
 48       7     |           quella guerra.~ ~Un oracolo ( oracoli, che indovinavano
 49       7     |          entrambi spesso ne abusavano;  meno gravi, nè meno frequenti
 50       7     |              abusavano; nè meno gravi,  meno frequenti erano gli
 51       7     |       argomento di credere che non era  scevro di virtù, nè affatto
 52       7     |                era nè scevro di virtù,  affatto nemico di libertà.
 53       8     |             sempre dicendo, non essere  le numerose armate, nè le
 54       8     |          essere nè le numerose armate,  le migliaja di soldati,
 55       8     |            tutte le parti dello stato;  potere egli esser amato
 56       8     |             quale la mostrò a Filisto;  questi tardò a cogliere
 57       8     |               Il filosofo non lasciava  aggirarsi nè sedursi; e
 58       8     |              non lasciavaaggirarsi  sedursi; e sempre tornava
 59       8     |               grida; però non potevano  udire, nè eseguire gli ordini
 60       8     |            però non potevano nè udire,  eseguire gli ordini de’
 61       8     |              foste da’ suoi cittadini,  abbandonò poscia i suoi
 62       8     |                Platone nell’accademia.  ad altro volgeva il pensiero,
 63       9     |             perturbazioni degli stati.  in miglior condizione erano
 64       9     |             accordo co’ loro capitani;  questi ne aveano pur sospetto,
 65       9     |               di presidio in Acradina,  lasciò scappare il destro.
 66       9     |                non andavano più oltre,  accennavano di voler valicare
 67       9     |          Sicilia?» Forse tale discorso  quella sola volta, nè solo
 68       9     |         discorso nè quella sola volta,  solo fra quei due ebbe luogo;
 69       9     |             soldati non potevano avere  scampo dopo una disfatta,
 70       9     |              scampo dopo una disfatta,  sepoltura dopo la morte.
 71       9     |            scudi, li assordavano; però  ben potevano parare i colpi
 72       9     |           tempesta veniva alle spalle,  udire la voce dei capitani,
 73       9     |            volsero a fuggire in rotta,  si tennero sin che furono
 74       9     |          deposte le armi, fu tutt’uno.  qui Timoleonte si tenne.
 75       9     |             avea ripresa la tirannide,  Timoleonte fu lento a venire
 76       9     |        Siciliani e dalla sua modestia.  legge si bandiva, nè trattato
 77       9     |         modestia. Nè legge si bandiva,  trattato si conchiudeva,
 78       9     |               trattato si conchiudeva,  opera pubblica s’imprendeva,
 79       9     |           opera pubblica s’imprendeva,  affare di momento si trattava
 80       9     |              nol menasse a Timoleonte;  altro nome gli davano che
 81       9     |            nume la casa stessa dedicò.  pativa d’esser meno soggetto
 82      10     |              ed i castelli contermini.  resistenza potea trovare,
 83      10     |               amico ricevuto in città;  quel popolo ebbe allora
 84      10     |           Sessanta galee erano preste;  altro s’aspettava che il
 85      10     |         spigneva a disperati consigli.  il re potea stargli a fronte
 86      11     |                Siracusa; ma non avendo  dipendenze tali da indurre
 87      11     |               a riconoscerlo di queto,  forze da sottometterla,
 88      11     |      mancatogli l’appoggio, si ritirò,  più si parlò di lui.~ ~Stanziavano
 89      11     |       Mamertini, vi erano di presidio.  la fortezza di quella, nè
 90      11     |              Nè la fortezza di quella,  il valore di questi poterono
 91      12     |               vi restò prigione.~ ~Ma,  Roma cagliò per la disfatta
 92      12     |                disfatta dell’esercito,  Cartagine s’avvilì per la
 93      12     |               maggiori sforzi da fare,  Cartagine maggiore resistenza
 94      12     |        maggiore resistenza da opporre.  le armate distrutte dal
 95      12     |               nemico o dalla tempesta;  gli eserciti disfatti; nè
 96      12     |              nè gli eserciti disfatti;  le macchine incese; nè la
 97      12     |                 nè le macchine incese;  la fame stessa, poterono
 98      12     |               magazzini di Siracusa.~ ~ solo a Roma fu quel re tanto
 99      12     |               ciò destinati non furono  tutti, nè la massima parte.
100      12     |         destinati non furono nè tutti,  la massima parte. Però si
101      13     |            Trasone fu dannato a morte,  altra ricerca fu fatta.~ ~
102      13     |                una domestica edicola..  la santità dell’asilo, nè
103      13     |              Nè la santità dell’asilo,  l’innocenza loro, nè le
104      13     |            asilo, nè l’innocenza loro,  le preghiere di quella matrona,
105      13     |           preghiere di quella matrona,  le pudiche lacrime delle
106      13     |               si rompeva negli scogli.  manca fra gli antichi scrittori
107      13     |          fermato con tutto l’esercito.  volendo il console assai
108      13     |              Olimpiade 142 (112 a.C.),  Siracusa dava speranza di
109      13     |                 il quale non si lasciò  sedurre, nè intimorire.
110      13     |              non si lasciòsedurre,  intimorire. Il sito era
111      13     |               oste tra Tica e Neapoli.  guari andò che quelle due
112      14     |               saliva la nave pretoria,  poteva cedere il comando
113      14     |         correvano come a sicura preda;  paghi di soddisfare la loro
114      14     |              dell’oceano tonto remoto, nascosto, dove a questi
115      14     |          essere di un milione e mezzo,  può dirsi che ne’ tre milioni
116      14     |              Ennesi, ne fecero strage.  risparmiarono pure i bambini
117      14     |             forza, gran cuore ed animo  volgare, nè straniero alla
118      14     |             cuore ed animovolgare,  straniero alla giustizia.
119      14     |          costui nome di pro guerriero,  in quell’occasione lo smentì.
120      14     |                ad affrontare Atenione,  questo schivò l’incontro.
121      15     |           Sicilia i seguaci del primo,  furono certo ospiti mansueti.
122      15     |              occhi sopra quel boccone,  ebbe a stentare a trovare
123      15     |               egli avere dal pubblico,  colla forza, nè di soppiatto,
124      15     |              pubblico, nè colla forza,  di soppiatto, nè col comando,
125      15     |                forza, nè di soppiatto,  col comando, nè colle preghiere,
126      15     |             soppiatto, nè col comando,  colle preghiere, nè offrendone
127      15     |           comando, nè colle preghiere,  offrendone il prezzo.~ ~
128      15     |                presente pagato (95).~ ~ contento a tale iniquità,
129      15     |             perchè maggiormente degno,  lo stesso competitore lo
130      15     |               la produzione del campo.  mancarono di quelli che,
131      15     |         parevano nati fatti per ciò.~ ~ le più piccole cose scappavano
132      15     |                 Verre non li restituì;  quello entrò allora in timore
133      15     |                Il re, che ragazzo era,  conosceva l’uomo, il consentì.
134      15     |          Passano uno, due, tre giorni,  il candelabro tornava. Il
135      15     |                che non si trovò alcuno  libero, nè servo, nè cittadino,
136      15     |                trovò alcuno nè libero,  servo, nè cittadino, nè
137      15     |            alcuno nè libero, nè servo,  cittadino, nè straniero,
138      15     |                nè servo, nè cittadino,  straniero, che avesse voluto
139      15     |             guardia degli altri tempî.  guari andò che nel cuor
140      15     |            questo era tanto salda, che  per isforzi di spingerla
141      15     |                spingerla su con vette,  per lo trarla di forza con
142      15     |            avrebbe comprati i giudici.  andava errato ne’ suoi conti.
143      15     |             egli, il quale non nobile,  nato era in Roma, onde nulla
144      15     |               decreto di lode per lui;  avrebbe potuto sperare d’
145      15     |           Sicilia, non per la Sicilia;  questa vi ebbe altra parte,
146      15     |                era propagata di furto;  altri tempî ebbe da prima,
147      15     |               Lipara furono deposti.~ ~ meno scomposto divenne lo
148      16     |         vittoria o di eterna salvezza.  era scorso un secolo dalla
149      16     |                ne seguirono le tracce.  i califfi fatimidi d’Affrica
150      16     |                conchiuse quel vecchio,  se io mi fossi uccello,
151      16     |                una guerra d’invasione;  il momento poteva essere
152      16     |             per combattere i Saracini;  questi schivarono la battaglia.
153      16     |                Geraci nel Peloponneso,  osò più venirne fuori.~ ~
154      16     |              nutrivano di carni umane;  i padri ebbero orrore ad
155      16     |               non davan rispitto. Pure  una voce si levò mai a proporre
156      16     |              tenne sette mesi e mezzo;  s’arrese prima del 25 di
157      16     |       riportato alcun vantaggio (134); , dopo ciò, la storia fa
158      16     |         sperava riprendere la Sicilia.  stette molto ad aspettare
159      16     |             Persiani, Russi ed Armeni,  altro così numeroso erane
160      16     |             gli assalitori di Rometta.  Hasan fu lento ad andargli
161      16     |               Jusuf, padre d’entrambi.  contento a questo, fece
162      16     |            come gente affatto barbara;  in ciò altro fanno che adottare
163      16     |              azioni del popolo nemico.  ciò poco contribuisce a
164      16     |                rinacquero in Europa.~ ~ i Saracini siciliani furono
165      16     |               per non dire prodigioso.  gli avvenimenti di quell’
166      16     |              nell’attuale decadimento.  alcun argomento abbiamo
167      17     |           sperare d’averli a compagni;  la sua speranza andò fallita.
168      17     |         pensare al modo di disfarsene.  guari andò, che a lui venne
169      17     |           conquistato non restò unito,  direttamente soggetto a’
170      17     |                a correre verso i suoi,  quello per lo dibattersi
171      17     |              di ora in ora crescevano;  potendo vincere l’ostinata
172      17     |           rinnegarono la fede giurata,  vollero pagare più oltre
173      18     |      guerregiare, che la devastazione;  altro modo di vettovagliare
174      18     |               non ne furono sgominati,  cessero senza lungo combattere.
175      18     |           numero a più doppî maggiore;  è probabile che per affrontare
176      18     |                armatura e il vessillo.  un monaco dell’undecimo
177      18     |          restava all’impero bizantino.  gli era venuto fatto d’averla,
178      18     |        Calabria. Boemondo, che non era  meno ambizioso, nè men prode,
179      18     |             non era nè meno ambizioso,  men prode, nè men furbo
180      18     |               ambizioso, nè men prode,  men furbo del padre, mal
181      18     |              quanto v’era di prezioso,  le sacre vergini ne andarono
182      18     |                fronte l’un dell’altro,  coloro che ai fianchi di
183      18     |                della sua prima moglie.  passò gran tempo che sposò
184      18     |          ultimo fosse ancor fanciullo;  quel matrimonio potè mai
185      19     |                erano caduti o cadenti;  i pochi monaci che restavano,
186      19     |           Catania colle sue attenenze;  ciò fece il conte per verun’
187      19     |                nelle profane faccende.  meno virtuoso era il normanno
188      19     |               destinato a quella sede.  ai soli vescovadi il conquistatore
189      19     |            troppo imitato in appresso.  i principi d’Europa hanno
190      19     |            cuore riconosceva il trono;  pativa che nel suo stato
191      19     |              pure erano le intenzioni,  sempre illibati i costumi
192      19     |            altri luoghi entro terra.~ ~ i tempi consentivano il
193      19     |              gli abitatori dell’isola,  il conquistatore aveva forza
194      19     |         Rugiero non lasciò ai Saracini  bagni, nè botteghe, nè mulini,
195      19     |           lasciò ai Saracinibagni,  botteghe, nè mulini, nè
196      19     |        Saracinibagni, nè botteghe,  mulini, nè forni (190),
197      19     |                nè botteghe, nè mulini,  forni (190), pare che ciò
198      19     |                erano uguali in dignità  portavan seco gli stessi
199      19     |                ed a distribuire (193).  sempre le concessioni si
200      19     |              quei privilegiati baroni,  andavano eglino esenti del
201      19     |              ligio del duca di Puglia;  per lo divenir sovrano di
202      19     |                Morto il conte Rugiero,  il piccolo Simone suo figliuolo,
203      19     |          piccolo Simone suo figliuolo,  Rugiero fratello di lui,
204      19     |           conosciuto di non esser vane  la sua persuasione nè le
205      19     |             vane nè la sua persuasione  le minacce sue, in lui si
206      19     |                della città di Rossano,  per lo rimettersi quello
207      19     |            duca ed a tutti i Normanni;  vollero più pagare i tributi
208      19     |             signoria e maggior gloria.  le sue speranze andaron
209      19     |                stesso aveva mai potuto  per lusinghe, nè per minaccie
210      19     |                potuto nè per lusinghe,  per minaccie ottenere; e
211      20     |         estendere l’ereditato dominio;  stette molto ad aspettare
212      20     |                e poteva imbrigliargli.  lo volevano i vicini principi;
213      20     |         Rugiero iterando la scomunica;  alle sole armi spirituali
214      20     |              feudo era troppo piccolo,  la rendita di esso era bastevole
215      20     |            stati affatto indipendenti,  doversi per esse alcun servizio
216      20     |              avere rapita la contessa,  tenerla a forza; avere essa
217      20(219)|            della venuta del cardinale:  è molto solida la ragione
218      20(219)|          giorni non facea bel sentire,  molto onore al re Rugiero.
219      20     |              fuggiaschi, si disordinò,  potè tener l’impeto de’
220      20     |            volsero a fuggire in rotta,  valse al ritenerli la voce
221      20     |                furono bene accolti; ma  il pontefice, nè il re vollero
222      20     |           accolti; ma nè il pontefice,  il re vollero travagliarsi
223      20(222)|           principi et comiti orta est,  lo scriba del sacro palazzo,
224      20     |            scorrea fra i due eserciti;  lo ammiraglio, nè il conte
225      20     |            eserciti; nè lo ammiraglio,  il conte d’Avellino volevano
226      20     |             ben preparata a riceverli;  potevano restar dentro lunga
227      20     |        sprovveduta, la saccheggiarono;  contenti a ciò, avanzati
228      20     |            loro soli far fronte al re;  potersi Napoli a lungo sostenere,
229      20     |           pronto ed efficace soccorso;  fu vana. Passate ivi a pochi
230      20     |               di usarle con vantaggio;  ebbe luogo a spettare.~ ~
231      20     |                Salerno, si ritirarono.  minori disgusti nacquero
232      20     |               ruppe, la volse in fuga,  si tenne, sì ch’ebbe inseguito
233      20     |                stagione era imminente;  sano consiglio teneva affrontare
234      20     |               del principato di Capua;  meno ostinato era Rugiero
235      20     |    proposizione fu grata al pontefice.  accadde lungo disputare;
236      20     |           giorni dopo, non si fa motto  della guerra, nè della prigionia
237      20     |              fa motto nè della guerra,  della prigionia del papa;
238      21     |             ragione mise avanti il re ( ragioni sono mai mancate
239      21     |              assedio tirò in tre mesi,  resero la città se non quando
240      21     |          spedizione e di tali trionfi,  alcuno scrittore latino
241      21     |           recata a fine da re Rugiero.  accade far parola del pavimento
242      21     |        particolar forma di reggimento;  volle egli, nell’informare
243      21     |       Agrigento, dall’altro lato.~ ~Ma  i bajuli, nè i giustizieri,
244      21     |                lato.~ ~Ma nè i bajuli,  i giustizieri, nè alcuno
245      21     |              bajuli, nè i giustizieri,  alcuno di quei magistrati
246      21     |                un collegio di giudici.  saprebbe dirsi su qual fondamento
247      21     |              eran magistrati ordinarî,  esercitavano un’officio
248      21     |            servizio proprio del feudo,  in quell’età si conosceva
249      21     |               se a torto era accusato;  avrebbe potuto sgozzare
250      21     |          troncamento della mano (255).  ciò era fuor di ragione;
251      21     |               gli armenti reali (256).  di tali pesi andavano del
252      21     |            feudi riposta nel principe,  averne altro il feudatario
253      21     |               al supremo concedente.~ ~ solo lo stato feudale del
254      22     |               capacità per gli affari,  minor sagacità e destrezza;
255      22     |        superare; ma non mancava in lui  la capacità, nè l’iniquità
256      22     |         mancava in lui nè la capacità,  l’iniquità necessaria all’
257      22     |                tutti corsero all’armi.  guari andò che lo incendio
258      22     |          serbarlo alla sua vendetta.~ ~ meno atroce fu la maniera,
259      22     |             altrove con quanto avete».  diverso dal dire seguì l’
260      22     |                sozzissimi sotterranei.  andavano illese le mogli
261      22     |      esecuzione a verun ordine di lui,  ricevere in città alcun
262      22     |             giuramento; ma non accadde  pregareminacciare: i
263      22     |              ma non accaddepregare  minacciare: i popoli traevano
264      22     |                 non può essere ignoto;  puoi fare che il tuo nome
265      22     |      oppressore, che ad uomini valenti  la rabbia dalla vendetta,
266      22     |              la rabbia dalla vendetta,  un ferro per appagarla manca
267      22     |             raddolcire l’animo del re,  poterono venirne a capo
268      22     |                suoi e di non mancargli  cuoreajuto, accompagnato
269      22     |              di non mancargli nè cuore  ajuto, accompagnato anch’
270      22     |           Rispose Matteo:  non avere  conosciute, nè approvate
271      22     |               non avere nè conosciute,  approvate le azioni di coloro
272      22(261)|           suorum notariorum magistrum.  sarebbe verisimile che un
273      22     |               col rispettivo servizio,  potendosene fare a meno
274      22     |               infausti alle armi loro;  osavan sortire senza la
275      22     |               in mille modi straziati,  desistea da tal reo trattamento,
276      22     |             estorquere da esse danaro.  tali iniquità solo in quelle
277      22(265)|          narrazione non fa alcun motto  della morte data a quel
278      22(265)|              morte data a quel misero,  della caduta della casa
279      23     |            pari con colui, che non era  nobile, nè uomo, e sdegnosamente
280      23     |                 che non eranobile,  uomo, e sdegnosamente la
281      23     |               ordinava; ma non potere;  volere sottomettersi al
282      23     |           carico di tesori di Sicilia,  qui verresti a seminare
283      23     |             regina stessa dichiarò che  per la consacrazione, nè
284      23     |               nè per la consacrazione,  per altro qual si fosse
285      23     |              spedizione delle sentenze  i giudici erano sufficienti,
286      23     |             giudici erano sufficienti,  i notai, comechè se ne fosse
287      23     |              di lui nemico; intantochè  per ossequii, nè per doni
288      23     |            intantochè nè per ossequii,  per doni avea potuto cattare
289      23     |                di che prima godeano.~ ~ il favore del popolo valeva
290      23     |               men che onesti legami.~ ~ contenti alle sole voci
291      23     |             fratello era della regina;  dover egli patire, senza
292      23     |               quello valesse che egli;  a migliori mani potevasi
293      23     |               gli dava tali consigli. « contento» soggiunse quel
294      23     |              cui era stato spettatore:  queste cessarono dopo la
295      23     |             loro tesori, andarono via;  guari andò, che l’antico
296      23     |              monastero di benedettini;  contento all’averlo generosamente
297      23     |             contessa di Lecce validato  dall’assenso del re suo
298      23     |               assenso del re suo padre  dall’ecclesiastiche formalità.
299      23     |            potevano aspirare al trono,  sarebbero per mancare ad
300      23     |              tregua col re di Sicilia,  manca chi dica d’avere restituita
301      23     |               il buono, non il grande;  buono sarebbe stato se avesse
302      23     |                furono di Guglielmo II;  un esempio  la storia
303      23(291)|               1185 non erano pontefici  Clemente, nè Celestino;
304      23(291)|           erano ponteficiClemente,  Celestino; Urbano III, che
305      23     |             pace, sicurezza per tutto,  il viandante avea da temere
306      23     |                insidie de’ masnadieri,  il navigante gli assalti
307      23     |         conferite le cariche minori.~ ~ minor lode si deve a quel
308      24     |              ursieri e quindici galee;  altro volea in contraccambio
309      24     |              sono mai stato, non sono,  sarò traditore; non romperò
310      24     |               Tedeschi per espugnarla;  aveano speranza che la città
311      24(299)|           imperadore Arrigo IV, non fu  meno contraria al rituale,
312      24(299)|             meno contraria al rituale,  meno obbrobriosa ad un sovrano.
313      24     |               d’attaccar la battaglia;  il re volle giovarsi del
314      24     |            mostrava a tutti piacevole,  facea travedere alcun mal’
315      24     |                suo dominio in Sicilia,  lo era, finchè non fosse
316      24     |           aderire all’iniqua sentenza.  meno scandaloso fu il tradimento
317      24     |              io adempirò la promessa contento a tal manco di
318      24     |              voi dovete loro ubbidire,  giovarvi potrà alcun privilegio
319      24     |            bolle pontificie non furono  presentate, nè accettate
320      24     |              non furono nè presentate,  accettate e molto meno eseguite;
321      24     |    gloriosamente la guerra in oriente;  le armate siciliane furono
322      24     |               di Cefalù e di Morreale. , per quanto l’età il comportava,
323      24     |            affidata a mani mercenarie,  gli uomini correvano alle
324      25     |      principati e signorie, non lasciò  intimorirsi, nè indursi;
325      25     |             non lasciò nè intimorirsi,  indursi; scomunicò Marcaldo
326      25(307)|                potè venire in Palermo;  può dirsi che ciò sia avvenuto
327      25     |               della famiglia normanna;  avean mai lasciato scappare
328      25     |              con Federigo Barba-rossa;  gl’imperadori dappresso
329      25     |            concessione. Non era allora  morto, nè vinto del tutto
330      25     |               Non era allora nè morto,  vinto del tutto Otone; Federigo,
331      25     |            Ghibellini gli altri (311);  si trattava più delle ereditarie
332      25     |              famiglie contro famiglie;  si combatteva se non per
333      25     |               atto atrocissimo, di cui  le antiche, nè le moderne
334      25     |     atrocissimo, di cui nè le antiche,  le moderne storie danno
335      25     |              Federigo non era sincero,  guari andò che quel conte
336      25     |                 Federigo ne li cacciò,  valse allegare la concessione
337      25     |               mercantavano in Sicilia.  più pieghevole si mostrò
338      25     |          dritto i suoi ribelli baroni;  altri, da lui in fuori,
339      25(312)|          mestieri convocarne un altro;  in pochi mesi avrebbe potuto
340      25     |           quindi innanzi fedeli ai re;  ebbero altro gastigo, che
341      25     |                venir fatto a Federigo,  allora, nè appresso, di
342      25     |           fatto a Federigo, nè allora,  appresso, di sottometterli
343      25     |             feconda partoriva i santi;  può essa avere altro fondamento
344      25     |           parte alla spedizione (328).  contento a ciò papa Gregorio,
345      25     |           aprir trattative di accordo;  accadde lungo trattare.
346      25     |             difendere la sua corona.~ ~ quì ebbero fine le lagne
347      25     |            alcun sesso; non rispettano  le chiese nè i cimiteri;
348      25     |                rispettano nè le chiese  i cimiteri; prendono le
349      25(334)|                nella marca di Spoleto,  i fulmini del Vaticano gli
350      26     |              il maritagio non gli fece  abbandonare l’idea, nè allentare
351      26     |            fece nè abbandonare l’idea,  allentare gli appresti della
352      26     |             sudditi contro il sovrano.  re Federigo imperadore si
353      26     |          avesse osato in quella città ( altrove osato l’avrebbe)
354      26     |               i quali non rispettavano  i beni di quella chiesa,
355      26     |               i beni di quella chiesa,  quelli dello stesso sovrano,
356      26     |               ecclesiastici. Disse che  anche in sogno avea ordinato
357      26     |               l’officio del pontefice,  ha egli mai dichiarato eretico
358      26     |             dichiarato eretico alcuno,  mandato qui usurai e rapitori
359      26     |           rapitori di rendite (352).~ ~ miglior frutto fece papa
360      26     |                cristiani, senza essere  convinto, nè confesso de’
361      26     |              senza essereconvinto,  confesso de’ delitti che
362      26     |           innocente, anzi buon vicino;  mai lo abbiam visto vacillare
363      26     |                mare e tante battaglie;  possiam dire lo stesso del
364      26     |             forse unica della contesa;  fu assopito se non dal progresso
365      26     |     ischiacciar poi i serpenti minori.  miglior frutto fecero il
366      26     |             Dio dannato a non regnare,  imperare. Assolviamo e dichiariamo
367      26     |         concilio ho perduto la corona;  la perderò, senza correr
368      26     |               correr fiumi di sangue qui si tenne. Scrisse secondo
369      26     |                vincere o perder tutto.  saprebbe dirsi come sarebbe
370      26     |              il solo regno di Sicilia,  in alcun’altra parte si
371      27     |                più doppi il disordine;  le aspre guerre, che indi
372      27     |            fuori, si negava l’appello.  sopra i soli magistrati
373      27     |          sarebbe stato l’ordine tutto,  avrebbe potuto conseguire
374      27     |              lo stratigoto di Messina;  ciò fu propriamente un’eccezione.
375      27     |            magistrato eletto dal re.~ ~ solo venne tolto a’ baroni
376      27(393)|             più liber et legalis homo,  poteva intervenire più ne’
377      27(393)|          intervenire più ne’ giudizii,  come giurato, nè come testimone.~ ~
378      27(393)|             giudizii, nè come giurato,  come testimone.~ ~
379      27     |             costume pubblico.~ ~VII. —  Federigo si sarebbe tanto
380      27     |           finalmente, se colludendosi,  l’accusatore, nè l’accusato
381      27     |         colludendosi, nè l’accusatore,  l’accusato comparisse, fossero
382      27     |                illustre nella nazione;  era mestieri che al rimprovero
383      27     |              non apporre negli scritti  punti, nè virgole; al frequente
384      27     |                negli scrittipunti,  virgole; al frequente abbreviar
385      27     |              lo compimento dell’opera;  tutto ciò potea farsi senza
386      27     |               alla classe non feudale;  guari di tempo andò che
387      27     |             costituite in repubbliche.  questo era un vano timore.
388      27     |             loro veruna giurisdizione,  altre facoltà ebbero che
389      27     |              razza era spenta (434).~ ~ contento a ciò Federigo,
390      27     |                legge stessa stabiliva.  valse ch’egli nel suo testamento
391      27     |              erano sotto Guglielmo II.  Corrado, nè Manfredi, ambi
392      27     |              Guglielmo II. Nè Corrado,  Manfredi, ambi più di lui
393      27     |                oltre a settecentonce;  valse il dire in sua discolpa,
394      27     |                terra e per mare (449).  lasciava egli scappare alcun
395      27     |             Agosta e di Milazzo (452).  ciò era tutto. Avea una
396      28     |           tutte le forze della Grecia.  l’infelice esito della guerra
397      28     |           fuori, null’altro sapeano.~ ~ Gorgia fu in quell’età il
398      28     |            Agrigento non gli mancarono  precettori, nè esempî per
399      28     |               mancarono nè precettori,  esempî per addirizzarlo
400      28     |      discreditarlo così i suoi nemici,  potendo trarne aperta vendetta,
401      28     |            solo conversar con Platone.  il filosofo dopo la mala
402      28     |            questa l’epoca d’Archimede;  accade dir altro per provare
403      28     |                G. Cristo (457).~ ~V. le lettere poteron risorgere
404      28     |        singulari, siti, ecc. E questa ( altra può essere) l’origine
405      28     |         pensieri per lo più spiritosi.  ad altri poeti appartengono
406      28     |              può aver avuto ad esempio  la musica sacra, nè la musica
407      28     |            esempio nè la musica sacra,  la musica profana.~ ~In
408      29     |          favorivano la parte papale.~ ~ il regno era più tranquillo
409      29     |               avvicinatosi alla città,  i cittadini s’attentarono
410      29     |           attaccare le esercito regio,  il principe avea forze tali
411      29(474)|              tutto vinta al pontefice.  Matteo Paris, nè Saba Malaspina,
412      29(474)|            pontefice. Nè Matteo Paris,  Saba Malaspina, nè l’Anonimo,
413      29(474)|              Paris, nè Saba Malaspina,  l’Anonimo, nè Matteo Spinelli,
414      29(474)|               Malaspina, nè l’Anonimo,  Matteo Spinelli, che descrive
415      29     |   rigorosamente esigere per conto suo.  a tutto ciò contento, ne
416      29     |              allora di lieve momento);  qualità da farsi amare dal
417      29     |         eserciti e ricuperò due città.  qui la sua fortuna si tenne;
418      29     |            alla porta detta di Foggia.  contenti a ciò, per mostrare
419      29     |           seguire le parti papali, che  per lo farne crollar le
420      29     |              lo farne crollar le mura,  per lo sperperarne le campagne,
421      29     |               era per andare in lungo;  credendo il cardinale legato
422      29     |                 ebbe ad acconsentirvi.  contento a questo, senza
423      29     |               non vollero sentir verbo  di papa nè di re; cominciarono
424      29     |                sentir verbo nè di papa  di re; cominciarono a reggersi
425      29(481)|              carica che allora non era  in Sicilia, nè altrove.
426      29(481)|          allora non era nè in Sicilia,  altrove. Federigo nel suo
427      29     |          tenere come acquisto proprio;  il papa ed i popoli esser
428      29     |                re Federigo imperatore,  lontana ne era l’età. Come
429      29     |         finalmente l’inganno fattogli,  potè in altro modo spelagare,
430      29     |          rinunziare quella corona, che  egli, nè alcuno della sua
431      29     |            quella corona, che nè egli,  alcuno della sua famiglia
432      29     |           scudieri, che non eran tali,  tali cavalli ed armature
433      29     |              allora si diceva Verde.~ ~ quì ebbero fine le ree vicende
434      30     |                provvedersi di cavalli;  le speranze loro andaron
435      30     |        accorsero i mercenarî francesi,  fecero miglior prova; molti
436      30     |            nemica ancor menar le mani;  con soli ottocento cavalieri,
437      30     |              ordine o consenso di lui;  potersi dare a lui tal colpa,
438      30     |              erano dati ai prigionieri  termine a difendersi, nè
439      30     |               nè termine a difendersi,  alcun difensore; non s’erano
440      30     |            prometteva di non molestare  le persone, nè la roba de’
441      30     |               molestare nè le persone,  la roba de’ cittadini; e
442      30     |        Gizzolino di Marra da Barletta ( di tal pessima genìa è stato
443      30     |          caricati, venivano carcerati,  potevano uscirne se non
444      30     |            capo contro di lui (509).~ ~ i dritti delle chiese erano
445      30     |                 potendo esser signori;  vorrete mai vendicare le
446      30     |                figlio della Chiesa; ma  obbedisce, nè rispetta la
447      30     |               Chiesa; ma nè obbedisce,  rispetta la madre. Come
448      30     |               era il suo proponimento.  guari andò che levatosi
449      30     |                degl’innocenti (522).~ ~ vano era il minacciare di
450      31     |                il primogenito Alfonso.  qui si arrestò la prospera
451      31     |             fedeli a monsignore il re»  sapea egli che in quel momento
452      32     |           Onorio IV, il quale, comechè  francese, nè avverso fosse
453      32     |            quale, comechèfrancese,  avverso fosse stato ai ghibellini,
454      32     |           mostra di sgozzare il torto,  parlò del suo diritto al
455      32     |              parte, ov’è la giustizia.  vostro padre, soggiungeano,
456      32     |            vostro padre, soggiungeano,  vostro fratello, nè voi,
457      32     |      soggiungeano, nè vostro fratello,  voi, nè noi avremmo riportate
458      32     |               vostro fratello, nè voi,  noi avremmo riportate tante
459      32     |           combattevan per noi (524).~ ~ contenti al solo scrivere,
460      33     |                non isgombri il paese quello se lo fe’ dire due
461      33     |                il cuore dei Siciliani;  queste andaron fallite.
462      33     |               lasciar mai quest’isola,  di tentar maneggi con la
463      33     |               coronazione di Federigo;  contento a tutto ciò, che
464      33     |         distoglierlo dal proponimento:  potersi dire che l’onore
465      33     |               tale avviso, senza mutar  volto, nè consiglio, prevenne
466      33     |          avviso, senza mutarvolto,  consiglio, prevenne l’esploratore
467      33     |             erediAmbi si salvarono,  Loria fu ingrato: chè donò
468      34     |         Roberto invano. Tregua.~ ~I. —  guari andò che in quell’
469      34     |            abbandonar questa città che  per maneggi, nè per guerra,
470      34     |              città che nè per maneggi,  per guerra, nè per fame
471      34     |                maneggi, nè per guerra,  per fame abbiam potuto sottomettere
472      34     |        ingiurie. Pugniamo da forti.»~ ~ men di lui impazienti erano
473      34     |           tutto respingevano i nemici;  mai venne lor fatto metter
474      34     |          metter piede su quella galea.  con minor valore si combatteva
475      34     |           cercarvi una morte gloriosa:  non morremo invendicati.»
476      34     |       prigionia sarebbero inevitabili.  alcun soccorso potrebbe
477      34     |               dei cavalieri siciliani.  dubbio, nè lungo fu il combattimento:
478      34     |        cavalieri siciliani. Nè dubbio,  lungo fu il combattimento:
479      34     |              sopraggiunsero in Napoli ( per una densa caligine dell’
480      35     |         accompagnato da cento soldati,  i due principi ebbero altro
481      35     |                non avremmo più trovato  un topo da mangiare, anzi
482      35     |               più una guerra regolare,  impegnarsi a sottomettere
483      35     |              del quale i re non aveano  dirittoforza di far
484      35     |               re non aveano nè diritto  forza di far loro tenere
485      35     |               papi. Ma la Sicilia, cui  le scomuniche e gli interdetti,
486      35     |           scomuniche e gli interdetti,  le armi di tanti principi
487      36     |            vendetta per timore del re,  volendo star presso al suo
488      36     |              ritirossi nei suoi feudi,  più si fece vedere in corte.
489      36     |            onde gli fu forza ritrarsi.  miglior prova fece nel marzo
490      37     |              si difese con gran cuore.  lasciarono i Palermitani
491      37     |           indossava, venne il governo.  il piccolo duca d’Atene
492      37     |           messinesi nemici de’ Palici.  questi tardarono ad entrar
493      37     |              fratelli contro fratelli.  maggior sicurezza era in
494      37     |               conosciuto che ned egli,  il conte Palici aveano avuto
495      37     |                passassero da Siracusa;  potea il conte dolersi del
496      37     |                della fazione catalana:  per quel matrimonio cambiò
497      38     |         compagni, chè il Rosso non era  men tirannomen rapace
498      38     |           Rosso non eramen tiranno  men rapace del conte Palici.
499      38     |            venne a presentarsi a loro,  tardò a far proporre a quel
500      38     |               da per tutto era guerra,  altra maniera di guerra
501      38     |             dalla parte prima tradita.  lo impero delle leggi, nè
502      38     |              Nè lo impero delle leggi,  l’autorità del sovrano,
503      38     |                l’autorità del sovrano,  la fede de’ patti, nè i
504      38     |         sovrano, nè la fede de’ patti,  i legami d’amicizia, nè
505      38     |                nè i legami d’amicizia,  i vincoli stessi del sangue
506      38     |               convenuto il matrimonio;  quel re lo avrebbe tollerato
507      38     |         volervi adunare il parlamento.  quello, nè questi obbedirono;
508      38     |              il parlamento. Nè quello,  questi obbedirono; onde
509      38     |                di lui, e non fidandosi  della volontà de’ Messinesi,
510      38     |           della volontà de’ Messinesi,  del valore de’ Napolitani,
511      38     |                 ritirossi in Calabria.  guari andò che Messina,
512      38     |         dichiararsi vassalli del papa,  la corte di Napoli, nè quella
513      38     |                 nè la corte di Napoli,  quella di Palermo fecero
514      39     |         attaccavan la radice del male:  ciò potè farsi allora pei
515      39     |               della sua giurisdizione,  osasse oltrapassarli; e
516      39     |           neonato principe poco visse,  guari andò che la madre
517      39     |            accesi di spirito militare,  da lunga disciplina ancor
518      39     |              il giovane re da Trapani;  la sua impresa fallì la
519      40     |                della quiete del regno:  vi mandarono i loro sindaci
520      40     |              alcuna parte alla scelta,  potea in conto alcuno tenersi
521      40     |          elevato al trono Federigo II.  saprebbe dirsi che ne sarebbe
522      40     |             inseparabile dall’Aragona.  Alfonso suo primogenito
523      40     |              stata tanto ingiusta, che  quella regina, nè alcuno
524      40     |        ingiusta, che nè quella regina,  alcuno dei suoi successori
525      40     |               sfidato lo stesso re: ma  l’uno, nè l’altro degnaronsi
526      40     |                stesso re: ma nè l’uno,  l’altro degnaronsi accettar
527      40     |             torto all’uomo, non al re.  per ciò potrebbe negarsi
528      41     |                commerciare in Sicilia,  fossero molestate infra
529      41     |       parlamento non fu più conchiuso.  guari andò che giunse in
530      41     |          conservata pura la religione;  aver mai gli Ebrei cercato
531      41     |           essere una sola e non nuova.  ciò fu tutto: i barbari
532      41     |               estendere i suoi dominî.  pago del nuovo mondo, che
533      42     |     bucinandosi. Il popol n’era lieto,  curava di mascherar la sua
534      42     | vicegiustiziere; e visto che il vicerè  deponeva la carica, nè palesava
535      42     |          vicerèdeponeva la carica,  palesava la morte del re,
536      42     |              fu spedito Antonio Campo.  fece meno dalla sua parte
537      42     |               niun esercito in Sicilia  in Italia, un governante
538      42     |               per più mesi in Termini:  ciò fu lieve gastigo; chè
539      43     |                il presente sull’uscio,  mai più potè sgozzarla.
540      43     |              altro la morte del padre;  mancavano all’uno ed all’
541      43     |           persone caddero di sua mano.  pago di ciò, accatastate
542      43     |            restituzione de’ beni. Pure  quella punizione, nè lungo
543      43     |              Pure nè quella punizione,  lungo volger d’anni poterono
544      43     |             legnate od anche la morte;  le persone più nobili andavano
545      43     |              fece resistenza tale, che  pur uno non restò in vita,
546      43     |               entravano nei caricadoi,  erano stati compresi in
547      43     |             gli agricoltori fallivano.  ciò è tutto: il governo,
548      43     |           parlamento nel 1546 (590).~ ~ saprebbe ora capirsi come
549      43     |             giusta ragione di querela,  s’infrangessero le sue leggi (591).
550      43     |              della composizione (593),  volle assentire alla richiesta.
551      44     |           delle altre leggi dei regno.  solo ciò, ma fu allora letta
552      44     |              accordato dal nuovo re.~ ~ tutto ciò fu vana pompa.
553      44     |           forze, le avrebbe divertite.  guari andò, che il fatto
554      44     |             darsi alle arti di pace.~ ~ lo stesso Ulucchialì tenne
555      44     |           traevansi sempre legalmente,  davan ragion di querela.
556      44     |              allora doveansi castrare,  poteano vendersi prima di
557      44     |            illustri, che vi fiorirono.  erano spenti in Sicilia
558      45     |                 cui aveano rimostrato.  guari andò, che il ministero
559      45     |          pagandone dieci tarì l’oncia.  men grave fu la perdita,
560      45     |           libertà.~ ~Pure quella briga  turbò la pubblica tranquillità
561      45     |               la pubblica tranquillità  interruppe la generale letizia,
562      45     |             Tali fatti non isgannarono  il parlamento di allora,
563      45     |               il parlamento di allora,  gli uomini dell’età posteriore.
564      45     |            frastornavano il suo piano.  pare verisimile, che un
565      45     |                quel prete non mostrava  lettere, ned altra prova
566      45     |                alcun di loro al trono,  mancare in Sicilia famiglie,
567      45     |             più motto di quel delitto:  ciò potè ottenersi colle
568      46     |            farla di forza allontanare.  il ministero di Madrid fe’
569      46     |               sarebbero presto giunti.  le sue promesse furon vane.
570      46     |              ad attaccare la francese;  questa rifiutò la battaglia,
571      46     |               a fermarsi in Palermo.~ ~ in terra posavan le armi.
572      46     |           sottomettere tutto il regno.  guari andò che a lui furono
573      46     |             contano sulla loro lealtà!  questo è il solo esempio
574      46     |               alla città. Tutto sparì,  mai si è saputo che se ne
575      46     |           serbati con altro spoglio.~ ~ qui si tenne la rabbia del
576      46     |              di freno alla medesima.~ ~ la sola città di Messina,
577      46     |               fu riserbata al governo.  le persone più eminenti
578      46     |                colui, perchè ned egli,  altri avean messo avanti
579      46     |                ma non volle comunicare  col vicerè, nè coi magistrati,
580      46     |              comunicare nè col vicerè,  coi magistrati, ch’egli
581      46     |                il perdono de’ delitti.  il duca altro pensiero davasi
582      46     |            Guarneri (636), di Catania.  mancarono storici alle città
583      46     |             quanti non poteron vantare  Atene, nè Roma, nè Sicilia
584      46     |              poteron vantareAtene,  Roma, nè Sicilia tutta nell’
585      46     |             vantareAtene, nè Roma,  Sicilia tutta nell’età sua
586      46     |               da reciproche animosità,  dopo le ree vicende esser
587      46     |             poeti da lui pubblicati.~ ~ trascurate furono in quel
588      46     |                dagli studî filosofici,  l’esempio funesto del Barone,
589      46     |         officio terminò i giorni suoi;  l’auto-da-fe, che a quando
590      47     |              l’immunità ecclesiastica;  valse ad acquetarlo l’avere
591      47     |           venne al possesso del regno.  l’esser venuto il regno
592      47     |              disubbidienza al governo.  s’avvedea quel pontefice,
593      47     |              che ha sempre: i martiri.  si sa ove le cose giunte
594      47     |              potea chiamare usurpatori  Filippo IV, nè Vittorio
595      47     |              usurpatoriFilippo IV,  Vittorio Amedeo. Dopo di
596      47     |             trattenevasi in alto mare. tosto addì 29 di quel
597      47     |             avea acquistato coll’armi,  i popoli aveano avuta alcuna
598      47     |               con ammirevole lealtà.~ ~ men fastosa fu la funzione
599      47     |           furono posti sopra l’altare.  l’arcivescovo, nè alcun
600      47     |              altare. Nè l’arcivescovo,  alcun altro andò incontro
601      47     |             appartenevan quegli arieti  alla città, nè al regno,
602      47     |           quegli arieti nè alla città,  al regno, ma essendo beni
603      47     |             lui chiesti al parlamento,  dimandò mai straordinarî
604      48     |          giuramento per li Dei Palici,  mai violato. Ivi presso
605      48     |               loro padroni, fuggivano;  potevano esserne tratti,
606      48     |              di Roma, non di Siracusa;  parla di questa ove non
607      48     |               in tutte le circostanze.  cade dubbio su questo fatto.
608      48     |               gli Arabi di quel paese.  ignoriamo, che in Ispagna
609      48     |          prendere un retto avviamento.  poi quell’ordinato e pacifico
610      48     |           chiuse le porte della città,  permise che alcun soldato
611      48     |            Robertson e altri siffatti;  in Francia, nè in Inghilterra,
612      48     |               siffatti; nè in Francia,  in Inghilterra, nè in Germania,
613      48     |            Francia, nè in Inghilterra,  in Germania, culla e sede
614      48     |             sola provincia dell’isola;  può dirsi di essi un tiranno
615      48     |               si  il nome di gloria.  lo stesso Gibbon troverebbe
616      48     |                al conte di Conversano.  può credersi ch’egli abbia
617      48     |               e fondarvi il vescovado.  il Telesino, nè Falcone
618      48     |             vescovado. Nè il Telesino,  Falcone Beneventano, che
619      48     |              da sgozzarsi di leggieri;  Filippo era tale da dimenticare
620      48     |         esaminare se era contraffatta;  contento a ciò sfidò a duello
621      48     |              evidentissima di delitto.  poteva egli dire d’andarne
622      48     |           popolo non soffrisse inganno  frode nelle misure, ne’
623      48     |           scritto il primo i precetti.  ciò è picciol vanto; perocchè
624      48     |               esserne stato inventore,  di averne scritto i precetti.~ ~
625      48     |                e Tisia non conoscevasi  arte, nè metodo nell’aringhe,
626      48     |               non conoscevasi nè arte,  metodo nell’aringhe, ma
627      48     |                      Fin qui Ermogene:  altrimenti Cicerone narrò
628      48     |            poichè, secondo mio avviso,  tutti gli scrittori di quell’
629      48     |               epoca furono miserabili,  tutti solamente scrissero
630      48     |                soprannominato Magno.~ ~ voglionsi lasciar senza
631      48     |               Salvatore di Messina. Ma  il Gaetani, nè l’eruditissimo
632      48     |             Messina. Ma nè il Gaetani,  l’eruditissimo Mongitore
633      48     |             primi miserrimi scrittori.  uomo può mai concepire come
634      48     |                sulle sponde dell’Arno;  si accrescono le calamità
635      48     |              la Sicilia e la Germania:  si era introdotto in Europa
636      48     |              parlamenti di quella età,  questo, nè il parlamento
637      48     |              di quella età, nè questo,  il parlamento convocato
638      48     |             non sarebbero stati docili  a profferire la sentenza
639      48     |               la sentenza ch’ei volea,  a tollerare che, messo da
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