grassetto = Testo principale
    Cap.         grigio = Testo di commento

  1 [Titolo]    |      cadesse Sicilia in servitù di Roma, di Bizanzio e poi d’Affrica;
  2       2     |         spese fece trasportarlo in Roma. Indi acquistò nome di generoso
  3       3     |    giornata d’Imera e di Salamina. Roma non portava ancora oltre
  4      11     |         dal torrente delle armi di Roma. Tanto più volentieri accettò
  5      12     |         Morte di re Gerone.~ ~I. — Roma, nata per la guerra, e grande
  6      12     |      Macella (65), fece ritorno in Roma. Dopo la sua partenza nacque
  7      12     |          Il fiore della milizia di Roma e di Cartagine era sopra
  8      12     |           restò prigione.~ ~Ma,  Roma cagliò per la disfatta dell’
  9      12     |             e Tindari si diedero a Roma.~ ~La perdita di centocinquanta
 10      12     |         con parte dell’esercito in Roma; però tenea facile rompere
 11      12     |           il trionfo di Metello in Roma. Tredici capitani cartaginesi,
 12      12     |           e la difesa delle città. Roma non ebbe maggiori sforzi
 13      12     |     Siracusani o ad altro amico di Roma; restituisse senza taglia
 14      12     |     cinquecento legni da guerra, e Roma settecento, oltre le barche
 15      12     |     siracusano, venne in potere di Roma.~ ~VII. — Mentre le due
 16      12     |           maniera di vitto. Venuta Roma in guerra coi Galli cisalpini,
 17      12     |           re Gerone ambasciatori a Roma, per condolersi della disgrazia,
 18      12     |            Suscitata la guerra tra Roma e Filippo di Macedonia,
 19      12     |            il consentì, ma diede a Roma altri dugentomila moggi
 20      12     |   centomila d’orzo. Insomma quando Roma avea mestieri di frumento
 21      12     |           di Siracusa.~ ~ solo a Roma fu quel re tanto largo.
 22      12     |          da Siracusa. Così, mentre Roma e Cartagine sangue versavano
 23      12     |          conservare l’amicizia con Roma. Non guarì dopo finì di
 24      13     |        staccatosi dall’amicizia di Roma, si unisse a Cartagine;
 25      13     |        lega coi Cartaginesi contro Roma. Messi furono spediti ad
 26      13     |            in mente sua scalpitava Roma, accolse con disprezzo que’
 27      13     |      maggiore mostrava commiserare Roma. Con romano cipiglio, que’
 28      13     |         bene prima di romperla con Roma; e partirono.~ ~I messi
 29      13     |            Annibale minacciava già Roma, aderirono anche a ciò.
 30      13     |            pretore (tanto caleva a Roma in quel momento dell’amicizia
 31      13     |        istaccarsi dall’amicizia di Roma. Non celiò, come la prima
 32      13     |        continuare nell’amicizia di Roma, semprechè la repubblica
 33      13     |      commetter male tra Siracusa e Roma, giunto in Leonzio, si diede
 34      13     |        legioni. Rispose il senato: Roma non aver mestieri di codardi;
 35      13     |         provocato ad un passo, che Roma anche senza provocazione
 36      13     |           la strage degli amici di Roma, avea spedito ambasciatori
 37      13     |          infame data agli amici di Roma; volere che sicuramente
 38      13     |            opporsi all’amicizia di Roma.~ ~I due pretori risposero:
 39      13     |       perchè il pretore era ito in Roma a concorrere al consolato;
 40      13     |         città s’erano ribellate da Roma. Epicide ed Annone nuovo
 41      13     |         quando Marcello ritornò in Roma. Non gli fu concesso menar
 42      13     |           bellici di ogni maniera, Roma vide allora per la prima
 43      13     |           molti Siracusani, che in Roma erano, ad accusarlo. Egli
 44      14     | onorificenze stesse de’ pretori di Roma. Se accadeva lasciarli nel
 45      14     |    dichiarate città confederate di Roma. Immuni erano Centuripe,
 46      14     |        quelle, che, ribellatesi da Roma durante la guerra siracusana,
 47      14     |       quale dimorava per lo più in Roma. Era egli destinato a rappresentarla
 48      14     |          prodotti si vendessero in Roma. Si trovava ivi l’illustre
 49      14     |         necessario per comprare in Roma il voto di quei magistrati,
 50      14     |          avevano mandato legati in Roma, per chiedere, che non si
 51      14     |           tutto il resto andava in Roma e di forza; l’agricoltura
 52      14(90) |            Cartagine, in favore di Roma. Era da Cartagine ch’essi
 53      14(90) |          La sola forza li legava a Roma, da cui avevano avuto solo
 54      14     |           mandato espressamente da Roma, fu del tutto sconfitto.
 55      14     |           e dai regni collegati di Roma. Costoro, che liberamente
 56      14     |        minacciavano disservirlo in Roma, o avuto da essi il boccone,
 57      14     |        furono presi e, condotti in Roma, furono dannati alle fiere.
 58      15     |          oltre il frumento, trasse Roma danaro, cuoja, vestiti ed
 59      15     |          Olimpiade 176 (76 a. C.). Roma era allora travagliata da
 60      15     |        tutti in tale quantità, che Roma ne abbondò. Compita la questoria,
 61      15     |         Cilicia, pretore urbano in Roma; e da per tutto nell’esercizio
 62      15     |          per lo che Stenio fuggì a Roma. Arrovellato per quella
 63      15     |        Stenio in questo era già in Roma. Le grandi amicizie, che
 64      15     |            le città reclamarono in Roma per tale iniquità. Cn. Lentulo,
 65      15     |        vietava il restar liberi in Roma coloro, ch’erano stati dannati
 66      15     |           tutta Sicilia e di tutta Roma. Ma Stenio depauperato,
 67      15     |         testa in Sicilia, restò in Roma onorato da tutti.~ ~Tali
 68      15     |        presente un’Erodoto, che in Roma era, ed aspirava anch’esso
 69      15     |         modo tutta Sicilia e tutta Roma furono gremite di statue
 70      15     |            raccolto, ne mandava in Roma una parte, come prodotto
 71      15     |        milioni di sesterzî, che da Roma si mandavano, andava in
 72      15     |            parti di lui, e mandò a Roma suoi legati per encomiarne
 73      15     |           legazione, confessava in Roma avere Verre portato via
 74      15     |       assentò di Sicilia e venne a Roma. Come seppe Verre essergli
 75      15     |          era. Diodoro reclamava in Roma. Il padre, gli amici del
 76      15     |    Antigono re di Siria; reduce da Roma, venne in Siracusa. Verre
 77      15     |         posta, e da lui portato in Roma, per consacrarlo a Giove
 78      15     |          loro messi che vennero in Roma con quelli delle altre città,
 79      15     |          Atene, di Cartagine, e di Roma avevano incontrato l’ultimo
 80      15     |         Verre ben conosceva che in Roma non sì faceva caso de’ furti
 81      15     |      Siciliani potessero levare in Roma. Una ne avrebbe diviso agli
 82      15     |       romani. Tutti coloro, che da Roma erano mandati al governo
 83      15     |         non nobile,  nato era in Roma, onde nulla avea da sperare
 84      15     |        ebbe luogo nell’anno 683 di Roma (71 a. C.), la prima delle
 85      15     |           un pubblico messaggio in Roma per lodare Verre, si diresse
 86      15     |       senato, che aveva mandato in Roma un decreto di lode per lui;
 87      15     |          Cicerone fu di ritorno in Roma, carico di prove ed accompagnato
 88      15     |   sostenere la spirante libertà di Roma. Le terrestri e le marittime
 89      17     |         continente italiano fino a Roma. Forzati i passi delle alpi,
 90      17     |          prima volta il vescovo di Roma divenir signore di provincie;
 91      17     |        scandali fu cagione d’avere Roma riacquistato sotto altra
 92      18     |  imperatore Arrigo, entrato già in Roma, assediava nel castello
 93      18     |          sostenuto, era padrone di Roma, ond’era escluso Urbano,
 94      19     |             sceglieva i vescovi di Roma; e gli imperatori di Germania
 95      19     |           un concilio convocato in Roma fece dichiarare illegale
 96      19(179)|          Nel 1729 fu pubblicata in Roma e sparsa in Europa una leggenda
 97      19     |       avrebbero dovuto portarsi in Roma. I monarchi siciliani hanno
 98      20     |        colla forza. Venne fuori di Roma con trecento militi; chiamò
 99      20     |         Germania, che si diceva  Roma, era l’ombra vana d’un gran
100      20     |     potenza. In quella età, in cui Roma era il centro di tutte le
101      20     |          si estendevano fin presso Roma, nei cui porti venivano
102      20     |      allora il conte d’Avellino in Roma, mandatovi dal re con dugento
103      20     |         recarsi colla sua gente in Roma in ajuto di papa Anacleto.
104      20     |        seguirlo colla sua gente in Roma, com’e’ diceva. Il principe
105      20     |           consorti, si recarono in Roma, ove sapevano d’essere già
106      20     |          Innocenzio II cacciato da Roma, che per Anacleto si teneva,
107      20     |    esercito in Italia a cacciar da Roma l’anti-papa Anacleto e punire
108      20     |  separarono; l’uno fece ritorno in Roma; l’altro, lasciati al duca
109      20     |       venuto a portar la guerra in Roma, sicuro altronde di non
110      20     |             I partigiani di lui in Roma, avutone il consiglio del
111      21     |       moneta d’argento, coniata in Roma, detta perciò romesina,
112      21     |       dalle ventotto parrocchie di Roma; cominciò la plebe, come
113      21     |            non tenendosi sicuro in Roma, venne a farsi consacrare
114      21     |           raccattare il dominio di Roma. In tale stretta non altronde
115      22     |       Barbarossa era già venuto in Roma a coronarsi; ma una violenta
116      22     |            la secreta influenza di Roma, lo favoriva; la plebe,
117      22     |          d’essere stato spedito in Roma con gran somma di danaro
118      23     |      mentre l’imperadore assediava Roma. Il timore dell’invasione
119      23     |          di Sicilia, di recarsi in Roma, per esservi consacrati.
120      23     |           cardinal Giovanni quanto Roma fosse di lungi da Palermo;
121      23     |           andresti tanto spesso in Roma, carico di tesori di Sicilia,
122      23     |           corse, che pel cardinale Roma era venti miglia lontana
123      23     |        tale oggetto avea mandato a Roma settecentonce; ma il papa,
124      24     |            terra e prese la via di Roma. Verso la metà d’aprile
125      24     |          Ciò conchiuso s’accostò a Roma con numeroso esercito, e
126      24     |         Chiesa, la regina spedì in Roma l’arcivescovo di Messina
127      24     |         papa, da una mano mandò in Roma suoi ambasciatori Anselmo
128      24     |         giunto ad età maggiore, in Roma a prestare personalmente
129      24     |            vescovi, gli appelli in Roma e gli altri articoli controversi.
130      24     |          del pari ricca Cartagine, Roma potente del pari; ovechè
131      24     |         ciò che esse non poterono, Roma finalmente lo potè. Ma sotto
132      25     |          in brighe fece ritorno in Roma.~ ~In questo, il ricantato
133      25     |        cose succedevano, giunse in Roma Gualtiero conte di Brenna
134      25     |          pontefice fece ritorno in Roma (307). È questo il proprio
135      25     |       Arrigo imperadore, venuto in Roma nel settembre del 1209,
136      25     |            imperadori venissero in Roma per riavervi dalle loro
137      25     |           già da lei avuto venne a Roma, ove fu con grandi onorificenze
138      25     |            e giurato di recarsi in Roma a prestare personalmente
139      25     |          per trambusti accaduti in Roma, si era rifugiato in Velletri,
140      25     |  accompagnato da Federigo entrò in Roma, fece stare a segno quel
141      25     |        stato costretto a fuggir da Roma, condiscese alla richiesta;
142      25     |           Francia, lo zio venne in Roma ad aggiungere esca all’incendio,
143      25     |           un tumulto fu destato in Roma contro il papa, il quale
144      25     |         tutti i regni tributari in Roma; ed in prova adduceva gli
145      25     |         principe dagli emissarî di Roma. I frati francescani predicavano
146      25     |     ospedalieri, istigati forse da Roma (332), saputo che il re
147      25     |        lasciò l’esercito e venne a Roma. Mentre la fortuna di papa
148      25     |            a tutti i partigiani di Roma; a rimettere nelle loro
149      26     |   Tentativo di Federigo d’occupare Roma. — VIII. Convocazione del
150      26     |              che Federigo mandò in Roma, per situarsi nel campidoglio
151      26     |         avea impedito la venuta in Roma del nipote del re di Tunisi,
152      26     |            romano, che si recava a Roma, speditovi dal re di Inghilterra;
153      26     |          al senato ed al popolo di Roma, nella quale diceva, che,
154      26     |       quale diceva, che, per esser Roma la capitale dello impero,
155      26     |        capitale dello impero, e da Roma dirsi egli imperadore romano,
156      26     |    maravigliava come il vescovo  Roma avesse osato in quella città (
157      26     |           a Federigo di spedire in Roma alcuni vescovi, che presentassero
158      26     |            di Tunisi di recarsi in Roma per battezzarsi; che quel
159      26     |            dal re d’Inghilterra in Roma, ma portava seco una lettera
160      26(346)|          mundi malleus unus erit.~ Roma diu titubans, variis erroribus
161      26     |          tutti coloro che erano in Roma, tranne quelli mandati dal
162      26     |         nessuno potesse recarsi in Roma senza licenza del gran giustiziere;
163      26     |          che no, fecero ritorno in Roma; gli altri spediti dalla
164      26     |           contesa; entrare cioè in Roma e cogliervi il papa alla
165      26     |      guelfa; egli poi si diresse a Roma pel ducato di Spoleto. Viterbo
166      26     |          ed altre città prossime a Roma lo accolsero con giubilo;
167      26     |    comandava a tutti di recarsi in Roma, senza curare le minacce
168      26     |           Piacenza, per condursi a Roma per mare. Federigo avea
169      26     |     numerosi erano i ghibellini in Roma e fra’ cardinali (357);
170      26     |         Innocenzio finchè stava in Roma, non potea menare contro
171      28     |            Sotto la dominazione di Roma. — V. Sotto i Saracini.
172      28     |         Cerere e di Proserpina, in Roma quello di Cerere, ed un
173      28     |      finchè la sede dell’impero fu Roma, fiorirono i poeti bucolici
174      28     |       altri vissero e fiorirono in Roma; ciò mostra che la pianta
175      28     |          erano stretti a recarsi a Roma per cattarvi quel nome e
176      28     |      disordini e la corruzione. di Roma negavano ogni ricompensa
177      28     |     comunemente si crede.~ ~VII. — Roma, ovunque portò le sue armi
178      28     |          si poteva parlare come in Roma, per essere le altre nazioni
179      28     |       linguaggio che si parlava in Roma, furono detti trubadori
180      29     |          d’Angiò. — XII. Arrivo in Roma di Carlo e sua coronazione.
181      29     |       cuore ai Guelfi; e perchè in Roma numerosi e potenti erano
182      29(474)|       siano dichiarati vassalli di Roma.~ ~
183      29     |        costernati dai mandatarî di Roma, disgustati del governo
184      29     |      cacciati tutti i mandatarî di Roma, si dichiararono in favore
185      29     |   soprattieni, il despota venne in Roma, per indurre il pontefice
186      29     |      governo civile della città di Roma affidato ad un senatore
187      29     |        dovea coll’armata venire in Roma, per aspettarvi l’esercito,
188      29     |          lui (491). Carlo entrò in Roma fra gli osanna (492); e
189      29     |       intoppo, era già arrivato in Roma, impaziente di correre alla
190      30     |             Arrivo di Corradino in Roma. Battaglia di Tagliacozzo. —
191      30     |            Torna in Sicilia. Va in Roma ed in Catalogna. Sue macchinazioni
192      30     |           partito. Arrigo venne in Roma con una mano de’ suoi Spagnuoli,
193      30     |           la carica di senatore di Roma, di cui spogliò il principe
194      30     |         arrestarlo, s’avvicinava a Roma.~ ~II. — Giunta in Tunisi
195      30     |        mandarono nella spiaggia di Roma in soccorso di Corradino
196      30     |        papa Urbano, s’avvicinava a Roma. Tanto numerosi ivi erano,
197      30     |       stati.~ ~Nel venire fuori da Roma, oltre il principe Arrigo
198      30     |         prima venuto a riparare in Roma presso il conte Guido di
199      30     |          nel ricevere la corona in Roma, giurato di governare il
200      30     |            affettava. Comandava in Roma come senatore, in Toscana
201      30     |        Carlo che, come senatore di Roma era incaricato dell’esecuzione
202      30     |         regio sangue e non nata in Roma potesse aver la carica di
203      30     |            la Sicilia e tirò verso Roma.~ ~Venuto in presenza di
204      30     |      silenzio.~ ~Tornato allora in Roma messer Giovanni diè conto
205      30     |           al pontefice, e spedì in Roma l’arcivescovo di Palermo
206      30     |          papa e re Carlo, spedì in Roma Pietro Queralta suo ambasciatore,
207      30     |           risposta, dilungatosi di Roma, come a caso e di passaggio
208      30(519)|       Palermo era stato spedito in Roma e quello di Morreale era
209      30     |           il quale avuto appena in Roma, ove allora trovavasi, avviso
210      31     |            fa beffe de’ fulmini di Roma, trionfa da per tutto dei
211      32     |          coronato appena, mandò in Roma Gilberto di Castellet e
212      32     |         tempo fu mandato libero in Roma: i due frati, non solo ebbero
213      33     |          oggetto venuto Giacomo in Roma, il papa lo elesse capitan
214      33     |          disponevasi a partire per Roma, ove era stata chiamata
215      33     |       tradimento, giunto appena in Roma, corse a Napoli per accontarsi
216      33     |         con re Carlo, e ritornò in Roma, per combinare con re Giacomo
217      35     |      baroni di gran nome, venne in Roma, e quindi unitosi in Napoli
218      35     |         1313 venuto a coronarsi in Roma l’imperatore Errigo VII.
219      35     |            fu Ludovico coronato in Roma, e dopo la sua coronazione,
220      35     |           a due mesi dilungarsi da Roma. Ivi a pochi giorni fece
221      35     |            l’imperatore partito da Roma e che i Romani eran tornati
222      35     |           rivoluzione scoppiata in Roma tredici anni dopo, diretta
223      35     |          di Baviera fu coronato in Roma, i romani mandarono ambasciatori
224      35     |            pregarlo a ritornare in Roma, altrimenti si protestavano
225      39     |            voce degli emissarii di Roma, dai brevi pontificii, dalla
226      39     |            napolitane e correre in Roma, per farvi riconoscere l’
227      40     |          duca d’Angiò, il quale da Roma, ove trovavasi, corse tosto
228      40     |         marciar col suo esercito a Roma, cacciarne Eugenio, stabilir
229      41     |         armi sue vittoriose sino a Roma, accresceano d’ora in ora
230      41     |               Giunto finalmente in Roma l’esercito francese nel
231      42     |      Cangialosi, eransi ridotti in Roma, ove stanziava Cesare loro
232      42     |            Francesco Imperatore da Roma, ove trovavasi, mosse per
233      42     |          nobile di Sciacca, che in Roma era, il quale corse a palesar
234      43     |      fuggito da Sicilia recossi in Roma. Era sua moglie de’ Salviati
235      44     |         Siciliani ebbero a fare in Roma nel pontificato di Leone
236      45     |        datogli danaro, lo mandò in Roma all’ambasciatore francese,
237      45     |           Maffei, che da Palermo a Roma recavasi, e, come è solito
238      45     |            suo pensiere. Giunti in Roma, gli disse, che per fargli
239      46     |            Erasi costui ridotto in Roma ed introdotto nella confidenza
240      46     |       poteron vantare  Atene,  Roma,  Sicilia tutta nell’età
241      46(652)|        Palermo 1612. Ristampata in Roma nel 1647, ed in Londra nel
242      47     |           sua diocesi, portossi in Roma e si die’ a gridare contro
243      47     |        vedere la lettera: spedì in Roma persone, per aprir alcuna
244      47     |   esecuzione di tutti i decreti di Roma, che ferivano la prerogativa
245      47     |          pensò più a tale baja. In Roma teneasi soppresso il tribunale
246      47     |        castello, chiese al general Roma, lasciato dal vicerè al
247      47     |       viste di Palermo. Il general Roma, saputo appena il suo avvicinamento,
248      47     |          dal ministro imperiale in Roma, che non avea da sperare
249      48     |         Livio scrisse la storia di Roma, non di Siracusa;  parla
250      48     |            già impressa in arabo a Roma nella stamperia dei Medici
251      48     |          con universale giubilo in Roma. Commosso egli fino alle
252      48     |        sommo pontefice chiamato in Roma a prepararvi con altri vescovi
253      48     |           assai avean da temere di Roma vicina, minaccevole irritata.
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