grassetto = Testo principale
    Cap.         grigio = Testo di commento

  1       2     |     floridezza, che, avendo avuto i Romani gran bisogno di frumento,
  2       2(*)  |      frumento regalato da Gelone ai Romani fu salme 4849, tumoli 15,
  3       5     |             non cadde in potere de’ Romani. Ma, mentre i Siracusani
  4      10     |             imitato in appresso dai Romani, di portare la guerra in
  5      10     |             non assai tempo dopo, i Romani in Sicilia, le tolsero anche
  6      11     |              I Mamertini chiamano i Romani.~ ~I. — Morto re Agatocle,
  7      11     |             anni a guerreggiare coi Romani nella bassa Italia, per
  8      11     |          chiamarono in loro ajuto i romani, mettendo avanti la nazione
  9      12     |                I. Prime imprese de’ Romani. Pace con re Gerone II. —
 10      12     |        Assedio d’Agrigento — III. I Romani apprestano un’armata. Battaglia
 11      12     |    Battaglia in mare. Progressi de’ Romani in terra. — IV. Altra battaglia
 12      12     |      Conobbe che, venuti in mezzo i Romani, non si trattava più del
 13      12     |            nuove legioni di soldati romani, ognuna delle quali era
 14      12     |         senza ricatto i prigionieri romani; e provvedesse l’esercito
 15      12     |          sostenere soli la lotta. I Romani provveduti per la seguita
 16      12     |          legioni.~ ~II. — Centomila Romani accerchiarono quella grande
 17      12     |             forze loro, sentivano i Romani essere loro impossibile
 18      12     |      intantochè dopo due mesi che i Romani erano stretti da due eserciti,
 19      12     |          calamitoso, in cui erano i Romani, o che credesse, che indeboliti
 20      12     |           alle mani, venne fatto ai Romani di volgere in fuga l’antiguardo
 21      12     |        fuggivano, e dalle grida de’ Romani, che le inseguivano, si
 22      12     |          battaglia. Venne facile ai Romani, che impetuosamente lo assalirono,
 23      12     |             in Eraclea, lasciato ai Romani tutto il campo e gli elefanti,
 24      12     |           poca vigilanza, con cui i Romani stanchi dal combattimento,
 25      12     |            Il domani vi entrarono i Romani, dopo un assedio di sette
 26      12     |          difficile sarebbe stato ai Romani espugnare le altre città
 27      12     |      ignorantissimi fossero stati i Romani nelle marinarie. Pure tali
 28      12     |           notte soprapprese i legni romani nelle spiagge dell’Isola.
 29      12     |          galee. Procedevano i legni romani con bella ordinanza, e per
 30      12     |         Malgrado i sommi sforzi de’ Romani per giungere a competerla
 31      12     |       incontro si avvantaggiavano i Romani della miglior disciplina
 32      12     |           Tentarono ben due volte i Romani nell’anno 2o dell’Olimpiade
 33      12     |            accadevano in Sicilia, i Romani preparavano di grandi forze
 34      12     |  sessantaquattro ne furono presi. I Romani, che ebbero solo ventiquattro
 35      12     |            castello d’Olimpio. Ma i Romani non furono lenti a farsi
 36      12     |             a. C.) fece desistere i Romani dalla guerra marittima.
 37      12     |           fu per cadere in mano de’ Romani per un tradimento. Colui
 38      12     |           altri erano, sicuri che i Romani non avrebbero sostenuta
 39      12     |        elefanti vennero in mano de’ Romani.~ ~Splendidissimo fu il
 40      12     |            il suo carro. Esaltati i Romani fecero per mare e per terra
 41      12     |            dichiarazioni, che poi i Romani chiamarono professiones
 42      12     |            le armate e gli eserciti romani ogni maniera di vitto. Venuta
 43      12     |            Dopo la famosa rotta de’ Romani al Trasimeno, spedì re Gerone
 44      12(76) |        Specchio delle misure e pesi romani annesso alle opere di Catone
 45      12     |     circostanza straordinaria che i Romani ed i Cartaginesi, finchè
 46      13     |         Guerra da lui dichiarata ai Romani: Geronimo è messo a morte. —
 47      13     |          Siracusa: assalto dato dai Romani. — IV. Macchine d’Archimede. —
 48      13     |           V. Strage d’Enna. — VI. I Romani espugnano l’Esapile: Tica
 49      13     |   Cartaginesi, disfatti del tutto i Romani, non rivolgessero le forze
 50      13     |             a patto che, cacciati i Romani da Sicilia, la metà dell’
 51      13     |        dipartirsi dall’alleanza dei Romani. Andronodoro ed Ippocrate
 52      13     |          appigliò. Rispose ai messi romani  essere pronto a continuare
 53      13     |             e degli Illirici, che i Romani aveano mandato in dono all’
 54      13     |            volevano dar la città ai Romani. Questi maligni semi allignarono.
 55      13     |       volere consegnare la città ai Romani. E tanto aizzarono la plebe,
 56      13     |       soldati stranieri e disertori romani. Costui, che ad ogni patto
 57      13     |             Accorsovi uno stuolo di Romani, l’assalì alla sprovveduta
 58      13     |             per tutto la voce che i Romani aveano messi a fil di spada
 59      13     |           querela generale contro i Romani. I Siracusani volevano bensì
 60      13     |            andavano per dar mano ai Romani, come furono al fiume Mila (82),
 61      13     |           erano stati ausiliari de’ Romani. Presi nella battaglia del
 62      13     |           volevano darli in mano ai Romani, dai quali sarebbero stati
 63      13     |   accompagnamento d’armati. I messi romani, senza spaurirsi di tale
 64      13     |        dissero: non essere venuti i Romani a portar guerra a Siracusa,
 65      13     |        sarebbe libera; negandosi, i Romani avrebbero usate le armi
 66      13     |      sapessero che, se Marcello coRomani suoi avesse osato ricorrere
 67      13     |       quante macchine gl’ingegnieri romani aveano saputo inventare
 68      13     |          della notte s’avanzarono i Romani, e s’inerpicarono sopra
 69      13     |         gran distanza; intantochè i Romani si trovarono istantaneamente
 70      13     |       Imilcone e dalla disfatta de’ Romani nell’assalto di Siracusa,
 71      13     |            per intraprenderla, ma i Romani lo schivarono, venendo per
 72      13     |    divennero inferiori a quelle de’ Romani, per la giunta delle trenta
 73      13     |            ove erano i fondachi de’ Romani. I Murgantini loro aprirono
 74      13     |           ed era caduto in mano dei Romani. Si tennero per ciò varî
 75      13     |             essa entrò il resto de’ Romani. Spuntava già l’alba. Dato
 76      13     |         fiato alle trombe, misero i Romani un alto grido di vittoria,
 77      13     |          era tanto forte, e tanto i Romani erano scottati dal primo
 78      13     |           tanto diedero che fare ai Romani, che si ridussero ad un
 79      13     |        stato dell’assedio, quando i Romani si videro inaspettatamente
 80      13     |           fosse stato lo attacco, i Romani lo respinsero: ma non senza
 81      13     |            soffrire e Cartaginesi e Romani per le malattie cagionate,
 82      13     |        viveri agli assediati. Fra i Romani, per essere più lontani
 83      13     |           di venire a battaglia coRomani col disvantaggio del vento.
 84      13     |            allora la situazione de’ Romani. L’esercito loro, era per
 85      13     |            invece di correr sopra i Romani, senza alcun apparente ragione
 86      13     |     Siracusa navigò ad Agrigento. I Romani, vincitori senza combattere,
 87      13     |      infelice Siracusa. I disertori romani e i soldati stranieri, temendo
 88      13     |          avea lasciata aperta. Quei Romani fecero man bassa sopra i
 89      13     |           ora espugnata; e quindi i Romani corsero ad Acradina, ove
 90      13     |          non molto dopo, trassero i Romani dall’opulentissima Cartagine.~ ~
 91      13     |          capitani a non attaccare i Romani prima del suo ritorno. Annone,
 92      13     |      ispesse correrie travagliava i Romani. Annone, sempre invido della
 93      13     |          città, per cui entrarono i Romani. Annone ed Epicide fuggirono;
 94      14     |            I. Governo stabilito da’ Romani. — II. Condizione dette
 95      14     |        servile.~ ~I. — Sin da che i Romani conquistarono quella parte
 96      14     |        furono le prime a chiamare i Romani in Sicilia, erano state
 97      14     |           de’ più illustri senatori romani. Una tale carica era ereditaria.~ ~
 98      14     |       cognizione delle cause, che i Romani dicevano di ragion pubblica,
 99      14     |        questori, o a que’ cavalieri romani che in gran numero erano
100      14     |          troncare l’abuso, che que’ romani avventurieri facevano di
101      14     |         rapine ed alle violenze dei Romani avveniticci, i quali erano
102      14     |         partito (90).~ ~I cavalieri Romani che in Sicilia vennero a
103      14     |              ove fu accerchiato da’ Romani. I suoi compagni, anzi che
104      14     |            senso più profondo, ma i Romani lo interpretarono letteralmente.
105      14     |             Le iniquità de’ pretori romani continuarono. Un C. Porzio
106      14     |    agricoltori, e particolarmente i Romani avveniticci, condurre per
107      14     |            vantaggio di sito, che i Romani non tennero la puntaglia.
108      14     |          disfatta, solo secento dei Romani furono uccisi; quattromila
109      14     |           diedero a’ non men feroci Romani il grato spettacolo d’uccidersi
110      15     |      ordinaria condotta de’ soldati romani in Sicilia.~ ~Venuto a Messena,
111      15     |            E ben si apponeva; chè i Romani, massime in que’ , null’
112      15     |           una scrittura pubblica. I Romani avevano lasciati alla repubblica
113      15     |             Sicilia cittadini anche romani appesi agli alberi e lasciativi
114      15     |        siracusano, quanti cittadini romani ivi erano, e gli Dei, del
115      15     |           la corruzione dei patrizî romani. Tutti coloro, che da Roma
116      15     |         lodare Verre, si diresse ai Romani, che ivi erano in gran numero,
117      15     |             più composte di soldati romani, ma di gente raunaticcia
118      16     |           aver fatto un guadagno. I romani tanto dissero, e scrissero
119      17     |            famoso per la strage de’ Romani, toccò ai Normanni non meno
120      17     |          tenevano i soli imperatori romani, chiamavano usurpazioni
121      17     |           cominciava a dar ombra ai romani pontefici, papa Leone s’
122      19     |             diritti, che un tempo i romani pontefici credevano avere
123      19     |           Ma in quell’età, in cui i romani pontefici tenevano che alla
124      20     |            di Capua e soprattutto i romani pontefici, a’ quali, nell’
125      20     |         ossia dei prepotenti baroni romani, ognun dei quali veniva
126      21     |         primitivo stato; esortava i Romani a far valere i dritti inalienabili
127      21     |      tumulti e le rapine, vollero i Romani rinverdire l’antico governo;
128      21     |         esaltazione, in cui erano i Romani, le armi spirituali nulla
129      21     |      potestà temporale; temeva (e i Romani lo speravano), che Corrado
130      21     |           precedenti concessioni. I Romani gli apposero ciò a delitto;
131      21     |           caso delle fanfaluche de’ Romani.~ ~IV. — Re Rugiero, nulla
132      21     |           ciò erano simili ai servi romani, ne differivano in ciò che
133      24     |         Sicilia, scelsero in re dei Romani il neonato principe.~ ~Soddisfatta
134      25     |                Erano in quell’età i romani pontefici combattuti da
135      25     |             titolo aveano di re dei Romani e di romani imperatori,
136      25     |        aveano di re dei Romani e di romani imperatori, pretendevano,
137      25     |        nascevano in tali casi) tra’ Romani ed i soldati alemanni; più
138      25     |           poi furono gli effetti. I romani pontefici, più di qualunque
139      25     |         eletto da gran tempo re dei Romani: se l’impero si unisse alla
140      25     | ecclesiastica e la civil podestà. I romani pontefici, capi dei Guelfi,
141      25     |       Arrigo suo figliuolo a re dei Romani, per aprirgli la strada
142      25     |         allora da una sedizione de’ Romani, per cui era stato costretto
143      25     |          non s’era freddato già ne’ romani pontefici lo zelo di spingere
144      25     |            più potenti fra i baroni romani, li trasse alla sua, e per
145      25     |       diceva, i costumi dei prelati romani, ecco i lacci, che tendono
146      25     |           minacciati dai ghibellini romani, suscitati da Federigo,
147      26     |      contraddizione salutato re dei Romani; nell’agosto del 1237 egli
148      26     |    cardinali ghibellini ed i baroni romani della stessa parte a lui
149      26     |             giusto; e fino i plebei romani quindi innanzi potranno
150      26(360)|     sublimia, gloriandoque dicerent Romani, licet a plebeja stirpe
151      29     |            eleggere un altro re de’ Romani, in luogo di re Corrado,
152      29     |             lo fece coronare re de’ Romani; ma costui, coronato appena,
153      29     |         assai danaro dei mercatanti romani, sulla promessa di dar loro
154      30     |           ed i primi fra ghibellini romani Giacomo Napoleone, il conte
155      30     |        tedeschi, lombardi, toscani, romani; e tutti gli esuli del regno.
156      30     |             Provenzali e de’ guelfi romani, comandata da Giacomo di
157      30     |             gli occhi del padre. Ai Romani ordinò da prima che fossero
158      30(500)|    hujusmodi aspectatione opprobrii Romani poterant provocari, usus
159      30     |     incresceva, non eran da sezzo i Romani e particolarmente i cardinali
160      30     |         alla strana pretensione dei romani pontefici di disporre del
161      32     |             di quel reame. Laonde i romani pontefici, che ad ogni costo
162      32     |             costante inimicizia dei romani pontefici pere di Sicilia;
163      35     |            guerra e di farlo re dei Romani, dopo d’aver deposto Alberto
164      35     |           vede dall’avere finora i romani pontefici sollevata invano
165      35     |             partito da Roma e che i Romani eran tornati all’obbedienza
166      35     |            il solo titolo di re de’ romani, mentre i papi ne aveano
167      35     |      Baviera fu coronato in Roma, i romani mandarono ambasciatori a
168      36     |           delle più belle opere dei romani in Sicilia; chè se prima
169      40     |  riconoscere il supremo dominio de’ romani pontefici, coll’obbligarsi
170      43     |           da lung’ora eletto re de’ Romani. Quindi si ritirò nel monistero
171      48     |             delle misure e pesi de’ Romani, annesso all’opera di Catone,
172      48     |             poi abitarono i pretori romani; e de’ generosi doni suoi.
173      48     |          dal silenzio degli storici romani, del quale altronde può
174      48     |         queste furono incese; che i romani ignoranti, com’erano, non
175      48     |           immaginazione de’ soldati romani, che, presi di paura per
176      48     |            l’assedio di Siracusa, i Romani mai più osarono venire allo
177      48     |        destare tanta paura in petti romani, dovevano esser cose troppo
178      48     | precipitosamente della condotta de’ romani pontefici e specialmente
179      48     |       lasciar senza lode i nomi de’ romani pontefici Agatone, Leone
180      48     |        quamque vigil existat ipsius romani cura pontificis, ut valeat
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