Cap.

  1       2|            presso a morire per lui, corse a gettarsi ai piedi del
  2       2|   cartaginese con una mano de’ suoi corse a dar l’assalto. Loro si
  3       3|           per mano di un assassino, corse di nascosto a Siracusa;
  4       4|          cavalleria siracusana, gli corse sopra; e quello non ischivò
  5       4|            tutti quei legni nemici, corse con parte della sua gente
  6       5|     Ottenuto quel trionfo, Annibale corse ratto ad Imera. Il suo esercito
  7       5|     venivano in soccorso d’Imera.~ ~Corse allora voce d’avere i Siracusani
  8       5|         corrompere da Imilcone come corse voce, sia, com’è più probabile,
  9       5|      quindici talenti, come fama ne corse, fu guadagnato Decippo;
 10       6|            saputa la rotta di Gela; corse a saccheggiare la casa di
 11       6|      affocavano. Un corpo di Sicoli corse a spegner l’incendio, e
 12       6|             galee era in que’ mari, corse ad attaccare le prime navi.
 13       6|           vicine castella; Imilcone corse loro appresso; li assediò;
 14       6|             col resto dell’esercito corse ad assalire i forti. In
 15       6|     Superato quell’intoppo, Dionigi corse ad appiccare il foco a quaranta
 16       7|        galee, cariche di soldati; e corse ad assalire Reggio. Giuntovi,
 17       7|           fuori con sessanta galee, corse a saccheggiare, sulla spiaggia
 18       8|            aveano stanza in Catana. Corse voce fra costoro che Dione,
 19       8|             sorella e ’l figliuolo, corse piangendo ad abbracciare
 20       9|          affollarsi a parlare. Egli corse al porto, e, salito sulla
 21       9|      permettere a’ suoi di sostare, corse loro sopra. Stanchi del
 22       9|          Fuggì l’altro assassino, e corse ad abbracciare l’altare
 23       9|           Adraniti e i Tindaritani, corse a Siracusa, e tanto inaspettato
 24       9|             gran numero de’ nemici, corse ad incontrarli sul loro
 25       9|        giuochi istmici. Ciò dicendo corse a quei muli, e, fatto una
 26       9|         ruppe le parole. Disperato, corse furioso a dar del capo negli
 27      10|             tutto ansante e pauroso corse a’ suoi soldati, dicendo
 28      10|         secento.~ ~IV. — Ciò fatto, corse sopra Agrigento; ma avuto
 29      10|            accampate presso Tunisi, corse ad espugnare la città nuova,
 30      12|             comandava Panormo, loro corse sopra, e quattromila ne
 31      13|             fuori, chi non ne aveva corse al tempio di Giove olimpico,
 32      13|            il quale n’ebbe orrore e corse a palesare tutto agli altri
 33      13|            venuto fuori da Ortigia, corse sopra Marcello; l’armata
 34      13|                In questo Bomilcare, corse con tutta l’armata in Cartagine,
 35      13|          mercenarî, salito in nave, corse incontro a Bomilcare. Lo
 36      14|        cervella.~ ~Una mano di essi corse alla casa di campagna del
 37      14|      Sicilia con numeroso esercito, corse a cinger di assedio Tauromenio,
 38      16|   ripigliare da se solo il perduto, corse a chiedere soccorso ai Saracini
 39      17|            conte. Rimesso in sella, corse nel più folto della mischia.
 40      17|          disfatta del suo esercito, corse a chiudersi in Civitella,
 41      17|            Melfi. Con otto compagni corse sulla strada, assalì que’
 42      17|         delle Saline. Rugiero, loro corse sopra; li accerchiò; pur
 43      18|       morire. Ibrahim suo figliuolo corse a chiamare i chirurghi,
 44      18|           scudiero, che lo seguiva, corse sopra quel ribaldo, e con
 45      18|           tutta l’altra gente, loro corse incontro dall’altra. Pur
 46      18|   nottetempo valicò il faro (165) e corse sopra Messina. I Messinesi,
 47      18|            ne’ due forti di Mileto, corse col resto delle sue genti
 48      18|       estinse il cruccio del conte. Corse a Geraci; si mostrò irato
 49      18|           fece avanti; il conte gli corse sopra colla lancia in resta
 50      18|        colla sua schiera in città e corse a rompere una delle porte,
 51      18|             fu di ritorno nel 1076, corse verso Siracusa, demolì dalle
 52      18|             Sammarco e di Mistretta corse a Troina, sperando. impadronirsi
 53      18|             sol colpo la battaglia, corse sopra la galea comandata
 54      18|           giorni di aprile del 1089 corse a cinger di assedio Butera.
 55      19|             duca di Puglia, per cui corse voce d’esser morto, destò
 56      20|            a poco Montalto, il duca corse ad assalire le altre terre
 57      20|            d’avere Benevento, il re corse ad assediare Nocera, che
 58      20|    sollecitare i pattuiti soccorsi, corse a Napoli con venti galee,
 59      20|        Aversa, ove si trovava, colà corse diviato, e coltili, mentre
 60      22|          stati pontificii; e quello corse tosto ad assediar Benevento.
 61      22|       ammiraglio del suo tentativo, corse a lui dicendogli ch’egli
 62      22|      familiari, il grand’ammiraglio corse al re, dicendogli, che colui,
 63      22|     Sanjacopo, la torre de’ Pisani, corse la Romania, mettendo il
 64      22|              come da lui si divise, corse ad avvertire il conte Simone,
 65      22|              la moltitudine in armi corse al real palazzo, chiedendo
 66      22|              Liberatosi dal nemico, corse il re ad assediare Butera,
 67      22|            coll’esercito oltremare, corse ad assediare il castello
 68      23|          venne l’adagio, che allora corse, che pel cardinale Roma
 69      23|          cancelliere, tutto pauroso corse ad implorare il patrocinio
 70      23|            animo reo contro di lui, corse a cercar l’ajuto del gran
 71      23|             quei detti ogni livore, corse a pacificarsi colla sorella
 72      23|      malgrado il promesso silenzio, corse a svelar tutto al gran cancelliere,
 73      23|           di lui, levatosi in capo, corse a Reggio ed a Taormina e
 74      23|             marmaglia a tumulto. Si corse ad assalire il palazzo arcivescovile;
 75      24|             venuto fuori di Napoli, corse ad assediare Capua. Il Mosca-in-cervello,
 76      24|            stendardo della rivolta. Corse egli coll’esercito ad espugnar
 77      25|           ed un Guglielmo Capparone corse in Palermo ed usurpò il
 78      26|           in pericolo la religione, corse all’armi. Fallitogli così
 79      28|           filosofiche poesie. Avido corse a lui il giovine agrigentino;
 80      29|           venne a Barletta; e tosto corse ad attaccare i conti d’Aquino
 81      29|           principe, con armata mano corse ad insignorirsene. Manfredi,
 82      29|     ricovero e favore, e dall’altra corse ad avvertire il papa dello
 83      29|          andava a foraggio, però le corse sopra, mescolaron le mani,
 84      29|     lasciata Guardia-lombarda, colà corse di volo coll’esercito. Trovò
 85      29|             leva il suo esercito, e corse ad affrontare il legato.
 86      29|          perocchè, come il principe corse a grandi giornate per ridursi
 87      29|           grosso stuolo di scudieri corse sopra ai Saracini, i quali,
 88      29|          gli furon egualmente fidi, corse nel più folto della mischia
 89      30|          Siciliani, che tenea fidi, corse a Sciacca, per combattere
 90      30|        armata un’altra saettia, gli corse appresso e lo ricondusse
 91      30|          chiudersi in Girgenti, ove corse ad assediarlo lo Stendardo;
 92      30|       Giovanni ripose colle altre e corse in Catalogna.~ ~Ivi giunto,
 93      30|             più audace degli altri, corse sopra quel francese, trattogli
 94      30|             sassi. Quindi il popolo corse furibondo in città, facendo
 95      30|            era fuggito da Palermo e corse a cercar ricovero nel castello
 96      30|         spia, che in Palermo tenea, corse a dare avviso al re dell’
 97      31|             di Francia e di Napoli, corse animoso sopra l’armata siciliana.
 98      32|          per portar nuova gente. Vi corse tosto da Messina re Giacomo,
 99      32|           resto dei legni siciliani corse sopra l’armata nemica. La
100      33|       salitovi su, valicò il faro e corse a raggiunger l’esercito
101      33|            era, presa la sola spada corse in fretta per far ritirare
102      33|         com’era, invece d’obbedire, corse furioso a Cutrona, presentossi
103      33|      pericolo, spronato il ronzino, corse a loro, per farli ritornare
104      33|             fuori del real Palazzo, corse in tutta fretta alle sue
105      33|              giunto appena in Roma, corse a Napoli per accontarsi
106      33|            era ed educato in corte, corse a Castiglione ed ivi levato
107      33|          Carlo una mano di soldati, corse in Calabria e si die’ a
108      33|             Loria colla sua schiera corse impetuosamente ad attaccare
109      33|           Sopraggiunse Reforziato e corse a guadare un fiume per attaccare
110      34|           dovea ritornare pel faro, corse a Messina ed animò quel
111      34|          lasciata la sua posizione, corse ad assalirlo. Fu duro l’
112      34|             di cui facea poco caso, corse in ajuto di lui. Vi fu in
113      34|             più curare del principe corse a quella volta. Era quello
114      34|           gridò di non molestarlo e corse a lui, e quello gli si arrese.
115      34|            morte. Ma in quella vece corse ad avvertire Alagona dell’
116      34|           per militar coi Francesi. Corse allora voce di aver costoro
117      35|           esser morto l’imperatore. Corse a Pisa, ove Arrigo avea
118      35|           Spirata appena la tregua, corse ad assediare Castell’a mare
119      35|           La gente che sopra vi era corse di notte sino a Butera,
120      36|             venne in Palermo. Il re corse ad incontrarlo sino al ponte
121      37|           notizia di tale sommossa, corse con armata mano in Messina.
122      37|        temere l’attacco dei nemici. Corse al castello d’Aci e ne trasse
123      37|      compagni si salvò colla fuga e corse verso la città per rientrarvi:
124      37|          quali ivi venne a morte, e corse voce di essere stato avvelenato
125      37|            e muoja il conte Matteo» corse ad aprire una delle porte
126      37|        frenare il popolo infuriato, corse colla moglie e i figliuoli
127      37|          venuto fuori secretamente, corse a darsi in braccio dei congiurati,
128      37|          sentendolo a nominare, gli corse appresso, e raggiuntolo,
129      37| chiaramontana, arrestata la lancia, corse addosso a Bernardo Spadafora,
130      38|       armata catalana, salitovi su, corse alla spiaggia di Aci. Vi
131      38|           Avutone lingua il barone, corse a Sortino, mise a morte
132      38|         Eufemia, Bernardo Spadafora corse ad insignorirsi della terra
133      38|      notizia della fuga del re; gli corse dietro per soprapprenderlo,
134      39|         conte, malgrado tal ordine, corse a Palermo ed apparecchiavasi
135      40|       scappare colle sue damigelle; corse al lido, e quindi su d’una
136      40|             da Roma, ove trovavasi, corse tosto a lei; strinse lega
137      41|           patria, levossi in capo e corse per incendiar la sua casa:
138      42|            la bordaglia, fatto sera corse al palazzo del vicerè, seguita
139      42|          lasciò le nude mura, e poi corse al real palazzo, ove albergava
140      42|          fratello del di Benedetto, corse ad avvertirne il Pignatelli,
141      42|             primo muover delle armi corse rischio re Carlo di perdere
142      42|           che in Roma era, il quale corse a palesar la cosa al duca
143      43|             conte di Caltabellotta, corse voce d’esser morto di veleno
144      43|            a raccolta la sua gente, corse a dar la spogliazza alla
145      43|             conte, e tutto rabbioso corse a Caltabellotta, ove chiamò
146      43|         città, inabile a resistere, corse a Partanna, per chieder
147      43|     largamente regalato per tacere, corse ad avvertire il conte. Speditavi
148      45|          levossi in capo. Il vicerè corse a cavallo armato e solo,
149      45|           fece.~ ~Il Maffei intanto corse ad avvertire il conte di
150      46|       mostrata nel primo incontro e corse ad attaccare la francese;
151      46|             delle tese insidie, gli corse contro. La cavalleria spagnuola
152      46|         Tratti i cannoni, il popolo corse a piantarli su quei bastioni,
153      47|             1717 l’armata spagnuola corse ad assalir la Sardegna,
154      47|         forte distaccamento tedesco corse ad impadronirsi di Taormina
155      47|          Solanto, che la nobiltà vi corse, per ossequiare il comandante.
156      48|           per sortire ed assalirli, corse alla tenda d’Apolafar, che
157      48|          quale il primo fu vinto, e corse ad invitare il conte Ruggiero,
158      48|             tresche amorose ch’eran corse tra lui ed Alicia di Francia,
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License