grassetto = Testo principale
    Cap.         grigio = Testo di commento

  1 [Titolo]    |            oltraggi, ne venisse ai  nostri.~ ~Sin dai Cronisti
  2       2     |          gloria. Scite era in quei  tiranno di Zancla. Aveano
  3       2     |         qualità sue.~ ~Era in quei  Siracusa scissa in due fazioni:
  4       2(15) |       primi giorni d’agosto, e nel  20 di ottobre potea aver
  5       3     |           in tempo ad unirsi molti  coloro che. aveano favorito
  6       4     |           con pertiche, con uncini  ferro. La battaglia d’ora
  7       5     |        pochi compagni per la porta  Acradina, che i suoi amici
  8       5     |          cavalli, sotto il comando  Dafneo.~ ~V’erano soldati
  9       5     |          città d’Italia. Un’armata  trenta galee vi fu destinata.
 10       6     |          di Sicilia venne in aiuto  Gela, con un esercito di
 11       6     |          del principe, stava tutto  con parecchi amici a soprantendere
 12       7     |    Siracusani. Forse, se le storie  Filisto fossero a noi giunte,
 13       8     |        platonica filosofia, che un  in un pubblico sacrifizio,
 14       8     |            che no.~ ~Dione in que’ , forse con animo di procurare
 15       8     |          Elicone avea, uno di quei , predetto un’ecclissi del
 16       8     | suscitargli nemici.~ ~Era, in que’ , in Siracusa un Soside,
 17       8     |    prigione la sorella e la moglie  lui, incinta com’era, che
 18       9     |            momento accadde in que’  a’ Cartaginesi. Saputo in
 19       9     |          di non temere se uscivano  casa le donne di Corinto.
 20      10     |           alla plebe~ ~Era in que’  in Siracusa Acestoride da
 21      10     |          erano a Siracusa, in quei  si ribellarono. Fu dato
 22      10     |            ritirati venivano tutto  aizzando contro Agatocle
 23      10     |      Dinocrate da Siracusa in que’ , raccolti gli esuli di Siracusa
 24      13     |         proposero al console patti  resa. Si offerirono pronti
 25      14     |          VI. — Più d’uno a’ nostri  nostri ha messo avanti l’
 26      14     |            Catone, ch’ebbe in que’  la pretura, fu accusato
 27      14     |           che a lui in folla tutto  accorrevano, dava le armi
 28      14     |           negli astri  dovere un  regnare su tutta Sicilia;
 29      15     |            Romani, massime in que’ , null’altra legge conoscevano
 30      15     |          ricevuta qualunque accusa  delitto capitale contro
 31      15     |            giunta al sommo in que’  la venalità e la corruzione
 32      16     |      siciliani, che furono in quei , non che la maggiore, la
 33      17     |    andavano in cerca di santuarî e  preda, accettarono il partito
 34      17     |            ancora non erano in età  trattar le armi, con numeroso
 35      17     |      soggetto al conte. Un di que’  ebbe avviso da un Berver,
 36      18     |         Girgenti e Castronuovo. Un  venuto a bastola colla moglie,
 37      18     |     quaranta giorni ch’era in quei  il termine che si dava al
 38      19     |            altri villaggi popolati  Lombardi, investì Arrigo,
 39      19     |          conquistato il principato  Capua, cacciatone Landolfo
 40      20     |     vietato assalire il nemico ne’  festivi ed in alcuni giorni
 41      20     |           Puglia, in quanto ognuno  essi poteva venire in campo
 42      20     |            Germania, che si diceva  Roma, era l’ombra vana d’
 43      20     |      sentire il parere dei vescovi  Sicilia, secondo il quale
 44      21     |           primogenito Rugiero duca  Puglia, a farne lo acquisto.
 45      21     |         che era il solo che a que’  si faceva, era, per quanto
 46      21     |         recò in Germania, fingendo  cansar dallo sdegno del
 47      21     |          concepire, ove trattavasi  affari di gran momento,
 48      22     |           Policastro aveva in quei  unita tutta la sua gente
 49      22     |        marmaglia; gli stessi amici  Bonello indi in poi cominciarono
 50      22     |        fondamenta. Accadde in que’  che un Gioario eunuco, il
 51      22     |      potente.~ ~Accadde un di quei , che coloro che erano chiusi
 52      22     |           di gravose catene, tutto  bastonati ed in mille modi
 53      22     |         pianger di cuore, giravano  e notte la città, coi capelli
 54      23     |            regina, introdottosi un  nelle camere di lei mentre
 55      23     |          paura ne fu preso, che un  sull’annottare, fingendo
 56      23     |         sorpresi. Erano un di que’  in presenza della regina
 57      23     |           dal malfare. Era in que’  venuto in Palermo Riccardo
 58      23     |       famiglia; perchè per l’ajuto  quel conte avea il padre
 59      23     |           narrano.~ ~Erano in quei  venuti in Palermo a dimandare
 60      23     |           l’adultero della sorella  lui, ed egli, che di poca
 61      23     |            ti sei fatto meritevole  perdere, non che la contea,
 62      23     |       presto e menar seco il conte  Montescaglioso, come gli
 63      23     |             i mercatanti, le merci  Venezia. Tutti i negozianti
 64      23     |           ministri ed alla volontà  papa Urbano, per non metterla
 65      24     |         con gran dimestichezza tre  e tre notti; il re siciliano
 66      25     |      dritto pubblico ecclesiastico  Sicilia dopo la morte di
 67      25     |            accaduta in Catania nel  23 giugno 1222, e poi dalla
 68      25     |            sua autorità era a que’  minacciata da papa Onorio,
 69      25     |            dibatto fu conchiusa il  23 aprile 1230 in Sangermano
 70      26     |       maravigliava come il vescovo  Roma avesse osato in quella
 71      26(357)|       narra che papa Innocenzio il  delle ceneri nell’imporre
 72      26     |            non adduce veruna prova  essere stati quelli i cadaveri
 73      27     |   convocato nel 1240 in Foggia pel  delle palme. Federigo vi
 74      28     |            in Sicilia.~ ~I. — Dopo  avere considerato re Federigo
 75      28     |        Siracusa, di Enea da Alesa,  Stenio da Terma, di Furio
 76      28     |             vittime delle nequizie  Verre. In tutto il periodo
 77      29     |         essere egli in tutto degno  Federigo. Certo che se la
 78      29     |         Innocenzio IV, che credeva  aver vinto del tutto la
 79      29     |     partito reale, che era in quei  oppresso dalla fazione papale;
 80      29     |         grandi della sua corte. Un  in presenza sua e di tutti,
 81      29     |           papa Urbano. Era in quei  il governo civile della
 82      30     |            quella città, libera un , e padrona del mondo, ridotta
 83      30(500)|               Tale è la parzialità  Saba Malaspina, che narra
 84      30(513)|            II, cap. 8), che a suoi  si vedeva nella cattedrale
 85      30     |           grande dimestichezza, un  messer Giovanni disse al
 86      30     |       oggetto della sua venuta. Un  che il re seco lo condusse
 87      30     |          in Sicilia andare in que’  festivi a diporto nelle
 88      30     |         attorno le città. Il terzo  dopo la Pasqua (29 marzo
 89      32     |       avanti le galee di Siracusa,  Augusta, di Catania e di
 90      32     |           di Monte Sant’Angelo, un  patrimonio del re Manfredi.
 91      33     |       sopraggiunto da frat’Arnaldo  Ponzio, priore di sant’Eufemia.
 92      33     |        saccheggiò la piccola terra  Mascali. Contro lui il re
 93      34     |               Spuntava il sole del  4 luglio 1299, quando le
 94      34     |           Calcerando alla custodia  Castrogiovanni, mosse con
 95      34     |        eserciti furono a fronte il  1 dicembre. Il principe
 96      34     |        giunto alla spiaggia ove un  sorgea Camerina, e Loria
 97      35     |          spesso con essi usava. Un  mostrò piacere di conoscere
 98      35     |       contro la Sicilia era quello  non far più una guerra regolare,
 99      35     |         dopo la sua coronazione, a  18 di aprile del 1328, congregato
100      35     |       vennero in Pisa e dopo pochi  l’uno fe’ ritorno in Germania,
101      35     |           de’ Gerosolimitani, finì  vivere addì 25 giugno del
102      36     |           essi cinta di bastioni e  mura, per obbligarla alla
103      37     |             che in Catania in que’  il prezzo delle cose non
104      39     |  consiglieri Pietro Serra, vescovo  Catania, ed Ugone Santapau
105      40     |            Trapani, venuta in quei  floridissima per lo commercio
106      40     |          XXIII di credere il regno  Sicilia a lui devoluto,
107      40     |            stima dalla regina: e a  8 luglio 1421 fu ratificato
108      40     |       allora chi accagioni Alfonso  poca religione per le brighe
109      40(549)|          La salma generale costava  sedici tumoli, la grossa
110      40(550)|            capo. La tratta in que’  era pesantissima, onde di
111      41     |            ed accordava la libertà  commercio coi cristiani,
112      41(561)|         monumento delle vessazioni  questo vicerè. Il marchese
113      41     |      perdita enorme che potrebbe a  nostri ragguagliarsi a settecentoquaranta
114      41     |          si fosse da molti anche a  nostri) di credere che la
115      42     |      gravati di debiti e disperati  fortuna. Non mancaron loro
116      43     |            giorni.~ ~Erano in que’  i luoghi marittimi di Sicilia
117      43     |           accostatosi alle spiagge  Palermo, prese terra, assalì
118      43     |            pace e mandò ad offrire  trattare il riscatto di
119      43     |     essersi insignorito dell’isola  Rodi, cacciatone i prodi
120      43     |        CARLO V, e vi stette sino a  nostri. Addì 16 dello stesso
121      43     |               Era il regno in que’  infestato da una gran quantità
122      43(589)|     assistevano il governo in quei !~ ~
123      44(612)|       erudita e giudiziosa memoria  Antonio Di Giovanni Mira,
124      45     |           risorti i tempi gloriosi  Rugieri di Loria. Il vicerè,
125      45     |           la contesa, riserbandosi  farlo, come poi fece, quando
126      45     |     nocevoli, erano in voga sino a  nostri, e siamo ancor lontani
127      46     |        toga spagnuola e in tutti i  festivi mostravasi vestito
128      46     |          non fosse soccorso. Prima  spirar quel termine fu in
129      46     |          età (623). Sulla sera del  7 di febbraro del 1676,
130      47     |          venuto fatto di cacciarli  quella posizione: ma accampossi
131      47     |          anche destinato vicerè. A  28 di agosto il naviglio
132      48     |          edifizj, dei quali sono a  nostri in piè considerevoli
133      48     |           1085.~ ~«Gli ultimi suoi  furono contrassegnati dalle
134      48     |           gli altri, nelle carceri  Sicilia; per l’alta sua
135      48     |           il chiarissimo monsignor  Giovanni nel suo libro de
136      48     |         stati usurpati i cartolari  aritmetica ed algebra composti
137      48     |           Nel foro echeggiava ogni  la sua voce per sostener
138      48     |         non lo scrissi.»~ ~Or se a  nostri chiunque fa qualche
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