Cap.

  1       2|      vicini, offrirono a lui il comando delle armi loro; egli, recatosi
  2       2|        che a lui se ne desse il comando, come a colui, che contribuiva
  3       2|    condisceso a contentarsi del comando della sola armata o del
  4       2|        disfarsene, gli diede il comando d’un esercito, ch’avea in
  5       2|    lasciò cogliere e rifiutò il comando. Gerone ne venne in tanto
  6       3|    Agrigento, di cui fu dato il comando a Bolcone. L’esercito fu
  7       3|     Leontini 20 galee, sotto il comando di Lachete e Careade nel
  8       4|    forza obbedire. Lasciando il comando agli altri due, si partì.
  9       5|         Ateniesi, avea avuto il comando dell’armi, ed assai prove
 10       5|      bandito. Dimesso allora il comando della truppa, che seco avea,
 11       5|     tentò acquistar di forza il comando. Accostatosi notte tempo
 12       5|   cinquecento cavalli, sotto il comando  Dafneo.~ ~V’erano soldati
 13       6|         egli avere più parte al comando, essere venuto per deporlo.~ ~
 14       6|     sola battaglia; ora, che il comando era in più mani, Selinunte,
 15       6|       intiera milizia, dando il comando delle schiere ai suoi confidenti;
 16       6|      presente guerra, finchè il comando è nelle mani di Dionigi;
 17       7|    nemici del tiranno, sotto il comando del Siracusano Elori, vennero
 18       7|       Elori da Siracusa, che il comando avea della terra, visto
 19       7|        Imilcone, fu preposto al comando dell’esercito spedito in
 20       7|        segno che lo rimosse dal comando dell’armata, che affidò
 21       7|        Crotone, e ne diedero il comando al siracusano Elori; chè
 22       7|   raccorre nuova gente. Ebbe il comando dell’esercito il figliuolo
 23       7|         l tiranno aveva solo il comando delle armi e ’l potere esecutivo.
 24       8|       loro colleghi fossero nel comando; dieci dei quali furono
 25       8|          fu dato ad Eraclide il comando del mare. Sopraggiunto Dione,
 26       8|       dopo avergli conferito il comando generale di tutte le forze.
 27       8|          conferì ad Eraclide il comando delle navi, ed indusse il
 28       8|     alcun colpo per levargli il comando.~ ~Vie maggiormente si levarono
 29       8|        gli stipendî ed a lui il comando, eleggendo venticinque capitani
 30       8|        di dare al solo Dione il comando di tutte le forze. La parte
 31       8|      fosse tolto ad Eraclide il comando delle navi. Il dabben Dione
 32       8|      guerra, per non perdere il comando. Dione per necessità venne
 33       8|        bel destro per levare il comando a Dione. Però fece sapere
 34       9|       stato, li mandò, sotto il comando di Dinarco e Demarato, a
 35       9|       tale atto aspettassero il comando per dare addosso ai nemici,
 36       9|         di Greci, e ne diede il comando a Giscone, che in quella
 37      10|       esercito, di cui diede il comando ad Eraclide e Sosistrato.
 38      10|     Timoleonte, avea il supremo comando delle armi. Costui, che
 39      10|          gli conferì il supremo comando dell’esercito, col titolo
 40      10|         patto d’essere solo nel comando, per non rispondere nelle
 41      10|  affidare ad alcun cittadino il comando delle armi, spedirono alcuni
 42      10|         Giscone, cui il supremo comando era dato, giunto in Sicilia,
 43      10|    duemila carri. Ne fu dato il comando ad Annone e Bomilcare. Erano
 44      10|      suoi. Deposto il manto del comando e tutto sciamannato, venne
 45      10|        il figliuolo Arcagato al comando dell’esercito e del paese
 46      10|        amico di lui e n’ebbe il comando dell’esercito. Per la costui
 47      10|         come suo successore, il comando. Indispettito Arcagato,
 48      11|         della città e levato il comando a Finzia. Colà giunto, Sosistrato,
 49      11|         avesse voluto torgli il comando illegalmente conferitogli,
 50      11|       Lo stesso avergli dato il comando in onta all’autorità civile,
 51      12|       l’esercito, per venire al comando dell’armata. Come costui
 52      12|      sceso a terra, ripigliò il comando dell’esercito; e, distolti
 53      13|       sotto Annibale, ebbero il comando dell’esercito siracusano.
 54      13|   essere pronto a rinunziare al comando e sottomettersi all’autorità
 55      13|       console, dato ad Appio il comando delle schiere terrestri,
 56      13|    cinquecento cavalli sotto il comando d’Ippocrate ad unirsi all’
 57      13|        altro lato, e ne avea il comando T. Quinzio Crispino, perchè
 58      13|  soccorso. Epicide, lasciato il comando ai capitani de’ mercenarî,
 59      13|         di costui, gli tolse il comando della cavalleria Numida,
 60      14|      essi cedevano i pretori il comando, e se vi restavano dopo
 61      14|      che la dava; ma il supremo comando ne era affidato al pretore,
 62      14|   pretoria,  poteva cedere il comando se non al questore, o ad
 63      14|     lieto animo; gli fu dato il comando. Di ciò si valse per introdurre
 64      15|          di soppiatto,  col comando,  colle preghiere, 
 65      15|    siracusana, diede il supremo comando dell’armata a Cleomene siciliano,
 66      16|     cavalli. Fu dato il supremo comando ad un Asad ben al Ferat.
 67      16|        829. L’esercito diede il comando ad un Zagar ben Bargut,
 68      16|     ucciso. L’esercito diede il comando a Mohammed figliuolo di
 69      16|       solo un mese; e pigliò il comando il fratello di lui. In questo,
 70      16|      una grande armata sotto il comando di un Hasar, ch’era giunto
 71      16|     patrizio Adriano ne ebbe il comando. Ma costui venne a rannicchiarsi
 72      16|      signore d’Alcamo, prese il comando della città, e fece noti
 73      16|       emir Ahmed, per dargli il comando d’una armata che voleva
 74      17|       esercito, di cui aveva il comando un Duceano, il quale, posto
 75      17|        febbre, per che cesse il comando al fratello Drogone, restando
 76      17|     città, diede al fratello il comando di tutto l’esercito, per
 77      18|         e di Noto, sotto al cui comando s’erano riuniti tutti i
 78      20|         tali forze sotto il suo comando venne incontro al conte
 79      20|       Salerno, senza aspettarne comando, si diedero all’imperadore;
 80      21|       nuova armata, ne diede il comando a Michele Paleologo, che
 81      21|      succeduto al Paleologo nel comando dell’armata d’Italia, di
 82      21|      contestabile, che aveva il comando generale di tutti gli eserciti;
 83      22|        egli cedesse ad altri il comando della sua gente. Con fiero
 84      22|      cui sarebbe appartenuto il comando di quelle armi, se non gli
 85      23|  ottenere facilmente il supremo comando delle armi, e con esso la
 86      23|       cui l’eunuco avea dato il comando de’ suoi soldati; uomo d’
 87      23|        cui conferiva il supremo comando di tutte le forze ch’erano
 88      23|   Guglielmo. Un’armata sotto il comando di Tancredi conte di Lecce
 89      23| Margaritone da Brindisi avea il comando generale delle reali armate.
 90      23|        di Lecce, ebbe spesso il comando degli eserciti. E colla
 91      24|      giustiziere del regno e ’l comando di tutta la Puglia. Non
 92      24|         re e da lui preposto al comando di quella guerra, tornato
 93      24|      che fu dal re destinato al comando di Sangermano. Venne il
 94      25|    sessanta galee, che sotto il comando di Gualtiero della Pagliaia,
 95      25|     cinquecento militi sotto il comando del suo maliscalco Riccardo
 96      25|   valenti, ai quali ne diede il comando, entrato ostilmente nella
 97      25|    tenevan la campagna sotto il comando del duca di Spoleto e degli
 98      26|         Pisa, e ne avea dato il comando al re Enzio suo figliuolo,
 99      29|  Federigo, Corrado gli diede il comando di Nocera. Costui, con perfidia
100      29|         loro in Foggia sotto il comando del marchese Otone di Bembourg,
101      33|      colà dodici galee sotto il comando dell’ammiraglio Pietro Salvacoscia
102      33|         dopo ciò continuato nel comando, avrebbe potuto esser complice
103      33|         lui; e però deponeva il comando per ritirarsi a vita privata
104      34|         che l’Alagona lasciò il comando della città, e in di lui
105      34|     moglie, die’ in sua vece il comando al conte di Brienne.~ ~Era
106      35|       banda di soldati sotto il comando di suo nipote Ferrando,
107      36|       spedì in Sicilia sotto il comando del conte di Corigliano
108      36|     quello, fattolo e datone il comando a Carlo di Artois suo figliuolo
109      36|         corpo di gente sotto il comando del gran giustiziere Blasco
110      37|        mandò nel 1335, sotto il comando di Goffredo di Marzano conte
111      37|      parte in Siracusa sotto il comando di don Artale Alagona per
112      40|  esercito, del quale fu dato il comando ad Antonio Moncada conte
113      40|      delle persone destinate al comando delle armi o al reggimento
114      43|  pessima vita. Ebbe così al suo comando quattrocento fanti e trecento
115      45|   siciliane e darne a costui il comando, per dar la caccia ai corsali.
116      45|        quivi erano, e n’ebbe il comando Ottavio d’Aragona Tagliavia.
117      45|    pronti a presentarsi ad ogni comando. A sommo stento ne furono
118      46|     esercito, l’armata sotto il comando dello stesso duca di Vivonne
119      46|  squadra, di cui prese tosto il comando il cavaliere di Vallebelle.
120      46|        la sella e ’l bastone di comando del re Carlo I, imperatore,
121      47|          lasciato dal vicerè al comando delle armi, se dovea far
122      47|      Sicilia, di cui fu dato il comando al conte di Montemar, che
123      48|         e dall’Affrica sotto il comando d’Ibraim nel 900 invasero
124      48|       di Sicilia; che, tolto il comando a Maniace, era stato dato
125      48|       Cristo. In quel tempo per comando di Basilio e dei suoi figli
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