grassetto = Testo principale
    Cap.         grigio = Testo di commento

  1       2     |        fuggissi a Megara; ove, o si die’ da  stesso la morte,
  2       2     | venticinquemila medinni*. Gelone ne die’ loro in dono altrettanto;
  3       2     |    drappello di cavalieri, ai quali dieordine di circuire il monte
  4       2     |           Espose quanto avea fatto; dieragione d’ogni sua azione;
  5       2     |           valore di sedici talenti. Diemano a fabbricare in Enna
  6       4     |           questo, tutto ferito, gli die’ tal colpo, che ambi nel
  7       5     |           Pure il presente pericolo die’ loro insolito coraggio.
  8       6     |        delle città greche. E qui si die’ a rammentare le gloriose
  9       9     |        Rivoltosi l’esercito d’Iceta dieaddosso ai Siracusani,
 10      13     |      bigoncia, narrò il fatto, e ne diecolpa alle donne della
 11      14     |          nel riunire le sue truppe, dietempo a costoro di armarsi
 12      20     |         accrescendosi d’ora in ora, dieorigine alla voce della
 13      22     |          visse, sconvolse il regno, dieluogo a delitti e calamità
 14      24     |            tale unanimità di sforzi dieluogo nel secolo d’appresso
 15      25     |             in nome della moglie si die’ a dimandar la contea di
 16      27     |          che il parlamento di Melfi dieopera a rinvigorire l’ordine
 17      27(420)|   libertatis. Gregorii papae epist. die 5 julii ann. 1231 apud Raynald.
 18      28     |            controversie, alle quali dieluogo l’innesto che fecero
 19      30(499)|           solemnitatis et laetitiae die ista, et cordis affectu,
 20      32     |            figliuola di re Carlo, e dielibertà ai tre figliuoli
 21      33     |            tale oggetto egli stesso diemano col suo coltello a
 22      33     |            al grand’ammiraglio, cui dienotizia dell’accaduto,
 23      33     |             gagliarda difesa. Il re diemano a devastare le loro
 24      33     |         maniere di ripari, e poi si die’ a devastar quelle belle
 25      33     |             maggiormente il nemico, die’ di sproni al destriero,
 26      33     |        volentieri lo incarico, e si die’ a persuadere i baroni e
 27      33     |              corse in Calabria e si die’ a ribellare quelle città,
 28      33     |             Satallata, il quale gli die’ il suo cavallo per cercar
 29      33     |            re GiacomoRe Carlo si die’ allora a spogliar tutte
 30      34     |        montatovi su egli stesso, si die’ a percorrere tutte le spiagge
 31      34     |         Tornato il re in Messina si die’ a ricuperare le città ch’
 32      34     |            del nemico, la quale gli dieavviso d’aver lasciata
 33      34     |            querelavansi del re, che dieordine di soprassedere
 34      34     |            feroce ammiraglio Loria, die’ allora libero sfogo alla
 35      34     |            distoltone dalla moglie, die’ in sua vece il comando
 36      34     |        pericolo, Ma il Francese gli die’ del codardo, dicendogli
 37      34     |         suoi galeotti e soldati, si die’ a vagare per quelle campagne.
 38      35     |     Conchiuso tal accordo, il re ne dienotizia al comune di Palermo,
 39      35     |             compagni si sbandò e si die’ ad infestare le coste del
 40      35     |           lega col re Federigo, cui die’ il titolo di gran maresciallo
 41      35     |         campagne e devastarle. E si die’ al tempo stesso a raccorre
 42      35     |            adempimento di che il re die’ le città di Calabria in
 43      36     |          aprire una delle porte, si dieprecipitosamente a fuggire;
 44      36     |           carestia del frumento, si die’ a saccheggiare i magazzini
 45      37     |            Giovanni Battista. Il re dieconto di quella pace a
 46      37     |          forte se ne rincrebbe e ne diemala voce al Valguarnera.
 47      37     |             ritorno in Messina e si die’ a riunire tutte le forze
 48      37     |             d’aver Paternò. Noto si die’ ai catalani per opera di
 49      37     |     catalana. Con tale intendimento die’ una sua figliuola in moglie
 50      37     |             loro apparire il popolo die’ alcun segno di mal talento:
 51      37     |          amava. E però acremente si die’ a rimproverare il conte
 52      37     |            battaglia. Il suo valore dienuovo coraggio ai suoi.
 53      37     |           lui: ma vistili ostinati, diemano a devastar le campagne
 54      38     |            Il popolo tumultuando si die’ a gridare. «Viva lu re
 55      38     |           pretensione del conte, si die’ a piangere dirottamente,
 56      38     |           render più salda la pace, die’ in moglie una sua figliuola
 57      39     |  abbandonata la speranza. E però si die’ a frastornare, quanto potè,
 58      39     |          altro lato la forza stessa diecuore alla città d’implorare
 59      39     |         marchese di Malta, ed a lui die’ per consiglieri Pietro
 60      40     |          città, disunì la nazione e dietempo ai Catalani di fare
 61      40     |    fiutandolo per tutto. Ciò fatto, diesacco al palazzo e ne involò
 62      40     |             omaggio. Quel conte non die’ altra risposta che venir
 63      40     |            Trapani. A costoro il re die’ l’incarico di fare riconoscere
 64      40     |        Sicilia Antonio Cardona, cui die’ l’incarico di mettersi
 65      40     |                Ma briglie più gravi die’ al re papa Eugenio IV.
 66      40     |           negar loro obbedienza. Si die’ loro il dovere di visitare
 67      40     |        riparare un tal male Alfonso die’ l’incarico a Leonardo di
 68      42     |      Correndo furente per le vie si die’ a lacerare le vesti e malmenare
 69      42     |           in moto il popolaccio, si die’ a gridare, che il Moncada
 70      42     |           Margana. Ivi Squarcialupo dieintendere agli altri, essere
 71      43     |             e nel volto, finchè non die’ più segno di vita. Chiamata
 72      43     |         dire tutta quella ciurma si die’ a sbeffeggiare il conte
 73      44     |           massima solennità, non ne die’ l’incarico al vicerè Giovanni
 74      45     |         minaccia, rivocò la grida e dieordine di mettersi in libertà
 75      45(615)|            di perle e di gemme, che die’ in pegno al senato di Palermo
 76      45(618)|             e per venirne a capo si die’ a far loro quanto maggior
 77      45(618)|        cauto governo veneto non gli dieascolto. Il duca di Savoja
 78      45     |            esser francese, al quale diesecretamente l’incarico
 79      45     |            l’oggetto, cui miravano, die’ assai che temere al governo.
 80      45     |            egli assunto al trono; e die’ a far delle pratiche cogli
 81      46     |            questi procedimenti e ne dieconto al vicerè principe
 82      46     |         città, e dall’altra mano si die’ ad esaminare l’amministrazione
 83      46     |              ove fiorì nel 1641, si die’ con pazienza instancabile
 84      46     |             Giovanni Ventimiglia si die’ a raccorre le notizie di
 85      47     |         procedere, quel governadore dieparte al marchese di Balbaser
 86      47     |      diocesi, portossi in Roma e si die’ a gridare contro il tribunale
 87      47     |           Sastago vicerè di Sicilia dietosto mano a riparare tutte
 88      48     |          ducentesimo quinquagesimo: die sabati, septimo die mensis
 89      48     |  quinquagesimo: die sabati, septimo die mensis decembris, nonae
 90      48     |             Capitanata anno, mense, die, et indictione praemissis,
 91      48     |       oratori della età sua, di che diechiaro argomento l’ingegnosa
 92      48     |            controversie, alle quali dieluogo l’innesto, che fecero
 93      48     |            e robusta nella fede, le die’, quasi a sdebitarsi di
 94      48     |        Dominicae Incarnationis 1258 die 11 mensis augusti, primae
 95      48     |           tuae gloriae denudata, in die calamitatis et miseriae
 96      48     |          calamitatis et miseriae in die amaritudinis, et ignominiae
 97      48     |       carissimi. Datum Panormi XIII die aprilis X indictione.~ ~
 98      48     |             didicit Celsitudo, quod die sabbati XXIX die mensis
 99      48     |    Celsitudo, quod die sabbati XXIX die mensis octobris proxime
100      48     |            publica documenta. Eodem die a praedicto rege memorati
101      48     |            bene scitis. Et sequenti die Dominico penultimo ejusdem
102      48     |         penitus relaxatum. Et eodem die praedictus dominus rex ibidem
103      48     |        expressum. Subsequenti autem die lunae ultimo mensis ejusdem
104      48     |           praedictam villam Bertram die eodem redeunte. Subsequenti
105      48     |          redeunte. Subsequenti vero die martis primo novembris ibidem
106      48     |          ipso colloquio promittemus die statuto, in quo regni Siciliae
107      48     |        conantes, cum nostro extolio die veneris tertio praesentis
108      48     |       galeas insistere, et sequenti die sabbati quarto ejusdem in
109      48     |            praedictae civitatis sic die noctuque ferventer, inviolabiliter,
110      48     |       abinde, redeuntes in Siciliam die dominico nono novembris
111      48     |    mercimonii quibuscumque, a primo die dicti mensis septembris
112      48     |         ecclesiae cepit dicto primo die dicti mensis septembris
113      48     |        sopra infra dies quindecim a die datae praesentium in antea
114      48     |   reformetur, ne sanguis ipsorum in die districti examinis de vestris
115      48     |           Exalta igitur vocem tuam. Die civitatibus cunctis, intuemini
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